SEGUENDO IL DANUBIO E OLTRE
(Viaggio in Austria, Germania,
Rep. Ceca. Slovacchia. Polonia, Ungheria. Croazia)
(20 giugno-29 luglio 2005)
testo e foto di Liliana
e Giuseppe Faggian
PREMESSA
Dopo averlo rimandato per parecchio tempo,
quest’anno abbiamo fatto il viaggio verso l’est
europeo visitando per la prima volta la Repubblica Ceca,
la Slovacchia e l’Ungheria. Oltre a queste nazioni
visite anche in Austria e in Croazia. Con noi, Giuseppe
e Liliana (che spesso chiamo mamma) e col nostro camper,
anche gli amici Ariella e Giancarlo. Come sempre a febbraio
mi sono documentato delle cose da vedere alla Borsa del
Turismo di Milano. In internet ho trovato parecchi spunti
per cose o luoghi da visitare. Il computer poi mi è
servito per preparare l’itinerario. Il camper è
sempre il solito Elnagh Trophy 5.35 a benzina con ormai
100000 chilometri ma in perfetta forma. Abbiamo previsto
40 giorni e li abbiamo sfruttati tutti. I costi segnati
in seguito si riferiscono perciò a 4 persone più
un camper.
DIARIO
DI VIAGGIO
20 giugno 2005, lunedì, 1°
giorno
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
460 |
460 |
Austria |
Innsbruck |
Vicino allo stadio del ghiaccio |
NN |
Sole |
|
Partenza nella mattinata. Viaggio normalissimo.
Giornata abbastanza calda. L’autostrada del
Brennero l’avevamo precorsa solo fino all’uscita
di Bressanone. Molto bella la zona di Vipiteno ed
il passo del Brennero.
Come da programma di massima abbiamo deciso di
non fare autostrade ma solo strade statali (Italia
a parte), pertanto non abbiamo acquistato la vignetta
per l’Austria. Però il ponte d’Europa
esula da questo concetto e qui comunque si paga,
8 euro. Ad Innsbruck il primo sito che abbiamo visitato
è stato lo Schloss Ambras, un bel castello
in collina con un immenso parco con laghetti e cigni
neri. Era tardi per vistarne l’interno e ci
siamo accontentati di fare una riposante passeggiata.
Alla sera visitato il centro molto bello e pieno
di gente, in particolare la Herzog Friedrich Strasse.
Caratteristico poi è il Goldenes Dachl, nella
foto, la facciata di un palazzo d’epoca con
il tettuccio sporgente ricoperto d’oro. Una
occhiata anche al cortile interno dell’Hofburg,
il palazzo imperiale di Innsbruck. Dormito vicino
al palazzo del ghiaccio (Innsbruck ha avuto due
olimpiadi invernali). Ci siamo accorti di aver dimenticato
un pezzo di legno occorrente per fare il letto.
Pazienza ne faremo a meno.
|
21 giugno 2005, martedì, 2°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
168 |
628 |
Austria |
Zeel am See |
Seecamping *** |
€ 34.53 |
Sole |
|
Sveglia alle cinque e mezza da parte del personale
dello stadio che ci ha fatto sloggiare. Ho dovuto
trovare un altro posto per finire la nostra prima
notte.
Dopo colazione siamo ritornati in centro e visitato
la chiesa dell’Hofkirche. Molto interessante
con il Cenotafio (sarcofago senza la salma) di Massimiliano
I° circondato da magnifica cancellata e da due
file di statue di bronzo. Una statua in particolare
viene palpeggiata dalle donne in visita… A fianco
un museo storico della vecchia Innsbruck con attrezzi,
mobili, libri e pupazzi d’epoca.
Altra tappa della giornata è stata Kitzbuhel,
(nella foto). Per chi come me è appassionato
di sci, Kitz è il massimo. Nel periodo estivo
la famosa pista è adibita a campo di golf.
Bisognerà ritornarci d’inverno. Comunque
la cittadina è carina con un centro pedonale
ottimamente tenuto. Bevuto una buona birra. La sera
ci siamo accampati a Zell am See in un ottimo campeggio.
|
22 giugno 2005, mercoledì, 3° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
156 |
784 |
Austria |
Wolfgangsee |
Vicino all’arboretum
|
NN |
Sole |
Lasciato
il campeggio abbiamo deciso di andare verso Berchtesgaden
in Germania. Nei pressi della città, vi è il
Konigsee, (foto). Questo bellissimo lago alpino è inserito
nel parco nazionale di Berchtesgaden ed è anche percorribile
con battelli turistici. Noi però non l’abbiamo
fatto. Passeggio e acquisti nel mercatino di souvenir. La
città è anche nota per il “Nido delle
Aquile” e la Kehlsteinhaus che fu residenza di Hitler.
Era mia intenzione
salire fino alla cima, ma purtroppo la strada per il camper
era troppo impegnativa. Altra tappa a Salisburgo. Città
con un grande centro storico che abbiamo visitato con un giro
in carrozzella, (foto sotto). Stranamente è un centro
solo parzialmente chiuso al traffico e questo “disturba”
un po’ il turista. Al rientro in camper una brutta sorpresa:
pur avendolo messo in un posto non espressamente vietato,
il camper risultava in divieto si sosta (21 euro di multa).
Forse perché disturbava le abitudini degli abitanti
di quella via…. Purtroppo però non vi era il
vigile e non la si è potuta contestare. Lasciando la
città, una mancata segnalazione stradale ci ha fatto
fare un doppio giro della città stessa. Strada molto
bella tra colline e laghi, alcuni tratti molto panoramici.
Purtroppo però in questi punti vi è il divieto
di sosta e per oggi abbiamo già preso una multa. Comunque
ci siamo fermati in zona, vicino al lago Wolfgangsee nei pressi
di un Arboretum. Stanotte dormiremo bene con il mormorio di
un ruscelletto.
23 giugno 2005, giovedì, 4°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
228 |
1012 |
Austria |
Au/Donau |
Au/donau ** |
€ 25.90 |
Sole |
|
Siamo nella regione dell’Austria superiore e bellissimo
si rivela il percorso di oggi tutto fatto in mezzo a
colline verdissime, poco abitate con strade quasi sempre
molto panoramiche. Ci siamo fermati a Steyr, foto.
Il centro è molto carino, bella la Stadtplatz,
il Rathaus (municipio) e tante case stile rococò.
Come ci capita spesso l’abbiamo visitata alle
14.00 orario non proprio idoneo. Trovato la posta, abbiamo
pagato la multa di Salisburgo.
Prua verso Mauthausen ove arriviamo verso le 17.00
troppo tardi per visitare il campo di concentramento
che rimandiamo a domani. Oggi per la prima volta abbiamo
superato il Danubio che ci farà, per gran parte
del nostro viaggio, da filo conduttore.
In un campeggio sulle sue rive ci siamo fermati questa
notte. Il dopo cena l’attrazione è stato
il traffico sul fiume fatto particolarmente con chiatte
lunghissime. Campeggio piccolo ma buono. |
24 giugno 2005, venerdì, 5°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
108 |
1120 |
Rep. Ceca |
Cesky Krumlov |
Parcheggio a pagamento |
Corone ceche 10 |
Sole |
Tutta la mattinata l’abbiamo dedicata alla vista
del campo di concentramento di Mauthausen. Se vogliamo
sono sempre le “solite” cose già
viste a Dachau e ad Auschwitz già visitati
in altri viaggi. Qui ci ha colpito moltissimo il film
di 45 minuti che parlava del motivo della costruzione
del campo e delle barbarie che vi hanno compiuto.
Abbiamo scalato la “scala della morte”,
(foto). Impressionante scala oggi ben tenuta, allora
era orribile, scalata ogni giorno dai deportati, 186
scalini con in spalla un masso che io non sono riuscito
nemmeno a spostare. Questi massi dovevano servire
a far dei bei palazzi a Linz, perché Hitler
vi avrebbe passato la vecchiaia….. In una cella
di punizione qualcuno ha scritto: “O mio Dio,
se esisti, dovrai chiedermi perdono”.
Dopo questa visita siamo andati verso la frontiera
con la Repubblica Ceca ed alle quattro l’abbiamo
passata con il solo controllo veloce dei passaporti.
Scioccante il primo impatto. Verso Cesky Krumlov la
strada era piena di donne di vita, evidentemente erano
lì per gli “stranieri”. Lungo la
Moldava invece centinaia di giovani con gommoni a
remi e canoe a passeggio sul fiume.
Trovato il parcheggio per la notte, alla sera abbiamo
visitato il caratteristico centro con musica nei vari
locali. Saliti in cima allo Zamek (castello) da dove
si godeva una fantastica vista della città
e dell’ansa del fiume. Mangiato, bene, in ristorante,
costo 45,84 €.
|
|
5 giugno 2005, sabato, 6° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
272 |
1392 |
Rep. Ceca |
Marianske Lazne |
Luxor * |
Corone ceche 509 |
Sole, pioggia |
Viaggio abbastanza lungo anche perché, a causa della
pioggia, abbiamo saltato la visita della birreria Budweiser.
Abbiamo visitato a Kladruby un’abbazia di 500 anni fa,
in fase di restauro. Sicuramente bella, ma purtroppo visitata
con la guida che parlava solo ceco, ma questo era l’unico
sistema. Siamo poi andati verso la zona termale. Dopo aver fatto
la spesa in un supermercato a prezzi per noi bassissimi ci siamo
fermati al campeggio Luxor. Modesto ma pulito, con le docce
con la tenda inesistente o di plastica trasparente che ti mette
in bella mostra. Subito dopo cena si è scatenato un forte
temporale. Fatto riparazione allo schienale posteriore del camper.
26 giugno 2005, domenica, 7° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
1392 |
Rep. Ceca |
Marianske Lazne |
Luxor * |
Corone ceche 509 |
Nuvoloso, sole |
Oggi completo riposo. Fatto spesa al supermercato LIDL aperto
anche di domenica. Le signore hanno fatto il bucato. Piccole
riparazioni al camper.
27 giugno 2005, lunedì, 8°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
58 |
1450 |
Rep. Ceca |
Karlovy Vary |
Parcheggio a pagamento |
Corone ceche 300 |
Sole |
Breve spostamento per la visita di Karlovy Vary,
(foto), una ridente città termale con edifici
tutti d’epoca. E’ veramente molto bella,
tranquilla e riposante. Certo qualche edificio ha
bisogno di essere ristrutturato, ma lo stanno facendo.
Una città molto ricca che, essendo a pochi
chilometri dalla Germania, è molto frequentata
dal turismo sia normale che termale in particolare
dai tedeschi. Essendo in Boemia molto negozi sono
dedicati alla vendita dei cristalli; i prezzi sono
in regola con il posto.
Tra i palazzi il più rinomato è il
Grand Hotel Pupp, che durante il periodo comunista
era stato chiamato Grand Hotel Mosca. Attrattiva principale
è dentro il Vridelnikolonada dove vi è
lo zampillo della più antica e più calda
delle fonti cittadine. Uno zampillo che sgorga fino
ad un’altezza di 12 metri a 73 gradi centigradi.
In zona defilata e tranquilla visitato anche la chiesa
russo-ortodossa di sv Petr e Pavel (Santi Pietro e
Paolo) attualmente in restauro ma molto bella. Notte
tranquillissima in un parcheggio che alla sera diventa,
si fa per dire, un campeggio….
|
|
28 giugno 2005, martedì, 9° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
270 |
1720 |
Rep. Ceca |
Liberec |
Parcheggio in città |
NN |
Sole |
Oggi abbiamo attraversato tutta la Boemia settentrionale ed
orientale sino a Liberec. Colline, città, tanto verde,
ma anche miniere metallifere a cielo aperto. A Novy Bor, zona
di produzione dei cristalli di Boemia, ci siamo fermati in uno
dei tanti negozi ed abbiamo acquistato diversi prodotti, vasi
bicchieri monili, a prezzi notevolmente bassi. Era previsto,
prima di Liberec, di visitare il castello di Frydlant, ma siamo
arrivati tardi ed alle 16.30 chiude! Peccato, visita solo dell’esterno.
Prima di cena una salutare passeggiata nel centro di Liberec.
Gli acquisti questa volta si sono rivolti a delle magliette
per le signore. Notte in un parcheggio cittadino.
29 giugno 2005, mercoledì, 10°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
139 |
1859 |
Rep. Ceca |
Praga |
Sokol Troya *** |
Corone ceche 690 |
Sole |
Obiettivo della giornata è Praga la capitale. Entrato
quasi per sbaglio in autostrada sono stato costretto ad acquistare
la relativa vignetta, 200 corone. Pur venendo da nord abbiamo
fatto il giro della città sulle sue tangenziali per
arrivare ad un campeggio che si trova a nord della città!
Il massimo! Non sempre s’indovinano i segnali stradali.
Il campeggio, un tre stelle!!!, ne vale al massimo due. Appena
discreto per quanto riguarda i servizi. Però è
collegato molto bene con il centro da un bus a 30 metri e
la linea tranviaria a 300.
Alla reception acquistiamo i biglietti per il tram ed andiamo
in centro. Purtroppo quello che non c’era mai successo
oggi è accaduto. O perso uscendo dal campeggio o rubatoci
nel centro di Praga, non abbiamo più trovato il mio
portafoglio che, per abitudine, do a mia moglie da conservare
nella sua borsa. Ce ne siamo accorti arrivando in piazza Staromestska,
(nella foto), appena usciti dal tempio Tynsky chram una bellissima
chiesa con tanti turisti. Nel dubbio di averlo perso nell’acquisto
dei biglietti per il tram siamo subito ritornati in campeggio,
ma il personale addetto non c’è stato per niente
d’aiuto. Non sapevano neppure come avvisare la polizia!!!
Contatti immediati con una figlia a casa per organizzare bene
le cose da fare. Grosso il danno: carta di credito, bancomat,
patente, carta d’identità, tessera sanitaria,
tessera Touring, ecc., oltre a 1600 corone (56.00 euro). Con
i miei appunti mi sono però subito messo in contatto
con il personale dell’Ambasciata che , molto gentilmente,
mi ha indicato cosa e come fare la denuncia sia alla polizia
sia alla stessa Ambasciata. Serata ovviamente rovinata.
30 giugno, 1 luglio 2005, giovedì
e venerdì, 11° e 12° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
1859 |
Rep. Ceca |
Praga |
Sokol Troya *** |
Corone ceche 690 |
Nuvoloso, pioggia |
Praga.
Piove. Mattinata spesa per fare la denuncia alla polizia
e poi all’Ambasciata Italiana per farne la traduzione
della stessa che, tra l’altro, serve anche per sopperire
alla patente. Enormi difficoltà invece per fare il
fax alla figlia in Italia (per bloccare carta di credito
e bancomat). Da Mala Strana, quartiere dove ci trovavamo,
l’abbiamo trovato vicino a piazza San Venceslao in
un internet point e, solo a mezzogiorno, attraversando tutto
il centro abbiamo finito le “pratiche” per il
furto/smarrimento del portafoglio. Ma Praga ci riservava
un’altra sorpresa.
Nel pomeriggio per acquistare un po’ di frutta entriamo
in un fruttivendolo. Mia moglie appoggia un attimo l’ombrello
sul tavolo e lo stesso sparisce. Incredibile. Alle mie rimostranze
la moglie arrossisce ma il marito fa lo gnorri ed alla fine,
stuzzicato dalla mia reazione, è passato alla rissa.
Non è per quanto c’è o c’è
successo, ma a Praga e solo a Praga, abbiamo trovato tutta
gente scorbutica, indolente in modo incredibile, senza voglia
di aiutare ma solo di stangare il prossimo senza ritegno.
Abbiamo visitato oltre 20 capitali in Europa, ma mai abbiamo
trovato gente simile.
Parliamo della città. Purtroppo la pioggia ci ha
rovinato la visita. Abbiamo visto il Karlu Most (ponte Carlo
foto sopra), con tutte le sue statue; la via Karlova, pedonale,
molto bella piena di negozi; siamo ritornati in Staromestska,
il Radice (il municipio); tutto il centro pedonale compresa
la Vaclavska namesti (piazza San Venceslao) enorme e lunghissima
dove vi è l’aiuola dove si è dato fuoco
Jan Palac nel 1969 per protestare contro l’occupazione
russa. Pranzo turistico in centro, buon ristorante, al prezzo
di 250 corone (+ 90 c. per l’acqua Perrier).
Il primo intero giorno, turisticamente parlando e dimenticando
la pioggia, è passato vedendo una città ricca
di bei monumenti, bei palazzi, negozi e chiese. Il secondo
giorno all’inizio si presentava passabile poi invece
a più riprese ci siamo inzuppati notevolmente. Questo
fa sì che ricorderemo sicuramente Praga per i suoi
monumenti, cattedrali, castelli, vie pedonali eccetera,
ma sopratutto per la pioggia di questi due giorni. Questa
mattina siamo saliti con il metrò alla zona di Hradcany
dove ha sede tra l’altro il castello. Questo complesso
è ora la residenza del presidente della repubblica
Ceca. Tre posti di guardia ne controllano le entrate. E’
un sito visitatissimo dai turisti. Dalla piazza di Hradcany
si gode un bellissimo panorama della parte storica della
città. Del castello abbiamo visitato solo la parte
esterna, mentre della Katedrala sv Vita (Cattedrale di san
Vito), gotica, sia dentro sia fuori, con la bellissima porta
d’oro. Dopo lo spuntino siamo scesi direttamente a
Mala Strana attraverso una scalinata piena di bancarelle
(naturalmente pioveva). Dopo Mala Strana rifatto anche il
Ponte Carlo, ma alle tre abbiamo dovuto smettere, troppa
acqua. Siamo rientrati in campeggio dove per far asciugare
i panni abbiamo dovuto stenderli nel camper.
02 luglio 2005, sabato, 13° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
207 |
2066 |
Rep. Ceca |
Kutna Hora |
Parcheggio sulla statale |
NN |
Nuvoloso, sole |
|
Abbiamo lasciato Praga con il tempo ancora incerto e
così lo è stato per tutto il giorno.
La meta di oggi è il castello di Karlstein,
(nella foto), che dista 30 km da Praga, ma noi senza
autostrada ne abbiamo fatti parecchi di più,
passando in mezzo alla natura ed anche attraverso un
parco nazionale.
Il castello è posizionato in alto rispetto alla
cittadina ed è raggiungibile con un minibus;
il ritorno, una discesa di 2-3 km, lo abbiamo fatto
a piedi. Anche questo castello è molto bello
ma soprattutto è bella la sua posizione dominante.
Fatto acquisti di pizzi nelle bancarelle. Nelle vicinanze
vi è Nizbor con una fabbrica di cristallerie,
ma essendo sabato pomeriggio era chiusa.
Trasferimento verso est a Kutna Hora con indicazioni
stradali cervellotiche che fortunatamente abbiamo addomesticato.
Questa città definita dalle guide particolarmente
visitata, è tranquillissima e, di sabato e domenica,
quasi disabitata. Queste notizie ce le ha date un ceco
che ha lavorato a Roma, un interista che ha fondato
un Interclub. Ha anche aperto un ristorante ed io, da
buon milanista, mi sono fermato a cena. Cucina italiana,
buona. Prezzo per le solite quattro persone 1220 corone.
|
03 luglio 2005, domenica, 14° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
239 |
2305 |
Rep. Ceca |
Slavkov u Brna |
Parcheggio Penny Market |
NN |
Sole |
Pernottato su un piazzale a fianco della statale ma
molto silenzioso. E’ domenica poca gente in
giro. Abbiamo visitato la cattedrale di Santa Barbara
(sv Barbora) che qui è la patrona dei minatori.
Abbiamo visitato la cattedrale grazie ad un depliant
in italiano; la cattedrale ricorda episodi ed attrezzi
dei minatori. Molti ex voto.
Nel primo pomeriggio visita di Telc, centro sottoposto
a vincolo monumentale, nella foto. In effetti la bellissima
piazza vasta e a forma quasi triangolare è
circondata da palazzi barocchi ben tenuti; al centro
vi è la colonna della Vergine anche questa
molto bella. Qui abbiamo acquistato l’ombrello
“perso” a Praga. Dopo un monotono trasferimento
siamo arrivati a Brno. Passeggiata attraverso il centro
pedonale praticamente vuoto. Avremmo dovuto arrivare
al mattino per visitare lo Spielberg, dove vi è
la prigione di Silvio Pellico, ma al calare del pomeriggio
è chiusa. Qui siamo già passati nel
2000, era di lunedì giorno di chiusura…
Non c’è due senza tre. Stanotte dormiremo
nel parcheggio di un supermercato.
|
|
04 luglio 2005, lunedì, 15°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
179 |
2484 |
Rep. Ceca |
Bojovice |
Eurocamping ** |
Corone ceche 580 |
Sole |
Notte tranquilla nel parcheggio del Penny Market a Slavkov
u Brna, in tedesco Austerlitz, luogo della grande vittoria
di Napoleone, (nella foto il cartello commemorativo). Fatto
anche acquisti. I prezzi sono molto più
bassi che da noi: esempio cotolette di maiale ottime a 3,20
€ al kilo. In questa cittadina, come detto, vi è
il castello ove Napoleone siglò la famosa vittoria
contro gli austro-ungarici nel 1805, nel prossimo dicembre
ci sarà il 200° anniversario. Il castello non prometteva
molto all’interno e noi ci siamo limitati alla parte
esterna.
Poi siamo andati a Velehrad con una bella strada che và
verso la Slovacchia. La basilica intitolata all’Assunta
(Panny Marie) oltre che ai santi Cirillo e Metodio è
nella storia del cristianesimo, insignita dal Vaticano della
“Rosa d’Oro” e che nel 1990 ha avuto la
visita del Papa Giovanni Paolo II. L’interno è
particolarmente bello, in barocco. Nel piazzale antistante
in questi giorni vi saranno dei concerti con ripresa televisiva.
Noi la ricordiamo anche perché abbiamo mangiato nel
ristorante all’aperto scegliendo a caso le portate del
menu, ci è andata bene ed abbiamo speso, in quattro,
428 corone pari a € 15,03. Altra tappa odierna a Kromerits,
ma niente di particolare. Nei molti chilometri percorsi in
Ceca (si può dire così?) abbiamo visto sterminate
distese di grano e cereali vari, oltre a patate, girasoli
e papaveri bianchi (??). Per questo che la Francia non vede
bene l’ingresso di questi paesi nella UE! Un’altra
caratteristica: a bordo strada invece delle solite piante,
moltissime sono da frutto, ciliege, pere, noci. Questa notte
siamo in un buon campeggio in collina, fresco, anche se con
servizi un po’ stagionati; siamo un po’ stanchi
e ci fermeremo anche domani.
05 luglio 2005, martedì, 16°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
2484 |
Rep. Ceca |
Bojovice |
Eurocamping ** |
Corone ceche 580 |
Pioggia, sole |
Notte tranquilla, operazioni di lavaggio biancheria. Completato
la riparazione del sedile del camper. Sorpresa in mattinata,
siamo andati in paese per acquistare il pane, ma tutti i negozi
oggi e domani sono chiusi. Abbiamo mangiato patate...
06 luglio 2005, mercoledì, 17°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
282 |
2766 |
Slovacchia |
Levoca |
Piazzola vicino statale |
NN |
Pioggia |
|
Il maltempo ci perseguita, pioggia tutta notte e temperatura
a 10°; idem al mattino pioggia e freddo.
Abbiamo lasciato il campeggio situato in un parco regionale,
strade secondarie e senza distributori. Siamo arrivati
al pelo dopo il passaggio di frontiera con la Slovacchia
nella località di Trencin. Cambio, pieno, spesa,
ma la giornata è sempre stata bruttissima. Doveva
essere una lunga traversata costeggiante i monti Tatra,
invece solo nuvole basse e pioggia. Unica visita a Lazisko
dove è situata una chiesa luterana in legno.
Veramente bella sia all’esterno che all’interno
con un magnifico pulpito, foto. La custode ha messo
una cassetta nel registratore, in italiano, che ce ne
ha spiegato la storia.
Saltando per cattivo tempo alcuni luoghi previsti,
siamo arrivati sino a Levoca. Sosta in una piccola piazzola.
Dopo cena i nostri amici Ariella e Giancarlo, evidentemente
non stanchi, sono andati a passeggiare in centro. Noi
lo faremo domani mattina.
|
07 luglio 2005, giovedì, 18°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
257 |
3023 |
Slovacchia |
Zlevon |
Parcheggio della Metro |
NN |
Nuvoloso, sole |
Questa mattina abbiamo dormito tranquillamente fino
alle otto poi, dopo colazione, abbiamo visitato Levoca
con la sua piazza monumentale con bei palazzi d’epoca.
Purtroppo il municipio non è visitabile perché
in restauro. Poi siamo entrati nella chiesa di Sv
Jakub (San Giacomo), barocca e luterana. Molto bella
l’ancona (si scrive così) sopra l’altare,
m. 18x6, con i santi Giacomo, Giovanni e il cenacolo.
Ormai saltate le visite di ieri, ho convinto gli
altri a fare un giro sui monti Tatra, sconfinando
in Polonia. Sosta a Zakopane località sciistica
a 1000 metri sul mare, con pista da slalom e trampolini
da 90 e 120 metri. Nella foto un’entrata al
Parco Nazionale dei monti Tatra. Città molto
grande e piena di turisti. Il paesaggio dei monti,
nel pomeriggio in pieno sole, è molto bello,
verde ma con le cime delle montagne senza alberi.
Anche il panorama sulla strada del ritorno in Slovacchia
è nello stesso stile. Tanti piccoli paesini,
anche se qualche volta con i soliti palazzi squadrati.
Sosta serale nel piazzale Metro, senza problemi. Giancarlo
ha dimenticato a casa la tessera….
|
|
08 luglio 2005, venerdì, 19°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
201 |
3224 |
Slovacchia |
Bratislava |
Autocamp Zlatè Piesky |
Corone slovacche 730 |
Sole, pioggia |
Lasciato il parcheggio Metro di buon’ora (8.30) siamo
andati verso Bratislava cercando di non entrare in autostrada.
Qui la stanno costruendo ed alcuni pezzi sono già pronti
e si percorrono gratuitamente. Viaggio abbastanza monotono,
all’inizio con il sole e poi, arrivati alle 13.00 a Bratislava,
con la pioggia. Fatto spesa nel vicino supermercato Tesco. Abbiamo
trascorso il pomeriggio in camper, chi in lettura, chi giocando
a carte e chi con il computer. Tempo brutto anche in serata,
peccato perché il campeggio, sufficienti i servizi, ha
molte possibilità di svago.
09 luglio 2005, sabato, 20° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
3224 |
Slovacchia |
Bratislava |
Autocamp Zlatè Piesky |
Corone slovacche 730 |
Sole, nuvoloso |
Tanto per cambiare, questa mattina ci ha accolto la pioggia,
ma noi imperterriti siano andati ugualmente a visitare Bratislava.
Viaggio in tram.
Partenza appena fuori il campeggio. Girato per il centro,
tutto pedonale, con strade vuote e silenziose. Diversi animali
di cartapesta disseminati per le strade, un operaio che spunta
dal tombino ed altro. Parecchie foto. Fatto acquisti di cristalleria.
Siamo entrati nella chiesa di san Martino, che però
non ci è piaciuta molto. Poi siamo saliti fino al castello,
una bella scarpinata ma ne è valsa la pena. Da qui
una grandiosa visione su tre quarti della città. Sotto
di noi il centro storico, molto bello; in lontananza un agglomerato
di casermoni (piuttosto brutti) sulla destra del Danubio,
nella foto.
Ma il bello di questo panorama è lui, il Danubio,
maestoso, imponente, veloce e gonfio d’acqua. Dopo Mauthausen,
è questo il secondo incontro con questo fiume in questo
viaggio; lo ritroveremo a Vienna. Non piove e ne approfittiamo
per visitare il Hrad, il Castello di Bratislava che per la
sua forma è stato soprannominato il tavolo rovesciato.
Intoppo per ritornare in campeggio: il tram lo abbiamo aspettato
per un’ora senza esito. Alla fine ci siamo decisi a
cambiare fermata per prenderlo con il giro al contrario. In
questa fermata ho letto un cartello, in slovacco!!!, che oggi
e domani alcune linee, tra cui la nostra, cambiavano percorso…
A non sapere lo slovacco. In campeggio pomeriggio e sera di
riposo.
10 luglio 2005, domenica, 21° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
86 |
3310 |
Austria |
Vienna |
Activ Donau *** |
€ 38.80 |
Sole, pioggia |
|
Con qualche errore, con qualche cartello sparito, con
la volontà di non fare l’autostrada (solo
di questa i cartelli c’erano), in mattinata abbiamo
lasciato Bratislava e puntato verso Vienna. Per noi
un ritorno, nel 2000 verso Caponord, ma per i nostri
amici è la prima volta. Qualche problema per
trovare il campeggio, dal centro città non è
segnalato, poi finalmente l’abbiamo raggiunto.
Si trova nella parte est di Vienna oltre il Danubio,
collegato con il centro da un autobus ed il metrò;
molto comodo. Ed anche molto bello, pulito, con ottimi
servizi con tutto l’indispensabile per lavare
ed asciugare i panni. Cosa che le nostre donne hanno
subito fatto approfittando del sole.
Nel pomeriggio, dopo aver acquistato la Vienna Card
(€ 16.90 ciascuna per tre giorni conviene per i
mezzi pubblici e per i molti sconti che si possono ottenere)
preso bus e metro con fermata in Stephansplatz il centro
del centrocittà, (nella foto). Anche questa volta,
complice il sole, la piazza era piena di turisti di
tutte le età e provenienza. Visitato la cattedrale
Stephansdom (Santo Stefano). Qui addirittura troppa
gente con ciceroni e giri turistici all’interno
della stessa. Noi ci siamo accontentati di fare un giro
ove possibile. Usciti abbiamo passeggiato per il Graben
e per la Kartnerstrasse luoghi obbligati per lo struscio
turistico.
Alle cinque del pomeriggio a differenza del 2000 questa
volta abbiamo gustato la Sakertorte, la specialità
Viennese. Un tavolino all’aperto, the e tre fette
di torta, la mamma no chissà perché, molto
molto buona. Prezzo € 18.25. Rientro in campeggio
con ricca cena a base di cotolette più o meno
pepate acquistate in Slovacchia. Ottime. Verso le dieci
di sera ha cominciato a piovere ed è previsto
anche per domani, questo è la previsione da internet
all’ingresso del campeggio, speriamo di no.
|
11 luglio 2005, lunedì, 22° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
3310 |
Austria |
Vienna |
Activ Donau *** |
€ 38.80 |
Pioggia |
Speranza delusa, oggi la pioggia l’ha fatta da padrona
e ci ha bersagliato praticamente tutto il giorno. Fortunatamente
erano previste visite al coperto e queste non ne hanno risentito.
Rivisto l’Hofburg che abbiamo di nuovo gradito così
come i nostri amici. Vedere questi appartamenti imperiali
così legati alla principessa Sissi, fa sempre piacere.
Dopo di questa visita siamo passati alla Schatzkammer, sala
del tesoro sacro e profano, anche qui tutto ok. Appena usciti
allo scoperto la pioggia si è fatta più violenta,
questo ci ha consigliato di pranzare al ristorante del cortile
dell’Hofburg, prezzo € 35.80.
Nel pomeriggio, per vedere qualcosa per noi inedito, dopo
aver passeggiato nella zona tra l’Hofburg e la Maria
Teresa Platz, siamo andati in Karlplatz e poi nella vicina
chiesa dedicata a San Carlo. Qui però non siamo entrati
perché ci sembravano troppi 6 € di ingresso. Appena
il tempo di passeggiare per il vicino Stadt Park, un bel parco
cittadino, che un’altro forte temporale ci ha consigliato
che per oggi poteva bastare. Al mattino avevamo steso la biancheria
sotto il tendalino del camper quasi asciutta, alla sera era
completamente bagnata, tutto dire. Per domani è previsto
ancora maltempo…..
12 luglio 2005, martedì, 23°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
233 |
3543 |
Ungheria |
Gyor |
Parcheggio Tesco |
NN |
Sole |
Al mattino il tempo era ancora instabile. Io sarei andato,
come era previsto, a vedere Schonbrunn, ma specialmente
Giancarlo era contrario e temeva un altro giorno di pioggia.
Non sanno cosa si sono persi. Per uscire
dalla città non ho voluto attraversare il centro,
ma la mancanza di ponti sul Danubio in quel tratto di strada
mi ha costretto ad allungarla di 70/80 chilometri. Poco
danno, abbiamo attraversato un bella pianura sempre tutta
coltivata, cittadine carine fino a quando, raggiunto Engelhartstetten
e girato a destra abbiamo trovato il primo ponte sul grande
fiume.
Ci siamo ora diretti verso Sopron in Ungheria attraverso
una bellissima zona tra colline e laghi del parco nazionale
Neusiedl. Poco dopo ecco la frontiera ed entriamo in Ungheria.
Da mezzogiorno ha ricominciato a piovere, visitiamo Sopron,
carina, in particolare attorno alla principale piazza Fo
Tér, (nella foto), con una bella torre civica (Tuztorony).
Usciamo dal centro per la Porta della Fedeltà dove
è obbligo fare una foto, io la faccio bene ma Giancarlo,
a me e mia moglie, molto meno. Lasciamo Sopron verso l’interno.
Strade buone indicazioni ottime. Per un incidente la polizia
ci devia e noi seguiamo le altre macchine, loro imboccano
una strada che si fa sempre più stretta, non asfaltata,
fangosa, con arbusti che sfiorano il camper da tutti e due
i lati. Un quarto d’ora di forte apprensione perché
non potevo tornare indietro, bisognava per forza andare
avanti. Alla fine siamo sbucati su una statale. Probabilmente
era una scorciatoia ma il terrore di rimanere bloccati è
stato forte. Comunque tutto è bene quel che finisce
bene, la sera ci siamo fermati a Gyor, sulla strada verso
Budapest, nel parcheggio della Tesco aperto sino alle 22.00.
Come ormai d’abitudine speriamo che domani sia una
bella giornata.
13 luglio 2005, mercoledì, 24°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
240 |
3783 |
Ungheria |
Budapest |
Romai *** |
Fiorini 7131 |
Sole, pioggia |
Notte tranquilla, partenza con obiettivo Pannonhalma dove
vi è una abbazia benedettina. Per le visite, solo guidate,
ci voleva almeno un’ora d’attesa e perciò
abbiamo desistito. Per sgranchirci le gambe abbiamo fatto
quattro passi attorno al vicino monastero che, essendo in
alto sulla collina, aveva un ampio bel panorama. Scendendo
per le visite naturalmente porto con me il libro verde del
Touring della nazione della quale sono ospite.
Finito il giro ripartiamo, ma dopo 20/30 chilometri ci accorgiamo
che il libro non c’è più. Ritorniamo per
cercarlo. Poco prima ci eravamo fermati a bere un caffè
al bar del parcheggio e vado lì a chiedere. C’è
una signora seduta allo stesso tavolo con la stessa guida.
Chiedo se sia sua, e lei mi risponde che è sua e l’ha
portata personalmente dall’Italia. Io non le credo,
ma devo abbozzare. Anche seguendo il consiglio di mia moglie,
con il camper facciamo lo stesso giro fatto prima a piedi
e, appoggiato su un muricciolo vicino a degli operai al lavoro,
vi era la mia guida. Un racconto un po’ lungo ma giustificato
dal finale; credevo in una situazione invece ne è risultata
un’altra. Sarà stata la sindrome di Praga? Se
quella signora dovesse leggere in internet e riconoscersi
in questo racconto, Le chiedo umilmente scusa.
Dopo questo intermezzo ci siamo fermati per il pranzo in
un ristorante della zona, a Kisber. Al ristorante Bakony abbiamo
mangiato: una zuppa, quattro ottimi primi di carne (gulasch
vari) e quattro birre, prezzo 5430 fiorini pari a € 22.43.
Nel pomeriggio visita a Esztergom ed alla sua bellissima basilica
con annesso bel panorama su di un fiume, quale?, il Danubio,
(nella foto). Molto interessante anche il tesoro della basilica
con in particolare un Crocefisso in oro e figure smaltate.
Acquisti nei mercatini e rotta verso Visegrad situato sull’ansa
del fiume. Avrei voluto fermarmi ma la nostra meta era Budapest
ed eravamo in ritardo di due giorni. Siamo arrivati, a Budapest,
al campeggio Romai alle 19.30. Nel pomeriggio c’era
stato un nubifragio con acqua ancora presente in campeggio.
Doccia e riposo.
14 luglio 2005, giovedì, 25°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
3783 |
Ungheria |
Budapest |
Romai *** |
Fiorini 7131 |
Sole, temporale |
Vicino al campeggio dovrebbe partire il metrò leggero
per il centro di Budapest, ma attualmente vi sono lavori
in corso. I biglietti sono disponibili solo con una macchinetta
che chiede 170 fiorini a testa ma che non da resto. Quando
arriviamo al capolinea la stazione del metrò è
chiusa ed è collegata alle altre solo da un bus.
Noi ci siamo indirizzati verso il centro a piedi e lungo
un panorama stupendo: il Danubio e il Parlamento, (nella
foto). Siamo arrivati a Buda, la riva destra del Danubio
e ci siamo incamminati verso il centro. Attraversando il
fiume giungiamo a Pest. Prima di passare sul ponte entriamo
nella Kalvinista Templon molto carina. Poi attraversiamo
il Danubio sullo Széchenyi lanchid, il Ponte delle
Catene così chiamato perché è sostenuto
da catene fissate ai due massicci piloni. Fotografie di
rito.
A Pest ci rituffiamo nel lungo Danubio in una zona piena
di ristoranti. Ci fermiamo a pranzo. Il conto stavolta è
sì diverso, ma gli 11280 fiorini (€ 46.57) in
quattro mancia compresa, è tutt’altro che caro.
Ovviamente si è mangiato dell’ottimo gulasch!
Dopo passeggiata in piazza Vorosmarty, il classico centro
storico, piena di turisti attratti dai numerosi negozi aperti.
Visita alla bella cattedrale Szent Istvan Bazilika (Santo
Stefano) patrono della città. Visto la bella giornata
di sole abbiamo preso il bus scoperto, 2 ore in giro per
la città visitando: la piazza degli Eroi, il parco
delle sfilate, poi la Cittadella, la Varpalota e la zona
del Varhegy, il Castello. Nessuna visita, ma un itinerario
comprendente le parti più turistiche della città,
compresa la sosta per le fotografie in un panorama che comprendeva
simultaneamente Buda e Pest. Naturalmente non poteva mancare
il temporale, ci hanno distribuito le mantelline per ripararci
ed è andata bene. Cambio soldi a rischio; siamo passati
da 239 fiorini per euro a 194 no commission, piccole truffe
giornaliere legalizzate anche se con tanto d’agenzie
cambio. Come previsto domani si riparte.
15 luglio 2005, venerdì, 26°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
192 |
3975 |
Ungheria |
Ozd |
Parcheggio comunale |
NN |
Sole |
Questa mattina partenza con calma, attraversato tutta Budapest
e, dopo aver superato il Danubio, rotta verso est. Nel pomeriggio
arrivo ad Egger. Carino il centro storico anche se i negozi
non sono lussuosi come nella capitale. Cercato e trovato le
strade più belle della città, Kossut Lajos utca,
Szécheny utca con palazzi barocchi e cancellate splendide.
Visitato anche la Foszekesegyhaz (Cattedrale arcivescovile)
con una scenografica scalinata. Dobò Istvan ter piazza
e antico centro commerciale e luogo dove sorge la più
elegante (definizione del Touring) chiesa di Egger, Minorita
Templon, un capolavoro del barocco ungherese e dedicata a
Sant’Antonio da Padova.
Poi abbiamo puntato verso le grotte di Aggtelek che vedremo
domani mattina. Sosta tra le montagne a Ozd in un parcheggio
comunale a pagamento (non di notte).
16 luglio 2005, sabato, 27° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
200 |
4175 |
Ungheria |
Nyiregyhaza |
Parcheggio Tesco |
NN |
Sole, temporale |
Sorpresa al mattino, nello spiazzo vicino al parcheggio
si stava animando un grande mercato con centinaia
di bancarelle; non abbiamo potuto visitarlo in quando
non avevamo spiccioli per allungare il tempo di sosta
del camper. Ad Aggtelek è segnalata la grotta
di Baradla (nella foto), molto visitata, un centinaio
di macchine nei parcheggi nei pressi dell’entrata.
Diverse sono le escursioni, da una a cinque ore, tutte
con la guida accompagnatrice che però parlava
solamente ungherese. Con l’esperienza di altre
precedenti grotte abbiamo guardato e interpretato
quando diceva. Nella “solita” grande sala
per concerti si sono ascoltate due melodie, un brano
d’opera ed un brano di musica. Acustica ottima,
con giochi di luce eccezionali. Temperatura sui 16°,
bisognava essere ben vestiti e noi lo eravamo.
Per strada abbiamo fatto il pieno d’acqua sfruttando
una delle tantissime pompe a mano. Per il resto della
giornata da segnalare che la strada scelta era infame
e ci stressato per tutto il pomeriggio. Abbiamo attraversato
una zona tra le più povere dell’Ungheria,
case diroccate ma abitate con pochissime macchine
e antenne televisive; pur essendo sabato pomeriggio
la gente era tutta al lavoro.
Nella serata siamo arrivati a Tockaji il paese che
dà o prende il nome dal pregiato vino. Completamente
invaso da ragazzi accampati al vicino campeggio, molti
di loro erano però ubriachi o anche peggio
e ci ha sconsigliato di fermarsi per la notte. In
mezzo ad un temporale siamo andati fino a Nyiregyhaza
quasi al confine con l’Ucraina.
|
|
17 luglio 2005, domenica, 28° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
230 |
4405 |
Ungheria |
Szarvas |
Liget **** |
Fiorini 4900 |
Sole, temporale |
In vita mia è la prima volta. L’ipermercato Tesco
nel cui piazzale abbiamo pernottato, è aperto 24 ore
su 24. Alle sei vi ho fatto un giro all’interno ed anche
dai cartelli ne ho avuto conferma. Anche oggi giorno ecologico
all’insegna della natura, nessun centro e nessuna chiesa
da visitare, anche se poi una piccola trasgressione l’abbiamo
fatta. A Debrecen quattro passi in centro non ce li siamo
fatti mancare.
Hortobagy è al centro della putza ungherese, una specie
di nostra Maremma o della francese Camargue senza il mare.
Una sterminata estensione di terra in parte paludosa dove
vivono moltissimi animali e si fermano parecchi tipi di volatili.
Ci siamo fermati in questo centro, ma per vederli veramente
bene bisognava prendere dei carretti o, meglio ancora, degli
elicotteri, Visitato il centro turistico e, dopo pranzo, proseguito
verso Szarvas. Fatto parecchie foto, ma le più belle,
coppia di cavalli al pascolo, probabilmente non ci saranno
perché la macchina ha fatto i capricci. Proseguendo
nell’ecologia, e nel temporale, come detto ci siamo
diretti verso Szarvas ove vi è il più grande
giardino botanico d’Ungheria. Seguendo una strada che
la cartina ci segnalava senza problemi, ci siamo invece imbattuti
in una strada stretta e tutta buche ma che soprattutto finiva
in riva al fiume Koros. Con un traghettino, (nella foto),
con motore a scoppio e attaccato ad un fune per attraversarlo,
(mangia sta minestra o….) siamo passati dall’altra
parte. Una strada normale ci ha portato a destinazione. A
quel punto, ore 18.00, abbiamo deciso di fermarci in campeggio,
un buon 4 stelle ungheresi, comunque buono che ci ha convinto
a rimanere anche l’indomani.
18 luglio 2005, lunedì, 29°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
4405 |
Ungheria |
Szarvas |
Liget **** |
Fiorini 4900 |
Sole |
Giornata di assoluto riposo. Il campeggio è sul fiume
perciò canoa e pesca sport preferito dagli ungheresi
almeno da queste parti. Dal 21 al 24 luglio vi sarà una
festa particolare e che noi pensiamo molto sentita, riguarderà
anche corsa dei cavalli al vicino ippodromo. Campeggio 4 stelle
con piscina, ma con prezzi bassi, qualche piccola lacuna ma
va bene così. Cambiato soldi in banca con un’attesa
di 45 minuti, che noia!! Banca comunque ben organizzata con
i numerini per ogni tipo di prestazione. In serata abbiamo mangiato
al chiosco del campeggio: due portate al prezzo di 2580 fiorini
poco più di 10 euro.
19 luglio 2005, martedì, 30°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
296 |
4701 |
Ungheria |
Balatonakali |
Levendula *** |
Fiorini 8800 |
Sole, temporale |
Avevo inserito questa visita perché l’Arboretum
era descritto come il più grande d’Ungheria;
probabilmente lo è, ma non è tenuto bene. Oltre
il 50% della sua estensione ha i percorsi appena accennati,
erba non tagliata, cartelli con i nomi delle piante o cespugli
non bene in vista, nascosti dall’erba o proprio mancanti.
Peccato perché di piante da vedere ve ne erano parecchie.
La pianta “più importante”, transennata
ma anonima, dovrebbe essere “un albero gigante della
California” o così ci piace ricordarlo. Imponente.
Maestoso.
Con Szarvas abbiamo terminato la parte orientale dell’Ungheria,
perciò ci siamo spostati verso il Balaton, il mare
degli ungheresi. A Dunafoldvar salutiamo per l’ultima
volta il Danubio, più grande e maestoso che mai che
va verso sud in Serbia e poi verso est il mar Nero. Senz’altro
lo rivedremo andando in Romania e Bulgaria. Prima di fermarci
in campeggio sosta a Veszprem. Visita del centro, scialbo,
e del Var o castello. Questo è un luogo pieno di storia
ungherese, molto bello e rilassante da visitare. Molti posti
culturali tutti raggruppati nella Var utca (via del Castello)
e nella Szentharomsag ter (piazza della Trinità) ove
era prevista una rappresentazione teatrale con i ponteggi
in allestimento. La stessa Colonna della Trinità ne
era quasi coperta. Poi verso il lago in un buon campeggio
3 stelle ben fornito e pulito. Piccolo neo, è vicino
alla ferrovia che però non da tanto fastidio. Domani
cercheremo di scoprirlo meglio.
20 luglio 2005, mercoledì, 31°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
4701 |
Ungheria |
Balatonakali |
Levendula *** |
Fiorini 8800 |
Sole, vento |
Oggi è stata una bellissima giornata di sole e vento.
Nessuna nuvola. Presa la tintarella in attesa della Croazia
che dovremmo arrivarci dopodomani. Il campeggio è veramente
buono e ben tenuto, ottimi i servizi. Siamo nella zona più
turistica dell’Ungheria e malgrado sia un tre stelle,
costa di più dell’ultimo a quattro stelle ma ad
est verso l’Ucraina. Le attività di questi campeggiatori
sono: tintarella bagni e pesca. Noi ci siamo limitati alla tintarella
e solo io al pomeriggio ho voluto fare il bagno. Acqua per niente
fredda ma assolutamente opaca, meglio il nostro lago Maggiore.
La sera cena al ristorante del campeggio: anitra allo spiedo,
non male. Costo 8670 fiorini pari a 35.81 €uro.
21 luglio 2005, giovedì, 32°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
261 |
4962 |
Ungheria |
Pecs |
Parcheggio Tesco |
NN |
Pioggia, sole |
|
Dopo la bellissima giornata di ieri, oggi in mattinata
pioggia a volontà, 16° e acqua in continuazione.
Lasciato il bel campeggio siamo andati a Sumeg. Un piccolo
paese rurale ma con un castello e due vecchi templi.
Il primo è il Ferences templon del 1652 con all’interno
uno splendido altare intagliato nel legno e, dietro
l’altare, una statua della Pietà anch’essa
intagliata e molto venerata dagli ungheresi. Il secondo
è il Plébàniatemplon un barocco
del 1757. Qui si trovano dei bellissimi affreschi raffiguranti
la Natività, l’Adorazione dei re Magi,
la Passione di Cristo ed altro. Due posti carini e ben
conservati.
L’altra tappa del giorno è Pecs la più
grande città del sud a pochi chilometri dalla
Croazia. Visita al Belvarosi Templon l’ex moschea
ora chiesa cristiana con una splendida cupola ornata
con disegni arabi. Poi volevamo visitare il Duomo, ma
dato l’orario era chiuso. Bello il centro pedonale
con negozi ma soprattutto bar e ristoranti. Nella foto
il Teatro Nazionale. Quest’ultima città
dell’Ungheria ci conferma che tutte hanno il culto
del mantenimento del vecchio, dell’antico e del
bello. Questo vale per le grandi città, ma anche
e soprattutto nelle piccole, con paesi sempre ben tenuti,
puliti, con il verde abbondante. A noi l’Ungheria
è piaciuta.
|
22 luglio 2005, venerdì, 33° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
376 |
5338 |
Croazia |
Plitvice |
Campeggio Korana ** |
Kune 268 |
Sole |
Prima di lasciare a malincuore l’Ungheria, una nazione
che ci ha dato quella tranquillità e serenità
che non ci aspettavamo, voglio ancora una volta ricordare la
sua segnaletica stradale. E’ veramente ottima sia quella
verticale che orizzontale, con le giuste segnalazioni per le
medie e lunghe distanze, con sempre il numero delle strade in
evidenza. Ottima, difficile sbagliarsi. La Croazia è
tutta altra cosa. E’ più collinosa, più
montagnosa, più aspra. Abbiamo attraversato una zona
che nell’ultima guerra ha avuto grossi problemi. Case
distrutte e quartieri nuovissimi evidentemente rifatti, case
mitragliate e bombardate. Cippi e monumenti lungo le strade.
Questa è la Croazia che purtroppo abbiamo visto in questa
zona di confine con la Serbia e la Bosnia. In serata arrivo
a Plitvice e sistemazione in campeggio. Stasera mangiamo i funghi
porcini comprati a bassissimo prezzo sulla strada. Domani visiteremo
le cascate.
23 luglio 2005, sabato, 34° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
147 |
5485 |
Croazia |
Simuni -Isola Pag |
Simuni *** |
Kune 309.08 |
Sole |
Questa notte un furioso temporale ci ha fatto smontare
il tendalino per precauzione. Questa mattina brutto
tempo, ma non piove e noi fiduciosi ci siamo preparati
per visitare le cascate di Plitvice, (nella foto uno
scorcio).
La mattinata è stata sempre nuvolosa, peccato
perché i colori che questo posto regala, si
sono visti col….contagocce. Io e mia moglie
ci siamo già stati 18 anni fa, ma non è
cambiato assolutamente nulla; abbiamo rifatto lo stesso
percorso compreso il traghettino a batteria ed il
rientro con il pulmino dalla stazione numero quattro.
In tutto cinque ore circa. Naturalmente tantissime
le foto. A noi è piaciuto molto e così
anche ai nostri amici.
Lasciato la zona di Plitvice e andando verso il mare
è ritornato il sole che spero ci accompagnerà
per gli ultimi giorni. Scavalcando le montagne si
è visto dall’alto il mare e la nostra
meta, l’isola di Pag. Uno spettacolo bellissimo,
senza però un filo di verde. Qui la bora la
fa da padrona e si vede. Preso il traghetto per l’isola
tra lo scetticismo di tutti gli altri che non si aspettavano
il verde dall’altra parte. Dieci minuti di traversata
e una ventina di chilometri e siamo in campeggio.
Molto buono con piazzole grandi a scelta. Si sta riempiendo
a vista e dalla prossima settimana sarà al
completo. 200.000 metri quadri, alimentari bar ristorante
e pizzeria. Buoni i servizi.
|
|
24 >28 luglio 2005, domenica > giovedì,
35° > 39° giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
00 |
5485 |
Croazia |
Simuni – Isola Pag |
Simuni *** |
Kune 309.08 |
Sole |
|
Dopo 34 giorni a spasso per quattro nazioni e qualche
altro sconfinamento, ci voleva proprio un po’
di riposo. Dopo 34 giorni, parecchi dei quali di pioggia
ed anche freddo, un sole caldissimo ci ha accolto sull’Isola
di Pag e così sarà per tutta la nostra
sosta.
Acqua limpidissima, spiaggia di sassolini di granito,
(nella foto) e addirittura, per la Croazia, sabbia in
un angolo della spiaggia stessa. Spiaggia molto lunga
ma non eccessivamente piena di gente. Io e mamma ci
siamo divertiti a prendere la tintarella ed a fare i
bagni. Ariella e Giancarlo a leggere libri perché,
soprattutto la prima, trovava l’acqua fredda.
Mah. In serata la musica dal vivo ci ha rallegrato;
una sera abbiamo cenato al ristorante con 42,84 €uro.
Personalmente ho fatto un giro a piedi fuori del campeggio
al centro di Simuni. Oltre al paesino vi è un
grosso porto turistico, qualche negozio e nient’altro.
Concludendo abbiamo passato cinque giorni di sole mare
e dolce non far niente.
|
29 luglio 2005, venerdì, 40°
giorno.
Km.gg. |
Km. tot. |
Nazione |
Notte a... |
Parcheggio |
Costo Pernottamento |
Tempo |
648 |
6133 |
Italia |
CassanoMagnago |
Casa |
NN |
Sole |
Alle 7,30 partenza, per le nove eravamo in terraferma e poi
con solo soste obbligatorie, pranzo e rifornimenti, il viaggio
si è svolto senza problemi compreso nella zona di Mestre.
Solo qualche rallentamento ed alle 19,30 arrivo a casa. E’
stata una bella vacanza, abbiamo visitato nazioni che da poco
tempo sono aperte al turismo. Capitale rinomate come Praga,
Vienna e Budapest, ma anche città poco conosciute come
Steyr, Kutna Hora, Velehrad, Pecs e tante altre. Posti particolari
come Mauthausen, naturali come i monti Tatra, le gole di Aggtelek,
il lago Balaton e Hortobagy. E il mare. Purtroppo “l’inconveniente”
di Praga ci ha creato problemi che comunque abbiamo ben superato.
Il tempo ci è stato poco amico con la sola eccezione
dei primi e degli ultimi giorni. Comunque a noi è piaciuto.
RIEPILOGO LUOGHI VISITATI
NAZIONE |
CITTA' |
LUOGHI |
AUSTRIA |
INNSBRUCK |
SCHLOSS AMBRAS – GOLDENES DACHL – HERZOG
FRIEDRICH
STRASSE – HOFBURG – HOHOFKIRCHE –
STATUE BRONZEE – CENOTAFIO |
KITZBUHEL |
CENTRO |
ZELL AM SEE |
LAGO |
GERMANIA |
BERCHTESGADEN |
KONIGSEE |
AUSTRIA |
SALISBURGO |
CENTRO STORICO |
STEYR |
STADPLAZ – RATHAUS |
MAUTHAUSEN |
CAMPO DI CONCENTRAMENTO – SCALA DELLA MORTE
–DANUBIO |
REP. CECA |
CESKY KRUMLOV |
CENTRO ZAMEK |
KLADRUBY |
KLASTER |
MARIANSKE LAZNE |
MARIENBAD – ZONA TERMALE |
KARLOVY VARY |
CENTRO – VRIDELNI KOLONADA - GRAND HOTEL PUPP
- CHIESA SV PETR E PAVEL |
NOVY BOR |
CENTRO PRODUZIONE CRISTALLI DI BOEMIA |
LIBEREC |
CENTRO – ZAMEK FRYDLANT |
PRAGA |
STAROMESTKA NAMESTI – STAROMESTKA RADNICE –
TYNSKY CHRAM – MALA STRANA – KARLU MOST
– VIA KARLOVA VACLAVSKA NAMESTI – HRADCANY
– KATEDRALA SV VITA |
KARLSTEIN |
CENTRO – HRAD KARLSTEIN |
KUTNA HORA |
CENTRO – SV BARBORA KATEDRALA |
TELC |
NAMESTI ZACHARIASE Z HRADCE – COLONNA DELLA
VERGINE |
BRNO |
CENTRO |
SLAVKOV U BRNA |
AUSTERLITZ – CASTELLO |
VELEHRAD |
BAZILIKA PANNY MARIE |
KROMERITS |
CENTRO |
SLOVACCHIA |
LAZISKO |
EVANJELICKY KOSTOL – PULPITO |
LEVOCA |
CENTRO – CHIESA SV JAKUB – ANCONA SULL’ALTARE |
POLONIA |
ZAKOPANE |
CENTRO – PARCO NAZIONALE |
SLOVACCHIA |
BRATISLAVA |
CENTRO – FRANTISKANSKE NAMESTIE
– DOM SV MARTINA – HRAD - DANUBIO |
AUSTRIA |
VIENNA |
STEPHANSPLATZ – STEPHANSDOM
– KARTNERSTRASSE – GRABEN HOFBURG –
SCHATZKAMMER – MARIA TERESA PLATZ – KARLPLATZ
– STADT PARK - DANUBIO |
UNGHERIA |
SOPRON |
FO TER – TUZTORONY – PORTA DELLA FEDELTA’ |
PANNONHALMA |
ABBAZIA (esterno) |
ESZTERGOM |
ESZTERGOMI BAZILIKA – TESORO BASILICA - CENTRO |
BUDAPEST |
DANUBIO – IL PARLAMENTO –
KALVINISTA TEMPLON –
SZECHENYI LANCHID – TER VOROSMARTY – SZENT
ISTVAN BAZILIKA – PIAZZA DEGLI EROI – CITTADELLA
– VARPALOTA – VARHEGY |
EGGER |
ISTVAN TER – KOSSUT LAJOS UTCA
– MINORITA TEMPLON - FOSZEKESEGYHAZ |
AGGTELEK |
GROTTA DI BARADLA |
TOCKAJI |
CENTRO DEL VINO |
DEBRECEN |
CENTRO |
HORTOBAGY |
CENTRO – NATURA |
SZARVAS |
NATURA – ARBORETUM |
VESZPREM |
CENTRO – VAR UTCA – SZENTHAROMSAG |
BALTONAKALI |
LAGO BALATON |
SUMEG |
FERENCES TEMPLON – ALTARE E
PIETA’ IN LEGNO – PLEBANIA TEMPLON –
AFFRESCHI |
PECS |
CENTRO - BELVAROSI TEMPLON |
CROAZIA |
PLITVICE |
PARCO NAZIONALE – CASCATE |
ISOLA DI PAG |
SIMUNI – MARE – NATURA |
RIEPILOGO DEI COSTI
RIEPILOGO
COSTI |
TOTALE |
MEDIA GG. |
Giorni |
40 |
|
Km Percorsi |
6133 |
153.3 |
Benzina litri |
907.05 |
|
Media Km/litro |
|
6.73 |
Benzina costo medio al litro |
1.078 |
|
Benzina costo |
977.83 |
24.45 |
Autostrada |
56.81 |
|
Traghetti |
54.85 |
|
Ristorante |
382.83 |
9.57 |
Campeggi n° 12 gg. 26 |
795.65 |
30.60 |
Parcheggi |
28.84 |
|
Entrate luoghi vari |
196.16 |
4.90 |
Metro/Bus/Escursioni |
220.58 |
5.52 |
Mangiare |
863.11 |
21.58 |
Varie |
150.11 |
3.75 |
TOTALE EURO |
3726.88 |
93.17 |
Cambi: 1 €uro = Corone
Ceche 28.469 = Corone Slovacche 37.294 = Fiorini Ungheresi
242.163 = Kune Croate 7.237.
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