Viaggiare - Diari di Viaggio


BRETAGNA E NORMANDIA

dal "Taccuino" di Erminio


Agosto 2000. Sono passati molti anni dal mio primo viaggio in questi luoghi e i ricordi di quella prima esperienza sono molto sfocati tranne le nitide sensazioni di serenità, stupore e benessere che avevo provato e che hanno sempre mantenuto vivo dentro di me il desiderio di tornarci. La serenità che deriva dalla piacevole armonia dei luoghi, lo stupore per lo spettacolo inimmaginabile prodotto dalle maree, il benessere legato al contatto con la gente e alle specialità "culinarie".

L'itinerario parte da Vannes e si conclude a Etretat percorrendo tutta la costa nord occidentale della Francia.

Vannes - la cittadina à tipicamente bretone, case a graticcio costellate da rigogliosi vasi di fiori. La particolarità e rappresentata dai giardini situati a ridosso delle mura, mentre sono tipici del luogo i negozi di tonno e sardine oltre alle classiche "creperie".

Quiberon - la maggior attrattiva della penisola sono le enormi spiaggie dove si può assistere frequentemente alle tipiche gare dei "chars à voile" e ai primi assaggi di maree.

Quimper - deliziosa ed elegante cittadina tutta da godere passeggiando nel centro storico tra negozietti e musici ambulanti, sostando seduti in qualche locale tipico mangiando una "crepe" e sorseggiando un buon bicchiere di "cidre".

Pays de Bigouden - questa è una delle zone che più mi sono piaciute, sparuti villaggi di pescatori, pace e tranquillità, scarsa presenza di turismo tradizionale, scogliere, fari, suono dei gabbiani, insomma un bel cocktail per chi cerca un po' di solitudine e panorami inusuali rispetto ai nostri standard. Costeggiando e proseguendo verso nord si incontrano poi spiagge enormi dominate dalle maree e da un mare che mostra minaccioso nelle onde tutta la sua forza.

Pointe du Raz - certe località non diventano famose per caso, e spesso è difficile descrivere il perché migliaia di visitatori accorrano in un certo luogo piuttosto che in un altro. La Pointe du Raz secondo me bisognerebbe avere la fortuna di vederla con il mare forza 9. Qui il mare è sovrano assoluto, guai a non rispettarlo. La bellezza del luogo è magica e pressoché incontaminata nonostante la necessità di strutturare l'enorme afflusso di turisti.

Locronan - Un tuffo nel medioevo, case e botteghe sono costruite in pietra, la stessa con cui sono state lastricate le strade. Curato in ogni minimo dettaglio questo villaggio è veramente degno di nota. Imperdibile.

Pointe de Dinan - E' indubbio che le condizioni climatiche possono condizionare radicalmente le impressioni che si ricevono visitando un luogo, ma se si ha la fortuna di trovarsi qui con il sole lo spettacolo è assicurato. L'erica che ricopre le scogliere, l'azzurro del cielo e del mare, l'enorme Plage de Goulien danno un saggio di cosa la natura possa mettere in scena.

Brest-Oceanopolis - il grande museo oceanografico merita sicuramente una visita soprattutto da parte dei bambini.

Costa del granito rosa - la mano dell'uomo, benché abile e discreta, ha decisamente lasciato la sua impronta, I villaggi sono molto curati e ben si integrano con la natura circostante ma lo sfruttamento turistico comincia a farsi notare. In ogni caso il panorama offerto dalla costa intorno a Tregastel e Perros Guirrec è davvero particolare e ricco di atmosfera.

Cap Frehel - Un altro capo che non ha niente da invidiare ai precedenti, anzi, offre anche alcune spiagge veramente belle dove tra tutte spicca la Plage de Sables d'Or. Inoltre vale sicuramente la pena visitare Fort la Latte.

Dinan - Sicuramente una delle più belle e incantevoli cittadine bretoni. Un pezzo di medioevo magnificamente conservato che invita al passeggio e alla degustazione di qualche leccornia in pieno relax seduti all'aperto in qualche creperie.

Cancale - Da non perdere assolutamente, soprattutto se si è golosi di ostriche e crostacei vari. Sí, perché Cancale è famosa per i suoi allevamenti di ostriche e l'ingente numero di ristorantini affacciati sul porticciolo ne fanno decisamente buon uso. La tentazione di sedersi attorno ad un "Plateau Royal Prestige" è irresistibile e una volta che si è ceduto si rimane decisamente soddisfatti.

St. Malo' - Cittadina molto affollata completamente ricostruita a regola d'arte. Ideale per lo shopping, elegante quanto basta, mette d'accordo un po' tutti i gusti ma a mio avviso ne consegue che non lascia impronte particolari.

Mont St. Michel - Su questa meraviglia delle meraviglie credo sia stato già scritto di tutto e di più. Assolutamente superflua qualsiasi aggiunta tranne che sconsigliare vivamente una visita durante le ore centrali del giorno, la folla rischia di rovinare la magia. Decisamente meglio col buio, l'atmosfera è da mille e una notte.

Il passaggio dalla Bretagna alla Normandia non rimane inosservato, il paesaggio cambia radicalmente, più crudo, più rurale e forse in un certo senso più vero. L'atmosfera si riempie dei segni lasciati dalla guerra, ancora troppo vicina per non influenzare gli animi.

Utah Beach / Omaha Beach - Se nella prima i segni lasciati dalla guerra sono appena percettibili nella seconda le ferite sono ancora aperte, le migliaia di croci bianche perfettamente allineate nel cimitero americano sono lì a testimoniare l'immane tragedia consumatasi in questi luoghi.

Arromanche - Questo grazioso villaggio, tristemente famoso, ha il merito di ospitare il Museo dello sbarco di cui mi sento di raccomandare una visita, soprattutto per i filmati (tradotti in italiano) che raccontano in dettaglio l'organizzazione dello sbarco delle truppe alleate.

Côte Florie - località mondane come Deuville e Treuville caratterizzano questo tratto di costa decisamente molto turistico e ben frequentato. Honfleur - Una vera sorpresa, romantica, artistica, ricca di fascino, di gallerie d'arte e di bei negozi. Splendide case raccolte intorno ad un caratteristico porticciuolo dove le vele troneggiano maestose. Merita decisamente un soggiorno.

LE CURIOSITA'

A Quimper, proprio all'ingresso della città si può visitare un grande laboratorio di ceramiche di fronte al quale si trova una "biscuiterie" che produce magnifici dolci e fornisce assaggi di "Cidre" e "Pommeau".

A Pont L'Abbe' (Pays de Bigouden) si trova un museo di cuffie per capelli molto originali caratteristiche del luogo.

A St. Guenole' (Pays de Bigouden) è visitabile la fabbrica di conserve antistante il porto.

INFORMAZIONI GENERALI

Il clima è estremamente variabile, le temperature sono miti ma le piogge abbastanza frequenti, in alcuni casi, se si è fortunati, è anche possibile la balneazione.

Il traffico è molto scorrevole a parte i giorni più "caldi" a cavallo di Ferragosto e le strade sono buone, meglio in Bretagna che in Normandia. Le autostrade come è noto molto care

Per alloggiare, a parte i classici alberghi, si possono utilizzare come B&B le fattorie che oltre ad essere confortevoli, accoglienti e più economiche offrono molto spesso la possibilità di fare colazione con prodotti freschissimi di loro produzione (latte, burro e marmellate). Alcune addirittura propongono la cena "in famiglia" al tavolo di casa, il menù è semplice ma il contatto con questi fattori francesi supermoderni ed internettizzati è veramente piacevole e ricco di sorprese. A tal proposito consiglio di acquistare in loco la pubblicazione "Vacances à la ferme" splendida guida molto dettagliata valida per tutta la Francia.

PER GLI AMANTI DEL PLEIN-AIR: La Francia è decisamente un paradiso per chi ama questo modo di praticare il turismo, aree di sosta, campeggi municipali, camper services, sono presenti praticamente in ogni località e molto ben segnalati. Ad ogni modo in rete sono molti i siti che forniscono elenchi dettagliati delle aree. C'e' solo l'imbarazzo della scelta.

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