Viaggiare - Diari di Viaggio

ESTATE 2002
GERMANIA, FRANCIA, SPAGNA


(testo e foto di Mauro Gianneschi)



dal 25 lug al 31 ago
partecipanti e mezzi:
Mauro(scrive), Patrizia(navigatore), Gully(14 anni), Tito, gatto di tre mesi (Laika 2i TW su iveco Daily 35c15)
Sandro, Giulia, Marco (Mobilvetta “Luna” su Ducato 10 turbo)
Paolo, Daniela, Lucia (Laika 2i su Ducato 18 JTD)
Toni, Stefano, Cinzia, Silvia ( Laika 4i su Ducato 18 JTD)
Federico, Lucia, Kelly, Francesco (Granduca 622 su Ducato 18 TD)

totale km.8195

24 lug mer partiamo da Lucca per Campitello di Fassa ospiti di parenti. Km 460 25 lug gio
Partiamo da Campitello alle 9,30 per incontrare Sandro al Trampolino Olimpico di Predazzo. Alle 10,30 partenza per la Germania con autostrada fino al Brennero e poi per viabilità normale passiamo da Insbruk e attraversiamo l’Austria quindi di nuovo autostrada tedesca (gratuita) verso nord. Oltrepassiamo Monaco con la circonvallazione congestionata dal traffico poi con la A9 verso Regensburg. Uscita n.50 per visitare Kloster Weltenburg, l’ansa del Danubio con una grande abbazia e fabbrica di birra. Sono ormai le 20,00. Cena nel parcheggio alberato con i tavoli fuori perché è abbastanza caldo, fondo erboso e in parte asfaltato e molto tranquillo. Solo noi due camper. Tempo bello.
P a Closter Weltenburg (n48°53’33,9” e11°49’25,4”) (Germania). km.400

26 lug ven
Visita accurata a Closter Weltenburg , poi ci spostiamo a Kelheim, cittadina sul Danubio. Parcheggio gratuito lungo il fiume e visita alla città; in alto sulla collina c’è un edificio monumentale di forma circolare in stile eclettico, è il monumento funebre di Francesco I di Baviera. Si prosegue sulla strada che costeggia il fiume Altmuhl raggiungendo il castello di Prunn, bello imponente sullo sperone roccioso a controllare il fiume. Tornando indietro visitiamo Essing, grazioso paesino con muradi cinta e ponte di legno sul fiume, poi verso Regensburg (Ratisbona) con sosta nel parcheggio a pagamento sul lungo fiume. Bella cittadina attraversata dal Danubio, con cattedrale gotica, Rathaus e porta romana (Porta Praetoria) con ponte romano a grandi arcate sul fiume. Autostrada A93 verso nord, all’uscita 21 ci immettiamo sulla 15, viabilità ordinaria, e dopo vari tentativi troviamo un posto per dormire a Tirchenreuth nel parcheggio a balze di un supermercato. Sono le 20 e pioviggina per cui ceniamo a bordo e poco dopo andiamo a letto.


Essing

P a Tirchenreuth, in paese nel parcheggio (n49°52’37,2” e12°19’58,8”) insieme ad altri due camper. Pioviggina e non è troppo caldo. (Germania).km.207

27 lug sab
Tutta autostrada, arriviamo a Potsdam e ci perdiamo per cercare il campeggio. Dopo vari giri nei quartieri periferici a sud di Berlino, alle 18 troviamo finalmente il camping Dreilingen Bahn vicino alla stazione della metro di Wannsee a circa 20 km da Berlino. Il campeggio è lungo un
canale navigabile, è piccolo ma efficiente, non c’è illuminazione notturna come in quasi tuttcampeggi tedeschi; suolo erboso e tanta tranquillità, non c’è ombreggiatura da alberi, ma nemmeno rumori da traffico. E’ servito bene dai mezzi pubblici per arrivare in centro. E’ caldo e sereno, ceniamo con i tavoli fuori.
P al Camping Dreilingen Bahn (n52°23’59,6“ e13°10’44,7“) Berlino (Germania).km.274

28 lug dom
Sveglia alle 7,30. Prendiamo il bus fino alla stazione di Wannsee,poi la metro fino a Postdämmen Platz a Berlino.


Regenburg

Con la tagen carte giriamo tutta la città con i mezzi pubblici senza problemi; il bus n.100 fa il giro dei maggiori punti di interesse turistico, Torre TV, Reichtag , Porta di Brandeburgo, Piazza della Vittoria con la colonna dorata e Alexander Platz. Pranzo al Mac Donald (sotto pressione dei ragazzi).


Berlino Museo della Scienza eTecnica

Riprendiamo la metro per il camping alle 18,30 e in 25 minuti siamo al camper. La temperatura esterna è di 39°, quella interna al camper di 41°, il gatto, rimasto tutto il giorno a bordo del camper, è cotto! E’ caldo, ceniamo fuori .
P al Camping Dreiligen Bahn. (Germania).km. 000

29 lug lun
Sveglia alle 7,30. Ancora una giornata in visita a Berlino: Point Charlie, giro turistico in battello sulla Saar con il sole a picco sulla testa, cattedrale, centro direzionale di Renzo Piano.

Reichtag
Porta di Brandeburgo


Point Charlie
interno della cupola di vetro del Reichtag

Rientro al camping alle 18,00.
P al Camping Dreiligen Bahn.(Germania).km.000

30 lug mar
Sveglia alle 7,30. Berlino, ancora visita alla città; centri commerciali, poi il Museo della Tecnica, molto interessante con apparecchiature interattive, poi pranzo al Mac Donald (sempre sotto ricatto dei ragazzi!). Pomeriggio al Pergamun Museum . Rientro al camping alle 18, molto stanchi. E’ ancora molto caldo.
P al Camping Dreiligen Bahn. (Germania).km.000

31 lug mer
Sveglia alle 7,30. Partenza dal camping alle ore 9,00 per il sud lungo l’autostrada A 9. Uscita a Dessau, a 115 km da Berlino e visita alla Bhauhaus di Gropius, poi di nuovo a sud, uscita n.32
verso Bamberg, troviamo il posto camper (park. N.5) in riva al fiume Regnitz (affluente del Main), con altre autocaravan. Navetta+parcheggio 1 euro. Visitiamo la cittadina nel tardo pomeriggio. Molto bella, con case a graticcio e bel municipio (Rathaus) si sviluppa lungo il fiume e sulla rete di canali affluenti che formano cascatelle dove i canoisti giocano in bizzarre evoluzioni; viene chiamata la Piccola Venezia. Ritorniamo al camper che è ormai notte. Cena con i tavoli fuori perché è caldo.


Dessau la Bhauhaus di Gropius

P a Bamberg al posto camper a pagamento(n49°53’10,2 e10°54’10,3”). (Germania).km.414

1 ago gio
Sveglia alle 7,30. Ritorniamo a visitare Bamberg percorrendo il tracciato pedonale che si snoda lungo il fiume. Leggera pioggerella che termina ben presto senza quasi bagnare in terra. Nella parte
alta della città si trova il “giardino delle rose” (Rosengarten) dal quale si gode un bel panorama sulla città. La Neue Residenz, (residenza del Kaiser Enrico II, Imperatore del Sacro Romano Impero) e la Kirche St. Michael sono altri due importanti edifici che meritano una visita. In centro ci sono grandi sculture in bronzo dello scultore giapponese Mitoray.


Bamberga

Torniamo al camper per il pranzo. Alle 15 partenza per la valle del Main verso ovest in direzione Wurzburg; passiamo la città prendendo la strada che percorre tutte le anse del fiume, molto spettacolare fino a Miltenberg. Poi entriamo nella valle del Nekar per la strada n.37, a Hirschhorn troviamo un bel posto per passare la notte sul bordo del fiume nel parcheggio di un imbarcadero vicino alla chiusa per le barche. Ceniamo fuori, ma alle 21 comincia a piovere e andiamo a letto presto. Ci sono altri due camper.
P a Hirschhorn wohnmobilstellplatz (per camper) tranquillo con altri camper gratuito (n49°26’38” e8°53’55,3”). (Germania). km.250

2 ago ven
Sveglia alle 7,30. Visita al paese di Hirschhorn con il sole. Il paese è molto carino arroccato sulla
collina, dove le case scendono fino al fiume. Dalla terrazza della chiesa in alto si ha un bel panorama sulla Nekar. Partenza in direzione di Heidelberg poi per l’autostrada N.5 arriviamo a Strasburgo alle 15,30. Ci sistemiamo nel parcheggio camper dietro l’Ufficio Informazioni Turistiche subito dopo il Pont d’Europe sul Reno. Ci sono altri sette camper, è ombreggiato e
tranquillo. Prendiamo il tram e facciamo visita alla città rimanendo nei pressi del duomo gotico; è stupendo, all’interno un orologio astronomico cinquecentesco. Il nucleo storico ha uno sviluppo urbanistico molto interessante con vie d’acqua (canali), case a graticcio e edifici monumentali. “L’atmosfera” che si avverte ha un senso particolare; ci sono un’infinità di giovani a passeggio per le strade che contribuiscono a creare quel contrasto tra antico e moderno che rende viva la città. Ritorniamo al camper con il tram per cenare nel prato del parcheggio.
P a Strasburg al parcheggio gratuito (n48°34’15,7” e7°47’47,3”). Caldo. (Francia).km.215

3 ago sab
Sveglia alle 7,30. Visita di nuovo al centro storico di Strasburgo lungo i canali: la Barrage di Vauban (del XVII sec. a chiusura di uno dei canali) , la Petit France, quartiere su tre isolette con il


Strasburgo Petit France

il gruppo
Conseille d’Europe

Ponte Couvert che le collega. Pranzo al camper sotto l’ombra degli alberi nel prato. Dopo un po’ di siesta all’ombra ritorniamo in centro, nella zona degli edifici moderni del Conseille d’Europe: architettura grandiosa con chilometri quadrati di superfici vetrate! Poi partenza per il sud, sulla strada 468 lungo il Reno per visitare i villaggi fioriti dell’Alsazia. Vediamo Ribeauville e Requewhir. Oltrepassiamo Colmar (grande traffico) e sulla N68 troviamo un buon sito per passare la notte a Pfaffenheim, piccolo paesino sulla collina. Ci sistemiamo nei pressi del campo da gioco, vicino ad un locale dove si svolge una festa di nozze. Siamo soli. La serata però è tranquilla.
P a Pfaffenheim (n47°58’52,2” e7°17’31,5”). Caldo. (Francia).km.160

4 ago dom
Sveglia alle 7,30. Tutta strada direzione Besancon e a continuare verso Chalon poi per la N70 arriviamo a Semur-en-Brionnais (censito nella cartina de “les plus beaux villages de France”), poi ancora a ovest per la D990 arriviamo a Urbise verso le 20,30 e ci sistemiamo nel piccolo parcheggio di una scuola di campagna: tanta tranquillità ed uso di WC pubblico con acqua per rifornire i gavoni. Apparecchiamo fuori e ceniamo. Siamo soli.
P a Urbise nel parcheggino della scuola(n46°15’13” e3°53’31,5”). Caldo giusto. (Francia).km.400

5 ago lun
Tutta strada. A Clermont Ferrand deviamo per andare a visitare il Puy de Dome (siamo nel Parc
Regional des Vulcan). Sistemati i camper nel parcheggio, con il bus raggiungiamo la sommità del cono per godere della veduta panoramica sul sistema dei vulcani; si distinguono benissimo gli avvallamenti circolari degli antichi crateri ricoperti di un morbido tappeto erboso dove pascolano tranquille le mucche. Poi per D 922 arriviamo al castello di Val dove ci incontreremo con Paolo.


Puy de Dome sullo sfondo i piccoli crateri secondari

Il parcheggio del castello è comodo e ci sono altri camper. Ci sistemiamo, Sandro con Marco, Giulia e Guglielmo fanno il bagno nell’acqua del lago che circonda il maniero. Alle 20,30 arriva Paolo con Daniela e Lucia. Ceniamo tutti insieme con i tavoli fuori. E’ nuvoloso ma non piove.
P al lago di Val ai piedi del castello (n45°26’35,8” e2°30’26”). Gratuito. E’ nuvoloso. (Francia).km.200

6 ago mar
Sveglia alle 8,00. Per la D 922 passiamo da Mauriac e poi a continuare per la D 980 e D 12 arriviamo a Collonges-la-Rouge, attraente paese censito tra i più bei villaggi di Francia, con architettura in pietra rossa, bella chiesa romanica e bella tettoia-mercato vetusta. Abbondanza di negozi che vendono prodotti tipici.

Collonges-la-Rouge
Rocamadour

Poi ci spostiamo poco più oltre per visitare Tourenne, altro villaggio censito, bello, alto sulla collina con antico “castrum” alla sommità. Infine arriviamo a Rocamadour che è ormai sera. Ci sistemiamo nel parcheggio camper gratuito nella parte alta del paese, e scendiamo subito a visitarlo. Il borgo è sapientemente illuminato da lampade occultate in modo da creare angoli suggestivi e far risaltare l’imponenza degli edifici monumentali. Rientro al camper per la cena e poi a letto.
P a Rocamadour in parcheggio camper (n44°47’58,9” e1°36’57,8”). Caldo afoso. (Francia). km.206

7 ago mer
Visitiamo Rocamaduor scendendo a piedi lungo la strada pedonale che dalla sommità del pianoro arriva fino in paese. Interessante la cattedrale con annessa la cappella. Degna di attenzione tutta la cittadina che si sviluppa su un’unica strada stracolma di negozi tipici. Rientriamo per il pranzo al posto camper ombreggiato e organizziamo un bel barbecue con i tavoli fuori, come fanno anche altri francesi. Una nuvola scarica un po’ di pioggia che non fa desistere comunque dal pranzo.


Saint Cirque la Popie

Ripartiamo per la D667 e poi per la D 662 fino a St. Cirque La Popie, antico villaggio posto
sopra uno sperone di roccia sul fiume Lot. Problemi di parcheggio perché sembra che tutta la Francia si sia riversata qui. Anche questo paese è censito nella lista dei più belli di Francia. Troviamo da parcheggiare ad un paio di chilometri più in basso del centro e quindi dal camper al paese ce la facciamo a piedi con una bella passeggiata. Merita la visita.
Poi per la D 19 e D 964 arriviamo ad un altro borgo censito dalla stessa mappa, Bruniquel. Ci sistemiamo in un tranquillo parcheggio fuori dell’abitato dove sono parcheggiate due sole macchine e i nostri tre camper. Sono le 20,00. Ceniamo con i tavoli fuori nel fresco della sera.
P a Bruniquel nel parcheggio (n44°3’17,11” e1°39’50,5”). Gratuito. Tranquillissimo. (Francia).km.145

8 ago gio
Visita al paese di Bruniquel. Villaggio semplice con un bel castello in pietra e graziose stradine medievali. Nei pressi del parcheggio c’è un forno e dalla fragranza che esce dalla vecchia vetrina sembra che abbia sfornato da poco: facciamo rifornimento di pane e croissant caldi. Ci avviamo verso il punto di incontro con Federico e Toni; tutta strada fino a L’Isle Jourdain sulla N 124 a 35 km a ovest di Toulouse. Arriviamo alle 13 nel parcheggio (deserto) del supermarket dove ci attendono gli amici. Pranzo sul prato di un’aiuola del piazzale tutti insieme: diciassette persone ed un gatto. Dopo il riposino dirigiamo verso Lourdes e ci sistemiamo nel parcheggio camper lungo il fiume (7 euro al giorno). Piove. Facciamo una prima visita alla cittadina, poi torniamo alla base. Ceniamo nei rispettivi camper. E’ abbastanza fresco.
P a Lourdes nell’area attrezzata camper a pagamento(n43°5’27” o0°3’17,4”).Piove.(F).km. 255

9 ago ven
Alle 10,00 Sandro e Toni si avviano verso nord alle Dune di Pilat, li raggiungeremo dopo aver fatto visita al santuario. Dopo la funzione ripartiamo fermandoci a pranzo in una piazzola lungo la strada D 947 vicino alla città di Dax. Ripartiamo sotto una pioggia torrenziale e ci congiungiamo con il resto del gruppo alle Dune di Pilat. Ha smesso di piovere,parcheggiamo lungo strada e saliamo a piedi sulla duna principale alta 110 metri.


Dune di Pilat, Patrizia, Gulli e Mauro

E’ spettacolare, da una parte il mare, dall’altra la pineta fagocitata dalla sabbia. Scendiamo che è sera. Per il pernottamento ci spostiamo nella pineta poco più a sud, alla Petit Nice. Posto noto dove si trovano già molti camper, a ridosso della spiaggia. Ceniamo a bordo perché il tempo fa capricci con una fastidiosa pioggerella ad intermittenza.
P a Pilat località Petit Nice.(n44°33’28” o1°14’28,9”).E’ fresco perché pioviggina. (F) km.270

10 ago sab
Sveglia alle 7,30. Passeggiata sulla spiaggia di Petit Nice. C’è un sole splendente e il mare è calmo, la luce sulla spiaggia deserta è da cartolina. Partiamo per Bayonne alle 10,30. Molto traffico sulla strada, riprendiamo la N 10 e arriviamo in città prima di pranzo. Visita al nucleo storico. Bella cattedrale romanica e bello tutto il centro dove rimangono porzioni delle mura di cinta con camminamenti e bastioni, ricco di case importanti. Per il pranzo ci spostiamo in un parcheggio sul mare. Arriviamo a Biarritz nel primo pomeriggio immersi nel caos cittadino del sabato sera. Siamo trascinati dal flusso del traffico senza possibilità di fermarci, quindi usciamo per la strada della costa e arriviamo a Bidart; cittadina in posizione alta sul mare vicino a Biarritz. Troviamo un parcheggio vicinissimo al centro, tranquillo, con altri camper, gratuito e con wc pubblico. Ci sistemiamo e andiamo subito sulle falesie a vedere il mare al crepuscolo. Il tempo minaccia la pioggia e vediamo i nuvoloni scaricare acqua in mare poco lontano. Non facciamo in tempo a raggiungere i mezzi che siamo ammollati. Ceniamo con porzioni monumentali di paella acquistata in paese. E’ squisita e abbondante. Dopo cena ritorniamo nella piazza del paese per ascoltare musica folk di un complesso che esegue canzoni spagnole. La gente balla in piazza.
P a Bidart con altri dieci camper (n43°26’17,8” o1°35’29.6”). Gratuito. Il tempo si è rimesso al bello (25°). (Spagna).km.185

11 ago dom
Sveglia alle 7,30. Attraversiamo il confine spagnolo e deviamo verso l’interno per la N 121 fino a Elizondo, paesino nella valle del Baztan sulla riva del fiume omonimo, con architettura
caratteristica in pietra rossa (inizia la regione del Pais Vasco). Beviamo il primo bicchiere di “vino tinto” in una bettola del centro. Pranzo lungo la strada. Attraversiamo abbastanza rapidamente S. Sebastian (Donostia, in Basco) sommersi dal traffico pomeridiano e ci fermiamo nel porto di Getaria in un bel parcheggio sulla banchina dove sono già alcuni camper. Visitiamo il paesino e al ritorno ci mettiamo a cenare a bordo dei mezzi. Ad un certo punto vediamo alcune persone correre verso il bordo della banchina allarmati perché un uomo è scivolato in mare e forse è affogato.


Elizondo

Tutta la scena avviene proprio dietro il nostro camper. Usciamo rapidamente mentre un uomo si butta in mare a ripescare il corpo. La moglie del naufrago nel frattempo cerca di tranquillizzare tutti dicendo che non ci sono problemi! Tirato sulla banchina vediamo che non è morto, ma solo ubriaco fradicio o drogato. Subito arriva la Guardia Civil che prende in mano la situazione, carica l’uomo fradicio e la moglie sul furgone di servizio e se li porta via. Noi riprendiamo la nostra cena dove l’avevamo interrotta. La serata è stata movimentata, ma per il resto tutto è tranquillo.
P a Getaria sulla banchina del porto, gratuito (n43°18’16,1” o2°12’7,4”). Pioviggina. (Spagna).km.160

12 ago lun
Ha piovuto tutta la notte ed anche stamani non accenna a smettere, la sveglia è alle 8,00. Ritorno a S. Sebastian, (a 3 km), alla Fiat Iveco per comprare i fusibili delle luci di stop del camper; introvabili fino ad ora perché di tipo tutto particolare. Partenza alle 10, il tempo si sta rimettendo al bello. Proseguiamo verso ovest lungo la costa, ricca di belle insenature con altrettanto belle spiagge, vedi Deba, Ondarroa, Lekeitio. Ci fermiamo a visitare le grotte di Sante Mamine vicino a Guernica. Sono molto interessanti, con visita guidata abbastanza comprensibile, che illustra la presenza dell’uomo preistorico in questo sito. Arriviamo poi a Guernica, città-simbolo della violenza nazista. La visitiamo dopo aver sistemato i cinque mezzi in un grande parcheggio gratuito vicino alla stazione ferroviaria. Bella architettura tipica dei palazzi baschi, almeno quelli rimasti in piedi dopo il bombardamento tedesco. Visitiamo il grande parco pubblico dove si trova l’edificio che accoglie quello che rimane dell’antichissima quercia sotto la quale le genti di Guernica si riunivano per decidere le leggi fondamentali della città. Infine in un piccolo negozio non perdiamo l’occasione di comprare il classico copricapo basco. Proseguiamo lungo la riva dell’estuario del fiume Rio Oca fino a Bermeo, antico ed ancora oggi importante porto basco di origine romana. Il parcheggio è


Guernica Quercia storica

sul porto e per arrivarci bisogna percorrere la strada stretta priva di qualsiasi protezione che costeggia il bordo dell’acqua: da un lato i negozi con le tende aperte, dall’altro l’acqua del porto. Si avverte decisamente un brivido gelido nel raggiungere il parcheggio. Il paese si sviluppa tutto intorno all’insenatura portuale e di sera con le luci accese è spettacoloso. Dove siamo
in sosta però non possiamo pernottare per cui ci spostiamo di pochi chilometri, a Mundaca, in un’area per pic-nic adatta anche ai camper, in località Bosturia, su un prato erboso in leggera pendenza sull’estuario del Rio Oca. Sotto di noi spiaggia bellissima con vista dell’isoletta che ostruisce l’uscita in mare del fiume. Questa sera festeggiamo il compleanno di Cinzia cenando tutti insieme sotto i tendalini dei camper per ripararci dalla rugiada notturna. Tempo bello.


Il lungomare di Bermeo

P in area pic-nic a Bosturia vicino a Bermeo(n43°23’18,5” o2°41’34,45”). Gratuita. Temperatura giusta. (Spagna).km.90

13 ago mar
Ripartiamo facendo quasi tutte le insenature sabbiose della costa con vari bagni di mare. Pranzo nel parcheggio della cittadina di Plentzia, con i tavoli fuori ed i tendalini aperti per ripararci dal sole. L’abitato si svolge tutto sulla lunga passeggiata a mare. Dopo il bagno in mare ripartiamo per percorrere il resto della costa Cantabrica. Prendiamo la nuova autopista gratuita e passato Santander usciamo a Santillana de Mar dove si trovano le grotte di Altamira. Troviamo un bel parcheggio a pagamento proprio a margine del paese. Abbiamo il permesso di trascorrere qui la notte senza problemi. Sono le 18,00, quindi c’è tutto il tempo di visitare prima il paese. Bellissima la cattedrale romanica, il Parador, la via principale, piena di gente, di negozi e di palazzi dalla tipica architettura spagnola. Il colore della luce con il sole ormai basso rende tutte le cose dorate, c’è un’atmosfera particolare intorno, marcata anche dal suono di alcuni musici che suonano la cornamusa. E’ ormai notte quando torniamo ai camper. Abbiamo comprato in pescheria una grande quantità di tonno freschissimo per farlo alla brace. Fatto il “circolo” con i mezzi, approntiamo il desco per la cena con 17 persone a tavola. Andiamo a letto all’una di notte, pieni di pesce e di vino!
P a Santillana de Mar in parcheggio a pagamento(n43°23’20,9” o4°6’25,9”). Tempo bello. (Spagna).km.220

14 ago mer
Rinunciamo a vedere le Grotte di Altamira perché ci vuole la prenotazione anticipata di qualche mese; è ammesso alla visita un numero limitato di persone al giorno. Quindi ripartiamo verso ovest ed a Comillas salutiamo Paolo, Daniela e Lucia che ritornano in Italia perché hanno finito le ferie.

Comillas edificio di Gaudì
Picos d’Europa,il gruppo sul Belvedere del Mirador de la Reina

A continuare scendiamo alla bella spiaggia di Plaia Torò e di Llanes, (siamo nelle Asturie) poi ancora per strada costiera e prima della cittadina di Ribadesella deviamo sulla sinistra, sempre sulla 634, verso l’interno, sulle pendici della Cordillera Cantabrica, per Arrondas, Cangas e il Santuario di Covadonga sulla montagna Picos d’Europa. Proseguiamo ancora per la dura salita fino al Mirador de la Reina da dove si gode un panorama incomparabile fino al mare cantabrico. Ritorniamo sulla costa verso il mare fermandoci al paese di La Vega. Troviamo parcheggio quasi sulla spiaggia, con fondo erboso e tanti altri camper soprattutto di surfisti. Giro sulla spiaggia, bagno in mare, ultimo sole della giornata e poi a cena con i tavoli fuori in tutta tranquillità. Ci sono alcuni cani che abbaiano insistentemente, speriamo che smettano durante la notte. Il nostro gatto Tito è in allarme rosso, non esce dal camper.
P a Playa de La Vega in parcheggio gratuito con tanti camper(n43°28’47,6” o5°8’3,7”). (Spagna).km.140

15 ago gio
Riprendiamo il viaggio verso ovest; belle insenature in ognuna vorremmo fare il bagno. Da segnalare la bella spiaggia, con parcheggio adatto anche alla sosta notturna a Placa de La Griega. Pausa pranzo in una piazzola lato strada. Riprendiamo il viaggio saltando Gijon. A Salinas bella spiaggia, ma molto simile a Rimini per il numero di persone e gli alti grattaceli.
A Soto De Luna, deviazione verso Cabo Vidio, dove ci attende un camperista di Torino amico di Toni. Il sito è bellissimo; è un altopiano a picco sul mare. Ci sistemiamo a ridosso della staccionata che protegge il dirupo sul mare. Pranziamo, dopo aver fatto il “circolo”con i mezzi, con i tavoli fuori tutti insieme. Poi scendiamo alla spiaggia sassosa per un sentiero ripido ma ben tracciato ed alcuni coraggiosi fanno il bagno nell’acqua non proprio calda. Onda lunga e rumorosa quando si infrange sui ciottoli bianchi della spiaggia. Tempo un pò ventoso, ma caldo giusto. Passiamo tutto il pomeriggio qui con i piedi a bagno. L’ora del tramonto la consumiamo a guardare il sole che lentamente cala sul mare. Aspettiamo il famoso “raggio verde”, ma non lo vediamo. Ceniamo agli stessi tavoli del pomeriggio con le candele accese ristorati dalla brezza che sale dal mare. Dopo cena facciamo una breve passeggiata al paese di Riegoabajo dove è in corso una festicciola paesana, poi a nanna.
P a Cabo Vidio alti sul mare(n43°35’21,6”o6°14’23,9”). Tempo bello. (Spagna).km.150

16 ago ven
Sveglia alle 8,00 e partenza alle 10. Sul percorso infiliamo belle spiagge e altrettanto bei promontori come Ribadeo, Foz. Siamo in Galizia. Ci fermiamo più a lungo a Viveiro, paese caratteristico con architettura particolare, dove i terrazzi sono chiusi da vetrate tipo boo-window. Bella anche la chiesa romanica, il tutto un po’ decadente ma affascinante; nel caldo del pomeriggio solo il nostro gruppo è in giro per il paese. Continuiamo per la costa fino a Porto di Bares, bella spiaggia con numerosi campeggi, ma strada strettissima a doppio senso e terrazzi sporgenti in paese; grandi manovre per fare inversione e tornare indietro. Arriviamo fino al Faro sulla Punta De Estaca de Bares alto sul promontorio. A Ferrol ci perdiamo in città cercando la direzione per arrivare alla Praia de Dognino indicataci da un amico come bella spiaggia con dune di sabbia bianchissima. Dopo tanti giri arriviamo al parcheggio sul mare dove sostano già alcuni camper.
Ci sistemiamo riparando dal vento l’area dove ceniamo, mettendoci a “circolo” perché di spazio a disposizione ne abbiamo in abbondanza. Festeggiamo il compleanno di Giulia (14 anni) con una bella torta. Tempo ventoso e fresco.
P a Praia de Dognino, sul mare, gratuito. (Spagna).km.260

17 ago sab
Sveglia generale alle 8,00 per visitare le due baie contigue, Praia de San Xorxe e Praia de Santa Comba di sabbia finissima. Arriviamo fino a Cabo Prior dove persistono ancora varie casematte,

La Corugna la rosa dei venti di Capo Hercules
il Faro di Hercules

fortini e bunker del recente passato, oltre naturalmente un bel faro attivo. Riprendiamo la superstrada e ci fermiamo per la sosta pranzo a Santa Cruz, a due chilometri da La Corugna. Dopo un rapido pranzo arriviamo a La Corugna al Faro di Hercules, di origine romana. Visita al faro poi saliamo sul tram elettrico, ad unico vagone in legno, molto caratteristico, con 18 posti a sedere, lo occupiamo tutto! Arriviamo in centro, nella città vecchia, con edifici caratteristici ed importanti. Dopo la visita riprendiamo la strada per Santiago De Compostela, dove arriviamo con la superstrada. Troviamo rapidamente il parcheggio dell’Auditorium adatto anche ai camper; tanti italiani. E’ quasi sera.


Santiago

Facciamo una prima visita al centro per vedere l’effetto scenografico della luce artificiale; la piazza della cattedrale è sempre bellissima. Torniamo a cenare e poi a letto. Tempo sereno.
P a Santiago de Compostela, gratuito con tanti camper. (Spagna).km.155

18 ago dom
Sveglia alle 8,00 e visita di nuovo alla città. Il tempo è variabile, ma non ci bagniamo. Torniamo per il pranzo ai camper. Sulla C 550, dopo Muros, oltrepassato il promontorio scendiamo verso Pedrafigueira, ma poco prima del paese deviamo per una sterrata che conduce a una spiaggia da sogno la Praia de Carnota. Ci sono altri camper, ma pochi; ci sono invece tante auto di bagnanti, ma basta aspettare qualche ora e la spiaggia diventa tutta nostra. Nel frattempo parcheggiamo i mezzi dove capita e andiamo a prendere il sole sul mare. L’acqua è calda e limpida, a piedi si può arrivare fino a una lingua di sabbia distante poche centinaia di metri dalla riva. Bagno per tutti. Verso sera sistemiamo i camper a “circolo” sul prato a margine della spiaggia ormai deserta. A poche metri abbiamo il rubinetto dell’acqua, gratuita come su quasi tutte le spiagge della costa basca!. Ceniamo mentre il sole tramonta sul mare: è uno spettacolo talmente intenso che interrompe la cena per vederlo tuffarsi sotto l’orizzonte. Ci aspettiamo di vederlo sfrigolare tanto la scena è limpida. Proponiamo di rimanere qui fino alla fine delle vacanze. Andiamo a letto tardi per godere lo spettacolo notturno della Via Lattea.
P a Praia de Carnota. Gratuito, ma avremmo pagato qualsiasi cifra per rimanere. Temperatura gradevole e tempo sereno (28°). (Spagna).km.105

19 ago lun
Sveglia alle 8,00 e alle 9,30 partiamo a malincuore da questo posto. Arriviamo al faro di Finesterre. Bello, imponente sullo sperone roccioso con il mare blu intenso giù in basso. Ci sono tante bancarelle che vendono paccottiglia. Poi riprendiamo la strada della Costa de la Muerte, verso nord, ricca di spiagge e insenature da cartolina. Passiamo da Camelle, minuscolo villaggio bianco nella Praia de Traba dove Toni acquista un’enorme aragosta per la cena. E’ il tardo pomeriggio quando arriviamo alla Praia de Balares; parcheggio sulla banchina del porticciolo di Cospindo, deserta. C’è solo un piccolo ristorante e nient’altro. I ragazzi fanno il bagno nell’ultimo stralcio di pomeriggio mentre disponiamo i camper nell’ormai collaudata formula a “circolo” per cenare. Siamo soli, non c’è anima viva! Tempo sereno.
P al porticciolo di Cospindo. Tutto tranquillo. (Spagna).km.140


20 ago mar
Sveglia alle 7,00; Toni, Stefano, Cinzia e Silvia partono per rientrare in Italia perché hanno finito le vacanze.

Lugo, le mura, Mauro e Gulli

Alle 9,30 ci salutiamo. Siamo rimasti in tre equipaggi, noi, Sandro e Federico. Decidiamo di ripassare da Santiago e proseguire per fare un tratto del Camino di Santiago in direzione est. Arriviamo a Lugo nel primo pomeriggio per la visita alla città. Bella cattedrale rinascimentale,
un’imponente cinta muraria d’origine romana circonda la città. Dagli spalti, con un bel percorso


Monumento al pellegrino sul “Camino di Santiago”

pedonale, possiamo osservare i tetti della città. Nella visita al quartiere vecchio ci lasciamo attirare da una “pulperia” , che prepara seduta stante fritture di calamari e polpi in salsa piccante, un lato della stanza è occupato da botti di “tinto” da dove l’oste spilla caraffe di vino rosso rubino, l’altro lato da panche e tavoli di legno ricoperti di plastica che in origine era bianca. Sandro essendo astemio è inorridito. Acquistiamo polpi e vino (in bottiglie di fortuna) con l’oste in difficoltà in fatto di somme e divisioni tra euro e vecchie Peseta . Andiamo a mangiare la frittura calda sul camper perché il locale lascia a desiderare in fatto di igiene. Dopo pranzo continuiamo verso est sulla C 546 e a Sarria ci fermiamo per dormire. Il parcheggio è tranquillo e deserto, sotto le mura del castello(ogni tanto passa la Guardia Civil a curiosare). In basso si distende il paesino. Sicuramente oggi è stato giorno di mercato in questo parcheggio (campo de ferie) perché l’asfalto è ancora ricoperto di carta, scatole vuote e cose varie di resulta. In ogni caso è tutto molto tranquillo.
P a Sarria, al Campo de ferie sotto la fortezza. Siamo solo in tre camper. (Spagna).km.225

21 ago mer
Sveglia alle 8,00, nel parcheggio c’è anche il rubinetto con acqua potabile adatto per riempire i gavoni. Riprendiamo la strada in direzione est; ci fermiamo a Samos per visitare il grande monastero dei benedettini posto sul Camino di Santiago per rifocillare i pellegrini (la visita guidata, al’interno delude un pò perché si limita al chiostro), poi a seguire sempre sulla LU 634 cominciamo a salire la Cordillera Cantabrica fino al Porto De Pedrafita Do Cebreiro a quota 1109 dove nel paesino di Cebreiro troviamo una massiccia chiesa romanica con reliquie di santi e teca che custodisce il Sacro Gral (si dice!), case tipiche con tetto di paglia e


Monasterio di Samos

antica osteria. C’immettiamo poi sulla superstrada 456 in direzione sud e usciamo a Villafranca del Bierzo dove, in alto sulla sommità del paese, si staglia una bella fortezza in pietra dai riflessi dorati. Visitiamo il paese, caratteristico e pulito, ma il castello è privato ed oggi non è giorno di visita, quindi lo ammiriamo solo dall’esterno.
Proseguiamo passando Ponferrada in direzione dell’Embalse de Barcena. Strada stretta e in salita, fino al paese di San Miguel de Las Duenas sul lago artificiale. Individuiamo un parcheggio tranquillo a lato di una casa per uffici della società elettrica che gestisce la diga. E’ ormai sera, il parcheggio è bene illuminato, non ci sono auto, mettiamo i tavoli fuori e ceniamo in tutta tranquillità.
P a S. Miguel de las Duenas, Ponferrada, in parcheggio gratuito e molto tranquillo. Siamo soli. (Spagna).km.108

22 ago gio
Sveglia alle 8,00. Verso est sempre per la 456 fino ad Astorga. Alle 9,30, troviamo da parcheggiare proprio in piazza della cattedrale. Monumentale, con bellissimo portale ricco di sculture in stile Manuelino. A lato della chiesa c’è il Palazzo dell’Arcivescovado, opera di Anton Gaudi, ora museo del “Camino de Santiago”. Nella Placa Major, grande e ariosa, l’Ajuntamento (il comune) con orologio a campana suonata dai martelli di due sculture antropomorfe a grandezza naturale. Aspettiamo i dodici rintocchi e ripartiamo per visitare entro la giornata la città di Leon. Arriviamo nel primo pomeriggio e troviamo facilmente parcheggio vicino alla vecchia stazione ferroviaria, controllato e a pagamento. Bella città ricca di monumenti, palazzi e edifici storici.


Astorga palazzo “Dell’Arcivescovo”di Gaudì

E’ ancora evidente una parte delle mura medievali costruite su quelle preesistenti d’origine romana. Imponente la cattedrale detta “Pulchra Leonina” gotica, San Isidoro del 1063 in stile romanico, Plaza Maior con belle arcate e la Casa de Botines, moderna, di Gaudi. Riprendiamo la N 601 verso Valladolid che ormai è pomeriggio tardo. Oltrepassiamo la città e dopo 20 km usciamo dalla principale a Portillo, piccolo paesino sulla sommità della “mesa” che si staglia dalla pianura. Conserva ancora il suo bel castello, restaurato molto bene e le stradine strette con la piazza principale in mezzo al paese. Parcheggiamo i mezzi nella piazza centrale, sentendoci un pò imbarazzati perché gli edifici intorno sono densamente popolati, molte persone prendono il fresco sulle sedie appoggiate al muro come si faceva da noi negli anni ’50 e gli sguardi dei curiosi sono puntati sui nostri strani mezzi. Giriamo un poco a piedi e scopriamo un bello spiazzo in fondo al paese, sterrato, ma più tranquillo e soprattutto con una vista spettacolare sulla campagna sottostante. Non ci sono auto e nient’altro, solo i nostri tre camper. Ceniamo con i tavoli fuori e restiamo a prendere il fresco fino a tardi.
P a Portillo, parcheggio gratuito e tranquillo. Sembra il selvaggio West di tanti film. (Spagna).km.300

23 ago ven
Sveglia alle 7,30. Prima di entrare in Madrid passiamo dall’ Escorial, ma il traffico caotico per i lavori di sistemazione della piazza davanti allo storico edificio scoraggia ogni fermata. Cerchiamo un campeggio vicino, ma il servizio pubblico dei bus per la capitale è piuttosto disagevole quindi le informazioni consigliano di spostarci nella zona sud-est, vicino all’aeroporto dove c’è un bel campeggio alberato. Ci arriviamo, ma ne usciamo subito perché i servizi igienici sono impraticabili, lo scarico per i camper è inagibile e poi sono accampate tribù di zingari che fumano narghilè seduti sui tappeti sotto le tende. Dopo varie indicazioni ci spostiamo nella zona ovest di Madrid a Villa Viciosa de Odon dove dicono, c’è un comodo campeggio servito bene anche dai mezzi pubblici. Perdiamo due ore per trovare questo posto che nessuno conosce ed è privo di segnaletica di avvicinamento. Vediamo che la causa di tutto ciò è la costruzione di nuove grandi arterie intorno alla città. Entriamo nel campeggio di Villa Viciosa alle 18,30. Grandi docce e rilassamento generale. Oggi abbiamo percorso pochi chilometri ma siamo stanchi per la tensione del traffico cittadino. I posti nel campeggio non sono assegnati, ognuno se li sceglie, il problema che i nostri mezzi sono lunghi perciò dobbiamo girare un po’ nei viali per trovare la sede giusta. Con qualche manovra troviamo una zona comoda vicino ad un gruppo di turisti russi con roulotte al seguito.
P al Camping “Arco Iris” a Villa Viciosa de Odon a Madrid. Ceniamo indossando le felpe per il fresco. (Spagna).km.190

24 ago sab
La fermata del bus è subito fuori del campeggio. Prendiamo quello delle 9,00 ed in 20 minuti siamo in città alla stazione Principe Pio, vicino al Palazzo Reale. Lo visitiamo dall’esterno perché apre
alle 10,00. Passiamo davanti al Teatro Real de La Opera, ammiriamo il mercato stile Liberty di San Miguel ed entriamo nella immensa Plaza Mayor con la statua equestre di Filippo III del Giambologna (del XVII sec). Vicino al museo del Prado c’è un “Hamburg King” e dato che è l’ora di pranzo, su insistente richiesta dei ragazzi, entriamo a fare uno spuntino a base di panini. Poi entriamo nel grande Museo, oggi l’ingresso è gratuito. Quando usciamo è l’ora di prendere il bus per tornare al camping. La cena è servita fuori al fresco.
P al Camping “Arco Iris” a Villa Viciosa de Odon a Madrid. (Spagna).km.000

25 ago dom
Prendiamo il solito bus delle 9,00 per Madrid. Andiamo dritti al Centro De Arte Reina Sofia per vedere, tra le altre opere, “Guernica” il famoso dipinto di Picasso. Dall’ascensore a vetri esterno, che sale ai piani superiori, si vede tutta la città.

Plaza de la Indipendencia
laghetto del “Parque del Buen Retiro”

Palazzo Reale
Plaza de la Porta del Sol

Il pranzo oggi lo consumiamo da “Mac Donald” con grande soddisfazione dei ragazzi. Dopo “pranzo” arriviamo fino alla Plaza De La Puerta Del Sol, da dove comincia il chilometro zero delle strade di tutta la Spagna. Un piccolo monumento illustra i due simboli di Madrid, l’orso e il corbezzolo, di fronte c’è la statua equestre di Carlo III. Dal Paseo Del Prado, grande strada alberata, arriviamo al Parque del Buen Retiro, immenso parco verde con grande lago (Estanque) e statua di Alfonso XII, frequentatissima da ogni tipo gente, da ambulanti che fanno le carte della fortuna ai gitani che leggono la mano, da pranoterapisti cinesi a giocolieri di strada. Rientriamo in centro passando per la “Puerta de Alcalà” nella Plaza de la Indipendencia, monumentale arco eretto intorno al 1770 per commemorare l’ingresso trionfale di Carlo III a Madrid. Riprendiamo il bus delle 19 per il camping.


Interno della Stazione centrale “a Toscia” giardino tropicale

Questa sera grande cena con la “paella” che abbiamo ordinato al ristorante del campeggio. Abbondante, ricca e appetitosa.
P al Camping “Arco Iris” a Villa Viciosa de Odon a Madrid. (Spagna).km.000

26 ago lun
Partiamo dal camping alle 10 dopo aver pagato il soggiorno. Continuiamo a girare per cercare un distributore di GPL finché una pattuglia in moto della Guardia Civil non ci fa da scorta fino al distributore (grande emozione a seguire i due motociclisti con i lampeggianti accesi, precedenza assoluta a tutta velocità per le strade di Madrid !). In tutta la Spagna però il gas da autotrazione è riservato esclusivamente ai tassisti per cui la “folle” corsa non è servita a nulla. Usciamo dalla zona urbanizzata e per il pranzo ci fermiamo sull’altopiano vicino a Soria. Oltrepassiamo la città, quindi verso Tarazzona fino a Tudela, dove troviamo posto nei pressi di un supermercato in una via abbastanza defilata dal traffico. Ceniamo sui nostri mezzi e facciamo una piccola passeggiata prima di andare a letto.
P a Tudela davanti al supermercato. E’ caldo questa sera. (Spagna).km.350

27 ago mar
Sveglia alle 7,30 per andare a visitare le BARDENAS, sorta di deserto spagnolo. Non riusciamo a trovare la strada perché non ci sono indicazioni, giriamo intorno senza soluzione finché un signore alla guida di un furgone, vedendo il nostro imbarazzo si accosta dicendo che anche lui è camperista ed è stato recentemente in Italia; ci propone di seguirlo fino all’inizio della strada per le Bardenas Reales.

le Bardenas
le Bardenas

Il sito è semplicemente spettacolare. Davanti a noi si presenta uno scenario da autentico Far West, con tanto di deserto, mesas, piste polverose, e vegetazione bassa e arida. Ci aspettiamo di vedere la diligenza inseguita dagli indiani. All’interno, molto nascosta dalle collinette, quasi invisibile, c’è anche una base aerea militare con tanto di Phanton sulla pista pronti a decollare. Ci fermiamo per la sosta pranzo alla base di una collinetta di terra arida, formando il classico cerchio
con i camper, come fossero carri di cow boys. Apriamo i tendalini e approntiamo i tavoli all’ombra. Concludono degnamente la scena pionieristica alcune aquile con le grandi ali sul vento sopra di noi che vanno e vengono dai loro nidi negli anfratti sulle pareti rocciose delle mesas. Dopo pranzo ci spostiamo più a sud nella Bardenas Nigra, che presenta un paesaggio un pò più verdeggiante; raggiungiamo il punto panoramico dell’Ermita de N.S. de Sancho Abarca, a quota 680 che domina tutto il territorio circostante.


Sierra di Riglos

Nel tardo pomeriggio prendiamo la direzione nord per avvicinarci al confine con la Francia. Lungo la 128, tra la Sierra de Santo Domingo e la Sierra de Loarre nel paesino di Concilio troviamo una vecchia chiesa abbandonata defilata dalla strada con un’area libera davanti che giudichiamo ottima per passare la notte. Di fronte abbiamo le guglie rossastre della Sierra di Riglos. Sistemiamo i tavoli fuori e ceniamo al lume delle candele e delle torce a vento in completa solitudine; sopra di noi un cielo pieno di stelle luminose come non mai.
P a Concilio sulla 128 sulla Sierra de Loarre . (Spagna).km.151

28 ago mer
Sveglia alle 8,00 e partenza per il santuario di San Juan de la Pena. Poi verso il confine francese. Sosta pranzo in una bella area ombreggiata dopo il passo di Somport sui Pirenei.

San Juan del la Pegna

Tutta strada in Francia. Percorriamo la D 117 fino a St. Girons poi deviazione sulla D 119 e pernottamento a Pamiers in piazza. Cena fuori sotto i grandi platani; il cielo è nuvoloso.
P a Pamiers in piazza sotto gli alberi. La notte pioggia. (Francia).km.400

29 ago gio
Sveglia alle 7,30 partenza 9,30, arriviamo a Carcassonne alle 11,00. Visita alla cittadina medievale e poi pranzo al parcheggio a pagamento sotto le mura.

Le crete colorate di Roussillon

Poi verso Roussillon. Arriviamo in paese, passando per strade secondarie, ammirando i frutteti della regione. Ci sistemiamo nel nuovo parcheggio di Roussillon alle 18,00. Visita al paese con la luce del tramonto: spettacolare con tutte le sfumature dell’ocra. Cena al parcheggio (deserto) in piena tranquillità, poi a nanna.
P a Roussillon al parcheggio gratuito. Cielo sereno. (Francia).km.360

30 ago ven
Roussillon era famosa fin dal tempo dei romani, quando dalle cave di ocra rossa si ricavava l’elemento primo per tingere le toghe dei senatori. Visita al sito dove si estraeva la terra colorata passando per un percorso segnalato attraverso il bosco di pini. Ovunque si notano guglie di terra ricca di tutte le sfumature dal giallo al rosso intenso. Poi verso L’ Italia via autostrada. Arriviamo a Imperia al parcheggio camper alle 19,00. Ceniamo e dopo facciamo una breve passeggiata fino a Porto Maurizio.
P a Imperia al parcheggio camper a pagamento. (Italia).km.350

31 ago sab
Partenza da Imperia: pranzo sull’autostrada e arrivo a Lucca alle 15,00.
km.300

TABELLA RIASSUNTIVA 2002 (GERMANIA, FRANCIA, SPAGNA)

DATA

LOCALITA’

Km

Numero
presenze

Temper.

Pernott.
G (gratis)

25.07.02

CLOSTER WELTENBURG (D)

400

2

30°

G

26.07.02

TIRCHENREUTH (D)

207

4

24°

G

27.07.02

BERLINO (D)

274

CAMPING

35°

17 €

28.07.02

BERLINO (D)

0

CAMPING

39°

17 €

29.07.02

BERLINO (D)

0

CAMPING

38°

17 €

30.07.02

BERLINO (D)

0

CAMPING

39°

17 €

31.07.02

BAMBERG (D)

414

AREA AT.

43°

1 €

01.08.02

HIRSCH-HORN (D)

250

5

24°

G

02.08.02

STRASBURG (D)

215

9

28°

G

03.08.02

PFAFFENHEIM (D)

160

2

27°

G

04.08.02

URBISE (F)

400

2

26°

G

05.08.02

VAL (F)

200

9

25°

G

06.08.02

ROCAMADOUR (F)

206

11

29°

G

07.08.02

BRUNIQUEL (F)

145

2

27°

G

08.08.02

LOURDES (F)

255

AREA AT.

23°

7 €

09.08.02

PILAT (F)

270

AREA AT.

23°

G

10.08.02

BIDART (E)

185

12

25°

G

11.08.02

GETARIA (E)

160

6

25°

G

12.08.02

BOSTURIA (E)

90

2

26°

G

13.08.02

SANTILLANA DE  MAR (E)

220

4

28°

5 €

14.08.02

PRAIA DE LA VEGA (E)

140

AREA AT.

28°

G

15.08.02

CABO VIDIO (E)

150

5

28°

G

16.08.02

PRAIA DE DOGNINO (E)

260

8

24°

G

17.08.02

SANTIAGO DE COMPOSTELA (E)

155

24

29°

G

18.08.02

PRAIA DE CARNOTA (E)

105

10

28°

G

19.08.02

COSPINDO (E)

140

4

26°

G

20.08.02

SARRIA (E)

225

3

29°

G

21.08.02

S. MIGUEL DE LA DUENAS (E)

108

3

27°

G

22.08.02

PORTILLO (E)

300

3

31°

G

23.08.02

MADRID (E)

190

CAMPING

24°

20,29 €

24.08.02

MADRID (E)

0

CAMPING

25°

20,29 €

25.08.02

MADRID (E)

0

CAMPING

25°

20,29 €

26.08.02

TUDELA (E)

350

3

28°

G

27.08.02

CONCILIO (E)

151

3

29°

G

28.08.02

PAMIERS (F)

400

3

24°

G

29.08.02

ROUSSILLON (F)

360

3

27°

G

30.08.02

IMPERIA (I)

350

AREA AT.

29°

4 E

31.08.02

LUCCA (I)

300

-

31°

-

 

 

 

 

 

 

TOTALE m. 7735+460 (Lucca Campitello di Fassa)


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