CROAZIA 2002
di Sandro Prian
OBIETTIVO: conoscere la Croazia
MEZZO: Camper CI Turistico 320 del 1990, Ford motore
benzina/GPL con due piccoli gavoni esterni sul retro.
EQUIPAGGIO: Due pensionati, Nadia e Sandro rispettivamente
dal Friuli e dal Veneto.
PERIODO: Maggio 2002
GPL: per chi ha il mezzo a GPL io ho la cartina 2002
aggiornata con i nuovi distributori, con la piantina della
città dove trovarli, tra cui i due nuovi di Zagabria
ed altri.
COSTI: Alla fine si riporta una tabella riassuntiva
relativa a ogni giorno dove le spese sono ripartite in:
carburante, market (spese e/o ristorante), dormire (camping
o parking), extra (musei, traghetti).
CAMBIO: Ho cambiato 4 volte e la media è 1
kuna = 275 lire. Il peggior cambio l'ho fatto al confine
(1 ku = 284 li) il migliore in banca a Dubrovnik con la
Visa (1 ku = 264 lire)
INFORMAZIONI: Prians@libero.it oppure sul sito http://members.xoom.it/sapri
oppure http://prian.freeweb.supereva.it. In tale sito ci
sono ulteriori informazioni soprattutto per quanto riguarda
i distributori GPL in Croazia.
7
MAGGIO 2002 - MARTEDI
Si decide di partire improvvisamente alle 15.00 da Montereale
Valcellina, un paesino a 20 Km nord di Pordenone.
Il tempo è variabile, non caldo, quindi facciamo
una tirata unica senza autostrada, via Udine Monfalcone,
Trieste, frontiera a Kosina quindi un tratto Sloveno (Markovscina,
Podgrad, Starod) per poi passare il confine Croato a Pasjak
e scendiamo verso Fiume (Rejeka)
Sbagliando strada ci troviamo direttamente a est di Fiume
il che non dispiace in quanto l'Istria ci è nota
e non è l'obiettivo di questo viaggio.
Cercando il distributore di GPL (a sud-est di Fiume) trovo
una bellissima insenatura Bakar, dove ci fermiamo sul molo
a mangiare e poi a dormire.
Il molo è tranquillo ma piccolino, comunque un paio
di camper potrebbero fermarsi.
8
MAGGIO 2002 - MERCOLEDI
Al mattino si ritorna in Statale per fare GPL e si prosegue
verso sud lungo la litoranea.
Dopo pochi chilometri decidiamo di visitare l'isola di Krk.
Questa è collegata alla terra ferma da un bellissimo
ponte a pagamento (20 ku = 5.500 li) andata ed altrettanti
poi al ritorno. Abbiamo visitato la citta di Krk poi scesi
in riva al mare a Punat. In pratica si è trovato
una vegetazione bassa e rifiorente su un terreno carsico.
Rientrati in statale attraverso lo stesso ponte si è
proseguito fino a Senj.
Visitata la citta nel tardo pomeriggio, tipica della costiera
dalmata con calli strette e molto marmo bianco.
Abbiamo dormito lungo il molo a sud della città dove
c'è la capitaneria di porto.
9
MAGGIO 2002 - GIOVEDI
Da Senj si parte con obiettivo Zara. La costa è
molto bella ed il panorama delle isole visto dall'alto della
strada costiera è meraviglioso.
Avendo tempo di decide di traghettare (120 ku = 33.000 li)
per l'isola di Pag da cui si può ugualmente arrivare
a Zara. Ci si ferma a mangiare pochi chilometri dopo il
traghetto sulla baia di Novalja al molo.
Proseguiamo per Pag citta. Abbiamo trovato una vegetazione
strana per cui abbiamo fotto scorta di piantine varie tra
cui i papaveri gialli che sono abbastanza rari.
Proseguendo a sud a Posedarje ci si ricollega con la statale
e si va a Zara.
Arriviamo presto e parcheggiamo sul molo per l'imbarco per
Ancona, in tal modo visitiamo comodamente la citta vecchia
che risulta bella, meglio di Senj. Per dormire ci spostiamo
fuori dalla città vecchia nel parcheggio vicino al
ponte pedonale che collega la città vecchia alla
nuova. Sistemazione discreta. Ne ho comunque viste altre,
al molo, ma a pagamento.
10
MAGGIO 2002 - VENERDI
Alzati prestino perchè qui i negozi aprono alle
7.00 e quindi non manca il movimento.
Lasciamo il camper in parcheggio ed attraverso il ponte
pedonale ritorniamo nella città vecchia dove, ieri,
avevamo visto il mercato.
Al mercato del pesce comperiamo saraghi e sardine, un'ultima
occhiata alla città e poi partiamo per Sebenico.
A metà strada deviamo per l'isola (penisola) di Murter
dove, in riva la mare laviamo il pesce e lo cuciniamo. Io
usa una bombola da 1 Kg con il fornellino avvitato sopra
ed una piastra in ghisa 25x25.
Arriviamo a Sebenico presto e facciamo due tappe, la prima
a nord sempre vicino al mare e visitiamo la cattedrale,
poi ci spostiamo a sud, dove, sempre al molo c'è
un enorme parcheggio a pagamento (10 ku = 2.750 li) al giorno.
Si tratta di un ex molo industriale in disuso che permette
in due passi di essere in città e soprattutto al
mercato.
Dormiamo indisturbati al molo.
11
MAGGIO 2002 - SABATO
Oggi dedichiamo l'intera giornata al parco Krka. Prima
di partire si fa un giro al mercato e si fa scorta di frutta
e verdura.
Lasciamo il parcheggio e procediamo verso l'interno per
Gradina, Lozovac fino a Skradin dove ci fermiamo. Si tratta
di non più di 20 Km ben segnalati.
Ampio il parcheggio che però è ancora chiuso,
sistemiamo il camper all'ombra, sotto un albero e ci imbarchiamo
sul traghetto (gratis, ogni ora) che porta all'ingresso
del parco. Ovviamente all'ingresso si paga (40 ku = 11.000
li a testa). Se si passa per Sebenico merita vederlo, anche
se oggi è molto turistico.
Merita andarci con lo zaino e pranzo al sacco in quanto
esistono vari posti con panche e tavole per il pubblico.
Io questo non lo avevo previsto, il tempo è passato
lo stesso per cui ci siamo fermati a mangiare nell'unico
locale aperto dentro al parco, (3 birre, 2 cevapcici, 2
salate: 97 ku = 26.700 li).
Rientrati in camper nel pomeriggio abbiamo preferito ritornare
a Sebenico sullo stesso parcheggio da 10 ku di ieri.
12
MAGGIO 2002 - DOMENICA
Al mattino nuova visita al mercato da parte della moglie
(io dormo) poi proseguiamo verso sud sempre per la litoranea.
Ci fermiamo a visitare Primostem, un paesino costruito su
un'isolotto ma collegato alla terraferma. Caratteristico
e bello.
Interessante la chiesa in cima al promontorio con cimitero
sul retro con vista sul mare.
Continuiamo per la statale e visitiamo Trogir che merita
una tappa. Prima andiamo a mangiare nell'isola di fronte
al paese poi andiamo nel parcheggio a pagamento per visitare
il paese.
Molto bello il portale della cattedrale.
Proseguiamo per Spalato ma è domenica e c'è
molto traffico. Troppi condomini e troppa gente per cui
giro il camper, vado a fare GPL in periferia sud e mi riprometto
di fermarmi al ritorno. Mi fermo in un campeggio 30 Km dopo
a Omis, in riva al mare poco prima di entrare in paese (campeggio
GALEB) siamo solo in tre camper e possiamo parcheggiare
a 5 metri dall'acqua. (2pers.+camper+luce 88ku = 24.200
li)
13
MAGGIO 2002 - LUNEDI
Troppo bello il campeggio ed il tempo per cui si decide
di fermarsi tutto il giorno a prendere il sole.
Visitato il paese, bellino, diviso in due dalla foce di
un fiume. C'era anche un enorme piazzale per parcheggiare,
utile per chi è di passaggio. C'è il mercato
e vari Market dove abbiamo preso del vino Bosniaco bianco
in bottiglia da litro a 10 ku = 2.750 li.
14
MAGGIO 2002 - MARTEDI
Partenza verso sud con obiettivo Dubrovnik. Passiamo
una grossa città Makarska e ci fermiamo un attimo
a Ploce per chiedere informazioni in merito al traghetto
per l'isola di Peljasac. Questo isolotto a sud, è
collegato con la terraferma per cui si potrebbe andare a
Dubrovnik senza passare il confine della Bosnia (interessante
per chi non ha i passaporti). Ci proponiamo di fare questo
al ritorno e procediamo verso il confine attraversando la
foce del fiume Neretva.
Panorami strani formati da laghetti di acqua dolce contornati
da canneti seguiti da coltivazioni orticole sterminate dove
tutti i contadini vendono i loro prodotti.
Nessun problema al confine, passaporto e carta verde poi
si passa quei 10 Km di Bosnia al mare.
Arriviamo a Dubrovnik nel pomeriggio e troviamo un Parking
a ore (caro per essere in Croazia 10 ku = 2.750 li/ora)
ma estremamente necessario per visitare la città
in quanto è proprio sotto le mura di cinta.
La bellezza di Dubrovnik è indescrivibile. Queste
alte mura bianche, che circondano i palazzi, il piccolo
molo, i viali di marmo bianco, le scalinate, i monumenti
e le fontane. Bello.
Problematico dormire. Rientrati in camper ci siamo spostati
in periferia sempre in riva al mare su di un piccolo molo
libero vicino al grande albergo Lapad.
15
MAGGIO 2002 - MERCOLEDI
Al mattino ritorniamo al parcheggio sotto le mura per
rivedere la città alle luci del mattino. Abbiamo
capito che Lapad oltre ad essere un grosso albergo è
anche il nome di una penisola piena di alberghi e comunque
girandola, al mattino, abbiamo notato dei favolosi parcheggi
liberi vicino a dei centri sportivi sulla parte alta della
penisola dove si poteva venire a dormire.
Verso le 10 ci spostiamo ulteriormente a sud per visitare
Cavtat (la vecchia Dubrovnik). Purtroppo una bella strisciata
al camper contro un pino troppo basso, non mi ha fatto apprezzare
la bellezza di quel porticciolo.
Ritorniamo a nord passando sulla statale alta per cui vediamo
Dubrovnik dall'alto, ottimo per fare delle foto, poi procediamo
per l'isola di Peljasac.
Visitiamo Ston e le saline dove ci fermiamo a mangiare poi
proseguiamo per visitare Orebic. Bel paese con villotte
in marmo degli anni 20 ed un discreto lungomare. Ci si potrebbe
fermare ma decidiamo di proseguire per Trpani alla ricerca
del traghetto per Ploce. Arriviamo a Trpani ma l'ultimo
traghetto era alle 16.45 per cui dormiamo al molo, assieme
ad un altro camper.
Partenza prevista l'indomani alle 6.45
16
MAGGIO 2002 - GIOVEDI
Levataccia inutile alle 5.00 (non abbiamo orologi per
cui abbiamo dormito senza oscuranti) e poi 1 ora di traghetto
per arrivare a Ploce (traghetto 146 ku = 40.150 li).
L'obiettivo di oggi è un salto in Bosnia per visitare
Mostar e Medogurie.
Al confine, a Metkovic facciamo GPL poi la frontiera, soliti
passaporti e carta verde e via, nessun problema. Lungo la
valle che costeggia il fiume Neretva, si notano le case
distrutte e bruciate, direi che per 30 Km non ne è
rimasta una in piedi. Sorgono comunque nuovi villaggi di
nuove case a dimostrare che la vita continua. La caratteristica
di queste case è che sono piccole, nessuna è
intonacata fuori ed a volte manca l'intonaco anche all'interno.
Noto, lungo la strada che porta a Mostar, moltissime bandiere
Croate forse a dimostrazione di come la pensano gli abitanti
del luogo.
Arrivati a Mostar, che non è piccola come credevo,
ho dovuto girarla quattro volte per trovare il famoso ponte
distrutto. Di distrutto non c'era solo il ponte ma numerosi
bei palazzi e case varie. Una cosa penosa. Si nota però
una grande voglia di ricostruire soprattutto nella zona
industriale e artigianale.
Numerose le pattuglie SFOR mentre elicotteri pattugliavano
di continuo il cielo.
Apparentemente la città è tranquilla, i bimbi
vanno a scuola, la gente va al mercato. Non ho notato stranezze,
pur essendo passato ripetutamente per il quartiere est poi
per quello a ovest. Ho notato 8 moschee (si notano i minareti)
ma non ho notato donne coperte da veli come mi aspettavo.
Trovato il ponte sono sceso a fiume per fare le foto di
rito poi dopo altre varianti tra est e ovest sono rientrato
in statale diretto a Medugorie.
Arrivati a Medugorie verso mezzogiorno abbiamo visitato
la chiesa ed ascoltato una parte della messa in italiano.
Dietro la chiesa esiste un grande parking gratuito per pulmann
e camper ma non per dormire, per dormire c'è un campeggio
che non conosco.
La chiesa è spoglia mentre il viale di fronte è
pieno dei soliti negozietti deprimenti di souvenir (così
come Lourdes, Fatima, ecc...).
In parcheggio abbiamo incontrato un camperista, fedele della
Madonna, che negli anni 91-93 aveva partecipato agli aiuti
umanitari quando ancora i bombardamenti imperversavano.
Si chiama Sebastiano Gioviale, molto gentile, ci ha regalato
una cassetta da Lui girata e ci ha spiegato tutta la storia
della apparizione della Madonna. Noi eravamo all'oscuro
di tutto, come molti altri siamo cattolici poco praticanti
ed abbastanza ignoranti in materia.
Alla sera siamo rientrati verso Ploce ma invece di fermarsi,
come era previsto, ricordandoci del bel campeggio di Omis
tiriamo avanti fino al campeggio con la chiara intenzione
di fermarci a riposare.
17-18-19
MAGGIO 2002 - VEN-SAB-DOM
Non siamo stanchi ma il mare è bello e le giornate
meravigliose. Siamo in maggio ma sembra il clima di fine
giugno per cui ci fermiamo.
Oltre al bel tempo c'è un negozietto che vende vino
sfuso, c'è un mercatino di pesce, e vari supermercati.
Speriamo che questo allungamento non incida sul giro previsto.
Ieri è arrivato in campeggio un mezzo della SFOR
di stanza in Bosnia con due carabinieri che appena arrivati
si sono lanciati a mare (faceva molto caldo e le divise
sono pesanti). Abbiamo chiacchierato del più e del
meno in merito alla Bosnia. Erano di stanza a Sarajevo e
mi hanno detto che nel complesso è una città
tranquilla e vivibile ma è come una polveriera. La
convivenza tra differenti etnologie e religioni è
difficile e si dovrà aspettare le nuove generazioni
per avere una convivenza accettabile.
Al mercatico non c'è molta fantasia di pesce, ci
accontentiamo di saraghi ed orate; solo Domenica mattina
troviamo le sardelle tanto amate quanto gustose.
20
MAGGIO 2002 - LUNEDI
Lasciato a malincuore il campeggio CALEB di Omis ci
avviamo verso Spalato con la ferma intenzione di fermarci.
Questa volta ho preso la strada bassa lungo il mare, che
porta ai traghetti così mi sono trovato automaticamente
sotto le mura della città dove c'è un parcheggio
a pagamento che ci permette di visitare tranquillamente
il centro storico (il palazzo di Diocleziano) ed un po'
dei dintorni.
Molto interessanti le mura antiche e le varie porte di ingresso,
la basilica e tutta la struttura che a differenza delle
altre città litoranee ha una storia più antica.
Interessante anche il mercato di frutta e verdura dove a
3 Ku (825 li) abbiamo comperato zucchine fresche e pomodori
a 8 ku (2.200 li).
A mezzogiorno ci spostiamo a nord, verso Trogir dove non
si parcheggia manco a morire ma proseguiamo verso l'isola
(fatto il ponte a sinistra) dove c'è una stradina
lunga 8 Km che permette vari punti di sosta alberati dove
mangiare e fare pisolino.
Procediamo verso nord saltando a malincuore Sebenico e costeggiamo
verso Zara. Molto bello il panorama del mare con le varie
isole ed insenature da Biograd a San Filippo e SanPeter.
Ci fermiamo a Susokan (20 Km a sud di Zara) perchè
è sera e domani mattina troveremo il GPL a Bibinje
(periferia sud di Zara).
Ci fermiamo collaudando uno dei tanti Zimmer & Camp.
Si tratta di case con appartamenti in affitto ma che avendo
dello spazio fanno anche da minicampeggio con tutti i servizi
in regola, ovviamente non più di 5-7 camper.
Ottima l'accoglienza, il vecchio padrone che parlava poco
italiano (a scuola italiana negli anni 40) ci ha accolto
sul prato con una bottiglia di grappa.
(pagato 9 euro)
21
MAGGIO 2002 - MARTEDI
Partenza per Zara per fare GPL. Tenere presente che
il distributore è a sud di Zara a Bibinje. Passato
Zara senza fermarsi.
Quando si arriva al porto (Maslenica) lasciamo la statale
8 per prendere prima la 54 poi la 27 per poi collegarrsi
alla statale interna n.1. Tutto questo perchè vogliamo
andare a Plitvice. Sono 40 Km da farsi con calma a causa
del fondo stradale a cui i camper in genere sono molto sensibili.
In statale si va meglio, dopo vari sali e scendi si arriva
al parco di Plitvicka che ha due comodi parcheggi segnalati
com P1 e P2, gratis tutto il giorno ma non per dormire.
Per chi fa il giro del parco in due tempi consiglio il parcheggio
P2 che risulta essere quello più centrale rispetto
all'intera struttura e quindi dà la possibilità
di scegliere.
Il biglietto di ingresso (70 ku = 19.250 li) è valido
per più giorni, basta farlo vidimare nei luoghi dove
andate a dormire. Nel nostro caso si deve andare in campeggio
(non ci sono posti agibili nel raggio di 20 Km). Il campeggio
è disponibile un 10 Km a nord verso Zagabria, campeggio
Korana (110 ku = 30.250 li).
Essendo pomeriggio abbiamo scelto il giro più breve
(segnalato in giallo a partire dal P2). Si attraversa il
lago in barca poi a piedi fino alla grande cascata (1 ora)
e poi rientro con il trenino. Tutto è compreso nel
biglietto di ingresso. Questo giro, che è più
corto, riguarda la parte bassa dei laghi. La parte alta
la faremo domani.
22
MAGGIO 2002 - MERCOLEDI
Ottimo il campeggio (in maggio) ampie aree, alberato.
Alle 9 ritorniamo al parcheggio P2 e riutilizzando il biglietto
timbrato in campeggio. Optiamo per il giro rosso (quello
più grande nella zona alta dei laghi). Si parte in
trenino fino al lago più alto poi si scende a piedi
attraverso sentieri guidati fino al lago centrale, quello
grande, da cui per mezzo di un traghetto si rientra al parcheggio
P2.
Rientramo verso le 14.00 dove ci aspetta il camper all'ombra.
Rientramo nuovamente in campeggio perchè siamo stanchi
e vogliamo riposare.
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MAGGIO 2002 - GIOVEDI
Lasciamo a malincuore il campeggio Korana di Plitvice
diretti a Karlovac per la statale n.1 con obiettivo Zagabria.
A 15 Km sud di Karlovac una deviazione stradale ci porta
a fare un giro impressionante di almeno 60 Km sulle montagne
a est: verso Vojnic, Gvozd, da qui a nord per Stipan fino
alla ss.36 a Pisarovina. A questo punto siamo più
vicini a Zagabria che a Karlovac (dove dovevo fare GPL)
per cui decidiamo di fare benzina e procedere. La cosa non
è risultata così semplice perchè a
un distributore di un paesino fanno benzina solo con i buoni
per cui bisogna andare in posta a comperare i buoni e con
quelli fare benzina.
A Pisorovina ormai è mezzogiorno, per cui ci fermiamo
a mangiare Civapici e birra il tutto in due per 60 Ku =
16.500 li.
Dopo un bel po' di chilometri arriviamo a Zagabria e non
esiste un solo cartello che indichi la direzione in cui
si trova il campeggio. Dopo aver sbagliato 3 volte ed aver
chiesto informazioni riesco a trovarlo. E' in una posizione
incredibile e scomoda, sulla autostrada che da Zagabria
porta a Lubiana, ovviamente dalla parte opposta per cui
devo procedere fino alla uscita successiva e ritornare indietro.
Si tratta del Motel Plitvice, che sappia io è l'unico
in Zagabria, che poi è Motel, Campeggio, Distributore,
tutto fare.
Per fortuna c'è un minibus (usato in genere dal personale)
che fa la spola gratis con la stazione degli autobus in
città dove poi si può prendere il tram n.4
che porta in centro (7 ku = 1.750 li da fare in bus)
Il minibus ha orari un po' strani:
dal Motel 6.15, 13.15, 14.15, 17.15, 18.15, 21.15, 22.15
dal Zagabria 6.30, 10.30, 13.30, 14.20, 17.30, 18.20, 21.30,
22.30.
Il prezzo del campeggio 95 ku = 26.175 li non male, è
grande (almeno 100 posti), alberato, c'è acqua calda
e servizi tipici del posto. Oggi siamo solo 2 camper; per
chi non ama i campeggi, ho visto in periferia un grosso
parcheggio alla tedesca P+R interessante.
Essendo ancora prestino alle 17.15 prendiamo il bus per
visitare Zagabria. Il centro storico di Zagabria è
facilmente visitabile in poche ore mentre la città
moderna, la parte bassa, è più grande ma non
molto interessante.
24
MAGGIO 2002 - VENERDI
Si parte per Karlovak con obiettivo fare GPL ed arrivare
a Fiume e possibilmente oltre. Prendiamo l'autostrada in
quanto già eravamo in quella direttrice. E' a pagamento
(40 ku = 11.000 li per 25 Km) A Karlovac trovo la stazione
GPL e gentilmente, mi regalano un depliant locale con la
lista di tutti i distributori della Croazia e con la piantina
delle rispettive città e la localizzazione dei distributori,
come avevo previsto a Zagabria ce ne erano 2 (nuovi).
A chi interessa tale piantina per il GPL in Croazia vada
nel mio sito http://prian.freeweb,supereva.it.
Da Karlovac prendiamo la E65 (ss3) che bordeggia la Slovenia
costeggiando fra le montagne prima il fiume Kupa e poi il
Dobra.
E' un continuo sali e scendi tra i boschi ed i villaggi
costituiti da piccole case modeste che penso non si possa
di meno.
Ogni paese ha la sua trattoria con in bella mostra il barbecue
con capretto o maialino. Tale è la tentazione che
alle 11.00 ci fermiamo a mangiare a Zdihovo (un piatto di
agnello + uno di porchetta + due birre da 1/2 lt + salata
+ patatine per 110 ku = 30.250 li) mentre liquorino, caffe
e pisolino lo facciamo in camper.
Si riparte, si è costretti ad entrare in autostrada
ma si riesce immediatamente per vedere i laghi di Fuzine
e di Lepenica; belli in mezzo ai boschi. Mi perdo poi in
montagna in stradine strette per circa un'ora ed esco a
Fiume ovest. Scendiamo ad Abbazia con l'intenzione di procedere
lungo tutta la costa orientale dell'Istria.
L' Istria l'ho conosciuta bene negli anni 80. Il giro che
mi propongo è solo per rivedere quanto sono cambiati
i vari paesi.
Opatija: si fatica passare da quanti turisti tedeschi, macchine
e pulmann ci sono.
Si scende verso Lovran, il turismo sparisce mentre continua
la bella scogliera in quota a 100 mt dal mare.
Alla prima grande insenatura Plomin, troviamo una bella
e moderna centrale elettrica.
Arrivati a Labin non scendo a Rabac perchè gia la
immagino piena di alberghi quindi vado a Rasa e scendo nella
palude fino a Trgt, ex fiorente porto, ora in totale disarmo,
fabbriche e depositi per migliaia di mq. abbandonati.
Deluso ritorno in statale e tiro dritto fino a Pola dove
mi ritiro in un campeggio a Pomer. Nella penisola a sud
(Premantura) ce ne sono 3 o più, tutti validi.
25
MAGGIO 2002 - SABATO
Al mattino si va a visitare Pola, merita la parte vecchia
vicino al molo. Al molo si può anche parcheggiare
a pagamento comunque esiste un buon parcheggio proprio sotto
il colosseo.
Appena parcheggiato arriva al molo un peschereccio che scarica
e vende sardele a 10 Ku/kg per cui non si può fare
a meno di comperarle, sicuramente sono fresche.
Visitata Pola vecchia, che non è cambiata, ci dirigiamo
verso il mare della costa ovest a Fasana per lavare il pesce.
Entriamo gratuitamente in un campeggio per un paio di ore,
giusto il tempo di lavare il pesce con acqua di mare cucinarlo
mangiarlo e fare il classico pisolino.
Procediamo verso nord per visitare il Lem Fiord. Trenta
anni fa c'era nulla ora ci sono due trattorie ed una decina
di bancarelle, è comunque sempre bello.
Procediamo per Parenzo che conosco bene e campeggiamo al
Solaris, un campeggio tra Parenzo e Cittanova, che ci ha
ospitato come stagionali per 10 anni negli anni 80. Il personale
è sempre lo stesso, solo 20 anni più vecchio,
come noi.
26
MAGGIO 2002 - DOMENICA
Giornata di riposo per vari motivi: Primo non amo viaggiare
di domenica, secondo c'è il Gran premio di Montecarlo,
terzo piove.
Una precisazione per chi viene per la prima volta in Istria,
i campeggi siglati come FKK sono campeggi naturisti e qui
in Istria sono numerosi e di lunga tradizione, fate quindi
le scelte opportune prima di campeggiare.
27
MAGGIO 2002 - LUNEDI
Giornata di rientro. Si riparte con molta calma pensando
a tutti i problemi che ci aspettano a casa.
RIASSUNTO
DELLE SPESE SOPPORTATE in lire |
|
|
|
|
|
|
Gior
-- Km |
carbur. |
market |
dormire |
extra |
|
|
|
|
|
07/5
-- 218 |
49.500 |
14.000 |
-- |
-- |
08/5
-- 158 |
28.875 |
619 |
-- |
11.000 |
09/5
-- 148 |
-- |
17.180 |
-- |
33.000 |
10/5
-- 100 |
2.750 |
10.175 |
-- |
2.750 |
11/5
-- 40 |
-- |
33.550 |
2.750 |
22.000 |
12/5
-- 138 |
33.000 |
17.875 |
20.900 |
6.600 |
13/5
-- 0 |
-- |
11.355 |
23.925 |
-- |
14/5
-- 215 |
29.700 |
1.650 |
-- |
2.750 |
15/5
-- 187 |
-- |
20.490 |
-- |
2.750 |
16/5
-- 267 |
31.075 |
8.800 |
24.200 |
42.075 |
17/5
-- 0 |
-- |
23.650 |
24.500 |
-- |
18/5
-- 0 |
-- |
16.125 |
24.500 |
-- |
19/5
-- 0 |
-- |
6.325 |
24.500 |
-- |
20/5
-- 186 |
37.125 |
4.125 |
17.600 |
-- |
21/5
-- 170 |
22.000 |
550 |
30.250 |
19.250 |
22/5
-- 20 |
-- |
11.550 |
30.525 |
19.250 |
23/5
-- 181 |
55.000 |
25.300 |
26.400 |
3.850 |
24/5
-- 320 |
62.425 |
32.725 |
27.750 |
6.875 |
25/5
-- 100 |
-- |
11.550 |
27.750 |
6.875 |
26/5
-- 0 |
29.425 |
23.375 |
27.750 |
-- |
27/5
-- 250 |
29.700 |
-- |
-- |
-- |
|
|
|
|
|
tot.
2698 |
410.575 |
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