GRECIA-CROAZIA 2004
VIAGGIO ALLA RISCOPERTA DEI
BALCANI
(20 GIUGNO-29 LUGLIO 2004)
testo e foto di Liliana
e Giuseppe Faggian
PREMESSA
Quest’anno avevamo deciso di completare
l’Europa dell’est visitando Cechia, Slovacchia,
Ungheria, ecc. finendo in Grecia dove ci aspettava un parente.
Poi però decidemmo di fare il giro all’incontrario,
prima in Grecia e poi in Bulgaria, Romania, ecc. Siamo perciò
partiti da Ancona, in traghetto, per Igoumenitsa proseguendo
per la Calcidica. Dopo alcune settimane, a Strioni, abbiamo
incontrato un serbo al quale abbiamo confidato che la nostra
venuta in Grecia era stata fatta in traghetto e non via
terra perché non ci sentivamo sicuri nell’ex
Jugoslavia attraversata giusto 20 anni fa. Da belgradese
ci ha rassicurato affermandoci che non vi erano problemi,
ed è anche per questo che abbiamo concluso il nostro
giro in Croazia passando per la Macedonia ed il Montenegro
come vado a raccontare. Come sempre siamo in due, io e mia
moglie. Il nostro camper è sempre un Elnagh a benzina
lungo 5.35 metri in ottimo stato malgrado alla fine segnasse
100000 chilometri.
DIARIO
DI VIAGGIO
20 giugno 2004, domenica, 1° giorno
Km.gg. |
Km.
tot. |
Notte
a |
Parcheggio |
Costo
traghetto e cabina |
471 |
471 |
Ancona |
autogrill |
= |
Nel primo pomeriggio di domenica siamo partiti per
Ancona. Viaggio tranquillo. Pioggia nel finale. Pernottamento
in autogrill nelle vicinanze di Ancona. |
21 giugno 2004, lunedì, 2°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte in |
Area di sosta |
Costo traghetto
e cabina |
95 |
566 |
Nave |
Campeggio a bordo |
€ 213.2 |
Nella mattinata dopo aver fato i biglietti
(sapevo tutto: prezzi orario ecc. via internet) siamo andati
in gita ala riviera del Conero. Sosta al mare con vista
su Cumana. Nel pomeriggio imbarco. Per la prima volta abbiamo
usufruito dell’Open Dek o campeggio a bordo. L’abbiamo
trovata un’ottima soluzione. Si usufruisce di quando
offre la nave, ma si dorme in camper; viene fornita la luce
oltre a servizi e docce. Molto arieggiato poiché
la nave lateralmente è aperta e pertanto circola
l’aria. Con poca gente come in questo caso, si può
anche mangiare sul ponte con i propri tavolini e sedie.
22 giugno 2004, martedì, 3°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Parcheggio |
Costo pernottamento |
486 |
1052 |
Nea Plagia |
piazzale sul mare |
= |
Giornata
di trasferimento verso la Calcidica, meta Nea Skioni, 100
dopo Salonicco. Strada molto accidentata con salite e discesa.
Punto più alto il passo Katara a 1705 sm. Tanti lavori
in corso: stanno costruendo l’autostrada Egnatia Odos.
In antichità i romani avevano costruito la Via Egnatia
dalle coste dell’Adriatico sino ad Istanbul, ora i
greci stanno facendo l’omonima autostrada. Ci vorrà
qualche anno per terminare i lavori. Panorami montani aspri
ma molto belli ci hanno accompagnati sino a Salonicco dove
ci ha accolto un forte temporale. Per strada abbiamo perso
un coprimozzo della ruota anteriore, vedremo di trovarlo
qui in Grecia. La nostra meta, Nea Skioni, non l’abbiamo
raggiunta. La sera ci ha costretta a fermarci poco prima.
Abbiamo trovato un piazzale davanti al mare e ci siamo fermati.
Alla televisione abbiamo assistito alla vittoria dell’Italia
calcistica ma all’eliminazione del campionato d’Europa,
peccato ma celo siamo meritato.
23/24/25/26/27/28 giugno 2004, mercoledì
> lunedì, 4° > 9° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Parcheggio |
Costo pernottamento |
78 |
1130 |
Nea Skioni |
piazzale in paese |
= |
Siamo
arrivati alla nostra prima meta in Greca, Nea Skioni, ove
abita Emilio, un nostro parente. Vive con un’italiana
che affitta parte della casa nella stagione estiva. Così
per una settimana abbiamo abbandonato il camper per una
bella sistemazione “casalinga”. Nea Skioni è
un bel paesino di pescatori situate nella penisola di Cassandra,
la più occidentale delle tre che formano la Calcidica.
Come pesca fatta in zona è quasi esclusivamente di
sardine. Mi sono divertito a vederle scaricare, metterle
nelle cassette, con regolare ghiaccio, e caricate direttamente
sui camion frigoriferi. Il nostro miglior passatempo è
stato quello di prendere il sole e fare i bagni. In questo
paese le sdraio e l’ombrellone sono offerte gratis
dai bar o ristorante sulla spiaggia, al massimo consumi
qualcosa da loro. Attualmente Emilio è solo in casa,
così ci siamo ingegnati a preparare cene all’italiana;
lui ha molto gradito. Abbiamo seguito il campionato europeo
di calcio con le continue vittorie della Grecia, con ovvie
dimostrazione di entusiasmo degli abitanti. L’ultimo
giorno al mare, sempre calmo temperatura sui 30/32°,
ho perso l’orologio. L’abbiamo cercato per ore
nella sabbia ma senza esito.
29 giugno/4 luglio 2004, martedì
> domenica, 10° > 15° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
libero |
Costo camper +
2 persone al gg. |
159 |
1289 |
stratoni |
riva al mare |
= |
Lasciando
Nea Skioni abbiamo fatto il giro di tutta la penisola di
Kassandra. Molto più abitata e turistica la parte
interna verso Sithonia, la seconda penisola già da
noi visitata nel 1984, poi siamo andati verso Kavala e,
pensavamo, verso la Bulgaria. Percorso molto accidentato
con salite e discese. Itinerario verso est, verso la terza
penisola, il monte Athos ove non si può andare se
non con particolari permessi. Arriviamo a Stratoni, vediamo
un “campeggio” che campeggio non era, con alcuni
camper fermi, senza reception. Era una bella zona comunale
riservata alla sosta di camper roulotte e tende tutto gratis.
Nella vicinanze un servizio a disposizione (ma è
meglio il nostro camper…). Sotto un eucaliptus abbiamo
trovato un’ottima sistemazione che c’è
servita per tutta la settimana. Ho montato anche la nuova
amaca che mi ha regalato mia figlia, un po’ piccolina
ma va bene. A fine settimana sono arrivati molta gente della
zona e particolarmente dei pescatori, rivitalizzando un
po’ tutti. In paese lo stretto necessario per vivere
(supermarket, panetteria, bar ecc..). Qualche giorno con
un po’ di vento, ma complessivamente tempo buono.
Sopratutto tanto mare e tanto sole. Alla fine siamo proprio
abbronzati. Qui abbiamo conosciuto il serbo di Belgrado
che ci ha tranquillizzato per la situazione nell’ex
Jugoslavia e che se c’erano pericoli era per loro
serbi (in Kosovo) ma non per noi stranieri. Ho cominciato
a pensare di cambiare itinerario. Durante la nostra sosta
un sub ci ha regalato due bei pescioni appena pescati e
ci ha risolto la cena della giornata. Naturalmente abbiamo
visto le due ultime partite di calcio con la vittoria della
Grecia. Festa a non finire per le strade del paese.
5/6/7 luglio 2004, lunedì
martedì mercoledì, 16° > 18° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
238 |
1527 |
Fanari |
Fanari |
€ 14,86 |
Lasciando Stratoni ci siamo accorti che il
paese era parecchio più grande, peccato avremmo potuto
visitarlo meglio. Siamo andati a Kavala ove avevamo passato
una notte in campeggio andando verso la Turchia (1994).
Città molto animata con un bel centro; sede di un
porto molto trafficato. Nei pressi anche l’imbarco
per l’isola di Thassos, anche in questo caso già
visitata ma nel 1984. Cercavamo un campeggio ed alla fine
ci siamo fermati a Fanari. Una bella zona con un cielo limpidissimo,
spiaggia lunga di sabbia, ma un po’ ventosa. Anche
qui ripari in spiaggia (vento) e sdraio gratis. Poco assortimento
al supermercato sia in campeggio che anche nella cittadina.
Qui ho cominciato a prendere in considerazione l’itinerario
che ci portasse in Croazia via terra. Dovevo deciderlo prima
della partenza, perché l’itinerario originario
prevedeva di andare verso Atene e poi a Cantorini, mentre
in Croazia c’era Dubrovnik a tentarci. Dilemma!!!
8 luglio 2004, giovedì, 19°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Parcheggio |
Costo pernottamento |
519 |
2046 |
Skoplje |
Piazza in città |
= |
Abbiamo
deciso di andare verso la Croazia. Purtroppo ci mancheranno
i libri verdi del Touring, nostri fedeli compagni. Vedremo
di ovviare a tale mancanza. Sulla strada breve sosta ad
una chiesa intitolata a San Nicolau. Purtroppo era più
bella da vedersi da lontano che a visitarla da vicino. Anche
la successiva tappa a Filippi non mi ha entusiasmato più
di tanto. Giornata molto calda, niente altri visitatore,
senza libretto… L’unico spasso un cagnolino
che ci ha fatto da guida per gli scavi. Poi rotta verso
la Macedonia. Frontiera senza problemi, cambio soldi. Temperatura
sui 40°. L’unica strada importante che ai tempi
della Jugoslavia veniva chiamata autostrada, la stanno allargando
facendone veramente un’autostrada: ove è finita
si viaggia bene, ma i tratti di lavori in corso sono parecchi
e la media chilometrica è molto bassa. Arriviamo
a Skopje, capitale della Macedonia, alle sette di sera e
ci mettiamo a cercare un campeggio. Ricerca vana. Abbiamo
chiesto a diverse persone ed anche a qualche taxista, ma
non ci hanno indicato nessun campeggio in città.
Ci siamo fermati in una piazza ove c’è vicino
un grande palazzo (poi scoperto che era un ministero), senza
troppo rumore. Fa ancora molto caldo, ma non ci impedirà
di dormire.
9/10 luglio, venerdì sabato,
20° 21° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
406 |
2452 |
Cacak |
Autocamp |
Dinari 400 / € 5,56 |
Partenza molto presto questa mattina, 07.00.
Viaggio solo in parte in autostrada, il resto strade statali
molto buone. Nel pomeriggio arriviamo in un piccolo campeggio
a Cacak, un centinaio di chilometri fa siamo entrati in
Serbia Montenegro. Siamo in una zona di collina e montagna
con un bel fiume che rinfresca l’ambiente, anche perché
durante la giornata il caldo si è fatto sentire,
35/40°. Vicino al campeggio vi è una piscina
comunale. Durante il viaggio abbiamo visto alcuni segni
della guerra appena conclusa: una fabbrica distrutta ed
un ponte ora in costruzione, una caserma presa di mira.
Il campeggio, unici stranieri, offre molto poco e i servizi
sono scadenti. Il proprietario afferma che sono in rifacimento.
Nelle vicinanze bar e negozi con generi alimentari. Due
giorni di riposo.
11 luglio 2004, domenica, 22°giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
355 |
2807 |
Petrovac |
Autocamp |
€ 9,32 |
Viaggio completamente in montagna, attraversando
l’ultima parte di Serbia e tutto il Montenegro sino
al mare. Per questione di maggior sicurezza abbiamo evitato
di passare in Kossovo. Abbiamo però avuto una sorpresa.
Tra Serbia e Montenegro pur essendo una sola nazione, vi
è una dogana, ma la sorpresa è che in Serbia
la moneta è il dinaro in Montenegro è l’euro!!!
Non sapendolo abbiamo avanzato degli spiccioli (440 dinari)
speriamo di cambiarli. Altezza massime della strada (stretta
e accidentata, in rifacimento) è stato di 1045 slm,
poi una lunghissima picchiata sino a Podgorica (ex Titograd).
Anche il panorama scendendo è cambiato, dal verde
intenso della montagna al brullo e assolato della pianura.
A Petrovac il mare lo pensavo meglio, spiaggia di sassi.
Il campeggio è purtroppo come mi ricordavo dell’ex
Jugoslavia. Servizi pessimi. Buoni invece bar ristoranti
supermercati.
12 luglio 2004, lunedì, 23°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
00 |
2807 |
Petrovac |
Autocamp |
€ 9,32 |
Nella serata il campeggio si è un po’
svuotato dopo il fine settimana così siamo rimasti
un altro giorno. E’ proprio in riva la mare perciò
è bello rimanerci. Purtroppo però dall’Italia
che abbiamo di fronte è arrivato un forte temporale
che ci ha tenuto compagnia per tutto il giorno o quasi.
Nelle vicinanze vi è un centro vacanze fatto di roulotte
e bungalow pieno in particolare di ragazzi/e. Causa il temporale
ci siamo un po’ annoiati ma abbiamo dedicato il tempo
alla lettura.
13 luglio 2004, martedì, 24°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
141 |
3048 |
dubrovnik |
Solitudo |
€ 20,41 |
La
mattinata prometteva niente di buono: mare mosso, vento
e tante nuvole. Così abbiamo deciso di partire e
di andare verso nord, in Croazia. A Budva rifornimento e
cambio dei dinari della Serbia da un cambiavalute perché
le banche erano in festa. Niente da fare per i soldi macedoni.
Alle Bocche di Cattaro abbiamo preso un traghettino che
ci ha fato risparmiare tutto il giro, anche perché
quel tratto lo abbiamo già visto nel ’84. Subito
dopo la frontiera con la Croazia. Stanno costruendo un grande
edificio e questo comporta delle perdite di tempo. Abbiamo
impiegato 50 minuti per il passaggio. Cambio di soldi e
via verso Dubrovnik: alle 16.00 vi siamo arrivati. Dall’alto
è bellissima; erano vent’anni che desideravo
vederla. Cerchiamo e troviamo un bel campeggio in città.
I prezzi sono più alti (20.41 euro) ma molto buono
e soprattutto i servizi puliti. Visita alla spiaggia, poi
riposo, domani visita alla città.
14 luglio 2004, mercoledì,
25° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
00 |
3048 |
Dubrovnik |
Solitudo |
€ 20,41 |
Sino
alle 16.00 siamo restati al mare nella spiaggia Copacabana,
ombrelloni a pagamento. Mare non tanto caldo pertanto poco
invitante. Pranzato con un’insalatona a testa. In
campeggio ho notato targhe di 18 paesi europei, in particolari
tutti quelli del nord. Poi abbiamo preso il bus che parte
a 300 metri dal campeggio e porta proprio davanti all’entrate
dell’interno delle mura. Molto comodo. Dubrovnik è
stupenda. Abbiamo percorso tutto il giro delle mura nell’ora
più adatta, verso il tramonto, ed anche quella meno
calda. Ci sono volute due ore!! Abbiamo preso anche la guida
telefonica che abbiamo trovato molto prolissa. I danni dell’ultima
guerra sono solo in parte visibili, le opere di restauro
anche riportato la città ai sicuri fasti di un tempo.
La “deviazione” al programma ci ha permesso
di vedere questa città bellissima. Dopo le mura passeggiata
in centro e cena al ristorante. Naturalmente pesce (406
Korune pari a € 55.6). Altra passeggiata e rientro.
Dal bus siamo scesi la fermata dopo e così abbiamo
percorso altri 500 metri in più, al buio!!
15 > 18 luglio 2004, giovedì
> domenica, 26° > 29° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
128 |
3176 |
Zivogosce |
Dole |
€ 17,80 |
Poco
prima di Neum siamo passati per due frontiere con la Bosnia,
distanti tra di loro 9.5 chilometri. Nessun problema ma
è la stranezza di questi popoli. Per evitare questo
si allungherebbe di molto la strada e poi bisogna prendere
un traghetto. Cercavamo un campeggio un po’ grande
che contenesse tutti i servizi ed abbiamo scelto questo
di 100000 metri. La piazzola scelta all’inizio e già
da noi occupata l’abbiamo poi cambiata in una direttamente
sul mare. Come un balcone in bella vista. Ottimo. L’unico
svantaggio che il sole c’è sino alle 16.30,
poi si nasconde dietro gli alberi. Anche il mare non è
molto caldo. Nonostante il tempo sempre bello ed il sole
caldo, la temperatura dell’acqua lascia un po’
a desiderare. Il campeggio è buono ed i servizi puliti.
Per mangiare vi sono negozietti che danno il necessario
oltre al pesce che arriva tutte le mattine. Giornali italiani,
perciò il tempo passa tra il nostro “balcone”
e le letture compreso quella della cartina per studiare
cosa vedere nei prossimi giorni.
19 luglio 2004, lunedì, 30°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
274 |
3450 |
Lovka Rogoznica |
Sirena |
€ 13,70 |
Sapevo
che la mamma ci teneva a vedere la Madonna di Medugorje,
ma anche che aveva timore ad entrare in Bosnia. E poi c’era
il ponte di Mostar... Ci siamo convinti che si poteva andare.
Da Medugorje eravamo distanti 50/60 chilometri; frontiera
senza problemi, a mezzogiorno siamo arrivati con il termometro
che segnava 41°, mica male. Nella cattedrale bianca
e semplice che invitava al raccoglimento vi era la messa
in francese. Abbiamo completato la visita con il piazzale
esterno. D’obbligo la visita dei negozi per l’acquisto
di ricordi religiosi. Si poteva pagare in vari modi: euro
dinari krune
dollari, nessun problema. Da qui a Mostar attraverso strade
secondarie e collinari. Mostar città vivacissima
nonostante il caldo soffocante. Cerchiamo il ponte turco,
simbolo di Mostar, abbattuto durante la guerra e rifatto
uguale e che verrà inaugurato il 23 di luglio, cioè
tra quattro giorni. La zona è tipicamente orientale
e molto bella turisticamente, il ponte non si può
attraversare ed anche le foto non sono delle migliori. Abbiamo
visto arrivare il ministro dei Beni Culturali Urbani con
il suo seguito (compreso la scorta militare) a visionari
gli ultimi lavori. La guerra qui dev’essere stata
terribile, i segni si vedono ovunque. Vicino al ponte è
tutto nuovo e rifatto, poco più avanti un palazzo
di nove piani tutto traforato di colpi di granate. Al momento
non ci sono campeggi in zone e pertanto siamo ritornati
in Croazia. Un percorso abbastanza lungo e stancante; un
continuo saliscendi anche se le strade sono discrete. Volevamo
andare fino a Primosten, ma arrivati sulla costa ci siamo
fatti tentare di un piccolo campeggio a strapiombo sul mare.
A convincerci è stata soprattutto la figlia del proprietario
che ci ha visti un po’ perplessi, dicendoci anche
che quella sera c’era pesce al griglia gratis per
tutti. Ottimo. Come ottima la piazzola che ci siamo scelti.
20 > 23 luglio 2004, martedì
> venerdì, 31° > 34° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
00 |
3450 |
Lovka Rogoznica |
Sirena |
€ 13,70 |
Abbiamo
passato quattro giorni bellissimi. La piazzola è
un vero balcone sul mare. Tranquillissimo, quando si ha
voglia di mare basta scendere pochi scalini e si è
in spiaggia. Piccolo ma buono il campeggio; servizi eccellenti.
Ho notato che qui in Croazia nei servizi vi è un
foglio che gli addetti alla pulizia devono firmare con l’ora
di effettuazione dei lavori. Qui vi era una donna praticamente
tutto il giorno. L’unico neo il mercatino aveva solo
le cose strettamente necessarie e abbastanza care. Bisognava
andare in città, 6 Km. Ormai eravamo decisi a rimanere
fino a lunedì, ma venerdì dopo una bellissima
mattinata, nel pomeriggio ha cominciato a soffiare la bora.
No una goccia d’acqua ma un vento fortissimo che ha
fatto volare tavoli, sedie e, quasi, il tendalino. La roulotte
vicino, che in giornata si era piazzata benissimo, ha dovuto
smontare tutto!! La temperatura è rimasta alta e
la notte, con tutte le finestre chiuse, in camper si faceva
la sauna. Con colpi di vento fortissimi che facevano dondolare
il camper. Una bruttissima notte.
24/25 luglio 2004, sabato domenica,
35°/ 36° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
101 |
3551 |
Primosten |
Adriatic |
€ 19,59 |
A malincuore ma al mattino abbiamo lasciato
il campeggio, anche perché il vento non accennava
a diminuire. Peccato perché il posto era molto bello.
Dopo averci fermati a Omis per far spesa nel bel mercato
in centro città (questo mercato crea 10 chilometri
di coda per parte), ed aver attraversato Split, siamo andati
a Primosten. Campeggio Adriatic, una dei più importanti
in zona. Molto grande, servizi ottimi, ben tenuto, un po’
distante dalla città, ed in camper... Purtroppo la
bora ha diminuito il caldo ed anche il mare ne ha patito
la conseguenza. Un temporale notturno ha di nuovo abbassato
la temperatura. Cena al ristorante di carne, molto buona,
prezzo € 20.54 in due.
26 luglio 2004, lunedì, 37° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
81 |
3632 |
Omis |
Galeb |
€ 20,00 |
Verso la fine delle vacanze bisogna pensare
ai regalini da portare alle figlie. Così siamo ritornati
a Omis dove avevamo visto degli oggetti che andavamo bene
per lo scopo. Da notare anche che questo campeggio è
grande ed è in città, perciò con tutte
le comodità possibili. Però il mare a Primosten
era molto bello e spiega il motivo di questo avanti e indietro.
Qui invece non è un granché anche se la spiaggia
è di sabbia molto rara in Croazia. Serata in centro,
chiuso al traffico caratteristico, a berci una birra. Temporale
notturno a conferma che il brutto tempo non è finito.
27 luglio 2004, martedì, 38° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Campeggio
|
Costo camper +
2 persone al gg. |
129 |
3761 |
Pakostane |
Kozarica |
€ 25,51 |
Giornata
sempre nuvolosa e piovosa, perciò siamo partiti.
Omis si trova alla foce del fiume Centina. Questo fiume
ha formato un canyon ove si svolgono discese di rafting.
Noi l’abbiamo risalito, ma purtroppo non vi erano
punti panoramici e non abbiamo visto nulla. Puntando sempre
verso nord abbiamo anche percorso un pezzo della nuova autostrada
che fra qualche anno cambierà il modo di andare e
di intendere la Croazia. Questo cambierà anche per
quanto riguarda i prezzi. Questo campeggio, buono come ambiente
naturale con un mare bellissimo, ma suddiviso in settori
più o meno lontani dal mare. Noi abbiamo preso un
settore di seconda fila (altro che i “balconi”
dei campeggi precedenti) ed il prezzo è stato di
euro 25.51. Mica male considerando che anche come market
lasciava molto a desiderare. Buono i servizi ormai migliorati
in tutta la Croazia. Anche qui la bora si fa ancora sentire
e la temperatura ne risente, soprattutto quella del mare.
28 luglio 2004, mercoledì,
39° giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Parcheggio |
Costo pernottamento |
264 |
4025 |
Novi Vinodolski |
Piazzale sul mare |
nn |
Benché la temperatura dell’acqua
abbastanza fredda (in effetti eravamo pochi in acqua), oggi
ho fatto l’ultimo bagno. Il mare è molto bello,
limpido, ma me lo ricorderò soprattutto perché
freddo. Dopo Zara mi ricordavo un ponte sulla statale (uno
dei pochissimi), ma la guerra lo ha tolto di mezzo. Al suo
posto, attualmente, vi è solo quello dell’autostrada;
entrandovi si prende il biglietto, ma uscendone subito dopo
il ponte, non si paga. Da qui in avanti per decine di chilometri
si vede l’opera della bora. Il Parco Nazionale di
Paklenica e la dirimpettaia isola di Pag ne sono testimoni.
Non vi è un filo d’erba, tutto completamente
spelato. A fine giornata arriviamo a Novi Vinodolski, in
un piazzale vicino al mare troviamo posto per la notte (alla
fine saremo una ventina di camper). Serata in ristorante,
direttamente sul mare.
29 luglio 2004, giovedì, 40°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Notte a |
Area di sosta |
Costo pernottamento |
556 |
4581 |
Casa |
Casa |
= |
Tragitto senza storia. Di buon mattino siamo
partiti verso Rijeka e poi verso Trieste. Da qui l’autostrada
sino a casa. Viaggio un po’ improvvisato, con mete
più volte cambiate. Riporteremo come ricordo soprattutto
due cose: la visita a Dubrovnik che sognavamo da diverso
tempo e che ci ha soddisfatto al massimo e la giornata passata
in Bosnia per vedere Medugorje e Mostar. Ci sono mancate
le Guide Verdi. Anche la notte della bora ce la ricorderemo
sicuramente, così come i “balconi” trovati
in diversi campeggi.
RIEPILOGO DEI COSTI
RIEPILOGO
COSTI |
TOTALE |
MEDIA GG. |
Giorni |
40 |
|
Km Percorsi |
4581 |
112.0 |
Benzina litri |
682.93 |
|
Media Km/litro |
|
6.56 |
Benzina costo |
635.72 |
|
Benzina costo medio
al litro |
|
0.930 |
Autostrada |
74.88 |
|
Traghetti |
220.20 |
|
Ristorante |
167.28 |
|
Campeggi n° 8 gg . 22 |
339.63 |
15.44 |
Entrate luoghi vari |
14.22 |
|
Metro/Bus |
4.38 |
|
Mangiare |
259.10 |
6.48 |
Varie |
41.69 |
1.04 |
TOTALE EURO |
1757.10 |
43.93 |