Viaggiare - Diari di Viaggio

PASQUA 2010
FRANCIA – COSTA AZZURRA E PROVENZA


testo e foto di Mauro Gianneschi

Dal 28 apr (domenica) al 4 mar (domenica di Pasqua)

1 equipaggio:
Mauro e Patrizia ( RAPIDO’ 7096+ su Fiat Ducato 130)

2 equipaggio: Domenico e Raffaella ( LAIKA semintegrale su Fiat 2800 JTD)

Totale km.1710

DIARIO

28 mar – Partenza da Lucca alle 16 ed incontro con l’altro equipaggio all’area di servizio Agip di Viareggio sulla A12. Tutta autostrada fino alla deviazione per Saint Tropez, da qui, prima di entrare nella cittadina deviamo a destra fino all’Area Attrezzata di Pampelone, proprio sul mare.

Spiaggia di Pampelone

P a Pampelone in AA sul mare,(N43°14’20,60” E6°39’41,26”) tempo bello. Km.470

29 mar – Paghiamo all’addetto 10€ per l’AA e, alle 9,30 partiamo per Arles . Facciamo la superstrada e pranziamo in una piazzola. Arrivo ad Arles alle 15,30. Mettiamo i camper nei parcheggi di Boulevard des Lices (nel parcheggio indicato dai vari portolani, lungo il Fiume stazionano permanentemente i nomadi) e incamminandoci lungo Rue Vauban, in leggera salita andiamo, a sbucare al Teatro Romano.

Arles, l’Anfiteatro Romano

Di seguito ammiriamo l’imponente Anfiteatro che domina tutta la città.
Giriamo in lungo e in largo, sulle gradinate da dove si ammira il paesaggio sul Rodano fino alla cavea, per concludere nei camminamenti laterali che

Arles

percorrono l’intero anello. (Teatro e Anfiteatro €6,5/pers). Arriviamo fino in Place de la Republique per ammirare la chiesa romanica di St Trophime poi passeggiando per la città ci troviamo nella bella Place du Forum dove si trova la statua bronzea di Frédéric Mistral, poeta occitano. Visita a negozietti e souvenir per le vecchie botteghe. Alle 18,30 dirigiamo per Aigues Mortes e dopo 50 km siamo nel park n.4, proprio sotto le mura. Non c’è scarico ne acqua, ma solo un wc pubblico ed a noi basta. Difficoltà per entrare nel park perché la sbarra è in panne. Qualcuno entra dall’uscita priva di barriere, ma noi preferiamo contattare l’addetto per telefono che in pochi minuti è sul posto. Facciamo una breve visita serale alla cittadina illuminata ma semideserta. E’ abbastanza freddo. Poi a nanna.
P a Aigues Mortes in Camargue /€ 9,40/24 ore)(N43°33’55,22” E4°11’45,41”). Tempo nuvoloso con pioggerella. Km. 245

30 mar – Pioggia e vento forte questa notte e alle 9 grande acquazzone che però dura poco e non impedisce la visita alla cittadina. Giro intorno alle mura fino sul canale che la costeggia e poi per le stradine interne fino alla Porte de la Gardette che immette in Place St Louis dominata dalla statua di Roi Louis IX, il re santo e dalla chiesa romanica di Notre Dame des Sablons. Acquistiamo, come sempre quando veniamo qua, le stoffe provenzali per farne
tovaglie e tendaggi; visto l’ora tarda pranziamo nel parcheggio e poi ci avviamo verso Avignone. Troviamo il parcheggio segnalato al ponte sul Rodano, (N43°57’6,80” E4°47’37,83”)

Avignone, Palazzo dei Papi
Le Pont d’Avignon

Avignone le mura cittadine

facciamo visita alla bellissima città e assistiamo ad un tramonto infuocato con il sole basso sul fiume che infiamma le mura cittadine. Rientriamo al parcheggio con il bus navetta gratuito, ceniamo e poi a letto.
P a Avignone gratuito con bus navetta gratuita per il centro ogni 15 min. (N43°57’6,80” E4°47’37,83”). Il tempo si è mantenuto discreto tutto il giorno. Km. 95

31 mar – Partenza alle 9,30 per Rochefort du Gard. Visita al minuscolo paesino con bella chiesa sconsacrata, usata per il Consiglio Comunale, posta in alto sulla sommità della collinetta rocciosa. All’interno ci sono interessanti sinoplie nel catino dell’abside. Riprendiamo strada e arriviamo a Orange. Parkeggiamo vicinissimo al centro città nell’area del supermercato Intermarché in Avenue Charles de Gaulle e con una breve passeggiata siamo a visitare il famoso Teatro Romano di Arausio, (Orange) intitolato ad Augusto Imperatore.

Orange l’Arco di Trionfo di Tiberio
il Teatro Romano di Augusto

Poco lontano, sulla N7 verso nord visitiamo l’Arco di Trionfo intitolato a Tiberio. Imponente con i suoi tre fornici e ricco di bassorilievi. Pranzo nel parcheggio a lato dell’arco (buono anche per la notte) e poi verso Vaison la Romaine. Alle 18,30 siamo alla nuova AA della cittadina in vista del Mont Ventoux ammantato di neve. Mettiamo le poltrone fuori e con l’ultimo sole in fronte ci gustiamo un bell’aperivo in pieno relax.
P a Vaison la Romaine in AA gratuita (N44°14’41,27” E5°4’20,55”). Tempo bello anche se un po’ fresco in serata. Km.80

1 apr – Notte di pioggia che sul Mont Ventoux è neve, ma la mattina è sole splendente. Visitiamo la cittadina che è divisa in due dal fiume Ovezét scavalcato da un bellissimo ponte romano (19 metri di altezza, 9 di lunghezza) che conduce alla parte più antica del paese posto in alto sulla collina

Vaison, Ponte Romano
il borgo

Il fiume Ovezét
castello dei Conti di Tolosa

Arriviamo fino alla sommità, dominata dai ruderi del castello dei Conti di Tolosa, per ridiscendere le stradine medievali fino agli scavi archeologici che hanno portato in luce resti romani del Teatro, dell’ Anfiteatro e di altri importanti edifici. Siamo al camper per il pranzo che consumiamo al tavolo fuori al sole. Dopo un po’ di relax partiamo sulla D938 per vedere il villaggio di Malaucene (punto panoramico in alto sulla collina che domina il paese e la campagna intorno). Poi direzione Carpentras, ma ci fermiamo per vedere Venasque, antico villaggio protetto da mura e porte con torrioni circolari ai suoi lati, censito tra i più bei villaggi di Francia.

Venasque la chiesa


Venasque le Mura il borgo

Ancora verso sud attraversiamo Bonnieux con la via che passa in mezzo al paese, molto stretta e con curve secche in mezzo alle case. Arriviamo a Lourmarin, nostra meta di oggi, parcheggiando a lato del paese sotto i platani. Facciamo una prima visita al centro gustandoci l’ultima luce del tramonto. Cena e a nanna. Domani c’è il famoso Mercato Provenzale.
P a Lourmarin (N43°45’59,13” E5°21’38,22”).Parcheggio gratuito. Km.85

2 apr Venerdì Santo – E’ abbastanza fresco stamani, ma nel cielo splende un sole meraviglioso che riscalda subito l’aria. Ci immergiamo nella mille bancarelle del mercato facendoci trasportare dai vari profumi che sprigionano i prodotti in vendita.

Lourmarin il castello e il parcheggio


Il mercato Provenzale e il borgo

Passiamo tutta la mattina a bighellonare tra la gente e le molte botteghe dei commercianti e dei bar. Rientriamo ai camper con un buon bottino alimentare che consumiamo subito, poi verso nord per la D232 attraversiamo Apt e per la D22 andare a Rustrel per vedere le famose ocre del “colorado”.

Rustrel il percorso delle ocre colorate


Roussillon le ocre e il borgo


Roussillon il percorso delle ocre colorate

Arriviamo nel parcheggio del sito (N43°55’11,49” E5°29’58,27”)e scegliamo il percorso che in due ore attraversa la maggior parte delle cave di ocra colorata che anticamente veniva estratta per dare pigmento alle tinte. E’ un susseguirsi di pinnacoli di terra rossa, gialla, beige, bianca. I calanchi sono impressionanti perché si arriva proprio sul bordo di essi e sporgendosi si vedono le punte degli alberi del bosco molto più in basso. Usciamo stanchi ma soddisfatti dai sentieri del sito e prendiamo il camper per spostarci a Roussillon, poco distante. Altro luogo di estrazione dell’ocra colorata che i romani cavavano già al loro tempo. Nessun parcheggio per camper nella zona nord, tutti divieti, allora bisogna aggirare il paese e arrivare all’ingresso sud. Al cartello che impedisce ai non autorizzati l’ingresso in paese c’è invece un bel parcheggio a pagamento dove è tollerata anche la sosta notturna (N43°53’47,31” E5°17’46,05”). Ceniamo insieme ad altri camper che nel frattempo sono giunti, poi visita notturna al villaggio illuminato sapientemente. Anche questo è annoverato tra i villaggi più belli di Francia.
P a Roussillon in parcheggio a pagamento (9€)(N43°53’47,31” E5°17’46,05”). Tempo bello e serata tiepida. Km. 70

3 apr Sabato Santo – Visita ai sentieri delle ocre (a pagamento). Della stessa bellezza di quelle di Rustrell, ma organizzate meglio, con sentieri segnati e luoghi di riposo immersi nel bosco che con il rosso dell’ocra mette in risalto il verde dei pini creando un meraviglioso effetto scenografico. Al ritorno visitiamo le mille botteghe del paese fino ad arrivare alla sommità di esso dove si trova un belvedere che abbraccia l’orizzonte della campagna intorno. Ripartiamo dopo pranzo passando di nuovo da Apt , poi ancora verso ovest per raggiungere Gordes. (altro paese tra i più belli di Francia). Ingresso al parcheggio camper con acqua e scarico per 7 €, molto vicino al villaggio (43°54’54,90” E5°11’51,39”). Tanti camper. Visitiamo il paese con le sue viuzze ed il grande palazzo-castello che lo domina all’ingresso. Verso le 19 partiamo per raggiungere la meta finale del nostro viaggio, l’Abbazia di Senanque per assistere alla suggestiva funzione della notte di Pasqua con i monaci benedettini che intonano canti gregoriani per la nascita del Salvatore.

Abbazia benedettina di Senanque

Questo rito si svolge nella tarda notte di Pasqua in un clima di fede profonda che avvolge tutta la chiesa. Ritorniamo a letto per finire la nottata al calduccio delle coperte.
P al parcheggio dell’Abbazia di Senaque(N43°55’51,39” E5°11’19,98”), immersi nel solitario silenzio del bosco dove è situato il parcheggio del sito. Siamo in tre camper. Tempo nuvoloso per tutto il giorno, ma senza pioggia. La notte ha piovigginato fino al mattino. Km.25

4 apr Domenica di Pasqua – Alle 8 quando usciamo dal camper c’è il sole. Alle 10,30 assistiamo alla messa solenne che dura fino alle 12,30. Tantissima gente e rito solenne pieno di misticismo, campane a festa all’uscita della messa. Rientriamo nel parcheggio di Gordes perché il biglietto è valido 24 ore e lo utilizziamo per scaricare e caricare le acque di bordo. Pranzo nel parcheggio insieme a tanti altri camper, poi dopo un po’ di relax partiamo per il viaggio di rientro in Italia. Ci fermiamo a Frejus nel parcheggio del Camper Service, presso la stazione della Police Municipale, in Rue des Batteries. Pochi posti, sulla strada rumorosa con il CS che non funziona! Posto da dimenticare, ma vicino al porticciolo e alla bella spiaggia libera.
Cena e poi breve passeggiata in riva al mare e a vedere le lussuose imbarcazioni ormeggiate, poi a nanna.
P a Frejus in Rue des Batteries (N43°25’14,6” E6°44’32,8”). Tempo bello tutto il giorno e serata tiepida. Km.210

5 apr – Tutta autostrada fino a Lucca. Km.430
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TOTALE Km.1710


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