Viaggiare - Diari di Viaggio

GERMANIA (Mosella, Reno, Turingia), E DANIMARCA

ESTATE 2000


testo e foto di Mauro Gianneschi

 

componenti: Mauro scrive, Patrizia fa il navigatore, Gully ha 12 anni
mezzo: Arca 403 su ducato 18 maxi TD
totale km.6245

14.15,16 lug
Lucca Campitello di Fassa, ospiti dello zio Mario.
km.460

17 lug lun
Partenza da Campitello di Fassa alle 10,30. A Egna-Ora prendiamo l’autostrada del Brennero; Per viabilità normale passiamo da Innsbruk ed entriamo in Germania a Mittenwald, oltrepassiamo Garmisch e imbocchiamo la Romantiche Strass, fermandoci a Harburg, ubicato sulla 25 a 50 km nord di Augsburg, dopo Donauworth. Paesino con un bel centro storico e castello medievale. Ci mettiamo nel parcheggio all’ingresso del paese, sul fiume Wornitz, affluente del Donau. In serata si affianca un camper di bolognesi che tornano in Italia. Il parcheggio è gratuito, con poche auto e tranquillo. E’ caldo.
P a Harburg nel parcheggio in riva al fiume Wornitz (n48°47’9,5” e10°41’28,8”). (Germania) km.480

18 lug mar
Partenza alle 8,30 continuando sulla 25 fino a Nordlingen poi per la 29 e successivamente la 19, prendiamo l’autostrada A6 a Schwabisch Hall, quindi verso ovest fino a Hockenheim da qui per la 39 normale, fino a Kaiserslautern . Prendiamo di nuovo l’autostrada A6, quindi la A62 uscendo a Hermeskeil per la 327 ormai vicini alla Mosella. Ci fermiamo subito dopo Abtei perché vediamo una concentrazione di aeroplani di tutti i tipi, allineati in un immenso parco verde.

Bernkastel il porto e il centro

L’ingresso (n49°41’5,26” e6°57’37,4”) a questo museo dell’aria si apre con un grande Concorde all’interno del quale è allestito un piccolo bar per i visitatori. Aerei sparsi nei molti ettari di prato, ce ne sono a decine; dai vecchi Douglas americani degli anni ’50 agli enormi Antonov russi, dai moderni caccia Phanton ai Mig sovietici in una ambientazione molto interessante, con descrizione delle caratteristiche tecniche di ogni esemplare in bella evidenza. Giriamo tra tanti aerei, salendo e scendendo scalette ripide per vedere l’interno di ognuno. Riprendiamo la strada e dopo 17 chilometri siamo sulla Mosella a Niederemmel. Percorriamo la 53 sulla riva destra del fiume, fermandoci a visitare i piccoli paesi fluviali, fino a Bernkastel dove troviamo un bel parcheggio, gratis, lungofiume. Ceniamo a bordo.
P a Bernkastel in parcheggio lungofiume gratuito(n49°54’50,8” e7°4’26,3”). Caldo. (Germania) km.460

19 lug mer
Visitiamo la cittadina che si snoda sul fiume, ricca di edifici storici, ma soprattutto ricchissima di fiori ovunque, alle finestre, nei giardini lungo le strade. Molto interessante il Markt, abbondante di case in legno e muratura a formare un insieme pittoresco. Alle 10,30 partiamo per visitare il paese successivo, Zeltingen. A monte del borgo c’è una bella “chiusa” per superare il dislivello fluviale, dove passano numerose imbarcazioni e lunghissime chiatte da trasporto cariche di carbone, sabbia e altro ancora. A poppa di ognuna è parcheggiata l’auto del pilota. L’imbarcazione stessa è la casa dell’equipaggio, con tanto di tendine leziose alle finestre. Molti battelli battono bandiera olandese. Parcheggiamo al minigolf e pranziamo a bordo perché piove. Smette quasi subito, giusto il tempo per fare un giro con mazze e palline. Ripartiamo nel tardo pomeriggio per fermarci pochi chilometri dopo a Traben-Trarbach, doppio nome perché formato da due cittadine sulle sponde opposte del fiume. Ammiriamo le moltissime case del primo novecento in puro stile Liberty (Jugendstil). Questo città è al secondo posto per il commercio dei vini, dopo Bordeaux. Comincia a farsi tardi. Troviamo un sito per la notte al paese successivo, a Enkirch. Grande parcheggio sul fiume.
P a Enkirch al parcheggio lungo il fiume, a pagamento(n49°59’2,11” e7°7’17,7”). Variabile. (Germania). km.30

20 lug gio
Partiamo alle 8,30 per Zell, che visitiamo. Poi sempre lungo le rive del fiume, a Bullay, passiamo sulla riva opposta per raggiungere sulla collina la “Ruine Marienburg” antico monastero dal quale si gode una magnifica vista sull’ansa della Mosella; le pendici collinari lungo le rive sono ricoperte di vigneti ordinati a sembrare giardini. Il pranzo ce lo gustiamo con la vista del fiume sotto di noi. Dopo la sosta di riposo arriviamo a Cochem.

Cochem

Troviamo da parcheggiare un pò lontani dal centro, per cui dobbiamo fare una bella passeggiata per raggiungerlo. E’ molto turistica, ma vale veramente la pena visitarla perché è in posizione strategica sull’ansa del fiume e ne sfrutta tutte le sue potenzialità turistiche. Bella la passeggiata lungofiume con parco pubblico, bello il centro storico ricco di negozi e edifici importanti. Molto scenografico il Reichsburg, castello medievale in cima alla collina che domina la città e il fiume. E’ un grande centro, ma a misura umana. Riprendiamo il mezzo per arrivare a Burg Eltz. E’ un antico maniero tra le colline ricoperte di abeti. Uno dei più belli visti in Germania. In posizione imprendibile con un’infinità di torri e torrette cilindriche con
tetto a cono, portelloni massicci di legno alle finestre, colorati con le classiche strisce diagonali bianche e rosse (i colori della casata) e l’immancabile ponte levatoio. Alle 18,00 torniamo indietro per la stessa strada fino al fiume, per fermarci ad Alken dove troviamo posto in un piccolo ma tranquillo parcheggio gratuito. Sembra un pezzetto di Liguria: il borgo è minuscolo con piccole case alte e strette, colorate o in pietra, addossate fitte fitte sul porticciolo fluviale. In alto il maniero fortificato di Burg Thurant, con due torri gemelle agli angoli rivolti verso il paese. Sull’altra riva del fiume passano i treni che entrando in galleria lanciano tutti un prolungato fischio. Non rispettano nemmeno il silenzio della notte!
P ad Alken in parcheggio gratuito(n50°14’43,4” e7°26’47,7”). Caldo. (Germania).km.100

21 lug ven
Raggiunto il castello di Alken e parcheggiato il mezzo in bilico sulla strada, abbiamo la prima delusione perché l’accesso per la visita è in orario Burg Eltz assurdo, per cui ammiriamo il paesaggio sottostante dalla terrazza dell’ingresso e poi partiamo. Arriviamo a Koblenz. Il parcheggio camper è vicino al monumento-simbolo della Germania, il Deutsches-Eck, alla confluenza tra Mosella e Reno. Prende il nome dal Deutscher Ritterorden (Ordine dei Cavalieri Teutonici). E’ un mausoleo dominato dalla statua del Kaiser Guglielmo I posta sulla sommità nel 1897. Dalla terrazza sommitale si abbraccia un ampio paesaggio sui due fiumi. Il Reno turbolento limaccioso e pieno di traffico fluviale, la Mosella tranquilla e meno trafficata come una strada secondaria che si innesta in quella principale. Poco lontano, in un prato, il monumento costituito da un reperto del muro di Berlino abbattuto nel ’98, è il testimone di una storia tragica ma ormai passata. Quando ci muoviamo con il camper prendiamo la direzione sud, lungo la sponda sinistra del Reno, passando da Bobbach, St. Goar, e la rupe di Loreley, dal nome della mitica fanciulla che con il suo canto ammaliava i marinai mandandoli a naufragare tra le pericolose correnti. Ci fermiamo a dormire a Oberwesel, in un’area stretta nella fascia erbosa tra il Reno e la strada.
P a Oberwesel, sul Reno(n50°6’29,9” e7°43’39”). Caldo. (Germania). km.60

22 lug sab
Partenza alle 9,00 lungo la 9 verso sud. Fermata d’obbligo a vedere il castello di Kaub che occupa tutta l’isola in mezzo al fiume. Peccato che sia parzialmente nascosto dall’impalcatura per il restauro. Poi la cittadina di Bacharach: le poderose mura che racchiudono il caratteristico centro medievale con case a graticcio ben tenute. Sopra la città il Burg Stahleck, poderoso castello del XII sec. ora ostello della gioventù. Lasciamo la regione dei prestigiosi vini e arriviamo a Mainz (Magonza). La passiamo sfiorandola con l’autostrada E 42 , così come Francoforte, verso est. Quindi Fulda e poi per la 84, dopo una ventina di km, a Rasdorf deviamo sulla destra, arrivando a Kurort-Schmalkalden, nella Thuringer Wald. Troviamo un parcheggio tranquillo per passare la notte all’inizio della cittadina.
P a Schmalkalden. (n50°43’17,1“ e10°27‘33“) Turingia. Tempo bello e caldo (ex Germania dell’Est).km.260

23 lug dom
Visita al piccolo centro dove nel 1537 Martin Lutero presentò gli Atti che suggellarono la
separazione dalla Chiesa Cattolica. In paese c’è ancora la casa dove soggiornò. Le stradine del centro storico sono tipiche medievali, strette e tortuose, fiancheggiate da belle case in graticcio. In alto sulla collina che sovrasta il paese, lo Schloss Wilhelmsburg , edificato nel 1585 da Guglielmo IV come casa di caccia e residenza estiva. Durante la visita, rigidamente guidata ed in lingua tedesca, una simpatica compagine di musicanti con strumenti a fiato, intona alcune marcette tipiche. Ci spostiamo a Ilmenau, dove visitiamo il centro storico, poi passando da Rudolstadt prendiamo la 85 verso nord e ci fermiamo a Blankenhain. Piccolo paesino dove troviamo un posto per la notte nel parcheggio della piscina, in zona residenziale con numerose casette di legno per vacanze e molti orti ben tenuti.
P a Blankenhain al parcheggio della piscina(n50°51’46,92” e11°20’21,34”). Tempo bello.(Germania).km.140


Schloss Wilhelmsburg

24 lug lun
Arriviamo a Weimar mentre piove a dirotto. Troviamo un parcheggio dove sono altri camper, ma impossibile uscire per la pioggia torrenziale. Decidiamo, dopo un po’, di partire e visitarla un’altra volta. Arriviamo a Erfurt; finalmente ha smesso di piovere. Questa è la capitale della Turingia. Circondata da mura, racchiudeva ben 90 chiese, per cui fu chiamata la “Roma della Turingia”. Imboccando la 4 verso nord, passiamo Nordhausen, poi Braunschweig e per la 214 oltrepassiamo anche Celle; poco dopo, a Winsel si blocca il camper: non entrano più le marce. Momento di panico perché siamo sulla strada fermi a un incrocio, con la quarta innestata e bloccata. In qualche modo sistemiamo il mezzo (privo della marcia indietro) in una piazzola a lato della strada. Attraverso Europe Assistance chiediamo soccorso. Ci viene garantito per domani mattina alle 8,30. Rimaniamo in questa piazzola cenando con sapore amaro in bocca.
P a Winsel a lato strada(n52°40’29,44” e9°55’46,7”) . Caldo.(Germania).km. 305

25 lug mar
Alle 8,30, come promesso arriva il soccorso dell’ADAC. In cinque minuti mette a posto tutto. Viene regolato solo il tensore del filo della frizione. Torniamo indietro per la 214 fino a Celle per visitare la cittadina.

Celle

Il parcheggio camper, con lo scarico, è vicinissimo alla zona pedonale, per cui in cinque minuti siamo in centro. E’ un nucleo antico molto raccolto, con edifici importanti, come il Rathaus, e moltissime case a graticcio medievali e rinascimentali riccamente decorate. Passiamo tutto la giornata a passeggiare per le strade del centro facendo anche un po’ di spese. Torniamo al camper con pollo arrosto e patatine bollenti per la cena, poi dopo cena torniamo a vedere il borgo illuminato, immerso in un’atmosfera di fiaba.
P a Celle nell’area attrezzata gratuita(n52°37’39,6” e10°4’27”). (Germania).km. 30

26 lug mer
Questa mattina a Celle c’è il mercato della frutta e della verdura. Non ci lasciamo sfuggire l’occasione per un’altra breve visita, poi verso nord: passiamo Luneburg per la 181 quindi la 4 verso nord. A proseguire per la 209 e per la 195 fino a Schwerin. Sbagliamo strada per mancanza di
indicazioni, perdendo un’ora, prima di arrivare sul lago Schweriner See.

Schwerin lo Schloss sul lago

Le sponde sono occupate dai campeggi e lo specchio d’acqua non si vede mai dalla strada. E’ impossibile trovare un sito per passare la notte sul lago come avevamo progettato. Dirigiamo quindi verso la costa del Baltico, distante una quarantina di chilometri. Oltrepassiamo Wismar senza fermarci perché enormemente affollata puntando sulla penisola di Poel. E’ già notte. Troviamo un bello slargo della strada che funge da parcheggio a un ristorante, chiuso, e ci fermiamo. C’è un altro equipaggio di tedeschi che prende il fresco sulle sedie fuori. Chiediamo se ci sono problemi a dormire qui. Non ce ne sono. Bene; ceniamo e nel corso della serata arriva un altro camper ed una roulotte vicino a noi.
P a Poel, penisola sul Baltico(n53°58’22,1” e11°27’57,1”). Caldo afoso.(Germania).km.290

27 lug gio
Sveglia con un bel sole splendente, facciamo il giro della penisola fermandoci a Timmendorf, dove c’è una bella spiaggia di sabbia bianchissima, ma molto frequentata. Ci fermiamo a ridosso della duna in parcheggio a pagamento, insieme a tanti camper e andiamo a fare una passeggiata sulla spiaggia. Riprendiamo la strada dopo pranzo, facendo la costiera perché ricca di spiagge e dune dove ogni tanto ci fermiamo ad annusare il mare. Arriviamo a Rerik, bella cittadina sulla costa, con bella spiaggia e comodo parcheggio. Si continua fino a Rovers Hagen, dove riempiamo il bombolone di GPL, poi a Graal Murizt dove sostiamo anche per la notte in un discreto parcheggio dietro le dune, custodito e a pagamento.
P a Graal Murizt nel parch. a pagamento dietro la duna(n54°15’22,5” e12°14’41,8”). Variabile. (Germania).km.130

28 lug ven
Il tempo stamani è brutto, piove senza interruzioni. Continuiamo la strada costiera, passando dai vari paesini, caratteristici ma tristi per il maltempo. Ci inoltriamo nella striscia di terra del Fisch Land e poi fino in fondo al Darss Zingst: è una lunga penisola che la strada percorre interamente, tutta la zona è protetta come parco naturale, dove si osservano facilmente branchi di cervi al pascolo ed altri animali. Pranziamo in camper in compagnia dei daini che brucano tranquillamente vicino a noi. Dopo pranzo torniamo sulla nazionale 105 verso Stralsund. Coda chilometrica per attraversare la città e coda altrettanto lunga per attraversare il ponte che immette sull’isola di Rugen. Ci vuole quasi un’ora per passare. Decidiamo di fare il periplo in senso antiorario domani, perché data l’ora tarda ed il maltempo adesso ci fermiamo a Binz, sulla costa orientale dell’isola in un parcheggio a pagamento con tanti altri camper.
P a Binz sull’isola di Rugen. Tempo variabile, ventoso e pioggia a tratti(n54°24’8,3” e13°36’7,7”). (Germania).km. 170

29 lug sab
Sveglia presto e alle 8.30 costeggiamo la bella baia di Prorer Wick e oltrepassato Sassnitz siamo nel National Park Jasmund, sulle rocce di Stubbenkammer per vedere le note falesie bianche a picco sul mare.

Il faro di Kap Arkona

Siamo i primi visitatori di questa giornata. Il promontorio è spettacolare con dirupi da brivido che si percepiscono molto bene dai vari terrazzi di osservazione. Continuiamo il giro lungo costa ammirando l’ampia baia di Tromper Wick.

Le falesie di Stubbenkammer

Arriviamo a Kap Arkona, la punta estrema dell’isola segnata da un magnifico faro che visitiamo subito, salendo fino alla sommità. Lo spettacolo merita senz’altro la visita, lo spettacolo naturale spazia per 360°. A Putgarten, un chilometro nell’interno c’è il parcheggio a pagamento per camper. Ci sistemiamo magnificamente, quindi con una bella passeggiata arriviamo fino al villaggio di pescatori di Vitt poco lontano. La camminata per i dolci rilievi è incantevole ed ogni tanto si intravede il faro alto sulla costa. Il villaggio, piccolissimo, composto da una decina di case addossate in parte al porticciolo ed in parte alla collinetta, è un gioiello di ambientazione rural-marino. C’è un piccolo bar, con tavolini minuscoli e reti da pesca stese ad asciugare. Facciamo il percorso a ritroso percorrendo il sentiero sulla falesia, che passa sotto il faro. Tramonto spettacolare con le nuvolette illuminate dal basso dalla luce del sole. Arriviamo al camper abbastanza stanchi per la cena. Pernottiamo nel parcheggio con una decina di camper.
P a Putgarten a Kap Arkona . Tempo sereno e temperatura tiepida(n54°40’12,3” e13°24’31,4”). (Germania).km.80

30 lug dom
Giornata di riposo sulla spiaggia di Putgarten. Bella giornata calda. Visita ad altre piccole baie nei dintorni. Ripetiamo il pernottamento a Putgarten.
P a Putgarten a Kap Arkona. (Germania).km.20

31 lug lun
Partenza verso la Danimarca. Facciamo GPL a Rostock, visitiamo Lubecca e nel tardo pomeriggio arriviamo a Plon, sulla 76, in riva al lago Grosser Ploner See: Il parcheggio con lo scarico e l’acqua è in posizione ideale per la sosta notturna. Vicinissimo al centro storico ed in riva al lago, tranquillo circondato da siepi e abbastanza defilato dalla strada principale.

Plon

Troviamo parcheggiati alcuni camper tedeschi e olandesi, italiani sono ormai tanti giorni che non ne vediamo più. Facciamo una passeggiata nel delizioso centro, ricco di belle strade e case importanti, poi ritorniamo per la cena al camper. La serata è tiepida per cui decidiamo di ritornare a visitare il borgo. Il parcheggio è collegato al centro tramite un bel viale alberato e pedonale in riva al lago. Al Rathaus c’è un concerto di musica classica e molte persone sono in abito da sera, obbligatorio per entrare. Noi, e tanti altri, ci accontentiamo di ascoltare la musica che esce dalle finestre aperte, seduti sopra il bordo di una fontana nel giardino del comune.
P a Plon, in area attrezzata gratuita ed in riva al lago(n54°9’11” e10°24’17,3”). Bel tempo, tiepido(Germania) .km.320


1 ago mar
Tutto viaggio per raggiungere la Danimarca. Per la 76 Kiel, poi a continuare sulla A 210, ancora per la A 7 e per la E 75 passando da Flensburg: poco più avanti il confine con la Danimarca. All’uscita n.70 prendiamo verso sinistra per la 24 ed arriviamo a Ribe alle 15,30.

Ribe il porto canale nido di cicogne

Attraverso varie telefonate con il cellulare rintracciamo la cugina Maria che ritorna dalla Finlandia, è vicina a Ribe per cui dopo poco ci incontriamo al parcheggio della città. Grande festa a Maria e al piccolo Andrea. Facciamo insieme un giro per la cittadina, che noi conosciamo per esserci stati nel ’96. Ritorniamo al camper per organizzare una piccola cena mediterranea a base di spaghetti al pomodoro ed altre cose sfiziose. Questa sera Maria e Andrea rimangono a dormire con noi nel camper.
P a Ribe.Tempo buono(n55°19’29,5” e8°45’26,1”). (Danimarca).km.240

2 ago mer
Ritorniamo tutti insieme a visitare la cittadina e il mercato settimanale per le vie del centro. Salutiamo Maria e Andrea che ritornano in Italia; dopo pranzo, noi ci avviamo verso Billund (per la seconda volta), la patria della “Lego”. Dato il pomeriggio inoltrato decidiamo di entrare nel parco l’indomani mattina, quindi andiamo a pernottare a Bredstern, paesino minuscolo, sulla 28, a 18 km
dalla città, verso Vejle. Ottimo sito perché molto tranquillo, vicino alla chiesa ed al cimitero (che
sembra un giardino), circondati da graziose villette e da residenti gentili che ad ogni passaggiosalutano educatamente.

Billund, Legoland Bredstern la chiesa

P a Bredstern in parcheggio della chiesa(n55°42’5,9” e9°22’52,7”). Tempo variabile. (Danimarca).km.100

3 ago gio
Ritorniamo a Billund per l’apertura del parco di Legoland e dalle 10 alle 18 rimaniamo all’interno per la gioia di Guglielmo. In effetti di attrazioni ce ne sono molte, l’unica che ha lasciato traccia nel sottoscritto è la discesa in canoa, da una cascata ripidissima, dove lo stomaco rimane per qualche secondo in cima mentre tutto il corpo scende a valle. La giornata è caratterizzata dalla pioggia che non ci lascia mai. Dopo l’uscita ritorniamo al camper e pernottiamo nel parcheggio del parco.
P a Billund nel parcheggio di Legoland a pagamento(n55°44’14,5” e9°7’15”). Pioggia tutto il giorno. (Danimarca).km.30


4 lug ven
Partiamo da Legoland alle 9,30 per arrivare a Jelling, piccolo paese sulla 18, con belle case, un campo da golf ed un museo preistorico. Poi a Vejle in tempo per fare la spesa al supermercato,prima del pranzo. Visitiamo la città, con un discreto centro storico affacciato sul Fiord ed un interessante Museo del Costume locale.


Vejle

Da questo momento cominciamo a tenere dietro al percorso segnalato dall’Ufficio per il Turismo, seguendo la “Marguerit Ruten”. Siamo sulla viabilità secondaria che passa attraverso villaggi poco noti, ma molto caratteristici . Vale la pena seguirla per non perdere nulla di questo itinerario turistico-ambientale. Lungo il fiordo di Vejle si Vejle susseguono borghi di pescatori e spiagge candide. Bella quella di Hvidbjerg, con alte dune, acqua e wc. Attraversiamo la grande città di Fredericia nel golfo di Tragten. E’ venerdì e si comincia a vedere gente con bottiglie di birra in mano che cammina a zig zag sulla strada. Bisogna guidare con prudenza e soprattutto cercare siti per la notte in paesini defilati dalla grande urbanizzazione. Passiamo il ponte per l’isola di Fyn e deviamo subito sulla destra, seguendo la “margherita” lungo la costa. Ci fermiamo a visitare il mulino di Garsey, ancora funzionante. Non è un museo ma un mulino vero e proprio che mola il grano con macine di pietra mosse dalla ruota di legno azionata dall’acqua del torrente. Niente elettricità. Compriamo un chilo di farina bianca integrale dal vecchio mugnaio, infarinato da capo a piedi. Troviamo un bel sito nel paesino di Fons, con il camper proprio sulla spiaggia. Dopo poco arrivano altri due camper per passare la notte.
P a Fons sulla spiaggia(n55°25’16,3” e9°49’45,8”). Tempo variabile.(Danimarca).km.140

5 ago sab
Continuiamo sulla costa occidentale dell’isola di Fyn, fermandoci ad ogni paesino che incontriamo. Pranzo a Sonder Aby appena passato il promontorio di Wedellsborg Hoved, in una bella piazzola

Helnaes il mulino
Helnaes la strada sull’istmo

sul mare. Nel pomeriggio arriviamo a Assens, cittadina portuale sulla 313, poi ci inoltriamo sulla lunga penisola di Helnaes. Bellissima la strada che attraversa campi di grano maturo dalla lieve
ondulazione, con il mare in vista da ambedue i lati. Lungo la strada un bel mulino a vento a Helnaes Molle ed un bellissimo faro a Lindehoved, nonché la spiaggia di Helnaes Strand. Ritorniamo indietro fino alla principale che costeggia il Helnaes Bugt fino al porticciolo di Dyreborg, sulla punta del Faborg Fiord. Parcheggio del porto.
P a Dyreborg al porto(n55°4’18,7” e10°13’0,5”). Tempo variabile.(Danimarca).km.130


Helnaes il faro di Lindehoved

6 ago dom
Facciamo il percorso lungo la costa, per la 44. A Svendborg passiamo il ponte per l’isola di Langeland che percorriamo interamente verso nord fino al castello di Tranekaer, che visitiamo,
poi a Stoense giriamo e torniamo indietro sempre per la 305. Passato Rudkobing percorriamo la strada che arriva fino a Bagenkop, porto dei traghetti per Kiel all’estremo sud dell’isola. Ritorniamo indietro per prendere la 9 verso est fino al porto di Spodsbjerg, dove troviamo il sito adatto al pernottamento, nel parcheggio ci sono già due camper, ed è gratuito.
P a Spodsbjerg al parcheggio del porto, gratuito, con altri due camper(n54°55’59,8” e10°49’51,6”). Tempo bello. km.180


Tranekaer


7 ago lun
Ritorniamo sulla terraferma e per 9 e poi la 163 (la “Margherita”) prendiamo la direzione nord, costeggiando la parte orientale dell’isola di Fyn.

Hesselagergard lo Slot

Con varie deviazioni visitiamo il castello di Hesselagergard e Rygard e poi quello di Glorup sulla 301.

Glorup Hellerup
la chiesa

A continuare con altre deviazioni su viabilità terziaria, il castello di Orbaeklunde per arrivare alle porte di Odense. Deviamo senza entrare in città e dirigiamo di nuovo verso la costa, fino a Karteminde nel golfo di Karteminde Bugt. La città, con un discreto centro storico ed un bel porto, è in fondo al fiordo. Il vasto piazzale della zona portuale è utile per il pernottamento. Ci sono già altri camper.
P a Karteminde al porto, gratis(n55°27’9,6” e10°39’46,8”). Bel tempo. (Danimarca).km.120

8 ago mar
Ritorniamo verso sud, per la 165, fermandoci sulla bella spiaggia di Nordenhuse dove pranziamo in riva al mare, poi fino a Nyborg per vedere da vicino il nuovissimo ponte sospeso che collega l’isola di Sjaelland fino a Kopenagen.


Il ponte

Prendiamo l’autostrada gratuita E 20 verso Fredericia a ovest per rientrare sulla terraferma. Continuiamo verso sud, uscendo a Kristiansfeld per riprendere la “Marguerit Ruten” facendo il “percorso natura” di spiagge e paesi, fermandoci per il pernottamento nel piccolo golfo di Genner Bugt, a Sonderballe. Lo spiazzo erboso in riva al mare è l’ideale per passare la notte. Siamo al margine del villaggio con altri due camper molto distanziati l’uno dall’altro.
P a Sonderballe nel Genner Bugt a sud di Haderslev(n55°7’48,2” e9°28’52,9”). Bel tempo.(Danimarca).km.190

9 ago mer
Da Sonderballe, in pochi chilometri siamo in Germania. Percorso autostradale fino a Celle, vicino ad Hannover. Sono le 18,30, entriamo nella solita area attrezzata dove abbiamo sostato il 25 luglio scorso. Solito giretto in città che ormai conosciamo bene, facendo un poco di spese alimentari e vestiarie a prezzi molto convenienti rispetto all’Italia.
P a Celle in area attrezzata, gratis(n52°37’39,6” e10°4’27”). Tempo variabile (Germania).km.360

10 ago gio
Partiamo da Celle verso le 10,00; facendo tutta autostrada ci fermiamo a Rhotenburg Ob Der Tauber alle 19,00. Sosta nell’area attrezzata fuori della cittadina . Visitiamo il centro storico dopo cena.

Rhotenburg ob der Tauber

Lo conosciamo per esserci stati altre volte, ma è sempre affascinante, anche di notte.
P a Rhotenburg nell’area attrezzata(n49°22’13,6” e10°10’59”). Tempo bello. (Germania).km.490

11 ago ven
Ritorniamo in centro per gustare ulteriormente il fascino di questa città e poi dopo aver pranzato al parcheggio camper, partiamo per l’Italia alle 13,30. Arrivo a Vipiteno alle 20,00. Pernottiamo nel piazzale del parcheggio della funivia (sotto l’autostrada), insieme a tanti camper.
P a Vipiteno nel parcheggio della funivia, gratis(n46°54’16,7” e11°25’47,9”).Caldo. (Italia).km.460

12 ago sab
Partenza da Vipiteno ed arrivo a Lucca alle 16,30. .km.470

 

TABELLA RIASSUNTIVA 2000 (GERMANIA Reno, Mosella e Turingia e DANIMARCA)

DATA

LOCALITA’

KM

Numero
camper

TEMPO

PERNOTT.
G (gratis)

14.07.00

CAMPITELLO DI FASSA (I)

460

1

Bello

G

15.07.00

CAMPITELLO DI FASSA (I)

0

1

Bello

G

16.07.00

CAMNPITELLO DI FASA (I)

0

1

Bello

G

17.07.00

HARBURG (D)

480

2

Caldo

G

18.07.00

BERNKASTEL (D)

460

1

Caldo

G

19.07.00

ENKIRCH (D)

30

3

Variab.

8 DM

20.07.00

ALKEN (D)

100

1

Caldo

G

21.07.00

OBERWESEL (D)

60

A.A.

Caldo

5 DM

22.07.00

SCHMALKALDEN (D)

260

1

Caldo

G

23.07.00

BLANKENHAIN (D)

140

1

Bello

G

24.07.00

WINSEL (D)

305

1

Caldo

G

25.07.00

CELLE (D)

30

A.A.

Bello

G

26.07.00

POEL (D)

290

4

Caldo

G

27.07.00

GRAAL MURIZT (D)

130

A.A.

Variab.

3 DM

28.07.00

BINZ RUGEN (D)

170

A.A.

Variab.

4 DM

29.07.00

PUTGARTEN (D)

80

10

Bello

4 DM

30.07.00

PUTGARTEN (D)

20

12

Bello

4 DM

31.07.00

PLON (D)

320

1

Bello

G

01.08.00

RIBE (DK)

240

15

Bello

G

02.08.00

BREDSTEN (DK)

100

1

Variab.

G

03.08.00

BILLUND (DK)

30

A.A.

Pioggia

G

04.08.00

FONS (DK)

140

3

Variab.

G

05.08.00

DYREBORG (DK)

130

10

Variab.

G

06.08.00

SPODSBIERG (DK)

180

3

Bello

G

07.08.00

KARTEMINDE (DK)

120

8

Bello

G

08.08.00

SONDERBALLE (DK)

190

3

Bello

G

09.08.00

CELLE (D)

360

A.A.

Variab.

G

10.08.00

RHOTENBURG (D)

490

A.A.

Bello

10 DM

11.08.00

VIPITENO (I)

460

20

Caldo

G

12.08.00

LUCCA (I)

470

-

Caldo

-


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