DALLA COSTA AZZURRA ALLA COSTA BRAVA
VIA CAMARGUE E LANGUEDOC
(con rientro
tortuoso costeggiando Tirreno e Adriatico)
testo e foto di Sandro
Prian
PREMESSA
Si tratta di un viaggio a obiettivi limitati.
Si vuole visitare seriamente le coste del tirreno prima
a ovest, costa azzurra, camargue, lingua doc, costa brava
e poi dal lato est, Liguria Toscana e Lazio.
Tempo previsto 30 giorni, mete particolari nessuna. Periodo
Ottobre-Novembre 2003
DIARIO di BORDO
Mercoledì 8 Ottobre Km 208
Partiamo da casa poco convinti. La moglie costipata con
qualche linea di febbre. Prendiamo tempo facendo un giro
ampio.
Per primo andiamo a Bergamo all'iper ORIO al SERIO mangiamo
in parcheggio visitiamo i vari negozi e facciamo spesa.
La spesa fatta consiste in un set di tre coperchi con manico
laterale tali da non generare ingombro nei scaffali del
camper, da notare che ogni singolo coperchio a seconda da
che lato lo si usa, sfruttando le apposite scanalature circolari
di incastro copre tre diametri (per esempio 14, 16 e 18)
Nel pomeriggio scendiamo via Crema fino a Lodi dove vive
una delle nostre figlie. Facciamo visita, e la moglie riposa.
Giovedì 9 Ottobre Km 138
Alle 8 colazione dalla figlia e alle 9 visita al negozio
Media Word. Sono sempre alla ricerca di una TV colori a
12 volt economica.
Mangiamo sempre a Lodi, saluti alla figlia e partenza per
la Liguria.
Non facciamo molta strada, punto su S. Angelo Lodigiano
e vado a Stradella per collegarmi alla SS.10, seguo Voghera,
Tortona, Novi Ligure ed a Ovada mi fermo.
C'è una ottima area di sosta con acqua e scarico
ben segnalata all'inizio del paese. Con grande sorpresa
trovo una ventina di camper perché c'è un
raduno di camperisti organizzato da LA GRANDA.
Mi aggrego e mi fermo per la notte.
Venerdì 10 Ottobre Km 292
Approfitto per scaricare e fare acqua. L'area di sosta di
Ovada è funzionale.
Partenza per il mare (Voltri), strada stretta ma bella.
Sorpresa quando arriviamo al passo del Turchino in quanto
la galleria è alta 2.75 mt. Per fortuna c'è
un ingresso autostradale a Masone, subito dopo Novi ligure,
per cui entriamo in autostrada per uscire Savona Vado ligure.
Voglio costeggiare il mare lungo la statale: Spotorno, Noli
e Finale Ligure dove mi fermo nell'area sosta per camper
per mangiare in riva al mare.
(costo 5 euro anche se mi sono fermato solo 2 ore)
Procediamo lungo la costa nel pomeriggio per Albenga, Alassio,
Diano marina (Oasi park per canper ben segnalato e a pagamento)
Imperia (park per camper sul molo). Prima di S. Remo rientriamo
in autostrada per la Francia.
Trovo molto traffico soprattutto in Francia dove ci sono
lavori in corso. Supero Monaco e Nizza e Cannes ed esco
a Frejus. I costi autostradali francesi sono esorbitanti
(19 euro), se uscite a Frejus est, (St Raphael), risparmiate
4 euro.
Ci fermiamo per dormire dopo 15 Km di statale a Le Muy,
che è un bel paese da visitare, ci siamo fermati
all'ingresso del paese venendo da Frejus nel parcheggio
del mercato Casino (con distributore). Molto ampio e si
vede dalla statale.
Sabato 11 Ottobre Km 144
Dopo aver fatto la spesa al supermercato siamo partiti lungo
la statale. A Le Luc abbiamo girato sulla SS 97 per il mare.
A Cueres abbiamo girato per Hyeres. Arrivati al mare siamo
andati a Gient in punta alla penisola dove partono le navi
per l'isola di Porquerolles. Niente di speciale tranne il
fatto che si può parcheggiare il camper a pagamento
e visitare l'isola a piedi.
Ritornati verso la laguna abbiamo mangiato sulla riva guardando
i fenicotteri.
Il pomeriggio abbiamo viaggiato lungo il mare per Carqueranne
e poi Toulon. Attraversata la città (sabato pomeriggio!!)
abbiamo costeggiato fino a Sanary e poi siamo tornati un
po indietro sulla penisola fino al porto di Le Brusc dove
abbiamo trovato da dormire sul molo con altri camper
Domenica 12 Ottobre Km 106
Partenza per Marsiglia alle 9.00 Passato Sanary, porto di
villeggiatura ma anche di pescatori, bello ma con pochi
parcheggi. Passiamo Bandolo, sempre turistico ma con più
parcheggi. Troviamo un mercatino di roba usata, un banco
di pesce dove comperiamo il pesce per questa sera, ed un
mercatino di frutta e verdura. Prezzi molto cari ma credo
se ne approfittino per il turismo e per la domenica. A Bandolo,
prima di entrare ci sono ottimi parcheggi lungo la riva
del mare per chi ama fare i bagni e prendere sole.
Passiamo Ciotat e ci fermiamo a mangiare in pineta a Cassis.
Tra Cassis e l'ingresso a Marsiglia c'è una bella
strada su un altopiano con numerose aree di parcheggio ombrose
sotto pini per pranzare, come al solito ci si ferma sulla
prima e poi se ne trovano di migliori.
Procediamo per l'attraversamento di Marsiglia che volutamente
facciamo nel centro e nel lungo mare. Si passa un viale
infinito con infiniti semafori fino ad arrivare alla piazza
con una colonna-monumento centrale. per uscire a nord lungo
la costa si procede per la Grande Litoranea. Non ci siamo
fermati, ma nella zona subito dopo il monumento a colonna
più che in Francia sembrava di essere in Marocco.
Passato St. Louis, l' Estaque, e la Rove si scende al mare
a Carry poi a Sausset fino a Carro dove finisce la strada
sul molo del faro. A questo punto si nota in cima al molo
un camper service con parcheggio a pagamento (4.6 e) per
almeno 60 camper. E' in riva al mare sugli scogli, posizione
migliore per lavare e cucinare il pesce non si poteva trovare.
Essendo porto di pescatori al mattino dalle 8.30 alle 12
c'è pure il mercato del pesce, per cui non so se
domani me ne vado o mi fermo, tutto dipende dal prezzo del
pesce.
Lunedi 13 Ottobre Km 0
Dopo aver visto il mercatino del pesce fatto dalle barche
dei pescatori che arrivano al porto, e dopo aver visto i
cefali da 8 etti a1 euro al pezzo, abbiamo deciso di fermarci.
Pranzo a base di cefali alla piastra, cena a base di cefali,
in pratica abbiamo fatto il pieno di pesce.
Ottima la passeggiata fino al faro di Capo Couronne, si
passa una bella spiaggia lungo il mare e delle scogliere
da foto. A Capo Couronne si può andare anche in camper,
ci sono ampi spazi e piccola spiaggia per pernottare, si
è un pò isolati.
Martedì 14 Ottobre Km 79
Partenza da Carro per Martigues. Visita al Market e poi
avanti per ss 568 direzione Fos- Arles. Dopo Fos , a Ventillon,
giriamo verso Port St Louis. E' tutta zona industriale con
fabbriche e raffinerie e depositi metalliferi. Vi sono vari
terminali per attracco navi e depositi di petrolio senza
fine. Mi sento molto nel mio ambiente anche l'odore dell'aria
mi ricorda i miei 35 anni di petrolchimico.
Arrivati a Porto St Louis ci dirigiamo verso la punta estrema
però a fine del paese troviamo una Area Attrezzata
con acqua e scarico gratis e posto camper ombreggiato in
riva al mare dove ci fermiamo a mangiare.
Nel primo pomeriggio ritorniamo sui nostri passi per andare
a Salin de Giraud. Bisogna attraversare il Rodano (traghetto
4 euro). Arrivati al paese fiancheggiamo ancora il rodano
dalla parte opposta (S.D36D). Ci fermiamo alle saline, visitabili,
che sono infinite. Penso che i suoi depositi possano soddisfare
l'intera europa per almeno un anno. C'è pure un trenimo
(5 euro) che fa il giro delle saline.
Procediamo fino alla fine della D36D fino ad arrivare alla
fine in riva al mare a Plage de Piemanson dove troviamo
numerosi camper dispersi anche sull'arenile, gente appassionata
di mare e di surf e di pesca,. Decidiamo di fermarci anche
perché sulla laguna si vedono un centinaio di aironi
che ci fanno compagnia.
Mercoledi 15 Ottobre Km 100
Partenza dalla Plage de Piemanson (ma che altre carte chiamano
Plage de Arles) dopo aver dormito tranquilli ed aver visto
un' alba sul mare.
Ripassiamo per le saline di Giraud e arrivati in paese giriamo
a sinistra verso le Salins du Midi.
All'inizio di questo secondo paese c'è la Plaza de
Toros (festa il 18 Ottobre) alla fine del paese c'è
una area attrezzata con scarrico ed acqua proprio dietro
i pompieri.
Procediamo per la strada asfaltata che porta a Faraman (attenzione
alle indicazioni). A Faraman inizia una strada sterrata,
bella e ampia (sulla sinistra quando si arriva) che porta
al faro di Beaduc, (segnalata come sentiero ma ben praticabile
perché al faro c'è un ristorante). Merita
fare quella strada, anche se dopo si dovrà ritornare
indietro, solo per vedere i fenicotteri da vicino. Fermato
il camper sui bordi, dopo alcuni minuti venivano a pochi
metri sulla riva. Non si può fare l'anello completo
fino a St. Bertrand per cui si torna parzialmente indietro
e si prende la laterale asfaltata per La Belugue (l'unica
che c'è).
Da li si attacca la D36D e si va a St, Bertrand, le Salin
de Bodon, Fielouse, lungo la C134 fino all'apice a Villenueve.
Lungo la strada si trovano dei belvedere ma non sono molto
validi.
Da Villenueve si va a ovest verso la statale d570 che porta
a St. Maries de la Mer. a Mas de Pioch prendiamo una laterale
che costeggia la statale, più interessante, la D85a.
Arrivati a St. Maries passiamo il centro proprio nel momento
in cui stanno uscendo dall'arena. Troppo tardi. La prossima
e ultima rappresentazione sarà il giorno 29 Ottobre.
Ci ritiriamo nell'area per camper attrezzata, per 6 euro
24 ore, dopo aver fatto una passeggiata per il centro. Io
ero già venuto anni or sono ma oggi St. Maries è
diventato un paese troppo turistico.
Giovedi 16 Ottobre Km 23
Passeggiata al centro di St. Maries, visita alla chiesa
del 1200 che merita ed acquisto di vino sfuso a 1.4 euro
al litro, non male ma credo si possa trovare meglio, e a
meno, in campagna.
Dopo aver pranzato partenza per Aigues Mortes per una stradina
a ovest della statale , la D38 in mezzo alla palude. a Bac
du Sauvage si deve traghettare per andare nell'altra sponda
del piccolo Rodano (gratis ogni mezzora). Si procede per
la D85, sempre in mezzo alle paludi fino ad incontrare la
D58 a Sylvereal.
Prima di entrare ad Aigues Mortes troviamo due grandi supermercati
dove facciamo spesa. Ad Aigues c'è una area di sosta
che si trova al di la del canale, di fronte alle mura della
città, ben segnalata. Il parcheggio mi risulta gratis
(fuori stagione) ma l'uso del carico/scarico è a
gettone. Non chiedetemi dove si compera il gettone. Un giro
in città merita anche se ormai il turismo l'ha trasformata,
in compenso c'è una festa in corso e domani c'è
una specie di corrida alle 6 di sera. Non penso di fermarmi
anche se qui le corride non sono cruente (per il toro) si
limitano a levare una coccarda messa tra le corna del toro.
Il parcheggio gode di una ottima vista sulle mura illuminate
del paese, quelli del comune passano al mattino verso le
9 e chiedono 5 euro
Venerdi 17 Ottobre Km 32
Il tempo non è bello, pioviggina, quindi decidiamo
di muoverci poco, solo nei dintorni. Andiamo a visitare
Le Grau du Roi circa 10 Km in riva al mare. Si tratta di
un porto grande con relativa città, e supermercati
adeguati. Troviamo in centro due aree per camper, una di
fronte all'arena a pagamento ed una vicino al cimitero non
a pagamento, entrambe con possibilità di carico e
scarico. Sfruttiamo l'occasione poi andiamo ad appartarci
verso il faro dell' Espiguette, ci piace mangiare isolati
in mezzo agli aironi ed ai cavalli. Nel pomeriggio ritorniamo
ad Aigues Mortes perché c'è una festa con
i tori. Arriviamo tardi e vediamo solo i tori che se vanno.
Ci ritiriamo dopo aver visto tutte le giostre (piuttosto
antiquate) arrivate per la festa.
Sabato 18 Ottobre Km 116
Da Aigues Mortes siamo scesi verso le Grau du Roi senza
entrare, girati a sinistra per la Grande Motte. Attraversata
la Grande Motte (non è interessante) si è
proseguito per il lungomare che offre sia belle spiagge
sia ampi parcheggi.
Si è passato Carnon e Palavas dove c'è una
area attrezzata sul porto.
Andiamo a visitare la basilica del XII sec. di Maguelone
(da Palavas lungo il mare). Tornando indietro costeggiando
la laguna passiamo per Villenueva dove esiste una seconda
strada per andare alla basilica di Maguelone alla fine della
quale c'è un ottimo parcheggio adatto anche per i
camper.
Ritorniamo a Villenueve e costeggiamo la laguna. Passiamo
Sete (che già conosco) per la zona lungo il mare
(Plage le Crniche), bella da vedere e poi percorriamo i
12 Km di molo con le onde del mare che arrivano fino in
strada. E' un peccato non potersi fermare perché
la spiaggia è veramente bella ed abbordabile.
Arrivati a Merseillan Plage troviamo un mercatino dell'usato
(tutti i sabato e domenica) niente di speciale anche perché
in Francia nei mercatini portano a vendere veramente roba
vecchia ma tanto vecchia che non vale veramente niente.
Procediamo per Agde e giriamo per Le Cap Adge dove troviamo
un grande parcheggio con svariati camper che dal 15 settembre
è aperto senza barriere.
Fatto il giro del paese (molto turisticizzato), che è
un grande porto, acquistato un pò di verdura (prezzi
cari e poca roba) ci si ritira a giocare a carte e poi a
dormire.
Domenica 19 Ottobre Km 94
Si ritorna in statale ma si decide di fare una giornata
passando tutte le stradine meno conosciute con l'obiettivo
di costeggiare il mare.
Ci perdiamo subito a La Tamarissiere in un vicolo cieco
in riva la mare..
Ritorniamo sulla n112 e lasciamo dopo 3 Km per Vias Plage
poi Portiragnes e poi Villenueve e Serignan ed infine Valras
Plage. I panorami sono monotoni, palude e vigneti infiniti,
ogni fattoria vende vino. Da Valras andiamo a Grau de Vendres
dove finisce la strada in un porto di pescatori con vendita
di crostacei anche alla domenica. Purtroppo non c'è
il ponte che speravo per cui si risale il canale Aude lungo
la sua sponda sinistra. Dopo pochi Km trovo un ponte non
segnalato nelle carte e passo l' Aude nei pressi di Pageze
(due case di campagna ma che vendono vino).
Si arriva a Fleury e si ridiscende a mare per la bellissima
D1118. A metà strada ci sono dei parcheggi favolosi
in mezzo alla pineta dove raccogliamo funghi per la sera,
(per gli intenditori: Amanita Ovoidea, Russula Grisea, Boletus
Scaber, Amanitopsis Umbrinolutea) in equa quantità.
Passiamo Narbonne Plage e continuiamo lungo il mare fino
a Gruissan. In questa tratta ci sono dei lungomari favolosi
per i bagni. Facciamo scarico e carico a Gruissan Plage
(ci sono molti camper ma si è isolati e tira vento
forte). Torniamo a Gruissan paese e ci fermiamo in un parcheggio
in riva al canale.
Lunedi 20 Ottobre Km 47
Girando per Gruissan ho trovato il camper service in riva
al porto, è bello e gratuito in Ottobre, solo che
è mal segnalato.
Lasciamo il paese per andare a Narbonne. In pratica non
ci siamo arrivati perchè c'è una periferia
talmente ricca di ipermercati di tutti i tipi che abbiamo
perso tutto il giorno tra un supermercato ed unan'altro.
Poiché c'è il sole andiamo alla area attrezzata
alle saline, ben segnalata ed in riva al mare liberi di
aprire tavolino e parabola per vedere un pò di TV
italiana (solo Rai 1 perché manca segnale in analogico)
ma soprattutto per cucinare con la piastra una fetta di
coscia di maiale, cotica compresa, tipica di queste parti.
Notte movimentata dal vento. Ripescata la parabola a pochi
metri dal camper, pari alla lunghezza del cavo.
Martedi 21 Ottobre Km 94
Partenza da Gruissan per Narbonne, evitati i centri commerciali
siamo ripetutamente passati per il centro senza trovare
adeguati parcheggi. Prendiamo la N9 per Perpignan. Dopo
3 Km, passata la autostrada cambiamo itinerari per costeggiare
la laguna di Bagesprendendo la D105. Passiamo Bages e ci
fermiamo a mangiare a Peyriac de Mer. Sono due paesi genuini
poco trasformati dal turismo.
Rientriamo sulla N9 per uscirne poco dopo per vedere la
riserva africana (tipo zoosafari) a cui rinunciamo per i
costi elevati (19 euro x pers.). Puntiamo su Sigean per
andare al mare a Port la Nouvelle.
Visitiamo il paese ed il porto che è una grande zona
industriale. C'è una zona vecchia bella, ed una orribile
zona nuova a base di bassi condomini estivi.
Procediamo per La Palme (sempre sulla N9) per poi uscire
verso Leucate. La laguna di Leucate è quasi interamente
adibita all'allevamento delle ostriche, il resto è
monopolizzata dagli appassionati di wind surf (che sono
molti e molto giovani).
Tra Leucate Plage e Port Leucate, subito dopo il ponte che
collega la laguna al mare, c'è una area attrezzata
non segnalata, tranquilla, gratuita, con scarico e carico.
Ci sono quattro camper e decidiamo di passare la notte.
Mercoledi 22 Ottobre Km 68
Partenza sempre lungo la costa. Visitiamo Port Leucate andiamo
verso il Water Park, ovviamente chiuso, ma sul cui retro
si aprono delle spiagge enormi e libere.
Dopo pochi Km visitiamo Paquebot Lydia (l’incrociatore
insabbiato nel 63 e trasformato in museo e discoteca)
Di seguito Port Barcares e Le Barcares dove ci fermiamo
a mangiare .
Procediamo per Canet Plage e St. Cyprien Plage ma vengono
a mancare le Aree di Sosta per camper per cui continuiamo
fino a Argeeles Plage dove, proprio sul porto troviamo uno
slargo dove poterci fermare e dormire con altri tre camper
e fare un partita a bocce.
Domani affronteremo la costiera.
Giovedi 23 Ottobre Km 81
Oggi si prevede una giornata a guida impegnativa. Partiamo
da Argeles Plage dove abbiamo dormito e ci immettiamo subito
sulla SS.114 , passiamo Port Vendres dopo di che iniziano
i tornanti.
Si tratta di una sessantina di Km sulla scogliera con vista
panoramica sul mare, unica. Nella parte francese la strada
e bella, larga e nuova; La Carretera de la Costa spagnola
un pò meno, non c'è comunque problema per
qualsiasi camper.
A Colera, un porticciolo spagnolo in riva al mare ci fermiamo
a mangiare.
Nel pomeriggio continuiamo lungo la costa fino a Llansa
dove lasciamo la SS.252 (ex SS.114 francese) per andare
verso la punta della penisola, a Cadaques.
Questo paese merita una visita. La parte vecchia molto caratteristica,
calli strette, piene di fiori, tutte le case bianche. Una
chiesa con un altare barocco unico per fantasia e grandezza.
In paese è vietato girare in camper, io l'ho fatto
ma ve lo sconsiglio perché non è possibile
comunque muoversi al di la del lungomare. C'è un
ottimo park all'ingresso (11,5 euro x 24 ore oppure 5.6
euro per la notte)
Venerdi 24 Ottobre Km 91
Partiti da Cadaques al mattino. Rifatto alcuni Km indietro
sulla GI614 per prendere il bivio per Roses.
A Roses abbiamo costeggiato fin oltre il faro ma ci sono
troppe case e pochi parcheggi a mare per cui ritorniamo,
sempre lungo il mare, in un rione a ovest: St. Margarida
da Salatar. In questa frazione troviamo un mercato municipale
coperto. Qui effettivamente è tutto meno caro per
cui dal mercato siamo usciti con del prosciutto crudo tagliato
a mano, del baccalà appena fritto, tre polipi per
questa sera, e due bottiglie di wiskey (burbon che piace
a me).
I prezzi, mediamente al 50% ma nella carne anche meno.
Ovviamente ci fermiamo a mangiare quanto comperato anche
se sono le 11 del mattino.
Procediamo su una bella strada la C260 e dopo aver visitato
uno stand di terracotta, vasi, piastrelle ecc.., ci fermiamo
in un LiDL per fare confronti con i prezzi in Italia. Ne
usciamo con un carrello di bottiglie di vino una diversa
dall'altra (prezzo medio 0.7 euro)
Dopo pochi Km lasciamo la C260 per andare a St. Piere Pescadores
e da li, attraversato il fiume El Fluvia, costeggiamo verso
L'Escala per una stradina asfaltata ma non segnalata. Moltissimi
i campeggi molti chiusi, finché arriviamo in prossimità
di L'Escala alle rovine romane di EMPURIES. Ottimo il parcheggio,
2.4 euro la visita. Molto belli il pezzo di mare di fronte
alla rovine che era un vecchio porto romano.
Visitiamo L'Escala che dice poco, merita invece il promontorio
di Cala Montgo, soprattutto la baia a sud (Cala Montgo)
dove ci si potrebbe fermare a dormire ma la moglie non vuole.
Lasciamo L'Escala e per la GI632 andiamo prima a Bellcaire
ed all'incrocio con la C31 andiamo a Torroella passando
per Ulla e direttamente al mare a L'Estartit.
Parcheggiamo proprio di fronte alle isole Medes, gli spazi
sono ampi e ci sono altri camper fermi come piace a mia
moglie.
Passiamo alla cottura dei polipi mentre assistiamo ad una
gara di bocce seria tra una comitiva di francesi.
Sabato 25 Ottobre Km 64
Partiti dall' Estardit verso Torroella, a metà strada
troviamo un ottimo supermercato con un nome strano, nel
parcheggio un mercatino di robe usate (oggi è sabato)
per cui ci fermiamo.
Facciamo acquisti vari tra cui dell'ottimo vino sfuso a
1.4 euro e del pesce piccolo da friggere.
A Torroella prendiamo la C31 per Cap De Begur. Appena iniziata
la statale troviamo un ottimo parcheggio con panchine in
una pineta dove ci fermiamo a friggere il pesce. Dopo il
pisolino procediamo per Pals e Regencos fino a Begur.
A Begur scendiamo verso sud verso Fornells fino a Platja
Aiguablava . Ci sono dei panorami meravigliosi e delle discese
da brivido.
Procediamo per Tamariu lungo la costiera fino al faro di
Sant Sebastia. Per fortuna non si deve tornare indietro
perché le pendenze arrivano al 35%.
Al porto (Calella de Palafrugell) ci sono dei bei spazi
ed anche dei camper fermi, ma sembra di essere al centro
di una città e non fa per noi.
Ci spostiamo all'interno verso Parafugell per una stradina
in mezzi al bosco (GIP 6543) ovviamente per raccogliere
funghi (è il momento dei lattari rossi da pineta).
A Parafugell riprendiamo la statale C31 per Palamos. Arrivati
a Palamos ci spostiamo fuori paese a Platja D'Aro dove optiamo
per andare in campeggio proprio in riva al mare, è
il primo campeggio che facciamo dopo 17 giorni.
Domenica 26 Ottobre Km 113
Partenza dal campeggio (15 euro) per Sant Feliu de Guixols.
Una volta arrivati siamo scesi al porto e poi abbiamo costeggiato
il promontorio. La scogliera è bella, le rocce sono
rosa come quelle di Arbatax in Sardegna solo che tutto viene
rovinato da costruzioni invasive a più piani, dei
veri condomini.
I migliori angoli e le migliori visuali sono monopolio di
Hotel o Centri turistici.
Lasciamo Sant Feliu per andare a Tossa lungo la strada costiera
GI682 che un camperista deve fare per conoscere la Costa
Brava. Sono 21 Km di sali e scendi a strapiombo sul mare
(strada bella) con piccole insenature, scogli e le immancabili
strutture turistiche anche se più rade.
A Tossa de Mar conviene fermarsi per guardare il promontorio
con il castello.
Lasciamo Tossa dopo aver mangiato per andare a Llagostera
per la GI681 all'interno in mezzo ai boschi..
Da Llangostera andiamo a Girona con la C65 che è
il capoluogo della regione.
La città è grossa ma la giriamo tranquillamente
passando anche per il centro in quanto oggi è domenica
ed il traffico è limitato.
Da Girona prendiamo la N11 per andare a fermarsi a Figueres.
Troviamo un bel parcheggio , con altri camper, vicino al
Parc Bosc Municipal (giardini pubblici con annessa area
sportiva).
Lunedì 27 Ottobre Km 87
Al mattino visita alla città . Purtroppo, di lunedì,
il museo è chiuso e non possiamo fermarci un'altro
giorno. La città ha un bel centro pedonale con una
caratteristica cattedrale del XIII secolo.
Ritorniamo in parcheggio che troviamo pieno , per ripartire
verso la Francia.
Seguiamo la statale N11 per La Jonquera. Da questo paese
fino al confine è un continuo mercato di generi vari.
Se ci fosse parcheggio mi fermerei.
Scesi in Francia a Le Boulou c'è una buona Area per
Camper dietro al cimitero per cui ci fermiamo a mangiare
e fare acqua.
Dopo varie chiacchere con un camperista italiano diretto
in Marocco, partiamo per Perpignan.
Attraversiamo tutta la città, anche il centro per
vedere il castello ed il ponte. Procediamo poi a nord verso
Rivesaltes, visita ad un supermercato per poi andare verso
il mare via Port Barcares per fermarsi subito dopo Port
Leucate dove ci eravamo già fermati in precedenza.
Martedì 28 Ottobre Km 210
Dopo aver caricato e scaricato partenza per Narbonne. Lungo
la strada, prima della fine della laguna a sinistra e verso
la laguna, si trova una seconda aerea di carico e scarico
e parcheggio. Alla fine della laguna rivedo quell'assembramento
(giovanile) di circa 50 camper di appassionati di windsurf.
Arrivati a Narbonne periferia facciamo acquisti ai vari
supermercati cambiando marca per fare confronti e visionare
differenti prodotti.
Procediamo per Carcassone (circa 60 Km) dove arriviamo verso
le 12 giusto per mangiare, sotto le mura c'è un parcheggio
a pagamento (5 euro) dove ci si ferma senza limiti di tempo.
L'interno delle mura è deludente in quanto non esiste
spazio che non ci siano in vendita stupidate per turisti,
il resto dello spazio è occupato da bar e ristoranti,
ciò nonostante ci sono degli angolini degni di attrazione
fotografica.
Visitato Carcassone ho avuto la masochistica idea di andare
in montagna a Mazamet (la D118) in autunno con la nebbia.
Posto da funghi meravigliosi, li vendevano per strada, ma
si è visto poco.
A Mazamet prendo la N112 per St Pons De Thomieres, bel paese
dove mi sarei fermato se in quel bel parcheggio non ci fosse
stato il mercato l'indomani (mercoledi) mattina.
Altri 20 Km verso Bezieres per la N112 e mi fermo a St.
Chinian su un parcheggio super tranquillo in riva al torrente
, illuminato con tre case vicino in direzione cimitero.
Mercoledì 29 Ottobre Km 184
Pioggia di notte ma bello di giorno e non è freddo
(11 gradi la minima notturna). Si parte da St Chinian e
sempre per la N112 si arriva a Bezieres
Ci perdiamo nell'enorme periferia fatta di supermercati
e capannoni vari per poi puntare su Pezanes (strada N9).
Visitiamo il paese che ha una zona storica antica notevole,
si tratta del paese dove Molier fece importanti rappresentazioni.
Mangiamo su un ampio parcheggio gratis a 300 mt dal centro.
Nel pomeriggio ci avviamo sulla N113 per Montagnac e Meze
(in riva alla laguna) dove tutti i negozi vendono ostriche
e conchiglie di vario genere.
Puntiamo su Monpellier senza entrare, con obiettivo Nimes.
Arriviamo a Nimes in tempo per visitare la parte storica
e l'isola pedonale. C'è un anfiteatro romano un tempio
ed un portale del 1^ secolo ante cristo. Non sono all'altezza
di Pola o di Verona ma sono molto interessanti (vedremo
domani Arles).
Ci fermiamo in un viaolone enorme a doppio senso con parcheggio
centrale (Avenue Jean Jaures) dove si parcheggia gratis.
L'unico problema sarà la rumorosità.
Giovedì 30 Ottobre Km 138
Lasciato Nimes al mattino per Tarascona, solo dopo essere
saliti a nord abbiamo trovato la D999. Arriviamo prima a
Beaucarie (25 Km) che è sulla riva destra del Rodano
e poi, passato il ponte, siamo andati a Tarascona.
C'è un bel parcheggio gratis proprio al di là
del ponte tra il castello-fortezza e la chiesa di St. Marta.
Visita d'obbligo al castello (6.1 euro) di cui, dall'interno
si ammirano le strutture solamente in quanto è spoglio;
vale il giro in terrazza per la panoramica.
Interessante anche la chiesa di St. Marta con la sua cripta
(almeno ci sono le scritte in italiano).
Dopo mangiato puntiamo su Arles prendendo la N570 e ci fermiamo
all'ingresso della città a fianco alle mura in riva
al Rodano (parcheggio gratis).
Entriamo in città per un grosso portale, visitiamo
la Arena, che è più ben messa di quella di
Nimes, a forma ovale . Visitiamo poi l'Anfiteatro romano
(3 euro) e la chiesa di St. Trophine di cui merita sia i
quadri all'interno che il portale monumentale di ingresso.
Rientrati in camper decidiamo di andare al mare a Carro
dove ci eravamo fermati all'andata e dove vendevano il pesce
al mattino.
Arriviamo al parcheggio attrezzato in punta a Carro che
è già buio.
Venerdì 31 Ottobre Km 149
Notte ventosa, mare in burrasca, onde fantastiche fino quasi
al camper, quindi, niente pesce.
Ci fermiamo comunque nell'area attrezzata (4.6 euro) fino
a dopo il pranzo, solo per ammirare e fotografare le onde
che si frangono sugli scogli. Troviamo pane fresco e questo
è sufficiente.
Nel pomeriggio partiamo verso l'interno senza nessun obiettivo
se non quello di evitare Marsiglia.
Puntiamo a nord verso Aix facendo gran parte della circonvallazione
nord (non si paga) uscendo per Aix e poi riuscendo per Gardanne
sulla D6 che sembra una autostrada.
A Gardanne ci fermiamo in un supermercato per l'eccesso
di pioggia che sta innondando tutte le strade. Verso sera
si continua per la D6 passando Trets fino alla N7 per St
Maxim, Brignoles, Le Luc fino a Le Muy dove ci fermiamo
per dormire sullo stesso parcheggio del supermercato Casino
come avevamo fatto all'andata.
Sabato 1 Novembre Km 175
Per fortuna oggi non piove allora abbiamo pensato di andare
verso l'Italia facendo un giro all'interno. Puntiamo a nord
verso Draguignam (la N555) e poi lungo la D562, che è
tutta collina, andiamo a Grasse.
Lungo la strada si passano piccoli paesi. Grasse invece,
è una città tipica dell'entroterra della costa
azzurra. Molto elegante, piena di fabbriche di profumi che,
in giorno lavorativo, possono essere visitate.
Da Grasse puntiamo su Nizza per entrare in autostrada.
Cerchiamo di fermaci nei vari Autogrill ma non ci riusciamo,
o troppo pieni di camion o troppo bui. Arriviamo in Italia
dove all'altezza di di San Remo , il primo distributore
dopo la uscita di Arma di Taglia troviamo un distributore
autostradale con scarico e carico per camper. Ottimo parcheggio
per dormire per cui ci fermiamo.
Domenica 2 Novembre Km 258
Lasciamo il distributore autostradale e continuiamo fino
a Diano Marina e usciamo a St. Bartolomeo per poi costeggiare
tutta la Liguria. E’ domenica e questo può
essere fatto.
Quindi Imperia, Alassio, Albenga, Finale Ligure dove c’è
l’area attrezzata piena di camper. Passato Savona
, Varazze e tutta Genova . Passata Genova si decide di costeggiare
tutto il Tirreno ed andare a Roma a salutare alcuni parenti,
in pratica rinviamo il rientro a casa di alcuni giorni.
Arrivati a Rapallo rientriamo in autostrada per uscire a
Sarzana (La Spezia sud).
E’ già imbrunire, prendiamo il lungomare per
Marina di Massa e ci fermiamo su un bel parcheggio (lato
opposto al mare) per dormire.
Lunedì 3 Novembre Km 306
Partenza lungo il mare da Marina di Massa fino a Viareggio.
Si tratta di uno dei lungomari più famosi, in effetti
è un continuum di Lidi, Bar, Ristoranti che non danno
accesso al mare ne a camper (e non lo pretendo) ma nemmeno
ai pedoni.
Alcuni tratti più curati, altri un po’ trasandati,
dopo aver visto le coste mediterranee francesi direi che
si può fare molto di più.
A Camaiore mercato molto grosso di Lunedì.
Quasi assenti gli spazi per camper anche se ho notato che
i parcheggi hanno la barra in ingresso ma non in uscita.
Più spazi per poter parcheggiare si trovano a Viareggio
. Bello l’ultimo tratto in mezzo alla pineta.
Rientrati in Aurelia cerchiamo di recuperare tempo ed in
una sola tirata arriviamo alla penisola di Orbetello.
Entriamo per il lato nord e ci fermiamo sulla pineta per
mangiare, la pulizia del bosco lascia a desiderare . Ho
notato che verso Porto St Stefano c’è una area
attrezzata ma non ho verificato però a Orbetello
paese , in riva alla laguna, c’è un ampio parcheggio
per camper, comodo anche per dormire.
Procediamo per l’Aurelia ed usciamo a Tarquinia. Breve
visita al paese che già conosco per andare a dormire
a Tarquinia Lido.
Qui gli spazi dedicati ai camper si sprecano, probabilmente
il sindaco è un camperista.
Martedi 4 Novembre Km 127
Non abbiamo trovato lo scarico/carico camper che avevamo
previsto, abbiamo trovato una comoda fontanina nell’ultimo
parcheggio che ci ha permesso di fare il cambio totale dell’acqua.
Procediamo sempre verso sud utilizzando l’ Aurelia.
Passiamo Civitavecchia senza usare la superstrada. Passiamo
St. Marinella e St. Severa. Tra questi due paesi ci sono
dei buoni slarghi in riva al mare per fermarsi a mangiare.
Ci fermiamo invece a Cerveteri in riva al mare dove c’è
un enorme spazio sterrato.
Riprendiamo l’ Aurelia ma a Torrimpietra entriamo
in autostrada (1.6 euro) per affrontare il grande anulare
di Roma. Noi dobbiamo andare a far breve visita a parenti
ad Ariccia per cui usciamo dall’anello per la via
Appia e via Ciampino, Albano (come sempre intasata dal traffico)
arriviamo ad Ariccia dove parcheggiamo il camper a sud del
paese dove c’è un piccolo campo sportivo.
Mercoledì 5 Novembre Km 0
Giornata dedicata ai parenti ed a fare scorta di vino.
Giovedì 6 Novembre Km 0
Giornata dedicata ai parenti
Venerdì 7 Novembre Km 179
Partenza tarda, verso le 12.00 dopo aver salutato tutti.
L’obiettivo di oggi è L’Aquila. Per non
entrare nell’anulare di Roma optiamo per Velletri
a sud e poi per la SS600 entriamo in autostrada a Valmontone.
Dalla A1 passiamo alla A24 per L’Aquila però
dopo una oretta usciamo a Vicovaro per fare un tratto di
strada normale (laS5). Meritava solo per vedere questi paesetti
abbarbicati sulla costa della montagna: Arsori, Carsoli,
e Pietrasecca. A Tagliacozzo rientriamo in autostrada per
uscire a L’Aquila.
Cerchiamo parcheggio alla stazione, ma impossibile.
Andiamo a St Maria di Collemaggio ma non ci sono più
parcheggi come una volta (come scritto in recenti portolani).
Ci fermiamo in via Strinella (via periferica a lato di St.
Maria di Collemaggio) perché troviamo un parcheggio
nuovissimo diviso in due zone una per auto ed una per camper.
Sabato 8 Novembre Km 169
Il parcheggio di via Strinella, praticamente sotto il castello,
è un parcheggio per camper con acqua e scarico solo
che è talmente nuovo manca la segnaletica e la colonnina
non è ancora funzionante.
Essendo vicino al castello si decide di lasciare fermo il
camper e visitare il centro a piedi.
Visitiamo la chiesa di St. Bernardino, la piazza del Duomo
con le sue due chiese ed il mercato e, ritornando, il forte
spagnolo.
Verso le 12.00 rientramo in autostrada direzione Teramo.
Si mangia in una enorme piazzola di sosta in autostrada
prime della galleria.
Passata la grande galleria (oltre 10 Km) in breve si arriva
a Teramo (solo 2.5 €)
Presa l’adriatica si risale tranquillamente la SS16
All’imbrunire arriviamo all’altezza di Loreto
e sapendo della bella area di sosta ci ritiriamo per mangiare
e dormire all’ombra della cattedrale (8 €).
Domenica 9 Novembre Km 188
Visita alla cattedrale, oggi è domenica quindi l’assembramento
di gente notevole. Ci sono corrieredi pellegrini da tutta
Italia a cui si aggiungono le cerimonie per la festa del
4 Novembre così oltre alla processione troviamo la
banda del paese.
Per fortuna abbiamo visitato la basilica ieri sera prima
di cenare.
Oggi abbiamo visitato la pinacoteca. Interessanti, molto,
i bozzetti del Maccari (a cavallo del 900) che ha poi affrescato
la cupola della chiesa. Interessante perché si vede
come dalle bozze si passa alla realtà.
Fatta la visita procediamo verso nord passando tutta la
riviera romagnola. Ci fermiamo per mangiare e dormire a
St. Apollinare in Classe, davanti alla basilica dove è
possibile caricare scaricare.
Lunedì 10 Novembre Km 220
Continuiamo a salire lungo la statale verso nord fino ad
arrivare a Chioggia. Ci fermiamo per mangiare in un ampio
parcheggio sulla riva del grande canale sul lato di Sottomarina
a 200 mt dal mercato ittico generale. Si tratta di un ben
parcheggio (3.5 € al giorno i camper , 6 € in
estate). Molto comodo, infatti nel pomeriggio andiamo a
visitare Chioggia in lungo ed in largo, mercato compreso.
Pesce niente perché di lunedì i mercati del
pesce sono chiusi e pensare che, almeno quello piccolo di
città, è aperto anche alla domenica.
Verso sera, in una tirata unica rientriamo verso casa
LE NOTTI
GG |
LUOGO |
PARK |
€ |
GIUDIZIO |
PERCHE’ |
1 |
Lodi park |
lungo la strada |
- |
discreto |
tranquillo periferia |
2 |
Ovada |
area attrezzata |
- |
ottimo |
servizi ed ampio park |
3 |
Le Muy |
park del market |
- |
discreto |
tipico park di market |
4 |
Le Brusc |
park sul molo |
- |
discreto |
poco spazio |
5 |
Carro |
area attrezzata |
4.6 |
ottimo |
in riva al mare |
6 |
Carro |
area attrezzata |
4.6 |
ottimo |
con vendita pesce |
7 |
Piemanson park |
Plage in spiaggia |
- |
buono |
isolato ma in mare |
8 |
StMarie le Mer |
area attrezzata |
6.0 |
ottimo |
vicino alla città |
9 |
Aigues Mortes |
area poco attrezzata |
5.0 |
buono |
scarichi a gettone |
10 |
Aigues Mortes |
area poco attrezzata |
- |
buono |
e i gettoni ??? |
11 |
Cap D’ Adge |
park aperto a VR |
- |
buono |
no scarichi, ombra |
12 |
Gruissan paese |
parkeggio |
- |
discreto |
scarichi alle saline |
13 |
Gruissan saline |
area attrezzata |
- |
ottimo |
vista sul mare |
14 |
Port Leucate |
area attrezzata |
- |
buono |
scarichi e carichi |
15 |
Argelis Plage |
park |
- |
discreto |
riva mare, ventoso |
16 |
Cadaques park |
custodito |
11.2 |
buono |
con servizi e doccia |
17 |
Al’Astartit plage |
park lungo mare |
- |
discreto |
vista sul mare |
18 |
Platja D’ Aro |
campeggio |
15.5 |
buono |
in riva al mare |
19 |
Figueres |
parkeggio |
- |
buono |
no servizi ma centrale |
20 |
Port Leucate |
area attrezzata |
- |
buono |
carichi e scarichi |
21 |
Chinian |
park di paese |
- |
buono |
luce e tranquillo |
22 |
Nimes |
park di città |
- |
discreto |
su un viale rumoroso |
23 |
Carro |
area attrezzata |
4.6 |
ottimo |
in riva al mare |
24 |
Le Muy park |
supermercato |
- |
discreto |
tranquillo |
25 |
San Remo park |
autostrada |
- |
buono |
con scarico e carico |
26 |
Marina di Massa |
parkeggio |
- |
discreto |
tranquillo e illuminato |
27 |
Tarquinia Lido |
park per camper |
- |
buono |
acqua si scarichi no |
28 -30 |
Ariccia park |
campo calcio |
- |
discreto |
tranquillo |
31 |
L’Aquila |
area attrezzata |
- |
buono |
non ancora in funzione |
32 |
Loreto |
area attrezzata |
6.0 |
ottimo |
anche la doccia |
33 |
Classe |
area attrezzata |
- |
ottimo |
tranquillo e ampio. |
CONCLUSIONI
Abbiamo visitato l’intero arco costiero
che va da Roma a Barcellona. Interessante i vari aspetti
che assume la costa che va dalle spiagge di Viareggio alle
scogliere della costa brava, dai lidi sassosi della liguria
alle sabbie mobili della foce del rodano.
Ciò che più ha impressionato è stata
la flora delle foci del rodano (camargue) e la spettacolarità
della costa azzurra e della costa brava.
Ciò che più a deluso è stata l’invasione
edilizia di certi angoli soprattutto in Spagna e parzialmente
anche in Francia.
Il tutto poi si riduce nel fare confronti campanilistici
del tipo:
FRANCIA
Invidio il modo in cui curano gli spazi verdi nelle zone
balneari anche nei periodi invernali, la fantasia con cui
abbelliscono i rondò stradali . La minimalità
con cui costruiscono le case al mare e la possibilità
di trovare nell’arco della giornata una area di sosta
con scarico e carico mediamente gratis
Non apprezzo invece le cacche di cane che infestano i marciapiedi,
il mancato uso della lingua italiana nei musei, chiese e
luoghi turistici e le trasmissioni TV col metodo Secam per
cui la mia TV (dir vero vecchia e b/n) non funziona.
SPAGNA
Invidio la cordialità delle persone ed i bassi prezzi
al mercato dei generi alimentari
Non apprezzo l’invasione edilizia della costa brava
che poteva benissimo essere camuffata se almeno non avessero
usato il colore bianco delle case e dei condomini
ITALIA
Invidio ma più che altro apprezzo il poter spiegarmi
e farmi capire in lingua italiana,
Non apprezzo la scarsa pulizia ed il disordine delle zone
balneari nel periodo invernale e la mancanza di accessi
liberi al mare , non parliamo poi delle barre limitatrici
d’altezza, di cui se ne fa un uso spropositato.
Io vorrei proporre una legge che obbliga l’apertura
delle barre nei 4 mesi invernali, da novembre a marzo sono
veramente inutili.
SPESE GIORNALIERE
Prima di partire stimo la spesa globale nel seguente
modo:
euro previsti = Km/10 + 20*gg (Km=Km previsti mentre gg=giorni
previsti)
obiettivo di questo viaggio (30 gg e 3500 Km) risulta 31,6
Euro/giorno
Si deve tener presente che il camper attrezzato adeguatamente
con pasta, caffè, vino e molte altre derrate che
possiamo stimare in almeno 200 euro di spesa. I risultati
finali sono stati:
33 giorni 4000 km e 950 € di spesa (28.8 € al
giorno)