FRANCIA 2005: AGGIUNGI UN POSTO IN CAMPER
                    
                     di Armando Vaghi
 
                      di Armando Vaghi
                    
                    Periodo: 5-21 agosto 2005
                      Mezzo: ELNAGH DORAL 114 Transit TD 2.5 
                      gem.
                      Km. totali percorsi: 3657
                      Equipaggio: Io, mia moglie Sandra e i miei 
                      figli Michele e Stefano, e Anna.
                      Sosta: libera e/o aree sosta, campeggi.
                    Note di carattere generale:
                    LE STRADE
                      Il viaggio ci ha visto affrontare le strade francesi con 
                      l'esperienza di sei anni di turismo itinerante in questa 
                      terra dove ci sentiamo di casa; quindi molte strade statali, 
                      dipartimentali e rarissimi tratti di autostrada, soprattutto 
                      in Italia.
                    LE SOSTE
                      Abbiamo utilizzato campeggi, punti sosta e aree di sosta 
                      segnalate sia dai siti dei camperisti (un grazie particolare 
                      a Gianni Andreoletti di camper e avventure ) che dalla documentazione 
                      reperita tramite l’ente turismo francese a Milano 
                      in Via Larga,7., e le guide per le aree di servizio in Bretagna 
                      della travel-park.com.
                     I CAMPEGGI
                      Le soste presso i campeggi sono state di buon livello, e 
                      soprattutto dovute a necessità logistiche (lavanderie 
                      e docce) e di divertimento (tobogan e piscine) .
                    ITINERARIO: E' stato pianificato 
                      con l'ausilio di carte stradali Michelin , Internet, programmi 
                      del tipo ROUTE 66.
                     DOCUMENTAZIONE AL SEGUITO: Come 
                      al solito la documentazione l'abbiamo recuperata soprattutto 
                      attraverso internet, sui siti:www.turismoitinerante.com, 
                      www.taccuinodiviaggio.it e www.campereavventure.it
                     PREMESSE
                      Queste tanto attese e sospirate vacanze hanno avuto 
                      una gestazione davvero breve, in quanto sono state pianificate 
                      durante l'ultima settimana di lavoro. La novità di 
                      quest'anno sta' nella composizione dell'equipaggio che si 
                      è arricchito di nostra nipote Anna (18). Per poterci 
                      garantire una sicura riuscita della vacanza abbiamo optato 
                      per la sempre stupenda e sicura Bretagna, cercando di toccare 
                      posti mai visti o solo sfiorati.
                     DIARIO DI BORDO
                    Venerdì 5 agosto 2005- TRESCORE 
                      (I)-DIGOIN (F) - Km.parziali: 643 - Km totali: 
                      643
                      La nostra nuova avventura estiva inizia alle 8 e 30 del 
                      mattino quando passiamo a prendere il nuovo membro dell'equipaggio 
                      di quest'anno, nostra nipote Anna che farà così 
                      la sua prima esperienza in camper. La giornata di sole è 
                      ben augurante, il traffico sulla A4 da Bergamo a Milano 
                      e poi fino allo svincolo con la A5 è pressoché 
                      inesistente. Affrontiamo la tappa di avvicinamento con buone 
                      avvisaglie, e presto ci troviamo all'ingresso del tunnel 
                      del Monte Bianco. Siamo contenti che non ci siano parecchi 
                      tir, così l'aria sarà più respirabile. 
                      Superati i 13 Km del tunnel scendiamo verso Sallanches con 
                      la N205. Qui facciamo la prima sosta per il pranzo, riprendendo 
                      presto il cammino che ci vede affrontare le strade dell'Alta 
                      Savoia e dell'Ain in tutta tranquillità. Superata 
                      Nantuà dove esiste una bella area di sosta con C.S. 
                      proprio sul lago, scendiamo verso Pont d'Ain e da qui con 
                      la N75 raggiungiamo e superiamo Bourg en Bresse. Con la 
                      N79 arriviamo nella bella Macon, dove troviamo un po' di 
                      traffico. Il tempo è sempre stupendo; siamo nei pressi 
                      di Cluny e decidiamo di fare un breve escursus nella località 
                      famosa per i resti della sua cattedrale romana e anche per 
                      le stupende "haraas nationales", le famose stalle 
                      di origine napoleonica dove vengono allevati magnifici esemplari 
                      di purosangue e di cavalli da fatica imponenti. Abbiamo 
                      ancora qualche ora a disposizione perciò dopo la 
                      breve sosta a Cluny riprendiamo la strada in direzione di 
                      Digoin dove arriviamo verso le 19 e 30 nel parcheggio sul 
                      fiume vicini all'Ufficio del Turismo. Passiamo qui la serata 
                      facendo un giro sul ponte canale e alla chiusa e poi la 
                      notte di questa prima giornata. 
                    Sabato 6 agosto 2005- DIGOIN - CANDES 
                      ST.MARTIN - Km. parziali: 579 - Km totali: 1222
                      Il viaggio riprende alle ore 10 e 30, siamo ormai già 
                      in orari di vacanza, abbiamo subito assaporato i croissant 
                      freschi che si possono acquistare nella boulangerie proprio 
                      alle spalle dell'area di sosta. A Moulins ci fermiamo per 
                      fare la prima spesa e rifornimento gasolio, quindi ci gustiamo 
                      il buonissimo pollo allo spiedo appena acquistato, dopodiché 
                      ripartiamo spediti verso la valle dello Cher. Superiamo 
                      con la D953 i centri di Bourbon e Cerilly, attraverso la 
                      Forêt des Troncais raggiungiamo St.Amand - Montrond 
                      . Con la N144 arriviamo alla periferia di Bourges che superiamo 
                      con la fitta rete di circonvallazione. A Vierzon facciamo 
                      una breve sosta per sgranchirci le gambe, passeggiando sul 
                      lungofiume. Ripartiamo seguendo il corso del fiume Cher 
                      con la N76 e quando raggiungiamo Tours scegliamo di aggirarla 
                      mantenendo la direzione Villandry. Proprio in questa località 
                      vorremmo fermarci per la cena e per la notte ma l'area vicino 
                      al castello è molto affollata e polverosa, per cui 
                      proseguiamo fino ad Ussè dove ceniamo, ma per la 
                      notte preferiamo spostarci ancora di qualche chilometro, 
                      a Candes san Martin dove troviamo il camping municipale 
                      aperto anche a tarda ora,e qui mettiamo fine al nostro viaggiare 
                      per oggi. 
                     Domenica 7 agosto 2005 – CANDES 
                      ST.MARTIN - LE CROISIC - Km. Parziali : 270 - Km.totali: 
                      1492
                      Alle 8 e 30 si svegliano i grandi, ma fino alle 10 non lasciamo 
                      il campeggio. Per la prima volta il cielo è coperto,la 
                      temperatura è fresca decidiamo perciò di fare 
                      un salto ad Angers dove facciamo un giro sotto i bastioni 
                      del castello, visitiamo la bella cattedrale con la scalinata 
                      che dal fiume sale fino al centro storico, non entriamo 
                      nel castello perché vista l'ora e la pioggerellina 
                      che inizia a scendere preferiamo tornare al camper fermo 
                      nel punto sosta del porto. Ripartiamo dopo il pranzo domenicale 
                      e velocemente con la N25 viaggiamo verso Nantes, che una 
                      volta raggiunta superiamo utilizzando la superstrada N185 
                      in direzione La Baule, il traffico non è molto sostenuto, 
                      e soprattutto torna il cielo limpido e il sole . Con la 
                      N171 evitiamo La Baule e raggiungiamo invece la Pointe du 
                      Croisic dove decidiamo di fermarci ai lati della strada, 
                      sulla Cotè Sauvage in compagnia di un altro equipaggio 
                      francese. Facciamo la nostra prima camminata sulle rive 
                      dell'oceano in questa stupenda penisola. Arrivando a Le 
                      Croisic percorrendo la D774a si attraversano le saline, 
                      con la possibilità di acquistare in loco sale e ogni 
                      tipo di derivato. Delizia del palato sono le caramelle al 
                      burro di sale che si vendono sulle bancarelle e nei negozi 
                      di tutta la Bretagna. Dal punto dove abbiamo sostato possiamo 
                      goderci il primo tramonto sull'Oceano, uno spettacolo che 
                      si può godere intorno alle 21 e 45. Naturalmente 
                      non ci lasciamo mancare nemmeno un'ottima cena prima del 
                      tramonto. E così la prima giornata di mare finisce.
                     lunedì 8 agosto 2005 – 
                      LE CROISIC - QUIBERON - Km. parziali: 173 - Km. 
                      totali: 1665
                      Abbiamo trascorso una bella notte tranquilla con il vento 
                      che ha tenuto lontano ogni minaccia di nuvole. Facciamo 
                      colazione con calma e soprattutto felici di aver scelto 
                      ancora una volta questa meravigliosa terra francese per 
                      le nostre vacanze. L'intenzione è quella di fare 
                      piccoli spostamenti e soprattutto di goderci al massimo 
                      il mare, la spiaggia e il clima bretone; lasciamo quindi 
                      Le Croisic per avventurarci nella vicina costa compresa 
                      tra La Turballe e Quimac, in tutto una trentina di chilometri 
                      tra piccoli centri, belle spiagge intime e addirittura tre 
                      punti sosta con C.S. segnalati. Ci fermiamo a Quimiac fino 
                      al tardo pomeriggio, così da goderci il sole e un 
                      oceano stranamente dalla temperatura mite; proviamo anche 
                      a fare un breve bagno, insomma ci immergiamo nello spirito 
                      della nostra vacanza. Verso le 17 riprendiamo la strada 
                      verso la penisola del Quiberon, unica vera meta programmata 
                      e imposta da Sandra per questa vacanza. Raggiungiamo Carnac 
                      dove facciamo un giro veloce verso l'area di sosta dietro 
                      la caserma dei pompieri per verificare se esiste qualche 
                      posto libero. Non abbiamo certo intenzione di fermarci qui 
                      per questa notte, ma se sulla penisola dove siamo diretti 
                      non ci fosse possibile trovare posto abbiamo questa seconda 
                      possibilità. Raggiungiamo quindi l'inizio della penisola, 
                      in prossimità delle spiagge bianche troviamo posto 
                      nel parcheggio della prima spiaggia dedicata ai surfisti, 
                      abbiamo già passato una notte in questo parcheggio 
                      a ridosso della duna Per oggi lo spettacolo è assicurato, 
                      tramonto in riva al mare, spiaggia di dimensioni stratosferiche 
                      che domani ci vedrà appollaiati ad abbrustolire. 
                      Per oggi anche i più golosi di bellezze naturali 
                      sono accontentati e domani vedremo.
                     martedì 9 agosto 2005 - QUIBERON 
                      - QUIBERON - Km. Parziali: 71 - Km. Totali: 1736
                      Io e Sandra ci svegliamo presto, perciò decidiamo 
                      di andare in centro a fare acquisto di pane e croissant, 
                      per poi tornare al parcheggio, i ragazzi dormono ancora 
                      il silenzio della mattina non può certo svegliarli. 
                      Verso le 9 e trenta ci pensiamo noi a farlo per non far 
                      perdere loro la possibilità di godersi questa spiaggia 
                      immensa. Come di consueto i francesi snobbano la spiaggia 
                      fino alle tredici per cui durante le ore del mattino, con 
                      il sole già alto la spiaggia diventa un immensa distesa 
                      dove poche persone camminano sulla riva. Passiamo la giornata 
                      facendo quello che speravamo di fare durante queste vacanze: 
                      camminare, nuotare e prendere il sole, naturalmente su spiagge 
                      immense. Verso le 18 decidiamo di spostarci con il camper 
                      verso la Cote Sauvage dove cerchiamo un punto per passare 
                      il resto della serata e soprattutto la notte. Arriviamo 
                      quindi nel parcheggio asfaltato di un ristorante dove troviamo 
                      altri due equipaggi. Ci informiamo presso il ristorante 
                      se ci sono difficoltà per la sosta notturna e ci 
                      viene detto che nonostante il divieto di sosta dalle 20 
                      alle 6 del mattino, la polizia chiude un occhio. Ceniamo 
                      allora tranquilli e ci facciamo ancora una bella passeggiata 
                      sulla cima della scogliera. Il tempo si mantiene bello, 
                      e i tramonti sono uno meglio dell'altro. Speriamo che la 
                      vacanza prosegua sempre così.
                     Mercoledì 10 agosto 2005 – 
                      PENISOLA DEL QUIBERON - Km. Parziali 43 - Km. totali 
                      : 1779
                      Abbiamo trascorso una notte tranquilla nella calma più 
                      assoluta e come ieri sia io che Sandra ci svegliamo presto, 
                      verso le 8, proprio mentre la polizia ci invita a togliere 
                      gli oscuranti se vogliamo rimanere in questo posto; è 
                      una cosa strana, comunque spieghiamo loro che appena fatta 
                      colazione ci sposteremo, ma a loro basta che lasciamo aperti 
                      gli oscuranti, poi possiamo restare senza problemi. Ci spostiamo 
                      verso il centro di Quiberon per fare acquisto di baguette 
                      e croissant, un salto al supermercato quindi ritorniamo 
                      al parcheggio, facciamo colazione. Abbiamo una scelta da 
                      fare: tornare alla spiaggia di ieri e passare lì 
                      la giornata oppure cercare un'altro posto: la maggioranza 
                      decide che si può tornare alla spiaggia di ieri. 
                      Raggiungiamo quindi il parcheggio dietro la duna e ci gettiamo 
                      letteralmente tra la sabbia soffice e bianca di questo meraviglioso 
                      litorale. Il sole caldo, l'aria frizzante e un mare (oceano) 
                      veramente limpido ci invitano a fare subito un bagno, temerari!!! 
                      Il pranzo in queste occasioni è solo un breve intermezzo, 
                      per cui passiamo parecchie ore a crogiolarci al sole, risvegliando 
                      la nostra melanina che per lunghi giorni ha sognato questo 
                      sole. Tra un gioco di spiaggia, una lunga camminata e un 
                      timido bagno, arrivano le 18 anche oggi, perciò decidiamo 
                      di spostarci ancora, rimanendo però sulla costa selvaggia. 
                      Troviamo posto in un parcheggio sterrato dove altri equipaggi 
                      sono già in sosta; prepariamo il tavolo per la cena 
                      sul prato dietro al camper, con vista mare e tramonto, ma 
                      presto ci accorgiamo che il vento che soffia lieve si fa 
                      sempre più fresco. Quindi facciamo un repentino dietro-front 
                      e la cena la gustiamo sul camper. Lo spettacolo dell'ennesimo 
                      tramonto merita però di essere visto direttamente 
                      sulla duna. La serata si conclude con una bella bicchierata 
                      a base di sidro dolce, biscotti e crèpes alla cioccolata.
                    giovedì 11 agosto 2005 – 
                      QUIBERON - FOUESNANT - Km. Parziali 137 - Km. Totali: 
                      1916
                      Partiamo verso le 8 e 30, mentre i ragazzi dormono ancora; 
                      ci spostiamo verso nord, seguendo la costa. Ci fermiamo 
                      a Lorient per fare spesa e gasolio, i ragazzi fanno colazione 
                      tardi. Siamo vicini alle 12 quando riprendiamo il viaggio 
                      dobbiamo ancora fare c.s. ma come al solito in Bretagna 
                      ci sono molteplici punti dove espletare questa incombenza. 
                      Nei pressi di Fort Bloquè si trovano delle spiagge 
                      meravigliose che ci invitano alla sosta per fare il bagno 
                      e poi magari pranzare (anche se in orario da merenda!!). 
                      Dopo tanto sole e spiaggia pensiamo che forse dovremmo provare 
                      a fermarci in qualche cittadina, per cui alla ripresa del 
                      viaggio puntiamo il nostro Doral in direzione Quimper. Percorrendo 
                      la D24 e quindi la D 783 si giunge a Pont-Aven delizioso 
                      paese dove numerosi pittori (il più famoso è 
                      P. Gauguin)hanno tratto ispirazione per le loro opere. La 
                      sosta in questo borgo è un poco difficoltosa specie 
                      in estate, ma ne vale la pena, soprattutto per la visita 
                      dei luoghi ritratti nei quadri famosi, passeggiando seguendo 
                      le indicazioni fornite dalle cartine distribuite dal locale 
                      Ufficio del turismo. La destinazione della sera era Quimper, 
                      ma vista l'ora e la cronica voglia di stare a contatto col 
                      mare decidiamo di non addentrarci troppo all'interno e di 
                      cambiare la visita della città di Quimper con la 
                      più semplice visita di altri borghi più vicini 
                      al mare e meno rinomati. Arriviamo così a Fouesnant 
                      dove scopriamo che vicino al parcheggio principale della 
                      cittadina c'è una lavanderia a gettoni; ne approfittiamo 
                      subito così durante il giro di shopping laviamo la 
                      biancheria. Passeggiando per il borgo scopriamo che in riva 
                      la fiume ci sono due punti sosta niente male, (seguire le 
                      indicazioni LE VIEUX PORT)decidiamo così di fermarci 
                      qui per la notte, siamo nel centro della Cornovaglia francese,sulla 
                      costa meridionale del Finistère. Nel dopocena ci 
                      concediamo una passeggiata lungo la riva del canale che 
                      porta al mare fino al porto turistico.
                    Venerdì 12 agosto 2005 – 
                      FOUESNANT - PONT L'ABBE' - Km. Parziali 65 - Km. 
                      Totali: 1981
                      Ancora una notte tranquilla e un risveglio con il cielo 
                      sereno; questa volta la Bretagna ci sta regalando giornate 
                      magnifiche. Salutiamo i pescatori sulla riva del canale 
                      e lasciamo Fouesnant; con la D44 passiamo per Benodet, che 
                      ci aveva ospitato per due giorni piovosi nel 2001, quindi 
                      facciamo c.s. nel supermercato Lecrerc di Pont l'Abbé. 
                      A questo punto possiamo permetterci di fare sosta dove vogliamo 
                      perché davanti a noi ci sono innumerevoli spunti 
                      per la sosta, proviamo perciò a fermarci a St.Guenolé 
                      dove il mercato settimanale arricchisce la presenza di visitatori 
                      del consueto mercato del pesce al porto; possibilità 
                      per una lunga sosta non ce ne sono per cui ci limitiamo 
                      ad un rapido mordi e fuggi. Raggiungiamo la costa percorrendo 
                      la stretta stradina che ci porta fino a Pointe de la Torche 
                      dove sostiamo sulla magnifica spiaggia di Pors Carn, regno 
                      dei surfisti e non solo. Passiamo una stupenda giornata 
                      di sole e mare, con temperatura mite, ottima spiaggia e 
                      soprattutto relax assoluto. Verso le 18 decidiamo di lasciare 
                      la spiaggia torniamo verso Pont l'Abbé perché 
                      abbiamo deciso di concederci la prima cena a base di moules. 
                      In città ci sono due punti sosta, noi abbiamo deciso 
                      di sfruttare quello sul canale, nella zona del Port de Plaisance, 
                      che si trova in prossimità del Musée des Pays 
                      Bigouden. Lasciato il nostro Doral in riva la canale iniziamo 
                      la visita della capitale dei Pays bigouden, dove spicca 
                      il castello-Fortezza del XIV secolo, all'interno del quale 
                      si trova il museo. Lungo la via del castello ci sono i vari 
                      negozi oltre a numerosi ristorantini e bar. Decidiamo di 
                      fermarci in uno di questi per assaggiare le nostre prime 
                      Moules-frites della vacanza; non le fanno a la crème,ma 
                      solo marinées; la differenza la fa il "brodino":le 
                      prime sono molto più gustose perché sono amalgamate 
                      nella panna fresca, le seconde sono semplicemente cotte 
                      nel vino bianco. Il palato viene accontentato da un'ottima 
                      porzione di queste prelibatezze semplici ma gustose; ma 
                      la nostra cara nipote Anna, che è una novizia per 
                      queste latitudini, vorrebbe assaggiare le famose crèpes. 
                      Come si fa a non accontentare una così intrigante 
                      richiesta? Usciamo dal ristorante, e poco avanti scopriamo 
                      un locale veramente tipico, una autentica "creperie 
                      bretone" dove siamo accolti da un cameriere in abiti 
                      tipici, con sottofondo di musica celtica molto allegra, 
                      e soprattutto sentiamo profumo di crèpes. Chiudiamo 
                      la serata con un buon bicchiere di cidre ottimo con le crèpes 
                      al caramello, e ce ne torniamo al camper sazi,felici e contenti.
                    Sabato 13 agosto 2005 - PONT L'ABBE' 
                      - CAMARET SUR MER - Km. Parziali 139 - Km. Totali: 
                      1962
                      La sveglia questa mattina suona alle 8 in punto per la parte 
                      adulta dell'equipaggio; ci sposteremo verso il nord ovest 
                      della Bretagna per scegliere il campeggio dove trascorrere 
                      qualche giorno a cavallo del ferragosto come nostra consuetudine. 
                      Ne abbiamo individuato qualcuno nella baia di Douarnenez 
                      e un paio nella penisola di Crozon. Percorrendo le belle 
                      strade della Bretagna si possono ammirare paesaggi veramente 
                      bucolici, basta evitare di passare le grandi città; 
                      seguendo la D2 e la D143 passiamo da Ploneour-Lanvern, quindi 
                      Pouldreuzic, poi Landuec fino ad arrivare a Douarnenez che 
                      superiamo all'esterno, raggiungiamo Pentrez Plage dove ci 
                      fermiamo verso le 9 e 40 per far fare colazione ai ragazzi. 
                      A Pentrez plage c'é una bella e lunghissima spiaggia, 
                      che ci invita ad una sosta prolungata, ma oggi non vorremmo 
                      arrivare nella zona di Crozon. Risaliamo con la D108 fino 
                      a St.Nic dove prendiamo la D887 che ci porta a Crozon dove 
                      arriviamo mentre il cielo si sta' annuvolando. Uno dei campeggi 
                      che abbiamo individuato si trova proprio qui vicino, a Camaret 
                      sur Mer, ma scopriamo che è al completo per i giorni 
                      a venire. In questa zona della Bretagna non ci eravamo mai 
                      venuti, e nonostante il cielo che si fa sempre più 
                      grigio, il paesaggio ci piace. Ci fermiamo a Morgat, vista 
                      l'ora, e scopriamo l'immancabile ristorante che nel suo 
                      menù offre le moules, ma in questo locale fanno anche 
                      quelle a la creme. Vista l'ora e il cielo molto coperto 
                      decidiamo di concederci quello che riteniamo il miglior 
                      modo di assaporare le tanto amate moules. Ci propongono 
                      750 gr. di moules a la creme con il consueto contorno di 
                      patatine fritte, alla modica cifra di 7 euro! AFFARE FATTO. 
                      Nonostante l'abbuffata di ieri sera ci diamo da fare e siamo 
                      felici di poter dire:" eccellente, veramente un pranzo 
                      eccellente!". Quando lasciamo questo bel ristorante 
                      la pioggia tenta di scendere da un cielo grigio che più 
                      grigio non si può. Torniamo verso Crozon e facciamo 
                      una bella passeggiata nella via principale del centro storico, 
                      facendo incetta di cartoline. Non piove ancora ma il cielo 
                      minaccia sempre più di scaricare tutta l'acqua che 
                      ancora non abbiamo avuto in questa vacanza. Ci spostiamo 
                      verso Camaret sur Mer, percorrendo la D8. Arrivati a Camaret 
                      prima di fermarci per la sosta notturna, sono solo le 18, 
                      decidiamo di fare il giro delle punte di questa penisola, 
                      siamo nel Parc Regional d'Armorique. La strada D355 costeggia 
                      dall'alto di una falesia tutta la penisola di Camaret, che 
                      si affaccia sull'ingresso della baia di Brest. Da Camaret 
                      prendere la direzione di POINTE DES ESPAGNOLS, la strada 
                      é tutta un saliscendi immerso nella vegetazione tipica 
                      di questa regione, erica e altre piante sempre verdi sono 
                      solcate da questa strada, nascosta dietro agli alberi si 
                      vede l'immensità dell'oceano. Arrivati alla punta 
                      il panorama si apre sulla intera baia di Brest e lo spettacolo 
                      merita veramente l'escursione. Noi ci rammarichiamo solo 
                      che il cielo grigio non renda giustizia a tanto belvedere. 
                      Proseguendo si ritorna verso Camaret passando per il borgo 
                      di Roscanvel e quindi si deve girare attorno al perimetro 
                      della base aereonavale, quindi si rientra a Camaret. Il 
                      punto per la sosta si trova nelle vicinanze degli allineamenti 
                      di LAGATJAR, una serie di 143 menhir scoperti all'inizio 
                      del secolo e alla pointe de Penhir. Nelle vicinanze dell'area 
                      di sosta si trova anche la meravigliosa spiaggia di Pen-hat, 
                      stretta tra la pointe de Toulinguet e la pointe de Penhirche 
                      da sola ci convince a rimanere qui per la notte. Per oggi 
                      può bastare.
                    Domenica 14 agosto 2003 - CAMARET 
                      SUR MER - PENTREZ PLAGE - Km. Parziali 147 - Km. 
                      Totali: 2155
                      Passiamo una notte da sogno, e il risveglio ci regala la 
                      bella sorpresa del cielo sereno; per la prima volta durante 
                      le nostre vacanze in Bretagna degli ultimi anni non abbiamo 
                      ancora preso una goccia di pioggia. La spiaggia ci aspetta, 
                      ma non tutti scelgono di crogiolarsi al sole della mattina, 
                      io preferisco farmi una passeggiata in paese per vedere 
                      la vita di questa cittadina, con il suo porto, i suoi locali, 
                      la sua semplice e intima Chapelle de Notre Dame de Rocamadour 
                      eretta nel 1600 dai pellegrini che arrivavano via mare dal 
                      nord per i pellegrinaggi di Rocamadour nel Quercy. Ora è 
                      un tempietto votivo molto caro ai marinai locali dove viene 
                      conservato l'originale organo restaurato ben visibile a 
                      fianco dell'altare maggiore. Una lunga sfilza di grazie 
                      ricevute ricorda come la divinazione della Madonna sia molto 
                      fervida in questi luoghi lontani dalle città moderne. 
                      Mentre io mi attardo nel piccolo ma incantevole borgo marino, 
                      Sandra e Anna si sono dedicate al loro passatempo preferito, 
                      l'abbronzatura, Michele e Stefano si sono invece divertiti 
                      con altri ragazzi al campo di calcio dietro l'area. Tornato 
                      all'area decido di incamminarmi lungo il sentiero che corre 
                      sulla falesia sopra la spiaggia. Da qui lo spettacolo è 
                      stupendo, la vista spazia dalla Pointe de Toulinguet alla 
                      Pointe de Penhir, e con il cielo terso di questa mattinata 
                      il contrasto tra cielo e mare è veramente spettacolare, 
                      una vera tavolozza di colori che farebbe impazzire di gioia 
                      ogni pittore. Verso le tredici facciamo tutti ritorno al 
                      camper per il pranzo e per il pomeriggio ci si organizza 
                      diversamente: i ragazzi liberi di fare quello che vogliono 
                      decidono di fermarsi sul camper per dormire e giocare, mentre 
                      io e Sandra facciamo l'intero percorso dall'area fino alla 
                      punta de Penhir sotto un cielo meraviglioso. Gli strapiombi 
                      che ci distanziano dal mare nascondono piccole calette raggiungibili 
                      solo in barca, mentre il camminamento ci ricorda che su 
                      questa costa si sono tenute aspre battaglie durante la guerra, 
                      e sono ben conservati anche dei bunker e delle postazioni 
                      da combattimento con tanto di cunicoli e quant'altro. Sembra 
                      di essere in Normandia, anche in questa meravigliosa zona 
                      l'uomo ha versato sangue per combattere la tirannia e il 
                      sopruso di altri uomini. Come sulle spiagge della Normandia 
                      il paesaggio sereno e stupendo di oggi contrasta con la 
                      storia che ha lasciato segni ben visibili e tristi del suo 
                      passaggio. Per nostra fortuna il paesaggio e la magnifica 
                      giornata di sole ci distraggono da questi brutti pensieri. 
                      Facciamo tardi passeggiando sulla falesia, quando torniamo 
                      al camper è già ora di lasciare l'area, nel 
                      nostro programma dobbiamo fare ritorno verso Pentrez Plage 
                      per visitare il campeggio dove vogliamo entrare domani. 
                      Prima di lasciare la penisola facciamo un salto nella biscotteria 
                      aperta anche di domenica per fare acquisto di biscotti, 
                      cidro e caramelle al burro salato, una vera ghiottoneria 
                      per noi golosi. La strada che percorriamo è leggermente 
                      diversa da quella di ieri pomeriggio, infatti passiamo per 
                      strette strade che costeggiano il mare, con salite e discese 
                      dalle pendenze importanti. Arrivati a Pentrez Plage ci fermiamo 
                      di fronte al campeggio, dove ci dicono che dobbiamo aspettare 
                      domani per sapere se c'è posto. Per questa sera ci 
                      fermeremo in riva al mare qui; prima di cena prendiamo però 
                      la strada di Ploeven dove si tiene una festa tipica bretone. 
                      Arrivati sul posto troviamo parecchia gente che entra in 
                      nel cortile della scuola locale per assistere allo spettacolo; 
                      ci sembra un posto piuttosto angusto per il numero di persone 
                      perciò decidiamo di rimanere fuori ad ascoltare la 
                      loro musica. Dopo un'oretta circa torniamo nel paese alla 
                      ricerca di una crèperie per cenare quindi per la 
                      notte facciamo ritorno a Pentrez Plage.
                    Lunedì 15 agosto 2005 – 
                      PENTREZ PLAGE - KERVEL PLAGE - Km. Parziali 38 
                      - Km. Totali: 2054
                      Dopo la notte trascorsa in riva al mare ci svegliamo di 
                      buon mattino, la giornata si presenta ancora soleggiata 
                      ma aprendo i finestrini del camper sentiamo un forte odore 
                      di fogna provenire dalla spiaggia, probabilmente qualche 
                      scarico non funziona bene, e la bassa marea aumenta l'effetto 
                      nauseabondo. Decisamente poco consigliabile rimanere qui 
                      in campeggio, visto che l'odore ci accompagnerebbe per tutta 
                      la nostra sosta in campeggio. Cambiamo quindi programma, 
                      decidiamo di raggiungere Kervel plage dove sappiamo che 
                      si può sostare in un'area sulla magnifica spiaggia 
                      oppure se il campeggio fosse disponibile potremmo trascorrere 
                      lì le due giornate di sosta. Partiamo allora in direzione 
                      Kervel, raggiungendo però prima un supermercato a 
                      Douarnenez per fare provviste, quindi torniamo a Kervel 
                      e chiediamo al campeggio se c'è posto; troviamo disponibilità 
                      proprio come pensavamo noi per questo alle 13 entriamo al 
                      Camping de Kervel e ci dedichiamo al relax, alla sistemazione 
                      del camper e al lavaggio della biancheria. Naturalmente 
                      ai ragazzi le possibilità di divertimento non mancano, 
                      piscine, tobogan e altre attrattive, per cui buon ferragosto 
                      a tutti.
                    Martedì 16 agosto 2005- KERVEL 
                      PLAGE (CAMPING) - Km. Parziali 0 - Km. Totali: 
                      2054
                      Fino a domani faremo vita di campeggio, godendoci anche 
                      un po' di spiaggia. Giornata soleggiata e calda.
                    Mercoledì 17 agosto 2005 – 
                      PLOVENEZ PORZAY (KERVEL) - Km. Parziali 1 - Km. 
                      Totali: 2055
                      Lasciamo il campeggio verso le 11 e 30 ma non abbandoniamo 
                      la spiaggia perchè è veramente stupenda; inoltre 
                      proprio di fronte a questa spiaggia c'è una bellissima 
                      area a terrazze, completamente gratuita, che infatti ci 
                      accoglie per il resto della giornata. Il pranzo l'abbiamo 
                      spostato verso le 16 e dopo il pranzo sotto il tendalino 
                      ci dedichiamo al gioco delle carte e altri giochi di casa. 
                      Passiamo una bellissima giornata e la sera siamo ancora 
                      sotto il tendalino a cenare al lume di... tramonto. Uno 
                      spettacolo meraviglioso.
                    Giovedì 18 agosto 2005 - PLONEVEZ 
                      PORZAY - CARNAC - Km. Parziali 218 - Km. Totali: 
                      2272
                      La giornata segna l'inizio del rientro verso casa, ma restano 
                      ancora tre o quattro giorni di vacanza. Per ora abbiamo 
                      iniziato il rientro alle 8 del mattino, con una leggera 
                      nebbiolina che nasconde la spiaggia mentre il sole tenta 
                      di farsi largo nel cielo. Raggiungiamo Quimper che aggiriamo 
                      per prendere la N165 così da saltare velocemente 
                      un tratto di costa che abbiamo già visto e rivisto. 
                      Mentre i ragazzi dormono ancora raggiungiamo Pont Aven dove 
                      acquistiamo pane e croissant; facciamo colazione poi riprendiamo 
                      la discesa verso la zona di Guidel plage dove ci fermiamo 
                      per qualche ora al sole sulla spiaggia, quindi dopo aver 
                      pranzato verso le 15 riprendiamo il viaggio. La meta prestabilita 
                      per la notte è Carnac, dove esiste possibilità 
                      di sosta nell'area dei pompieri. Facciamo un breve break 
                      per spese nel centro commerciale di Lorient quindi arriviamo 
                      a Carnac, sistemiamo il camper e facciamo una bella passeggiata 
                      fra le bancarelle del mercato serale. In una di queste acquistiamo 
                      12 bottiglie di ottimo cidre, che ancora oggi allieta le 
                      nostre serate con gli amici, poi verso le 20 entriamo in 
                      un ristorante per gustarci una buona cena a base di crèpes 
                      e moules.Anche questa giornata è trascorsa bene, 
                      con sole e temperatura gradevolissimi, e si conclude con 
                      un'ottima cena tipicamente bretone, visto che anche in questo 
                      locale suonano musica celtica. Non ci resta che tornare 
                      al camper e tuffarci tra le braccia di Morfeo. Questa è 
                      l'ultima sera che trascorriamo in Bretagna, e proprio questa 
                      sera, per la prima volta, ci addormentiamo con la pioggia 
                      che scende dolce dolce, quasi fosse una ninna-nanna.
                    Venerdì 19 agosto 2005- CARNAC 
                      -CHINON - Km. Parziali 368 - Km. Totali: 2640
                      Riparte il nostro viaggio dopo una notte tranquilla; la 
                      pioggia ha ceduto il posto ancora al sole, ma è un 
                      sole triste, come il nostro cuore che sa di lasciare questa 
                      meravigliosa regione della Francia, tanto ospitale con i 
                      turisti itineranti, e che quest'anno ci ha regalato lunghissime 
                      giornate di sole caldo. La colazione viene fatta con i soliti 
                      croissant freschi, appena sfornati a Carnac, poi il viaggio 
                      prevede un veloce spostamento verso i paesi della Loira 
                      seguendo la N165. Il cielo non è più così 
                      allegro e azzurro, ma almeno non piove. Per il pranzo ci 
                      fermiamo a Savennières in riva alla Loira, nei pressi 
                      di Angers. Riprendiamo il viaggio costeggiando il grande 
                      fiume sulla riva destra, e ci fermiamo nei pressi di Saumur, 
                      per visitare il museo delle case nella roccia. Un piccolo 
                      museo ricavato nelle caverne dove alcuni scultori hanno 
                      ricostruito e/o scolpito nella roccia i monumenti più 
                      importanti della Loira, il tutto seguendo un percorso che 
                      mostra per ogni monumento il tipo di lavoro che è 
                      stato fatto e la difficoltà nel realizzarlo. Nei 
                      pressi di questo museo c'è il museo degli champignons, 
                      famosissimi funghi coltivati all'interno di queste caverne. 
                      Lungo questo tratto della Loira si possono ammirare anche 
                      le famose case nella roccia, vere e proprie abitazioni ancora 
                      utilizzate oggi ricavate da anfratti e caverne scavate nella 
                      roccia della montagna. Giungiamo nel tardo pomeriggio a 
                      Chinon dove facciamo visita al centro del paese, ma dobbiamo 
                      rinunciare alla visita del castello in quanto è già 
                      chiuso. Per la notte ci sistemiamo nel campeggio municipale, 
                      poiché l'indomani tutti i parcheggi devono essere 
                      lasciati liberi entro le 6 del mattino per una manifestazione 
                      campestre regionale. Anche questa notte inizia a piovere, 
                      ma noi siamo ormai rassegnati al ritorno.
                    sabato 20 agosto 2005-CHINON - BOURG 
                      EN BRESSE - Km. Parziali 494 - Km. Totali: 3134
                      Le nostre lunghissime vacanze volgono al termine e il tempo 
                      ci fa capire che per quest'anno di sole ne abbiamo avuto 
                      abbastanza. La mattina partiamo presto e cerchiamo percorsi 
                      alternativi al solito rientro sulla Loira; forse per togliere 
                      un po' di malinconia ricompare un tiepido sole che per qualche 
                      ora toglie la pioggerella. La strada scorre tra colline 
                      coltivate a vigneti dove ogni tanto un pascolo di mucche 
                      interrompe i filari bassi delle vigne. Dal fiume Vienne 
                      siamo passati all'Indre e a Buzancais facciamo la nostra 
                      sosta pranzo. Ricomincia a piovere forte passiamo per Chateauroux 
                      quindi ci dirigiamo verso St.Amand Montron. Attraversiamo 
                      la Foresta de Troncais e i pesi di Cerilly,Ygrande,Bourbon 
                      e arriviamo a Moulins. Per la sera vorremmo fermarci a Digoin, 
                      ma quando ci arriviamo è ancora presto, inoltre piove 
                      a dirotto, per cui dopo aver fatto spesa al supermercato 
                      ripartiamo in direzione Macon, sono circa le 18 e 30, arriviamo 
                      a Macon con un sole che timidamente sbuca dalle nuvole, 
                      ma scopriamo che il solito parcheggio sulla Saone è 
                      in ristrutturazione quindi nessuna possibilità di 
                      sosta. Proseguiamo verso Bourg en bresse dove arriviamo 
                      vicini all'orario di cena al parcheggio della cattedrale 
                      del Brou. Facciamo una passeggiata dopo cena ma quando al 
                      ritorno scopriamo che nel parcheggio oltre a noi si sono 
                      accampate due carovane di zingari, decidiamo di spostarci 
                      verso il cento, nella zona della stazione autobus dove passiamo 
                      l'ultima notte di questo nostro viaggio. Mentre fuori piove 
                      di nuovo!
                    Domenica 21 agosto 2005- BOURG EN 
                      BRESSE - TRESCORE (I) - Km. Parziali 523 - Km. 
                      Totali: 3567
                      Notte tutto sommato tranquilla visto come si stava mettendo 
                      (leggi zingari). Al risveglio oltre alla pioggia scopriamo 
                      che proprio di fronte a noi c'è una sontuosa pasticceria 
                      che ci regala l'unico sorriso della giornata, sottoforma 
                      di croissant,pain -chocolat e altre ghiottonerie che porteremo 
                      a casa, se riusciremo!!. Inutile dire che il viaggio diventa 
                      un lento e grigio scorrere di asfalto, di nuvole basse e 
                      di pioggia, proprio un viaggio di ritorno. Le solite strade, 
                      che poi diventano le solite autostrade italiane, per fortuna 
                      poco trafficate e quindi eccoci a Trescore, tristi perché 
                      sono finite ma felici per come sono andate queste meravigliose 
                      vacanze in Bretagna.
                    Conclusioni e ringraziamenti
                      Raccontando il nostro viaggio abbiamo voluto rendere 
                      partecipi, coloro che hanno avuto la pazienza e la voglia 
                      di arrivare sino in fondo, della nostra esperienza. Il nostro 
                      ringraziamento quindi a tutti voi, e un'esortazione a vivere 
                      il turismo itinerante secondo il giusto rispetto reciproco 
                      delle persone,dei luoghi e delle cose che vediamo lungo 
                      i nostri viaggi.
                    GRAZIE