ESTATE 2002
GERMANIA, FRANCIA, SPAGNA
(testo e foto di Mauro Gianneschi)
dal 25 lug al 31 ago
partecipanti e mezzi:
Mauro(scrive), Patrizia(navigatore), Gully(14 anni), Tito,
gatto di tre mesi (Laika 2i TW su iveco Daily 35c15)
Sandro, Giulia, Marco (Mobilvetta “Luna” su
Ducato 10 turbo)
Paolo, Daniela, Lucia (Laika 2i su Ducato 18 JTD)
Toni, Stefano, Cinzia, Silvia ( Laika 4i su Ducato 18 JTD)
Federico, Lucia, Kelly, Francesco (Granduca 622 su Ducato
18 TD)
totale km.8195
24 lug mer partiamo da Lucca per Campitello di Fassa ospiti
di parenti. Km 460 25 lug gio
Partiamo da Campitello alle 9,30 per incontrare Sandro al
Trampolino Olimpico di Predazzo. Alle 10,30 partenza per
la Germania con autostrada fino al Brennero e poi per viabilità
normale passiamo da Insbruk e attraversiamo l’Austria
quindi di nuovo autostrada tedesca (gratuita) verso nord.
Oltrepassiamo Monaco con la circonvallazione congestionata
dal traffico poi con la A9 verso Regensburg. Uscita n.50
per visitare Kloster Weltenburg, l’ansa del Danubio
con una grande abbazia e fabbrica di birra. Sono ormai le
20,00. Cena nel parcheggio alberato con i tavoli fuori perché
è abbastanza caldo, fondo erboso e in parte asfaltato
e molto tranquillo. Solo noi due camper. Tempo bello.
P a Closter Weltenburg (n48°53’33,9”
e11°49’25,4”) (Germania). km.400
26 lug ven
Visita accurata a Closter Weltenburg , poi ci spostiamo
a Kelheim, cittadina sul Danubio. Parcheggio gratuito lungo
il fiume e visita alla città; in alto sulla collina
c’è un edificio monumentale di forma circolare
in stile eclettico, è il monumento funebre di Francesco
I di Baviera. Si prosegue sulla strada che costeggia il
fiume Altmuhl raggiungendo il castello di Prunn, bello imponente
sullo sperone roccioso a controllare il fiume. Tornando
indietro visitiamo Essing, grazioso paesino con muradi cinta
e ponte di legno sul fiume, poi verso Regensburg (Ratisbona)
con sosta nel parcheggio a pagamento sul lungo fiume. Bella
cittadina attraversata dal Danubio, con cattedrale gotica,
Rathaus e porta romana (Porta Praetoria) con ponte romano
a grandi arcate sul fiume. Autostrada A93 verso nord, all’uscita
21 ci immettiamo sulla 15, viabilità ordinaria, e
dopo vari tentativi troviamo un posto per dormire a Tirchenreuth
nel parcheggio a balze di un supermercato. Sono le 20 e
pioviggina per cui ceniamo a bordo e poco dopo andiamo a
letto.
Essing
P a Tirchenreuth, in
paese nel parcheggio (n49°52’37,2” e12°19’58,8”)
insieme ad altri due camper. Pioviggina e non è troppo
caldo. (Germania).km.207
27 lug sab
Tutta autostrada, arriviamo a Potsdam e ci perdiamo per
cercare il campeggio. Dopo vari giri nei quartieri periferici
a sud di Berlino, alle 18 troviamo finalmente il camping
Dreilingen Bahn vicino alla stazione della metro di Wannsee
a circa 20 km da Berlino. Il campeggio è lungo un
canale navigabile, è piccolo ma efficiente, non c’è
illuminazione notturna come in quasi tuttcampeggi tedeschi;
suolo erboso e tanta tranquillità, non c’è
ombreggiatura da alberi, ma nemmeno rumori da traffico.
E’ servito bene dai mezzi pubblici per arrivare in
centro. E’ caldo e sereno, ceniamo con i tavoli fuori.
P al Camping Dreilingen Bahn (n52°23’59,6“
e13°10’44,7“) Berlino (Germania).km.274
28 lug dom
Sveglia alle 7,30. Prendiamo il bus fino alla stazione di
Wannsee,poi la metro fino a Postdämmen Platz a Berlino.
Regenburg
Con la tagen carte giriamo tutta la città
con i mezzi pubblici senza problemi; il bus n.100 fa il
giro dei maggiori punti di interesse turistico, Torre TV,
Reichtag , Porta di Brandeburgo, Piazza della Vittoria con
la colonna dorata e Alexander Platz. Pranzo al Mac Donald
(sotto pressione dei ragazzi).
Berlino Museo della Scienza eTecnica
Riprendiamo la metro per il camping alle
18,30 e in 25 minuti siamo al camper. La temperatura esterna
è di 39°, quella interna al camper di 41°,
il gatto, rimasto tutto il giorno a bordo del camper, è
cotto! E’ caldo, ceniamo fuori .
P al Camping Dreiligen Bahn. (Germania).km.
000
29 lug lun
Sveglia alle 7,30. Ancora una giornata in visita a Berlino:
Point Charlie, giro turistico in battello sulla Saar con
il sole a picco sulla testa, cattedrale, centro direzionale
di Renzo Piano.
|
|
Reichtag |
Porta di Brandeburgo |
|
|
Point Charlie |
interno della cupola di vetro
del Reichtag |
Rientro al camping alle 18,00.
P al Camping Dreiligen Bahn.(Germania).km.000
30 lug mar
Sveglia alle 7,30. Berlino, ancora visita alla città;
centri commerciali, poi il Museo della Tecnica, molto interessante
con apparecchiature interattive, poi pranzo al Mac Donald
(sempre sotto ricatto dei ragazzi!). Pomeriggio al Pergamun
Museum . Rientro al camping alle 18, molto stanchi. E’
ancora molto caldo.
P al Camping Dreiligen Bahn. (Germania).km.000
31 lug mer
Sveglia alle 7,30. Partenza dal camping alle ore 9,00 per
il sud lungo l’autostrada A 9. Uscita a Dessau, a
115 km da Berlino e visita alla Bhauhaus di Gropius, poi
di nuovo a sud, uscita n.32
verso Bamberg, troviamo il posto camper (park. N.5) in riva
al fiume Regnitz (affluente del Main), con altre autocaravan.
Navetta+parcheggio 1 euro. Visitiamo la cittadina nel tardo
pomeriggio. Molto bella, con case a graticcio e bel municipio
(Rathaus) si sviluppa lungo il fiume e sulla rete di canali
affluenti che formano cascatelle dove i canoisti giocano
in bizzarre evoluzioni; viene chiamata la Piccola Venezia.
Ritorniamo al camper che è ormai notte. Cena con
i tavoli fuori perché è caldo.
Dessau la Bhauhaus di Gropius
P a Bamberg al posto
camper a pagamento(n49°53’10,2 e10°54’10,3”).
(Germania).km.414
1 ago gio
Sveglia alle 7,30. Ritorniamo a visitare Bamberg percorrendo
il tracciato pedonale che si snoda lungo il fiume. Leggera
pioggerella che termina ben presto senza quasi bagnare in
terra. Nella parte
alta della città si trova il “giardino delle
rose” (Rosengarten) dal quale si gode un bel panorama
sulla città. La Neue Residenz, (residenza del Kaiser
Enrico II, Imperatore del Sacro Romano Impero) e la Kirche
St. Michael sono altri due importanti edifici che meritano
una visita. In centro ci sono grandi sculture in bronzo
dello scultore giapponese Mitoray.
Bamberga
Torniamo al camper per il pranzo. Alle 15
partenza per la valle del Main verso ovest in direzione
Wurzburg; passiamo la città prendendo la strada che
percorre tutte le anse del fiume, molto spettacolare fino
a Miltenberg. Poi entriamo nella valle del Nekar per la
strada n.37, a Hirschhorn troviamo un bel posto per passare
la notte sul bordo del fiume nel parcheggio di un imbarcadero
vicino alla chiusa per le barche. Ceniamo fuori, ma alle
21 comincia a piovere e andiamo a letto presto. Ci sono
altri due camper.
P a Hirschhorn wohnmobilstellplatz (per
camper) tranquillo con altri camper gratuito (n49°26’38”
e8°53’55,3”). (Germania). km.250
2 ago ven
Sveglia alle 7,30. Visita al paese di Hirschhorn con il
sole. Il paese è molto carino arroccato sulla
collina, dove le case scendono fino al fiume. Dalla terrazza
della chiesa in alto si ha un bel panorama sulla Nekar.
Partenza in direzione di Heidelberg poi per l’autostrada
N.5 arriviamo a Strasburgo alle 15,30. Ci sistemiamo nel
parcheggio camper dietro l’Ufficio Informazioni Turistiche
subito dopo il Pont d’Europe sul Reno. Ci sono altri
sette camper, è ombreggiato e
tranquillo. Prendiamo il tram e facciamo visita alla città
rimanendo nei pressi del duomo gotico; è stupendo,
all’interno un orologio astronomico cinquecentesco.
Il nucleo storico ha uno sviluppo urbanistico molto interessante
con vie d’acqua (canali), case a graticcio e edifici
monumentali. “L’atmosfera” che si avverte
ha un senso particolare; ci sono un’infinità
di giovani a passeggio per le strade che contribuiscono
a creare quel contrasto tra antico e moderno che rende viva
la città. Ritorniamo al camper con il tram per cenare
nel prato del parcheggio.
P a Strasburg al parcheggio gratuito
(n48°34’15,7” e7°47’47,3”).
Caldo. (Francia).km.215
3 ago sab
Sveglia alle 7,30. Visita di nuovo al centro storico di
Strasburgo lungo i canali: la Barrage di Vauban (del XVII
sec. a chiusura di uno dei canali) , la Petit France, quartiere
su tre isolette con il
Strasburgo Petit France
|
|
il gruppo |
Conseille d’Europe |
Ponte Couvert che le collega. Pranzo al camper
sotto l’ombra degli alberi nel prato. Dopo un po’
di siesta all’ombra ritorniamo in centro, nella zona
degli edifici moderni del Conseille d’Europe: architettura
grandiosa con chilometri quadrati di superfici vetrate!
Poi partenza per il sud, sulla strada 468 lungo il Reno
per visitare i villaggi fioriti dell’Alsazia. Vediamo
Ribeauville e Requewhir. Oltrepassiamo Colmar (grande traffico)
e sulla N68 troviamo un buon sito per passare la notte a
Pfaffenheim, piccolo paesino sulla collina. Ci sistemiamo
nei pressi del campo da gioco, vicino ad un locale dove
si svolge una festa di nozze. Siamo soli. La serata però
è tranquilla.
P a Pfaffenheim (n47°58’52,2”
e7°17’31,5”). Caldo. (Francia).km.160
4 ago dom
Sveglia alle 7,30. Tutta strada direzione Besancon e a continuare
verso Chalon poi per la N70 arriviamo a Semur-en-Brionnais
(censito nella cartina de “les plus beaux villages
de France”), poi ancora a ovest per la D990 arriviamo
a Urbise verso le 20,30 e ci sistemiamo nel piccolo parcheggio
di una scuola di campagna: tanta tranquillità ed
uso di WC pubblico con acqua per rifornire i gavoni. Apparecchiamo
fuori e ceniamo. Siamo soli.
P a Urbise nel parcheggino della scuola(n46°15’13”
e3°53’31,5”). Caldo giusto. (Francia).km.400
5 ago lun
Tutta strada. A Clermont Ferrand deviamo per andare a visitare
il Puy de Dome (siamo nel Parc
Regional des Vulcan). Sistemati i camper nel parcheggio,
con il bus raggiungiamo la sommità del cono per godere
della veduta panoramica sul sistema dei vulcani; si distinguono
benissimo gli avvallamenti circolari degli antichi crateri
ricoperti di un morbido tappeto erboso dove pascolano tranquille
le mucche. Poi per D 922 arriviamo al castello di Val dove
ci incontreremo con Paolo.
Puy de Dome sullo sfondo i piccoli crateri secondari
Il parcheggio del castello è comodo
e ci sono altri camper. Ci sistemiamo, Sandro con Marco,
Giulia e Guglielmo fanno il bagno nell’acqua del lago
che circonda il maniero. Alle 20,30 arriva Paolo con Daniela
e Lucia. Ceniamo tutti insieme con i tavoli fuori. E’
nuvoloso ma non piove.
P al lago di Val ai piedi del castello
(n45°26’35,8” e2°30’26”).
Gratuito. E’ nuvoloso. (Francia).km.200
6 ago mar
Sveglia alle 8,00. Per la D 922 passiamo da Mauriac e poi
a continuare per la D 980 e D 12 arriviamo a Collonges-la-Rouge,
attraente paese censito tra i più bei villaggi di
Francia, con architettura in pietra rossa, bella chiesa
romanica e bella tettoia-mercato vetusta. Abbondanza di
negozi che vendono prodotti tipici.
|
|
|
Collonges-la-Rouge |
Rocamadour |
Poi ci spostiamo poco più oltre per
visitare Tourenne, altro villaggio censito, bello, alto
sulla collina con antico “castrum” alla sommità.
Infine arriviamo a Rocamadour che è ormai sera. Ci
sistemiamo nel parcheggio camper gratuito nella parte alta
del paese, e scendiamo subito a visitarlo. Il borgo è
sapientemente illuminato da lampade occultate in modo da
creare angoli suggestivi e far risaltare l’imponenza
degli edifici monumentali. Rientro al camper per la cena
e poi a letto.
P a Rocamadour in parcheggio camper
(n44°47’58,9” e1°36’57,8”).
Caldo afoso. (Francia). km.206
7 ago mer
Visitiamo Rocamaduor scendendo a piedi lungo la strada pedonale
che dalla sommità del pianoro arriva fino in paese.
Interessante la cattedrale con annessa la cappella. Degna
di attenzione tutta la cittadina che si sviluppa su un’unica
strada stracolma di negozi tipici. Rientriamo per il pranzo
al posto camper ombreggiato e organizziamo un bel barbecue
con i tavoli fuori, come fanno anche altri francesi. Una
nuvola scarica un po’ di pioggia che non fa desistere
comunque dal pranzo.
Saint Cirque la Popie
Ripartiamo per la D667 e poi per la D 662
fino a St. Cirque La Popie, antico villaggio posto
sopra uno sperone di roccia sul fiume Lot. Problemi di parcheggio
perché sembra che tutta la Francia si sia riversata
qui. Anche questo paese è censito nella lista dei
più belli di Francia. Troviamo da parcheggiare ad
un paio di chilometri più in basso del centro e quindi
dal camper al paese ce la facciamo a piedi con una bella
passeggiata. Merita la visita.
Poi per la D 19 e D 964 arriviamo ad un altro borgo censito
dalla stessa mappa, Bruniquel. Ci sistemiamo in un tranquillo
parcheggio fuori dell’abitato dove sono parcheggiate
due sole macchine e i nostri tre camper. Sono le 20,00.
Ceniamo con i tavoli fuori nel fresco della sera.
P a Bruniquel nel parcheggio (n44°3’17,11”
e1°39’50,5”). Gratuito. Tranquillissimo.
(Francia).km.145
8 ago gio
Visita al paese di Bruniquel. Villaggio semplice con un
bel castello in pietra e graziose stradine medievali. Nei
pressi del parcheggio c’è un forno e dalla
fragranza che esce dalla vecchia vetrina sembra che abbia
sfornato da poco: facciamo rifornimento di pane e croissant
caldi. Ci avviamo verso il punto di incontro con Federico
e Toni; tutta strada fino a L’Isle Jourdain sulla
N 124 a 35 km a ovest di Toulouse. Arriviamo alle 13 nel
parcheggio (deserto) del supermarket dove ci attendono gli
amici. Pranzo sul prato di un’aiuola del piazzale
tutti insieme: diciassette persone ed un gatto. Dopo il
riposino dirigiamo verso Lourdes e ci sistemiamo nel parcheggio
camper lungo il fiume (7 euro al giorno). Piove. Facciamo
una prima visita alla cittadina, poi torniamo alla base.
Ceniamo nei rispettivi camper. E’ abbastanza fresco.
P a Lourdes nell’area attrezzata
camper a pagamento(n43°5’27” o0°3’17,4”).Piove.(F).km.
255
9 ago ven
Alle 10,00 Sandro e Toni si avviano verso nord alle Dune
di Pilat, li raggiungeremo dopo aver fatto visita al santuario.
Dopo la funzione ripartiamo fermandoci a pranzo in una piazzola
lungo la strada D 947 vicino alla città di Dax. Ripartiamo
sotto una pioggia torrenziale e ci congiungiamo con il resto
del gruppo alle Dune di Pilat. Ha smesso di piovere,parcheggiamo
lungo strada e saliamo a piedi sulla duna principale alta
110 metri.
Dune di Pilat, Patrizia, Gulli e Mauro
E’ spettacolare, da una parte il mare,
dall’altra la pineta fagocitata dalla sabbia. Scendiamo
che è sera. Per il pernottamento ci spostiamo nella
pineta poco più a sud, alla Petit Nice. Posto noto
dove si trovano già molti camper, a ridosso della
spiaggia. Ceniamo a bordo perché il tempo fa capricci
con una fastidiosa pioggerella ad intermittenza.
P a Pilat località Petit Nice.(n44°33’28”
o1°14’28,9”).E’ fresco perché
pioviggina. (F) km.270
10 ago sab
Sveglia alle 7,30. Passeggiata sulla spiaggia di Petit Nice.
C’è un sole splendente e il mare è calmo,
la luce sulla spiaggia deserta è da cartolina. Partiamo
per Bayonne alle 10,30. Molto traffico sulla strada, riprendiamo
la N 10 e arriviamo in città prima di pranzo. Visita
al nucleo storico. Bella cattedrale romanica e bello tutto
il centro dove rimangono porzioni delle mura di cinta con
camminamenti e bastioni, ricco di case importanti. Per il
pranzo ci spostiamo in un parcheggio sul mare. Arriviamo
a Biarritz nel primo pomeriggio immersi nel caos cittadino
del sabato sera. Siamo trascinati dal flusso del traffico
senza possibilità di fermarci, quindi usciamo per
la strada della costa e arriviamo a Bidart; cittadina in
posizione alta sul mare vicino a Biarritz. Troviamo un parcheggio
vicinissimo al centro, tranquillo, con altri camper, gratuito
e con wc pubblico. Ci sistemiamo e andiamo subito sulle
falesie a vedere il mare al crepuscolo. Il tempo minaccia
la pioggia e vediamo i nuvoloni scaricare acqua in mare
poco lontano. Non facciamo in tempo a raggiungere i mezzi
che siamo ammollati. Ceniamo con porzioni monumentali di
paella acquistata in paese. E’ squisita e abbondante.
Dopo cena ritorniamo nella piazza del paese per ascoltare
musica folk di un complesso che esegue canzoni spagnole.
La gente balla in piazza.
P a Bidart con altri dieci camper (n43°26’17,8”
o1°35’29.6”). Gratuito. Il tempo si è
rimesso al bello (25°). (Spagna).km.185
11 ago dom
Sveglia alle 7,30. Attraversiamo il confine spagnolo e deviamo
verso l’interno per la N 121 fino a Elizondo, paesino
nella valle del Baztan sulla riva del fiume omonimo, con
architettura
caratteristica in pietra rossa (inizia la regione del Pais
Vasco). Beviamo il primo bicchiere di “vino tinto”
in una bettola del centro. Pranzo lungo la strada. Attraversiamo
abbastanza rapidamente S. Sebastian (Donostia, in Basco)
sommersi dal traffico pomeridiano e ci fermiamo nel porto
di Getaria in un bel parcheggio sulla banchina dove sono
già alcuni camper. Visitiamo il paesino e al ritorno
ci mettiamo a cenare a bordo dei mezzi. Ad un certo punto
vediamo alcune persone correre verso il bordo della banchina
allarmati perché un uomo è scivolato in mare
e forse è affogato.
Elizondo
Tutta la scena avviene proprio dietro il
nostro camper. Usciamo rapidamente mentre un uomo si butta
in mare a ripescare il corpo. La moglie del naufrago nel
frattempo cerca di tranquillizzare tutti dicendo che non
ci sono problemi! Tirato sulla banchina vediamo che non
è morto, ma solo ubriaco fradicio o drogato. Subito
arriva la Guardia Civil che prende in mano la situazione,
carica l’uomo fradicio e la moglie sul furgone di
servizio e se li porta via. Noi riprendiamo la nostra cena
dove l’avevamo interrotta. La serata è stata
movimentata, ma per il resto tutto è tranquillo.
P a Getaria sulla banchina del porto,
gratuito (n43°18’16,1” o2°12’7,4”).
Pioviggina. (Spagna).km.160
12 ago lun
Ha piovuto tutta la notte ed anche stamani non accenna a
smettere, la sveglia è alle 8,00. Ritorno a S. Sebastian,
(a 3 km), alla Fiat Iveco per comprare i fusibili delle
luci di stop del camper; introvabili fino ad ora perché
di tipo tutto particolare. Partenza alle 10, il tempo si
sta rimettendo al bello. Proseguiamo verso ovest lungo la
costa, ricca di belle insenature con altrettanto belle spiagge,
vedi Deba, Ondarroa, Lekeitio. Ci fermiamo a visitare le
grotte di Sante Mamine vicino a Guernica. Sono molto interessanti,
con visita guidata abbastanza comprensibile, che illustra
la presenza dell’uomo preistorico in questo sito.
Arriviamo poi a Guernica, città-simbolo della violenza
nazista. La visitiamo dopo aver sistemato i cinque mezzi
in un grande parcheggio gratuito vicino alla stazione ferroviaria.
Bella architettura tipica dei palazzi baschi, almeno quelli
rimasti in piedi dopo il bombardamento tedesco. Visitiamo
il grande parco pubblico dove si trova l’edificio
che accoglie quello che rimane dell’antichissima quercia
sotto la quale le genti di Guernica si riunivano per decidere
le leggi fondamentali della città. Infine in un piccolo
negozio non perdiamo l’occasione di comprare il classico
copricapo basco. Proseguiamo lungo la riva dell’estuario
del fiume Rio Oca fino a Bermeo, antico ed ancora oggi importante
porto basco di origine romana. Il parcheggio è
Guernica Quercia storica
sul porto e per arrivarci bisogna percorrere
la strada stretta priva di qualsiasi protezione che costeggia
il bordo dell’acqua: da un lato i negozi con le tende
aperte, dall’altro l’acqua del porto. Si avverte
decisamente un brivido gelido nel raggiungere il parcheggio.
Il paese si sviluppa tutto intorno all’insenatura
portuale e di sera con le luci accese è spettacoloso.
Dove siamo
in sosta però non possiamo pernottare per cui ci
spostiamo di pochi chilometri, a Mundaca, in un’area
per pic-nic adatta anche ai camper, in località Bosturia,
su un prato erboso in leggera pendenza sull’estuario
del Rio Oca. Sotto di noi spiaggia bellissima con vista
dell’isoletta che ostruisce l’uscita in mare
del fiume. Questa sera festeggiamo il compleanno di Cinzia
cenando tutti insieme sotto i tendalini dei camper per ripararci
dalla rugiada notturna. Tempo bello.
Il lungomare di Bermeo
P in area pic-nic a Bosturia
vicino a Bermeo(n43°23’18,5” o2°41’34,45”).
Gratuita. Temperatura giusta. (Spagna).km.90
13 ago mar
Ripartiamo facendo quasi tutte le insenature sabbiose della
costa con vari bagni di mare. Pranzo nel parcheggio della
cittadina di Plentzia, con i tavoli fuori ed i tendalini
aperti per ripararci dal sole. L’abitato si svolge
tutto sulla lunga passeggiata a mare. Dopo il bagno in mare
ripartiamo per percorrere il resto della costa Cantabrica.
Prendiamo la nuova autopista gratuita e passato Santander
usciamo a Santillana de Mar dove si trovano le grotte di
Altamira. Troviamo un bel parcheggio a pagamento proprio
a margine del paese. Abbiamo il permesso di trascorrere
qui la notte senza problemi. Sono le 18,00, quindi c’è
tutto il tempo di visitare prima il paese. Bellissima la
cattedrale romanica, il Parador, la via principale, piena
di gente, di negozi e di palazzi dalla tipica architettura
spagnola. Il colore della luce con il sole ormai basso rende
tutte le cose dorate, c’è un’atmosfera
particolare intorno, marcata anche dal suono di alcuni musici
che suonano la cornamusa. E’ ormai notte quando torniamo
ai camper. Abbiamo comprato in pescheria una grande quantità
di tonno freschissimo per farlo alla brace. Fatto il “circolo”
con i mezzi, approntiamo il desco per la cena con 17 persone
a tavola. Andiamo a letto all’una di notte, pieni
di pesce e di vino!
P a Santillana de Mar in parcheggio
a pagamento(n43°23’20,9” o4°6’25,9”).
Tempo bello. (Spagna).km.220
14 ago mer
Rinunciamo a vedere le Grotte di Altamira perché
ci vuole la prenotazione anticipata di qualche mese; è
ammesso alla visita un numero limitato di persone al giorno.
Quindi ripartiamo verso ovest ed a Comillas salutiamo Paolo,
Daniela e Lucia che ritornano in Italia perché hanno
finito le ferie.
|
|
Comillas edificio di Gaudì
|
Picos d’Europa,il gruppo sul Belvedere del Mirador
de la Reina |
A continuare scendiamo alla bella spiaggia
di Plaia Torò e di Llanes, (siamo nelle Asturie)
poi ancora per strada costiera e prima della cittadina di
Ribadesella deviamo sulla sinistra, sempre sulla 634, verso
l’interno, sulle pendici della Cordillera Cantabrica,
per Arrondas, Cangas e il Santuario di Covadonga sulla montagna
Picos d’Europa. Proseguiamo ancora per la dura salita
fino al Mirador de la Reina da dove si gode un panorama
incomparabile fino al mare cantabrico. Ritorniamo sulla
costa verso il mare fermandoci al paese di La Vega. Troviamo
parcheggio quasi sulla spiaggia, con fondo erboso e tanti
altri camper soprattutto di surfisti. Giro sulla spiaggia,
bagno in mare, ultimo sole della giornata e poi a cena con
i tavoli fuori in tutta tranquillità. Ci sono alcuni
cani che abbaiano insistentemente, speriamo che smettano
durante la notte. Il nostro gatto Tito è in allarme
rosso, non esce dal camper.
P a Playa de La Vega in parcheggio
gratuito con tanti camper(n43°28’47,6” o5°8’3,7”).
(Spagna).km.140
15 ago gio
Riprendiamo il viaggio verso ovest; belle insenature in
ognuna vorremmo fare il bagno. Da segnalare la bella spiaggia,
con parcheggio adatto anche alla sosta notturna a Placa
de La Griega. Pausa pranzo in una piazzola lato strada.
Riprendiamo il viaggio saltando Gijon. A Salinas bella spiaggia,
ma molto simile a Rimini per il numero di persone e gli
alti grattaceli.
A Soto De Luna, deviazione verso Cabo Vidio, dove ci attende
un camperista di Torino amico di Toni. Il sito è
bellissimo; è un altopiano a picco sul mare. Ci sistemiamo
a ridosso della staccionata che protegge il dirupo sul mare.
Pranziamo, dopo aver fatto il “circolo”con i
mezzi, con i tavoli fuori tutti insieme. Poi scendiamo alla
spiaggia sassosa per un sentiero ripido ma ben tracciato
ed alcuni coraggiosi fanno il bagno nell’acqua non
proprio calda. Onda lunga e rumorosa quando si infrange
sui ciottoli bianchi della spiaggia. Tempo un pò
ventoso, ma caldo giusto. Passiamo tutto il pomeriggio qui
con i piedi a bagno. L’ora del tramonto la consumiamo
a guardare il sole che lentamente cala sul mare. Aspettiamo
il famoso “raggio verde”, ma non lo vediamo.
Ceniamo agli stessi tavoli del pomeriggio con le candele
accese ristorati dalla brezza che sale dal mare. Dopo cena
facciamo una breve passeggiata al paese di Riegoabajo dove
è in corso una festicciola paesana, poi a nanna.
P a Cabo Vidio alti sul mare(n43°35’21,6”o6°14’23,9”).
Tempo bello. (Spagna).km.150
16 ago ven
Sveglia alle 8,00 e partenza alle 10. Sul percorso infiliamo
belle spiagge e altrettanto bei promontori come Ribadeo,
Foz. Siamo in Galizia. Ci fermiamo più a lungo a
Viveiro, paese caratteristico con architettura particolare,
dove i terrazzi sono chiusi da vetrate tipo boo-window.
Bella anche la chiesa romanica, il tutto un po’ decadente
ma affascinante; nel caldo del pomeriggio solo il nostro
gruppo è in giro per il paese. Continuiamo per la
costa fino a Porto di Bares, bella spiaggia con numerosi
campeggi, ma strada strettissima a doppio senso e terrazzi
sporgenti in paese; grandi manovre per fare inversione e
tornare indietro. Arriviamo fino al Faro sulla Punta De
Estaca de Bares alto sul promontorio. A Ferrol ci perdiamo
in città cercando la direzione per arrivare alla
Praia de Dognino indicataci da un amico come bella spiaggia
con dune di sabbia bianchissima. Dopo tanti giri arriviamo
al parcheggio sul mare dove sostano già alcuni camper.
Ci sistemiamo riparando dal vento l’area dove ceniamo,
mettendoci a “circolo” perché di spazio
a disposizione ne abbiamo in abbondanza. Festeggiamo il
compleanno di Giulia (14 anni) con una bella torta. Tempo
ventoso e fresco.
P a Praia de Dognino, sul mare, gratuito.
(Spagna).km.260
17 ago sab
Sveglia generale alle 8,00 per visitare le due baie contigue,
Praia de San Xorxe e Praia de Santa Comba di sabbia finissima.
Arriviamo fino a Cabo Prior dove persistono ancora varie
casematte,
|
|
La Corugna la rosa dei venti
di Capo Hercules |
il Faro di Hercules |
fortini e bunker del recente passato, oltre
naturalmente un bel faro attivo. Riprendiamo la superstrada
e ci fermiamo per la sosta pranzo a Santa Cruz, a due chilometri
da La Corugna. Dopo un rapido pranzo arriviamo a La Corugna
al Faro di Hercules, di origine romana. Visita al faro poi
saliamo sul tram elettrico, ad unico vagone in legno, molto
caratteristico, con 18 posti a sedere, lo occupiamo tutto!
Arriviamo in centro, nella città vecchia, con edifici
caratteristici ed importanti. Dopo la visita riprendiamo
la strada per Santiago De Compostela, dove arriviamo con
la superstrada. Troviamo rapidamente il parcheggio dell’Auditorium
adatto anche ai camper; tanti italiani. E’ quasi sera.
Santiago
Facciamo una prima visita al centro per vedere
l’effetto scenografico della luce artificiale; la
piazza della cattedrale è sempre bellissima. Torniamo
a cenare e poi a letto. Tempo sereno.
P a Santiago de Compostela, gratuito
con tanti camper. (Spagna).km.155
18 ago dom
Sveglia alle 8,00 e visita di nuovo alla città. Il
tempo è variabile, ma non ci bagniamo. Torniamo per
il pranzo ai camper. Sulla C 550, dopo Muros, oltrepassato
il promontorio scendiamo verso Pedrafigueira, ma poco prima
del paese deviamo per una sterrata che conduce a una spiaggia
da sogno la Praia de Carnota. Ci sono altri camper, ma pochi;
ci sono invece tante auto di bagnanti, ma basta aspettare
qualche ora e la spiaggia diventa tutta nostra. Nel frattempo
parcheggiamo i mezzi dove capita e andiamo a prendere il
sole sul mare. L’acqua è calda e limpida, a
piedi si può arrivare fino a una lingua di sabbia
distante poche centinaia di metri dalla riva. Bagno per
tutti. Verso sera sistemiamo i camper a “circolo”
sul prato a margine della spiaggia ormai deserta. A poche
metri abbiamo il rubinetto dell’acqua, gratuita come
su quasi tutte le spiagge della costa basca!. Ceniamo mentre
il sole tramonta sul mare: è uno spettacolo talmente
intenso che interrompe la cena per vederlo tuffarsi sotto
l’orizzonte. Ci aspettiamo di vederlo sfrigolare tanto
la scena è limpida. Proponiamo di rimanere qui fino
alla fine delle vacanze. Andiamo a letto tardi per godere
lo spettacolo notturno della Via Lattea.
P a Praia de Carnota. Gratuito, ma
avremmo pagato qualsiasi cifra per rimanere. Temperatura
gradevole e tempo sereno (28°). (Spagna).km.105
19 ago lun
Sveglia alle 8,00 e alle 9,30 partiamo a malincuore da questo
posto. Arriviamo al faro di Finesterre. Bello, imponente
sullo sperone roccioso con il mare blu intenso giù
in basso. Ci sono tante bancarelle che vendono paccottiglia.
Poi riprendiamo la strada della Costa de la Muerte, verso
nord, ricca di spiagge e insenature da cartolina. Passiamo
da Camelle, minuscolo villaggio bianco nella Praia de Traba
dove Toni acquista un’enorme aragosta per la cena.
E’ il tardo pomeriggio quando arriviamo alla Praia
de Balares; parcheggio sulla banchina del porticciolo di
Cospindo, deserta. C’è solo un piccolo ristorante
e nient’altro. I ragazzi fanno il bagno nell’ultimo
stralcio di pomeriggio mentre disponiamo i camper nell’ormai
collaudata formula a “circolo” per cenare. Siamo
soli, non c’è anima viva! Tempo sereno.
P al porticciolo di Cospindo. Tutto
tranquillo. (Spagna).km.140
20 ago mar
Sveglia alle 7,00; Toni, Stefano, Cinzia e Silvia partono
per rientrare in Italia perché hanno finito le vacanze.
|
|
Lugo,
le mura, Mauro e Gulli
|
Alle 9,30 ci salutiamo. Siamo rimasti in
tre equipaggi, noi, Sandro e Federico. Decidiamo di ripassare
da Santiago e proseguire per fare un tratto del Camino di
Santiago in direzione est. Arriviamo a Lugo nel primo pomeriggio
per la visita alla città. Bella cattedrale rinascimentale,
un’imponente cinta muraria d’origine romana
circonda la città. Dagli spalti, con un bel percorso
Monumento al pellegrino sul “Camino di Santiago”
pedonale, possiamo osservare i tetti della
città. Nella visita al quartiere vecchio ci lasciamo
attirare da una “pulperia” , che prepara seduta
stante fritture di calamari e polpi in salsa piccante, un
lato della stanza è occupato da botti di “tinto”
da dove l’oste spilla caraffe di vino rosso rubino,
l’altro lato da panche e tavoli di legno ricoperti
di plastica che in origine era bianca. Sandro essendo astemio
è inorridito. Acquistiamo polpi e vino (in bottiglie
di fortuna) con l’oste in difficoltà in fatto
di somme e divisioni tra euro e vecchie Peseta . Andiamo
a mangiare la frittura calda sul camper perché il
locale lascia a desiderare in fatto di igiene. Dopo pranzo
continuiamo verso est sulla C 546 e a Sarria ci fermiamo
per dormire. Il parcheggio è tranquillo e deserto,
sotto le mura del castello(ogni tanto passa la Guardia Civil
a curiosare). In basso si distende il paesino. Sicuramente
oggi è stato giorno di mercato in questo parcheggio
(campo de ferie) perché l’asfalto è
ancora ricoperto di carta, scatole vuote e cose varie di
resulta. In ogni caso è tutto molto tranquillo.
P a Sarria, al Campo de ferie sotto
la fortezza. Siamo solo in tre camper. (Spagna).km.225
21 ago mer
Sveglia alle 8,00, nel parcheggio c’è anche
il rubinetto con acqua potabile adatto per riempire i gavoni.
Riprendiamo la strada in direzione est; ci fermiamo a Samos
per visitare il grande monastero dei benedettini posto sul
Camino di Santiago per rifocillare i pellegrini (la visita
guidata, al’interno delude un pò perché
si limita al chiostro), poi a seguire sempre sulla LU 634
cominciamo a salire la Cordillera Cantabrica fino al Porto
De Pedrafita Do Cebreiro a quota 1109 dove nel paesino di
Cebreiro troviamo una massiccia chiesa romanica con reliquie
di santi e teca che custodisce il Sacro Gral (si dice!),
case tipiche con tetto di paglia e
Monasterio di Samos
antica osteria. C’immettiamo poi sulla
superstrada 456 in direzione sud e usciamo a Villafranca
del Bierzo dove, in alto sulla sommità del paese,
si staglia una bella fortezza in pietra dai riflessi dorati.
Visitiamo il paese, caratteristico e pulito, ma il castello
è privato ed oggi non è giorno di visita,
quindi lo ammiriamo solo dall’esterno.
Proseguiamo passando Ponferrada in direzione dell’Embalse
de Barcena. Strada stretta e in salita, fino al paese di
San Miguel de Las Duenas sul lago artificiale. Individuiamo
un parcheggio tranquillo a lato di una casa per uffici della
società elettrica che gestisce la diga. E’
ormai sera, il parcheggio è bene illuminato, non
ci sono auto, mettiamo i tavoli fuori e ceniamo in tutta
tranquillità.
P a S. Miguel de las Duenas, Ponferrada,
in parcheggio gratuito e molto tranquillo. Siamo soli. (Spagna).km.108
22 ago gio
Sveglia alle 8,00. Verso est sempre per la 456 fino ad Astorga.
Alle 9,30, troviamo da parcheggiare proprio in piazza della
cattedrale. Monumentale, con bellissimo portale ricco di
sculture in stile Manuelino. A lato della chiesa c’è
il Palazzo dell’Arcivescovado, opera di Anton Gaudi,
ora museo del “Camino de Santiago”. Nella Placa
Major, grande e ariosa, l’Ajuntamento (il comune)
con orologio a campana suonata dai martelli di due sculture
antropomorfe a grandezza naturale. Aspettiamo i dodici rintocchi
e ripartiamo per visitare entro la giornata la città
di Leon. Arriviamo nel primo pomeriggio e troviamo facilmente
parcheggio vicino alla vecchia stazione ferroviaria, controllato
e a pagamento. Bella città ricca di monumenti, palazzi
e edifici storici.
Astorga palazzo “Dell’Arcivescovo”di
Gaudì
E’ ancora evidente una parte delle
mura medievali costruite su quelle preesistenti d’origine
romana. Imponente la cattedrale detta “Pulchra Leonina”
gotica, San Isidoro del 1063 in stile romanico, Plaza Maior
con belle arcate e la Casa de Botines, moderna, di Gaudi.
Riprendiamo la N 601 verso Valladolid che ormai è
pomeriggio tardo. Oltrepassiamo la città e dopo 20
km usciamo dalla principale a Portillo, piccolo paesino
sulla sommità della “mesa” che si staglia
dalla pianura. Conserva ancora il suo bel castello, restaurato
molto bene e le stradine strette con la piazza principale
in mezzo al paese. Parcheggiamo i mezzi nella piazza centrale,
sentendoci un pò imbarazzati perché gli edifici
intorno sono densamente popolati, molte persone prendono
il fresco sulle sedie appoggiate al muro come si faceva
da noi negli anni ’50 e gli sguardi dei curiosi sono
puntati sui nostri strani mezzi. Giriamo un poco a piedi
e scopriamo un bello spiazzo in fondo al paese, sterrato,
ma più tranquillo e soprattutto con una vista spettacolare
sulla campagna sottostante. Non ci sono auto e nient’altro,
solo i nostri tre camper. Ceniamo con i tavoli fuori e restiamo
a prendere il fresco fino a tardi.
P a Portillo, parcheggio gratuito e
tranquillo. Sembra il selvaggio West di tanti film. (Spagna).km.300
23 ago ven
Sveglia alle 7,30. Prima di entrare in Madrid passiamo dall’
Escorial, ma il traffico caotico per i lavori di sistemazione
della piazza davanti allo storico edificio scoraggia ogni
fermata. Cerchiamo un campeggio vicino, ma il servizio pubblico
dei bus per la capitale è piuttosto disagevole quindi
le informazioni consigliano di spostarci nella zona sud-est,
vicino all’aeroporto dove c’è un bel
campeggio alberato. Ci arriviamo, ma ne usciamo subito perché
i servizi igienici sono impraticabili, lo scarico per i
camper è inagibile e poi sono accampate tribù
di zingari che fumano narghilè seduti sui tappeti
sotto le tende. Dopo varie indicazioni ci spostiamo nella
zona ovest di Madrid a Villa Viciosa de Odon dove dicono,
c’è un comodo campeggio servito bene anche
dai mezzi pubblici. Perdiamo due ore per trovare questo
posto che nessuno conosce ed è privo di segnaletica
di avvicinamento. Vediamo che la causa di tutto ciò
è la costruzione di nuove grandi arterie intorno
alla città. Entriamo nel campeggio di Villa Viciosa
alle 18,30. Grandi docce e rilassamento generale. Oggi abbiamo
percorso pochi chilometri ma siamo stanchi per la tensione
del traffico cittadino. I posti nel campeggio non sono assegnati,
ognuno se li sceglie, il problema che i nostri mezzi sono
lunghi perciò dobbiamo girare un po’ nei viali
per trovare la sede giusta. Con qualche manovra troviamo
una zona comoda vicino ad un gruppo di turisti russi con
roulotte al seguito.
P al Camping “Arco Iris”
a Villa Viciosa de Odon a Madrid. Ceniamo indossando le
felpe per il fresco. (Spagna).km.190
24 ago sab
La fermata del bus è subito fuori del campeggio.
Prendiamo quello delle 9,00 ed in 20 minuti siamo in città
alla stazione Principe Pio, vicino al Palazzo Reale. Lo
visitiamo dall’esterno perché apre
alle 10,00. Passiamo davanti al Teatro Real de La Opera,
ammiriamo il mercato stile Liberty di San Miguel ed entriamo
nella immensa Plaza Mayor con la statua equestre di Filippo
III del Giambologna (del XVII sec). Vicino al museo del
Prado c’è un “Hamburg King” e dato
che è l’ora di pranzo, su insistente richiesta
dei ragazzi, entriamo a fare uno spuntino a base di panini.
Poi entriamo nel grande Museo, oggi l’ingresso è
gratuito. Quando usciamo è l’ora di prendere
il bus per tornare al camping. La cena è servita
fuori al fresco.
P al Camping “Arco Iris”
a Villa Viciosa de Odon a Madrid. (Spagna).km.000
25 ago dom
Prendiamo il solito bus delle 9,00 per Madrid. Andiamo dritti
al Centro De Arte Reina Sofia per vedere, tra le altre opere,
“Guernica” il famoso dipinto di Picasso. Dall’ascensore
a vetri esterno, che sale ai piani superiori, si vede tutta
la città.
|
|
Plaza de la Indipendencia |
laghetto del “Parque
del Buen Retiro” |
|
|
Palazzo Reale
|
Plaza de la Porta del Sol |
Il pranzo oggi lo consumiamo da “Mac
Donald” con grande soddisfazione dei ragazzi. Dopo
“pranzo” arriviamo fino alla Plaza De La Puerta
Del Sol, da dove comincia il chilometro zero delle strade
di tutta la Spagna. Un piccolo monumento illustra i due
simboli di Madrid, l’orso e il corbezzolo, di fronte
c’è la statua equestre di Carlo III. Dal Paseo
Del Prado, grande strada alberata, arriviamo al Parque del
Buen Retiro, immenso parco verde con grande lago (Estanque)
e statua di Alfonso XII, frequentatissima da ogni tipo gente,
da ambulanti che fanno le carte della fortuna ai gitani
che leggono la mano, da pranoterapisti cinesi a giocolieri
di strada. Rientriamo in centro passando per la “Puerta
de Alcalà” nella Plaza de la Indipendencia,
monumentale arco eretto intorno al 1770 per commemorare
l’ingresso trionfale di Carlo III a Madrid. Riprendiamo
il bus delle 19 per il camping.
Interno della Stazione centrale “a Toscia”
giardino tropicale
Questa sera grande cena con la “paella”
che abbiamo ordinato al ristorante del campeggio. Abbondante,
ricca e appetitosa.
P al Camping “Arco Iris” a
Villa Viciosa de Odon a Madrid. (Spagna).km.000
26 ago lun
Partiamo dal camping alle 10 dopo aver pagato il soggiorno.
Continuiamo a girare per cercare un distributore di GPL
finché una pattuglia in moto della Guardia Civil
non ci fa da scorta fino al distributore (grande emozione
a seguire i due motociclisti con i lampeggianti accesi,
precedenza assoluta a tutta velocità per le strade
di Madrid !). In tutta la Spagna però il gas da autotrazione
è riservato esclusivamente ai tassisti per cui la
“folle” corsa non è servita a nulla.
Usciamo dalla zona urbanizzata e per il pranzo ci fermiamo
sull’altopiano vicino a Soria. Oltrepassiamo la città,
quindi verso Tarazzona fino a Tudela, dove troviamo posto
nei pressi di un supermercato in una via abbastanza defilata
dal traffico. Ceniamo sui nostri mezzi e facciamo una piccola
passeggiata prima di andare a letto.
P a Tudela davanti al supermercato.
E’ caldo questa sera. (Spagna).km.350
27 ago mar
Sveglia alle 7,30 per andare a visitare le BARDENAS, sorta
di deserto spagnolo. Non riusciamo a trovare la strada perché
non ci sono indicazioni, giriamo intorno senza soluzione
finché un signore alla guida di un furgone, vedendo
il nostro imbarazzo si accosta dicendo che anche lui è
camperista ed è stato recentemente in Italia; ci
propone di seguirlo fino all’inizio della strada per
le Bardenas Reales.
Il sito è semplicemente spettacolare.
Davanti a noi si presenta uno scenario da autentico Far
West, con tanto di deserto, mesas, piste polverose, e vegetazione
bassa e arida. Ci aspettiamo di vedere la diligenza inseguita
dagli indiani. All’interno, molto nascosta dalle collinette,
quasi invisibile, c’è anche una base aerea
militare con tanto di Phanton sulla pista pronti a decollare.
Ci fermiamo per la sosta pranzo alla base di una collinetta
di terra arida, formando il classico cerchio
con i camper, come fossero carri di cow boys. Apriamo i
tendalini e approntiamo i tavoli all’ombra. Concludono
degnamente la scena pionieristica alcune aquile con le grandi
ali sul vento sopra di noi che vanno e vengono dai loro
nidi negli anfratti sulle pareti rocciose delle mesas. Dopo
pranzo ci spostiamo più a sud nella Bardenas Nigra,
che presenta un paesaggio un pò più verdeggiante;
raggiungiamo il punto panoramico dell’Ermita de N.S.
de Sancho Abarca, a quota 680 che domina tutto il territorio
circostante.
Sierra di Riglos
Nel tardo pomeriggio prendiamo la direzione
nord per avvicinarci al confine con la Francia. Lungo la
128, tra la Sierra de Santo Domingo e la Sierra de Loarre
nel paesino di Concilio troviamo una vecchia chiesa abbandonata
defilata dalla strada con un’area libera davanti che
giudichiamo ottima per passare la notte. Di fronte abbiamo
le guglie rossastre della Sierra di Riglos. Sistemiamo i
tavoli fuori e ceniamo al lume delle candele e delle torce
a vento in completa solitudine; sopra di noi un cielo pieno
di stelle luminose come non mai.
P a Concilio sulla 128 sulla Sierra
de Loarre . (Spagna).km.151
28 ago mer
Sveglia alle 8,00 e partenza per il santuario di San Juan
de la Pena. Poi verso il confine francese. Sosta pranzo
in una bella area ombreggiata dopo il passo di Somport sui
Pirenei.
Tutta strada in Francia. Percorriamo la D
117 fino a St. Girons poi deviazione sulla D 119 e pernottamento
a Pamiers in piazza. Cena fuori sotto i grandi platani;
il cielo è nuvoloso.
P a Pamiers in piazza sotto gli alberi.
La notte pioggia. (Francia).km.400
29 ago gio
Sveglia alle 7,30 partenza 9,30, arriviamo a Carcassonne
alle 11,00. Visita alla cittadina medievale e poi pranzo
al parcheggio a pagamento sotto le mura.
|
|
Le
crete colorate di Roussillon |
Poi verso Roussillon. Arriviamo in paese,
passando per strade secondarie, ammirando i frutteti della
regione. Ci sistemiamo nel nuovo parcheggio di Roussillon
alle 18,00. Visita al paese con la luce del tramonto: spettacolare
con tutte le sfumature dell’ocra. Cena al parcheggio
(deserto) in piena tranquillità, poi a nanna.
P a Roussillon al parcheggio gratuito.
Cielo sereno. (Francia).km.360
30 ago ven
Roussillon era famosa fin dal tempo dei romani, quando dalle
cave di ocra rossa si ricavava l’elemento primo per
tingere le toghe dei senatori. Visita al sito dove si estraeva
la terra colorata passando per un percorso segnalato attraverso
il bosco di pini. Ovunque si notano guglie di terra ricca
di tutte le sfumature dal giallo al rosso intenso. Poi verso
L’ Italia via autostrada. Arriviamo a Imperia al parcheggio
camper alle 19,00. Ceniamo e dopo facciamo una breve passeggiata
fino a Porto Maurizio.
P a Imperia al parcheggio camper a
pagamento. (Italia).km.350
31 ago sab
Partenza da Imperia: pranzo sull’autostrada e arrivo
a Lucca alle 15,00.
km.300
TABELLA RIASSUNTIVA 2002 (GERMANIA,
FRANCIA, SPAGNA)
DATA |
LOCALITA’ |
Km |
Numero
presenze |
Temper. |
Pernott.
G (gratis) |
25.07.02 |
CLOSTER WELTENBURG (D) |
400 |
2 |
30° |
G |
26.07.02 |
TIRCHENREUTH (D) |
207 |
4 |
24° |
G |
27.07.02 |
BERLINO (D) |
274 |
CAMPING |
35° |
17 € |
28.07.02 |
BERLINO (D) |
0 |
CAMPING |
39° |
17 € |
29.07.02 |
BERLINO (D) |
0 |
CAMPING |
38° |
17 € |
30.07.02 |
BERLINO (D) |
0 |
CAMPING |
39° |
17 € |
31.07.02 |
BAMBERG (D) |
414 |
AREA AT. |
43° |
1 € |
01.08.02 |
HIRSCH-HORN (D) |
250 |
5 |
24° |
G |
02.08.02 |
STRASBURG (D) |
215 |
9 |
28° |
G |
03.08.02 |
PFAFFENHEIM (D) |
160 |
2 |
27° |
G |
04.08.02 |
URBISE (F) |
400 |
2 |
26° |
G |
05.08.02 |
VAL (F) |
200 |
9 |
25° |
G |
06.08.02 |
ROCAMADOUR (F) |
206 |
11 |
29° |
G |
07.08.02 |
BRUNIQUEL (F) |
145 |
2 |
27° |
G |
08.08.02 |
LOURDES (F) |
255 |
AREA AT. |
23° |
7 € |
09.08.02 |
PILAT (F) |
270 |
AREA AT. |
23° |
G |
10.08.02 |
BIDART (E) |
185 |
12 |
25° |
G |
11.08.02 |
GETARIA (E) |
160 |
6 |
25° |
G |
12.08.02 |
BOSTURIA (E) |
90 |
2 |
26° |
G |
13.08.02 |
SANTILLANA DE MAR (E) |
220 |
4 |
28° |
5 € |
14.08.02 |
PRAIA DE LA VEGA (E) |
140 |
AREA AT. |
28° |
G |
15.08.02 |
CABO VIDIO (E) |
150 |
5 |
28° |
G |
16.08.02 |
PRAIA DE DOGNINO (E) |
260 |
8 |
24° |
G |
17.08.02 |
SANTIAGO DE COMPOSTELA (E) |
155 |
24 |
29° |
G |
18.08.02 |
PRAIA DE CARNOTA (E) |
105 |
10 |
28° |
G |
19.08.02 |
COSPINDO (E) |
140 |
4 |
26° |
G |
20.08.02 |
SARRIA (E) |
225 |
3 |
29° |
G |
21.08.02 |
S. MIGUEL DE LA DUENAS (E) |
108 |
3 |
27° |
G |
22.08.02 |
PORTILLO (E) |
300 |
3 |
31° |
G |
23.08.02 |
MADRID (E) |
190 |
CAMPING |
24° |
20,29 € |
24.08.02 |
MADRID (E) |
0 |
CAMPING |
25° |
20,29 € |
25.08.02 |
MADRID (E) |
0 |
CAMPING |
25° |
20,29 € |
26.08.02 |
TUDELA (E) |
350 |
3 |
28° |
G |
27.08.02 |
CONCILIO (E) |
151 |
3 |
29° |
G |
28.08.02 |
PAMIERS (F) |
400 |
3 |
24° |
G |
29.08.02 |
ROUSSILLON (F) |
360 |
3 |
27° |
G |
30.08.02 |
IMPERIA (I) |
350 |
AREA AT. |
29° |
4 E |
31.08.02 |
LUCCA (I) |
300 |
- |
31° |
- |
|
|
|
|
|
|
TOTALE m. 7735+460 (Lucca Campitello di Fassa)