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COSTA RICA: TAMARINDO BEACH



di Enrico Scaltriti

E' il 21 dicembre 2004 e partiamo dall’ aeroporto di Bologna… fuori la temperatura e sotto lo zero ma la cosa non ci preoccupa più, la nostra destinazione e' caraibica e la voglia di salire sull' aereo lasciandosi alle spalle quel freddo e' tanta. Eravamo io e il mio amico Alan e dopo un viaggio interminabile tra scali, ritardi e tante ore di aereo arriviamo finalmente a San Jose in Costa Rica che oramai e mezzanotte ora locale! Ricordo perfettamente la calma di quell aereoporto che vista l ora era deserto, ma che comunque non sembrava frequentato da un gran traffico aereo. In poco tempo ritiriamo le valigie e passiamo i soliti controlli dirigendoci all' uscita.

Appena si aprirono le porte dell' aereoporto ricordo che una ventata di aria calda ci prese un po di sorpresa...dopo tutte quelle ore ci eravamo scordati che eravamo arrivati al caldo! Abbiamo preso un taxi di quelli ufficiali e ci siamo fatti portare al nostro hotel dove dall' Italia avevamo gia riservato una camera x quella notte. Il primo impatto con San Jose non e stato dei migliori, la citta era molto buia, sembrava quasi deserta con pochissima gente per strada e con qualche macchina che ogni tanto spuntava da vie laterali. Sicuramente dipende dalla zona in cui ti trovi, ma non essendo molto grossa come citta fuori dal centro non ce niente che richiama l' attenzione. La mattina abbiamo fatto un giro in centro e ci siamo guardati un po in giro, abbiamo visto varie zone della citta spostandoci sempre in taxi visto che il costo e molto basso ed e sicuramente la soluzione piu veloce per gli spostamenti!

Sinceramente San Jose non e una di quelle citta che mi ha lasciato un gran ricordo, e una classica citta sudamericana, e non penso valga la pena perderci piu di qualche giorno! All' inizio avevamo in programma di fermarci solo un giorno e poi avremmo organizzato qualche giorni nei dintorni della capitale, per visitare la zona dei vulcani. Non avendo tanti giorni a disposizione, il nostro obbiettivo principale era il vulcano Arenal, uno dei piu grandi e uno dei pochi ancora attivo. Il vulcano Arenal ha anche il vantaggio di essere abbastanza vicino a San Jose, quindi la visita si puo fare anche in giornata tenendo come base la capitale. Ci siamo informati un po in giro ma alla fine abbiamo deciso di aggregarci a un altro gruppo di turisti facendo un escursione organizzata, perche comportava molte meno problematiche. Il vulcano e difficlimente raggiungibile con mezzi pubblici, e noi non avevamo una macchina a noleggio, quindi visto che il costo non era eccessivo abbiamo scelto questa opzione!

La prima parte della giornata e andata per il viaggio e per qualche sosta in piccoli paesini molto caratteristici, di cui all'inizio non sapevamo niente. Erano soste brevi anche perche comunque quello non era l' obbiettivo della giornata. Arrivati al vulcano, abbiamo trascorso il pomeriggio al parco termale ai piedi di esso, rilassandoci un po nelle piscine naturali di acqua calda formate dal ruscello che passa di li!! Il colpo d' occhio e spettacolare, tutto in Il giorno seguente abbiamo lasciato la citta e ci siamo diretti verso la penisola di Nicoya, abbiamo preso un autobus di linea, e in 7-8 ore siamo arrivati alla nostra destinazione finale...Tamarindo. Noi per scelta ci muoviamo sempre coi mezzi publici e anche li i prezzi sono ridicoli ma bisogna pero accettare tutto quello che questo comporta. Il viaggio e stato pesante anche perche le strade sono quelle che sono, il pullman si fermava ogni tanto e in piu doveva fare delle fermate programmate in citta intermedie. Alla fine siamo arrivati stanchi ma e una cosa che si puo fare! Che dire di Tamarindo, che secondo me e' un posto fantastico, un paesino molto piccolo che si affaccia sull' oceano pacifico. Appena arrivati ci siamo guardati intorno per cercare una sistemazione dove dormire.

Dopo un po di ricerca abbiamo trovato un posto molto alla buona, si chiamava Cabinas Coral reef, alla fine era una delle classiche cabine per serfisti, formata da una decine di stanze con bagno in comune e una piccola cucina dove c'era la possibilita di farsi da mangiare. Ci siamo sistemati li e ci siamo guardati un po in giro. Fare un giro per Tamarindo non porta via molto tempo..al massimo due ore, anche perche il paesino e piccolissimo. Per me e stata una vacanza bellissima con molto relax, non posso spiegare facilmente quello che ho provato, ma gia la sensazione e strana perche era il 26 dicembre ed eri in spiaggia con 34 gradi. Ti dimentichi completamente di essere a ridosso di capodanno!! Tamarindo e un posto tutto particolare, dove tutto chiaramente gira intorno al surf, e intorno alla mentalita che esso produce dallo stile di vita al modo di divertirsi. Questo non comporta niente x bagnanti normali perche la baia e molto grande e le onde sono piu forti in un lato e nell' altro il mare e molto piu tranquillo. L acqua e pulitissima e la spiaggia e frequentata da tanta gente che fa semplicemente vita balneare! Sinceramente non penso valga la pena feramarsi tanto tempo se uno non e appassionato di surf, perche tamarindo non offre altro..non si puo dire vado a fare un giro nel paese a fianco, intorno c'e' la foresta e se ti fermi li stai li!!


L ambiente e quello, natura, strade di terra, palme e il classico paesaggio caraibico con una marea di serfisti che popolano le strade con le loro tavole da surf e al tramonto si trovano nei bar a raccontarsi la giornata davanti a una buona birra! Li ci sono parecchi ristoranti e anche hotel quindi in questi periodi dell' anno arrivano tanti turisti, sopprattutto americani e la possibilita di fare conoscenze e altissima. Nelle cabine poi abbiamo formato un gruppo, perche quando vedi le persone tutto il giorno e mangi a fianco a loro entri in rapporto alla svelta. Sono quasi tutti giovani e con una mentalita molto libera, anche peche molta gente viaggia da sola venendo li solo per le onde! Noi ci siamo fermati una decina di giorni e come non si fermavano solo altri serfisti perche se no ce un ricambio di gente continuo che non si ferma piu di qualche notte. A Tamarindo alla sera ci sono due o tre locali sulla spiaggia che accendono falo' sulla spiaggia e la gente si raduna tutta li fino a mattina, dove ci si diverte bevendo qualcosa e conoscere tanta gente col sottofondo della inconfondibile musica latina. La cosa che piaceva molto a me è che la gente che vedevi di giorno in mare era la stessa che alla sera era li intorno al fuoco... anche perche non ci sono molte soluzioni e i giovani sono tutti li!!

Naturalmente se uno cerca discoteche o divertimento piu europeo li non e il posto giusto, pero se uno vuole liberta, natura e tanto scazzo Tamarindo e' il paradiso. Puoi uscire alla sera come ti pare...puoi muoverti come vuoi perche e' tutto li. Trovi tanta tanta gente ancora vestita da spiaggia xche alla fine sei in spiaggia anche di notte! I prezzi sono molto bassi sia per dormire che per mangiare quindi si riesce a spendere veramente poco. Ricordo che di giorno nel periodo natalizio fa molto caldo, e la gente si ritrovava nei bar all' ombra delle palme, aspettando le ore migliori per trasferirsi in mare. Ce anche la possibilita di fare lunghe passeggiate sulla spiaggia che appena fuori il paese diventano completamente deserte e incontaminate. Tantissime sono le baie che si susseguono una dopo l' altra a perdita d' occhio. Penso di avervi fatto capire com'e Tamarindo..poi non posso dire molto sul Costa Rica perche alla fine la nostra meta era quella e oltre abbiamo visto solo San Jose e il vulcano Arenal. Penso che sia un posto bellisimo e che meriti un viaggio completo perche c'e' anche tutta la parte sul mare dei caraibi e tanti parchi naturali, ma sopratutto anche per la gente del posto che e molto disponibile e tranquillissima. Alla fine penso che torneremo in Costa Rica prima o poi ma sara molto difficile non farsi catturare dalla voglia di serfare...


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