AUSTRIA - UNGHERIA
- ROMANIA -
MOLDOVA - UCRAINA - TRANSNISTRIA
( 29 Luglio - 11
Settembre 2006)
(testo e foto di Marcello Carucci)
Parto da Roma il 29 luglio viaggiando tutta
la notte, dormendo solo un po’ nel parco di un autogrill.
Il giorno successivo mi fermo riposandomi nella località
di Tuskevar (Ungheria), per proseguire la mattina seguente.
Attraverso la bellissima Transilvania difesa dai monti Carpazi,
con foreste che presentano scenari montuosi e resti di antichi
insediamenti romani : sono in Romania viaggio fino a sera
inoltrata e mi ristoro in un motel nella località
di Tirgumeres (Ungheria).
Il giorno dopo alle 17,30 sono in frontiera
Moldava dopo aver percorso oltre 2000 km : purtroppo sono
in anticipo di alcune ore rispetto al mio visto, che parte
dalla mezzanotte del primo agosto; cerco di corrompere un
doganiere con 50 euro per anticipare l’ingresso prima,
ma il tentativo è inefficace.
La sosta mi consente di prendere confidenza
con la gente locale.
Risolti tutti i controlli burocratici salgo
in moto sto per entrare in Moldova, quando vedo la mia compagna
Silvia; un abbraccio, presentazione ai suoi familiari e…
via verso Carpineni piccolo e caratteristico villaggio.
Durante il viaggio notturno i primi controlli da parte della
polizia, passaporto, documenti moto e finalmente via …..
la stanchezza, la fame ed il sonno incominciano a sentirsi.
60’ minuti di viaggio tra strade buie
e sconnesse per raggiungere la caratteristica abitazione
tra viti e alberi da frutta, finalmente sono a casa.
Dopo alcuni giorni di pausa mi rimetto in
viaggio per visitare Morjcshi e Minjir, vedo preparare pizza
locale a base di formaggio e patate; sulla sfoglia viene
distribuito dell’olio con una penna di cigno.
Poi è la volta di Capriana un meraviglioso
monastero del xv sec., il secondo della Moldova quanto ad
antichità, ospita attualmente circa 40 monaci; nella
zona si trova Romanesti, dimora di una delle più
grandi aziende vinicole della Moldova, ancora qualche giorno
di pausa e continuo la vacanza per andare ad ammirare il
centro di Leova - Vulcanesti e Cachul, dove visito la cantina
sociale, in cui sono presenti macchinari made in Italy,
continuo il giro giungendo nella parte più a sud
della Gaugazia approdando a pochi km dal confine Ucraina.
Il 9 agosto è finalmente il giorno
per andare a visitare Chisinau, la capitale ha un aspetto
quasi totalmente moderno essendo stata costruita dopo la
seconda guerra mondiale, nonostante sia la capitale di uno
dei paesi più poveri d’Europa con un reddito
mensile intorno ai 50-70 euro, si possono vedere belle macchine
e giovani vestiti alla moda, cosa che è difficile
notare nel resto del paese.
Tre giorni di riposo per poi riprendere il viaggio alla
volta di Strasani, Calarasi, e poi Cricova che è
la più importante azienda vinicola della Moldova,
infatti il suo sotterraneo regno del vino, si estende 15
km a nord dalla capitale e vanta oltre 120 km di vicoli
labirintici. In queste cantine l’astronauta Yuri Gagarin
trascorse alcuni giorni rilassandosi e nel 1966 l’attuale
presidente Putin. ha festeggiato il suo 50 esimo compleanno.
La mia prossima tappa è Soroca, capitale
dei rom nella quale spiccano le abitazione che i rom più
ricchi si sono costruiti.
Mi fermo ancora un po’ di giorni a Carpineni:
il tempo è brutto piove, fa freddo, poi il sole,
la temperatura si alza nuovamente; è ora di riprendere
il viaggio.
Raggiungo Tiraspol e Bendery nella repubblica
della Transnistria , uno degli ultimi possessi del comunismo
rimasti al mondo;è stato indipendente, rublo come
moneta, una forza di polizia, un esercito dove la lingua
ufficiale non è il moldavo ma il russo.
Il 4 settembre raggiungo
Ribniza e Rezina, e visito il monastero di Saharna fondato
nel 1945.
Sono le 6 del mattino del 9 settembre,
è il giorno della partenza per Roma: la pioggia mi
accompagna fino a Brasov (Romania), poi il tempo migliora
e rimane bello fino al mio rientro in Italia.
Attraverso un’altra volta la Transilvania
e tutte le sue città che la comprendono, un paesaggio
da favola reso ancora più bello dal sole e dal caldo.
Al tramonto trovo un pittoresco alloggio a
Deva (Romania), in una fattoria completamente rinnovata
a poco più di 200 km dal confine con l’Ungheria.
Il giorno dopo parto alle 6 viaggio tutto
il giorno e la notte mangio qualcosa in un’area di
servizio nelle vicinanze di Firenze, alle 7 del 11-settembre
sono a Roma per ricominciare il mio lavoro di insegnante,
ma già sogno e preparo il mio lunghissimo viaggio
del 2007.
la meta ? si presenterà un evento imprevedibile
La Moldova è un paese poco conosciuto
e con una superficie ridotta, ma questo non deve far pensare
che non possa offrire attrazioni interessanti.
La qualità dei frutteti e delle viti
è molto rinomata a livello mondiale.
Nei vari rioni Moldavi si trovano quasi sempre
villaggi costruiti in pietra e legno.
Ovunque è possibile vedere queste tipiche
case moldave, una via di mezzo tra case di montagna e architettura
orientale
Inoltre si possono vedere edifici storici,
chiese ortodosse e monasteri.
Il viaggio è durato 42 giorni
Partenza da Roma il 29-07-2006 alle ore 0.45
Rientro a Roma il 11-09-2006
Km. percorsi 8500 tra i quali oltre 4000 nella
sola Moldova
Colgo l’occasione per ringraziare tutti
i miei sponsor: ( Bertoni, Bettella, Bergamaschi, Castrol,
Cruciani moto, Dunlop, Falco, Giali, Givi, k&N, Koning,
Osbe, Spargo Ognibene, Soul-Race, Tucano-Urbano)