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FRANCIA 2003 - VACANZE DI NATALE

di Armando Vaghi


Periodo: 23 dic. 2003 – 4 gen. 2004
Mezzo: ELNAGH DORAL 114 Transit TD 2.5 gem.
Km. totali percorsi: 2329
Equipaggio: Io, mia moglie Sandra e i miei figli Michele e Stefano.
Sosta: libera e/o aree sosta , campeggi.

Note di carattere generale

LE STRADE:
Il tragitto di avvicinamento a Parigi (meta finale del viaggio) ha tenuto conto della condizione delle strade, del desiderio di visitare alcune città che avevamo sfiorato in precedenti viaggi, e del tempo a nostra disposizione.

LE SOSTE:
Abbiamo utilizzato punti sosta e aree di sosta segnalate sia dai siti dei camperisti (un grazie particolare a Gianni Andreoletti di Camper e avventure ) che dalla documentazione reperita tramite l’ente turismo francese a Milano in Via Larga,7.

I CAMPEGGI:
Le soste presso i campeggi sono state di buon livello, per quanto riguarda Parigi abbiamo usufruito del Camping Bois de Boulogne, comodo per la visita della città, e già collaudato.

ITINERARIO:
E' stato pianificato con l'ausilio di carte stradali Michelin , Internet, programmi del tipo ROUTE 66.

DOCUMENTAZIONE AL SEGUITO:
Come al solito la documentazione l'abbiamo recuperata soprattutto attraverso internet, sui siti:
www.turismoitinerante.com
www.taccuinodiviaggio.it
www.campereavventure.it

PREMESSE:
Abbiamo voluto rispettare una tradizione che si ripete negli anni dispari: passare il capodanno a Parigi. Ovviamente abbiamo cercato di variare alcune tappe, anche se la scelta poteva ricadere su città già toccate in altri viaggi.

DIARIO DI BORDO

Mercoledì 24 dicembre 2003: TRESCORE (I) – COLMAR (F) - Km.parziali: 460, Km Totali: 460
Le nostre vacanze di Natale iniziano come al solito la vigilia di Natale. Il cielo questa mattina è sereno e la temperatura è vicina allo zero. Per la giornata di domani abbiamo deciso di fare tappa a Colmar in Francia, dove sicuramente l’atmosfera natalizia sarà stupenda. Come in altre occasioni iniziamo il viaggio con la strada Briantea la S342 che da Bergamo giunge a Como. Non ci sono autocarri sulle strade, per cui in poco tempo arriviamo a Como, a Chiasso entriamo in autostrada, e anche in Svizzera il traffico non è particolarmente sostenuto. Sono le undici quando passiamo il confine, le strade sono ben pulite e la neve ai lati conferisce al panorama quel giusto tocco natalizio che ci piace tanto. L’autostrada svizzera verso il traforo del S.Gottardo è percorsa da molti sciatori e da turisti italiani che si recano al nord. Arriviamo al traforo senza trovare nessuna coda, anche all’interno del tunnel il traffico è poco sostenuto. All’uscita dal tunnel inizia il tratto di autostrada che costeggia i laghi; è bello vedere i paesini affacciati sul lago immersi nella neve candida. Per il pranzo facciamo sosta proprio in riva al lago di Lucerna. Verso le 15,30 siamo in prossimità del confine di Basilea, sempre molto caotico attraversare questa città ( quando finiranno i lavori per l’attraversamento veloce?!!).Arrivati in Francia proseguiamo sulla A35 in direzione di Colmar dove arriviamo facendo tappa subito presso un centro commerciale per fare le prime spese e gasolio (0,75 €/lt.) . Torniamo quindi in città dove andiamo a parcheggiare al Parking de la Vielle Ville, vicino alla rue de L’est. Questo parcheggio è ottimo, vicino al centro e ai mercatini, illuminato e soprattutto tranquillo. Prima di sera ci raggiunge un altro equipaggio francese che si mette di fronte a noi. Siamo vicini alle 23, sentiamo le palpebre che diventano pesanti, lasciamo quindi che Morfeo ci accompagni nel sonno.

Giovedì 25 dicembre 2003 (Natale)- COLMAR - Km.parziali: 0, Km Totali: 460
La giornata festiva inizia alle 9,30, buon Natale a tutti ma soprattutto auguri a Michele che compie 17 anni. Il cielo è sereno, la temperatura è abbastanza rigida; facciamo colazione e verso le 10,30 lasciamo il camper dirigendoci verso il quartiere de”la pètite venice”, un caratteristico angolo di Colmar dove un canale e le tipiche case a graticcio affacciate sul canale stesso, danno l’impressione di essere a Venezia. Con gli addobbi natalizi questa atmosfera diventa quasi fiabesca. Proseguiamo la nostra passeggiata tornando verso il centro dove le bancarelle dei mercatini oggi sono chiuse, ma lo spettacolo lo fanno le vetrine e gli addobbi per le vie. Le antiche case sono stupende, la gente percorre le viuzze tranquillamente, siamo lontani dalla frenesia del nostro paese; ci avviciniamo alla cattedrale e vediamo la gente che lascia la chiesa dopo la funzione. Il sole continua a splendere in cielo, il freddo si fa sentire, e così torniamo verso il nostro Doral che ci attende caldo e confortevole. Pranziamo e festeggiamo il Natale e il compleanno di Michele; come fossimo a casa (ma in effetti lo siamo), proseguiamo la giornata giocando a carte e ad altri giochi di società. Tutto questo procede fino alle 17 quando decidiamo di andare ad ascoltare la S. Messa presso la cattedrale, semplicemente austera e magnifica. Assistere ad una messa all’estero è un’esperienza insolita per noi, ma così ci consente di scoprire quanto certi riti molto sontuosi che si vedono nelle nostre chiese qui siano lontanissimi. Torniamo a passeggiare per le vie di Colmar, che veramente ci è piaciuta; fino all’ora di cena, quando facciamo ritorno al camper e scopriamo che la compagnia è aumentata, siamo in quattro equipaggi, di cui un altro italiano di Torino. Il resto della serata trascorre serenamente, tra cena, brindisi, e giochi, poi il sonno si fa’ strada e ci lasciamo cullare dal caldo del nostro Doral.

Venerdì 26 dicembre 2003 : COLMAR – LIGNY EN BARROIS - Km.parziali: 231, Km.totali: 691
Lasciamo la cittadina di Colmar, dopo aver acquistato le consuete baguettes. La giornata è molto soleggiata, il cielo è limpido e la temperatura è salita di qualche grado rispetto a ieri. Per avvicinarci alla nostra meta finale (Parigi) decidiamo di avventurarci su strade mai percorse; prendiamo quindi la N415 che da Colmar porta al Col du Bonhomme in direzione di Nancy. La neve che troviamo ai lati di questa bella statale ci ricorda che nonostante il sole tiepido siamo vicini a Natale ; lungo il tragitto ci fermiamo nei pressi di Ammerschwihr per carico e scarico in un parcheggio attrezzato per camper. Arriviamo alla sommità del colle verso mezzogiorno, ora inizia la discesa e la strada si mantiene pulita e libera dalla neve che vediamo solo ai lati. Il paesaggio intorno è veramente bello e in poco tempo raggiungiamo il fondovalle, dove ci immettiamo sulla N59; superiamo St. Die des Vosges e visto che la fame ancora non ci attanaglia percorriamo la strada che ci separa da Baccarat, meta della nostra pausa pranzo. Arrivati nella cittadina famosa per i suoi cristalli facciamo sosta nel parcheggio di fronte all’ufficio del turismo: parcheggio attrezzato con prese di corrente, carico e scarico, tutto gratuito, come mi dice la gentile impiegata dell’ufficio. Dopo la pausa pranzo facciamo un giro per la cittadina, acquistiamo un paio di souvenir di cristallo, (che prezzi che girano!!) e ringraziando per l’ospitalità salutiamo Baccarat e ripartiamo. La direzione è quella di Nancy, ci lasciamo cullare dalle magnifiche strade francesi che non riservano mai sorprese, superiamo Luneville con la N333 e quando arriviamo in zona Nancy, già vista in un altro viaggio proseguiamo verso Toul utilizzando la A31, gratuita in questo tratto. Arrivati a destinazione non troviamo però parcheggi che ci ispirano sia per una sosta breve sia per un eventuale pernottamento. Ci accorgiamo che sono solo le 17,30 per cui possiamo proseguire ancora per qualche chilometro, perciò con la N4 proseguiamo verso Ligny en Barrois dove troviamo posto nel parcheggio dietro la chiesa, ancora vicino all’ufficio del turismo. Pernotteremo qui, ma nel frattempo facciamo una visita alla cittadina illuminata a festa e ben tenuta, visitiamo l’antica chiesa parrocchiale e il centro commerciale dopo di ché torniamo al nostro camper per la cena. Siamo proprio alle spalle del centro storico, in un parcheggio ben illuminato, e, confidando nella risaputa ospitalità francese, ci apprestiamo a passare un’altra notte tranquilla.

Sabato 27 dicembre 2003 : LIGNY EN BARROIS – MAREUIL SUR AY - Km. parziali: 153, Km. Totali: 844
Ci svegliamo con calma, dopo aver trascorso una notte tranquilla; la pioggerella caduta per tutta la notte ci ha fatto compagnia e il cielo è ancora carico di acqua. Dopo aver fatto colazione andiamo a fare la spesa e gasolio in un centro commerciale. Ci dirigiamo quindi verso St.Dizier e poi verso Vitry le Francois . Costeggiamo il fiume Marna superiamo Vitry, e verso le 13 e 30 arriviamo a Chalons en Champagne. Facciamo qui la sosta per il pranzo, parcheggiati di fronte a un grandissimo parco che costeggia il fiume in Avènue Lecrerc. Nonostante il grigio dl cielo dopo pranzo facciamo un bel giro nella città che scopriamo essere bella, con la sua cattedrale di St.Etienne, e soprattutto l’altra cattedrale vicino al centro con le sue stupende vetrate colorate. Per le vie del centro ci sono le tipiche bancarelle dei mercati natalizi, ma ormai sono chiuse. Il centro si va affollando, e anche nel grandissimo parco che costeggia la Marna si vedono molti ragazzini che corrono per i viali, con pattini, biciclette e skate. Bighelloniamo fino alle 17 in questa città, quindi riprendiamo il nostro viaggio; nella vicina Epernay è segnalato un punto sosta all’interno di un parco. Prendiamo quindi la D3 e raggiungiamo Epernay, chiediamo informazioni all’ufficio del turismo sull’area con camping-service, e qui ci dicono che causa lavori il punto sosta non è accessibile; ci indirizzano però nella vicina cittadina di Mareuil sur Ay dove esiste un punto sosta attrezzato. Ritorniamo quindi indietro di una decina di chilometri, e arrivati nel luogo indicatoci dall’ufficio del turismo di Epernay scopriamo che il punto sosta è molto carino e ben attrezzato: si tratta di un parcheggio per circa 8 mezzi,vicino al “port de plaisance”, dotato di colonnine per elettricità , carico e scarico acque, il tutto in comune con delle imbarcazioni che sono attraccate al molo turistico; è il massimo del plein-air, sosta per camper e attracco per house-boat nello stesso luogo, un pontile che separa i due modi di fare turismo, la calma e la tranquillità del luogo e, in bassa stagione, tutto gratuito! Eh, la Francia!!!!!! Facciamo una breve passeggiata nel paesino, e lungo il viale che costeggia il canale; sull’altra<sponda c’è una pista ciclabile che penso sia stata ricavata dal sentiero che i cavalli utilizzavano per trainare le imbarcazioni in tempi remoti. Ci sono le solite papere che vengono a cenare dove noi gettiamo dei bocconi di pane raffermo; su una piccola house-boat stanno preparandosi per la cena, ai finestrini delle tendine a scacchi bianchi e rossi, mascherano un po’ la vista dell’interno, sembra veramente una casetta, e fuori sul pontile una vecchia Vespa Piaggio, unico mezzo per staccarsi dalla vita di fiume. Con queste immagini dal sapore bucolico entriamo nel nostro caldo Doral e ceniamo; dopo cena ancora due passi (solo per i genitori!), e poi una bella partita a carte e quindi la buona notte a tutti.

Domenica 28 dicembre 2003 : MAREUIL SUR AY – PARIGI - Km. Parziali: 184, Km. Totali: 1028
Abbiamo trascorso una notte tranquilla dove ancora una volta è la pioggerella ad averci fatto compagnia; verso le otto del mattino mi sveglio e, visto che il resto dell’equipaggio è ancora immerso nel sonno mi dedico alla lettura e lascio dormire. Oggi è domenica, siamo a pochi chilometri da Parigi, per cui non c’è nessuna fretta di partire. Aspetto le 9 e 30, dopodiché “sveglia giù dalle brande”; lentamente l’equipaggio riacquista la consueta vitalità mattutina e tutti insieme facciamo colazione. Lungo l’alzaia del canale si vedono amanti del jogging con cani al seguito, si sono dati appuntamento in questo angolo tranquillo in questa domenica di pioggia. Leviamo le tende alle 10 e 30, e lentamente ci avviciniamo a Parigi percorrendo al “route des vignoble”, del resto siamo ancora in Champagne. La D933 è una bella strada, nonostante il vento forte e la pioggerella costante manteniamo una buona velocità di crociera che ci consente di guardarci intorno con tranquillità. Facciamo tappa a La Fertè in un parcheggio in riva al fiume, poco prima dell’incrocio tra la N3 e la D407. Ci sono anche i servizi igienici che all’occorrenza consentono di svuotare la cassetta WC. Il pranzo domenicale prevede anche un buon dolce,oltre al caffè e soprattutto una sosta più lunga del solito. Siamo in perfetto orario per l’arrivo a Parigi nel pomeriggio. Riprendiamo il cammino con la N3 verso Mieux, non c’è molto traffico, e in poco tempo ci troviamo nell’hinterland di Parigi, all’altezza di Bobigny; siamo in pratica in prossimità della periferica di Parigi, la circonvallazione esterna della città. Prendiamo la direzione nord (peripherique nord) e giriamo intorno alla città fino a giungere all’uscita per il Bois de Boulogne dove ci attende il nostro posto prenotato. Come al solito all’ingresso del campeggio ci sono molti italiani in arrivo, ci accodiamo nell’attesa del nostro turno; finalmente ci sistemiamo nella piazzola riservataci e facciamo riposare il nostro caro Doral. Sono le 16 e 30, abbordiamo subito le docce, e scopriamo,come di consuetudine, che siamo membri di una piccola a Parigi; diciamo che le targhe dei mezzi sono al 75% italiane! Altra incombenza dopo l’ingresso in campeggio sono le lavatrici, abbiamo un po’? Di biancheria da lavare e asciugare, poi ci riposiamo e ci godiamo l’ottima cena. Serata dedicata alla solita sala giochi familiare (carte,monopoli,ecc..) e quindi letto dolce letto.

Lunedì 29 dicembre 2003 : PARIGI Camping Bois de Boulogne - Km. Parziali 0, Km. Yotali: 1028
Iniziamo la giornata facendo gli auguri di buon compleanno a Sandra, poi facciamo colazione mentre molti si accalcano alla fermata del bus navetta per il centro. La visita di Parigi non prevede tappe particolari, non è la prima volta che veniamo nella capitale, ci lasceremo guidare dall’istinto. Raggiungiamo il centro con la solita combinazione Bus-metro, e cominciamo la nostra passeggiata per la Ville de Paris. La giornata è grigia e abbastanza fredda, ma camminiamo volentieri per i boulevard e per i giardini. Percorriamo un tratto di lungosenna dove ci sono venditori di libri e giornali vecchi, fotografie vecchie e ingiallite, e di colpo eccoci davanti al simbolo di Parigi: la tour Eiffel; la coda per salire è già lunga, in ogni caso noi non saliremo, è meglio farlo quando la città accende le sue luci, e soprattutto quando non soffia il vento freddo che si sente adesso. Girovaghiamo per Les Champs Elisèe ed entriamo nei maestosi e lussuosi negozi,tra i quali il Disney store dove facciamo l’acquisto dei biglietti per Disneyland Paris, nostra meta per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Per il pranzo ( verso le 15 e 30!!) ci rechiamo da Mc. Donald’s, così facciamo contenti anche i ragazzi, e ci scaldiamo un po’. Durante le altre visite fatte a questa magnifica città abbiamo visto molto di quello che si può ammirare a Parigi, perciò ci lasciamo guidare incoscientemente dall’improvvisazione per il resto della giornata. Facciamo rientro al campeggio verso le 20, siamo molto stanchi e una bella doccia calda è quello che ci riassesta. Non c’è che dire, Parigi potremmo visitarla tante volte, ma lascia sempre qualcosa di fascinoso che ti richiama. Buona notte.

Martedì 30 dicembre 2003 : PARIGI Camping Bois de Boulogne - Km. Parziali 80, Km. Totali: 1108
La giornata si annuncia più calda di ieri, perciò faremo ancora un bel giro per la città; ma cambiamo i piani, proviamo ad affrontare la visita della Defense, con il grande arco, La Grande Arche. Utilizziamo il camper per questo spostamento nella zona esterna di Parigi, e già che ci siamo proviamo anche a far visita a Versailles, una meta che non siamo mai riusciti ad inserire nelle nostre visite alla capitale. Arriviamo davanti alla maestosa reggia e scopriamo di aver avuto la stessa idea di un’infinita schiera di turisti. Per la sosta dovremmo lasciare il mezzo all’inizio della cittadina, circa 2 chilometri dalla residenza dei re. Rapido consulto con il resto della ciurma e quindi la decisione di rinunciare all’ingresso e alla visita,( la maledizione di Versailles continua). Visto che siamo all’esterno del campeggio ne approfittiamo per fere spesa in previsione della sosta al parcheggio di Eurodisney. Ritorniamo con il nostro doral verso la città e parcheggiamo nell’ampio parcheggio dei Campi di Marte. Facciamo ancora una volta una bella passeggiata sotto le luci scintillanti della Torre; raggiungiamo l’altra riva della Senna e saliamo le scale del Trocadero dalla cui terrazza ammiriamo il cambio di luci della torre allo scoccare dell’ora. Anche oggi ritorniamo in campeggio allo scoccare delle 20 ma questa sera siamo meno stanchi. Buona cena e poi buona notte, domani ci aspetta una lunga giornata di divertimento e di affaticamento.

Mercoledì 31 dicembre 2003 : PARIGI EURODISNEYLAND - Km. Parziali 65, Km. Totali: 1173
Con la scelta di festeggiare l’ultimo dell’anno ad Eurodisney abbiamo voluto esaudire il desiderio dei ragazzi e accontentare la nostra voglia di ritornare bambini per un giorno all’anno. Percorrendo l’autostrada A4 in direzione DisneylandParis i cartelloni luminosi indicano che per domani è prevista neve; speriamo che sia una cosa limitata, anche se la neve in questo momento sarebbe uno spettacolo. Arriviamo al ingresso del parcheggio e ci fanno il biglietto per due notti, oppure dobbiamo lasciare il parcheggio all’una di notte. Ci copriamo bene perché fuori la temperatura e vicina allo zero. Entriamo nel Parco e subito l’atmosfera di favola ci avvolge, finalmente assaporiamo l’atmosfera del Natale, un’atmosfera incantata e surreale. Noi genitori ci lasciamo andare come fossimo coetanei dei nostri figli e tutti insieme iniziamo questa magnifica giornata di festa. Lo spettacolo nello spettacolo ci sarà questa sera con i fuochi d’artificio e la musica in piazza. Una magnifica giornata, un meraviglioso ultimo giorno dell’anno. Per il pranzo, sempre verso le 15 e 30, andiamo in uno dei ristoranti stile Mc.Donald s’ e ci riposiamo un po’. Proseguiamo il divertimento su tutte le attrazioni che possiamo provare, poi, stanchi ci concediamo un giro, anzi più di uno, con il treno che gira intorno al parco; ogni scusa per riposare le gambe stanche è buona! Facciamo pausa ed usciamo dal parco verso le 19, giusto per farci qualcosa di caldo sul camper, e coprirci un po’ di più per la nottata. Rientriamo verso le 22 e ci incamminiamo verso l’ingresso del castello. Nell’immensa piazza la musica impazza e la gente che balla è tantissima, forse per scaldarsi. In questo ambiente di favola stiamo aspettando tutti insieme l’arrivo del nuovo anno, e quando la musica si abbassa e si sente il primo botto la gioia esplode insieme ai fuochi artificiali. BUON ANNO NUOVO. Quando torniamo al camper sono le due di notte, e ci facciamo una bella bevuta di spumante italiano con panettone, così sfiniti ci salutiamo e ci mettiamo a dormire.

Giovedì 1 gennaio 2004 : PARIGI(EURODISNEY)- CHATILLON SUR SEINE - Km. Parziali 410, Km. Totali: 1583
Il nuovo anno inizia con un'altra sorpresa, al risveglio (verso le 9) il paesaggio intorno a noi è tutto innevato; una bellissima sorpresa, e l'atmosfera di Eurodisney diventa ancora più magica. Lascio risvegliare con calma i ragazzi, Sandra prepara la colazione per tutti, una sistemata al camper e, visto che continua a nevicare decidiamo di riprendere il nostro viaggio; con la speranza che non si debbano montare le catene da neve (le odio!). Prima di uscire dal parcheggio scarichiamo le acque nell'apposito C.S., sono le 13 e 30, ci inoltriamo nella foresta di Crecy con la D231in direzione di Provins. Il fondo stradale è completamente innevato e a tratti ghiacciato, ma si riesce a tenere una buona guida; lo spettacolo della foresta tutta innevata è meraviglioso,l'unica linea scura che si scorge in questo immenso panorama candido, è quella lasciata dalle ruote dei mezzi che circolano. La velocità ridotta e la mancanza di fretta ci fanno assaporare questo tratto di strada che abbiamo percorso già altre volte e in altre condizioni. La strada è tutta rettilinea, solo qualche rotatoria, e in un contesto invernale come questo sembra quasi una strada tra le nuvole. Superiamo Provins e prendiamo la N19 direzione Troyes; incontriamo sul nostro tragitto le città di Nogent sur Seine, Romilly s.Seine e quindi Troyes. All'andata avevamo costeggiato il percorso del fiume Marna, al ritorno stiamo affiancando la Senna; il nostro viaggio avvicina in pratica quello che io amo definire l'essenza del turismo itinerante, navigare su un fiume con un "house boat" e viaggiare sulla strada con un camper, questo resta il mio sogno. Mentre continua a nevicare e lo spettacolo del paesaggio candido di neve diventa interessante con la N71 arriviamo verso le 17 a Bar sur Seine. Ci accorgiamo che, cullati dall'andatura tranquilla e dalle strade senza traffico, siamo arrivati fino a qui senza fermarci per pranzare;giustamente a qualcuno è venuta fame, per cui uniamo la merenda con la cena, oppure la merenda con il pranzo, ... si insomma ci si siede a tavola per mangiare! non l'ha ordinato nessuno che si debba necessariamente avere degli orari per pranzare e per cenare. Quindi buon appetito!

Il paese dove ci siamo fermati non dice nulla, e poi anche se c'è gia buio abbiamo ancora qualche ora a disposizione per viaggiare. Ripartiamo così in direzione sud e percorriamo i pochi chilometri che ci separano da Chatillon sur Seine in tutta tranquillità, fino a giungere nella cittadina dove troviamo un angolo per passare la notte, nel parcheggio di fronte al municipio. La giornata è stata proficua, perché siamo riusciti a portarci verso sud, lasciando alle spalle il freddo e la neve che sta scendendo copiosa nelle zone dove eravamo questa mattina; anche le notizie che ascoltiamo alla radio ci rassicurano sulle condizioni meteo per domani. Il resto della serata è dedicato al gioco in famiglia e alla lettura. Ancora Buon Anno e a domani.

Venerdì 2 gennaio 2004 : CHATILLON SUR SEINE - AUXONNE - Km. Parziali 191, Km. Totali: 1774
Dopo una notte trascorsa tranquillamente, ci svegliamo al mattino verso le 9 e 30 e guardando fuori scopriamo che la neve ha continuato a scendere, le strade sono però pulite per cui iniziamo la giornata tranquillamente. Facciamo colazione verso le 11, ormai gli orari sono questi!!, e poi ci avventuriamo nel nostro viaggio. Facciamo gasolio al solito centro commerciale, acquistiamo le baguette e via di nuovo in viaggio con la N71 costeggiando la Senna ai bordi della foresta di Chatillon. La direzione è quella per Dijon, la strada è pulita e la neve ai lati del tragitto mantiene l'atmosfera natalizia. Era da anni che non assaporavamo così bene lo stile natalizio di queste vacanze di fine anno. L'unica nostra incombenza di oggi è trovare l'acqua in quanto il C.S. dove abbiamo fatto lo scarico questa mattina aveva la fontanella chiusa per ghiaccio. Ci dirigiamo in una zona periferica di Dijon dove viene segnalata la presenza di carico acqua ma anche qui la fontana è chiusa per il ghiaccio. Chiediamo anche a qualche distributore di benzina ma tutti dicono che non hanno l'acqua per il rischio di congelamento delle tubature. Mentre facciamo queste ricerche il tempo trascorre e verso le 17 ci rendiamo conto che non abbiamo ancora pranzato ( ormai l'orologio dello fame viaggia secondo un'ora che abbiamo definito illegale!). Decidiamo di lasciare Dijon senza dubbio troppo caotica. Arriviamo a Genlis dove è segnalata la possibilità di rifornimento acqua, speriamo fino all'ultimo che possa essere in funzione ma quando arriviamo alla fontanella scopriamo che non ha nemmeno il rubinetto montato! passiamo davanti alla caserma dei pompieri e ci viene un'idea strampalata: e se chiedessimo un po' di acqua a loro? Fermo il camper nel loro piazzale proprio mentre un volontario sta aprendo la porta, gli faccio la mia strana richiesta e senza tanti problemi mi fa avvicinare al portone, lo apre e mi porge la manichetta pronta per caricare l'acqua. Mentre, ancora incredulo di tanta sincera generosità, carico il serbatoio si avvicinano altri colleghi del pompiere e iniziamo a parlare dell'Italia e del turismo. Sandra prepara un sacchetto con alcune arance della Sicilia che abbiamo in cambusa da regalare a questi ragazzi, e quando glielo porgo in segno di ringraziamento, quasi non lo vogliono. Li salutiamo dopo averli ringraziati di cuore e riprendiamo il viaggio verso Auxonne dove sostiamo nella piazzetta dietro l'hotel de ville sia per la cena che per il pernottamento. Facciamo una breve passeggiata nella solitudine di questa cittadina verso le 21, poi ci lasciamo cullare dalle braccia di morfeo.

Sabato 3 gennaio 2004 : AUXONNE(Francia) - STAUFEN (Germania) - Km. Parziali 265, Km. Totali: 2039
Prima di addormentarci la notte scorsa abbiamo pensato di deviare la nostra strada di ritorno fino alla vicina Germania. Tutto questo perché domenica speriamo di incontrarci con Max e Sharonne che ritornano dall'Olanda. Percorriamo perciò la strada che da Auxonne ci porta a Dole(N5) e da qui la N73 in direzione Besançon. In questo tratto di viaggio costeggiamo il fiume Doubs; anche qui la neve è scesa copiosa ma le strade sono pulitissime e presto ci ritroviamo a superare la città di Besançon, in direzione di Belfort con destinazione confine franco-tedesco. Per il pranzo ci fermiamo poco prima di prendere l'autostrada che ci consentirà di superare Mulhouse, nella cittadina di Burnhaupt le Bas. Facciamo anche gli ultimi acquisti in terra francese e dopo il caffè ripartiamo. Passiamo il confine e una volta approdati in Germania cerchiamo un angolo dove posare le nostre ruote. Abbiamo necessità di lavare i panni e di fare una bella doccia seria, perciò scegliamo un campeggio molto tranquillo nelle vicinanze di Staufen im Breisgau. Facciamo prima una bella passeggiata nel bel villaggio nelle vicinanze del campeggio poi ci dedichiamo alle incombenze di routine. Siamo agli sgoccioli della nostra vacanza di Natale, domani arriveremo a casa, tutto questo inizierà a diventare un bel ricordo; siamo in un campeggio molto bello e tranquillo e la neve intorno ovatta ogni piccolo brusio. Ci rifocilliamo e passiamo l'ultima serata sul camper parlando di vacanze passate e future, facendo proposte per le prossime vacanze e meditando sui buoni ricordi di questa vacanza che magari raccontata così può sembrare banale ma che a noi è piaciuta tantissimo, poi dolcemente ci addormentiamo. Buona notte.

Domenica 4 gennaio 2004: STAUFFEN (Germania)- TRESCORE (Italia) - Km. Parziali 690, Km. Totali: 272
Per l'ultima giornata di vacanza la partenza è fissata verso le 9 e 30, con l'unica sorpresa che non potremo incontrare per strada i nostri Max e Sharonne in quanto partono di pomeriggio. Affrontiamo queste ultime centinaia di chilometri che ci separano da casa percorrendo l'autostrada che attraverso il tunnel del San Gottardo ci farà rivedere la nostra Italia. Il traffico è sostenuto solo nel tratto svizzero prima del tunnel, poi diventa quasi monotono anche il paesaggio. Siamo lontani dall'entusiasmo del giorno della partenza, ma questo è normale. Per rinvigorire l'ambiente conviene solo pensare alle prossime mete dove ci porterà il nostro amatissimo Doral.

Conclusioni e ringraziamenti

Raccontando il nostro viaggio abbiamo voluto rendere partecipi, coloro che hanno avuto la pazienza e la voglia di arrivare sino in fondo, della nostra esperienza. Il nostro ringraziamento quindi a tutti voi, e un'esortazione a vivere il turismo itinerante secondo il giusto rispetto reciproco delle persone,dei luoghi e delle cose che vediamo lungo i nostri viaggi.

GRAZIE


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