Viaggiare - Diari di Viaggio


IRLANDA IN CAMPER


18 agosto - 12 settembre 1990

di Mauro Bertagnolli

Introduzione
Questo diario è stato scritto in fretta e furia nel 2002 per dare qualche indicazione a Mamo, il quale stava per partire per l'Irlanda, appunto. Raccolti i foglietti degli appunti scritti allora, senza verificare i nomi dei luoghi (che quindi sono sicuramente da prendere con le pinze), ho buttato giù queste righe.

Alle note scritte da Nadia, ho aggiunto qualche ricordo e qualche foto.

Il diario
Giorno 1 - sabato 18 agosto (km 0)

Partenza alle 9:00 da Merano. Passo Resia, Landeck, St. Anton, Bings (sosta pranzo). Schaffhausen, Hinterzarten (sosta cena in un piccolo ristorate, 's Pfanli). Alle 20:30 ci fermiamo a dormire lungo la strada a circa 25 km da Friburgo.

Giorno 2 - domenica 19 agosto (km 457)
Partenza alle 9:00, breve sosta a Friburgo. In mattinata ci scoppia una gomma in autostrada, vicino ad Efenburg. Andiamo a Baden-Baden, dove troviamo un gommista aperto per il turno domenicale, che in un batter d'occhio ci monta uno pneumatico nuovo (pagato, tra l'altro, meno che in Italia). Entriamo in Francia e passiamo per Metz. Usciamo dall'autostrada e alle 20:30 ci fermiamo per la notte a Germaine, nel Parc regional de la montaine de Reims.

Giorno 3 - lunedì 20 agosto (km 980)
Partenza alle 10:00. Visita alla cattedrale di Reims, e poi si prosegue per la Normandia. Arriviamo nel pomeriggio a Caen. Visita della cittadina, cena al ristorante e poi pernottamento nel parcheggio del porto canale.

Giorno 4 - martedì 21 agosto (km 980)
Partenza alle 9:00, visita del Memorial, di Bayeux (cattedrale e tappezzeria della regina Matilde, vigliacco se mi ricordo cos'era, NdR 2002) e di Omaha beach. Alle 16:30 arriviamo al porto di Cherbourg. Imbarco sul traghetto, che parte alle 21:00.

Giorno 5 - mercoledì 22 agosto (km 1157)
Sbarchiamo dal traghetto a Rosslare alle 16:00. Compriamo subito una Guida decente (la Rough guide, in inglese) ed un atlante stradale, fondamentale se si vogliono esplorare le stradine irlandesi. Primo impatto con la guida a sinistra, meglio del previsto; il vero pericolo sta a girare a piedi, visto che siamo abituati a voltarci dalla parte 'sbagliata'.
Proseguiamo per Wexford, Waterford, Dungarvan, Ardmore, dove, alle 18:30, ci fermiamo in campeggio.

Giorno 6 - giovedì 23 agosto (km 1310)
Partenza ore 9:30. Il frigo non funziona più. Visita alla cattedrale di Ardmore e alla round tower, prima di partire alla volta di Cork, dove vediamo St. Patrick street e St. Finnbarr. Poi ci dedichiamo alla ricerca di qualcuno che possa mettere mano all'impianto a gas. Tony ripara il tutto in 3/4 d'ora per pochi soldi, e con nostra somma gioia il frigo ritorna a funzionare. Visitiamo il Blarney Castle, con la Blarney stone, in alto su uno sperone roccioso, poi si prosegue per Coachford, Crookstown, Bandon e Clonakilty, un pittoresco villaggio dove alle 19:30 ci fermiamo per la notte. Nei dintorni di Inchydoney c'è una zona paludosa con dune di sabbia, dove avvistiamo due aironi.

Giorno 7 - venerdì 24 agosto (km 1488)
Partenza alle 9:00. Dromberg, poi uno stone circle vicino a Glandore, molto suggestivo. Invece è un bidone il Knockdrum stone ring fort. Skiberren, Lough Hyne è un lago salato, riserva marina. Si scende al lago passando tra massi ricoperti di erica e felci molto rigogliose. Nei pressi di Ringaroy Island facciamo un po' di bird watching.

Crepuscolo a Mizen Head

Umidità a Mizen head


Proseguiamo per Ballydehob, Skull, Goleen e Crookhaven, dove c'è una bella spiaggetta. Poi arriviamo a Mizen Head, penisola con scogliere a picco, dove il faro è congiunto alla terraferma da un piccolo ponte sospeso molto ardito. Scogliere ricoperte da licheni, molto suggestivo quando non c'è nebbia. Pernottiamo nel parcheggio del capo.

Giorno 8 - sabato 25 agosto (km 1618)
Ore 9:00. Nei pressi di Mizen Head c'è three castles head, raggiungibile a piedi in circa un'ora. Si attraversa una serie di prati, aprendo e chiudendo cancelli che delimitano i vari pascoli occupati da migliaia di pecore, ed alla fine si arriva ad un piccolo lago, da cui si ha la visione dei resti di tre torrette. Il castello si trova tra il lago ed il mare. Proseguendo per facili rocette ricoperte di licheni e di soffici zolle d'erba si arriva al capo vero e proprio. Qui abbiamo avvistato un branco di 8 delfini.


Three castes' head

Al ritorno al camper abbiamo incontrato due subacquei di Belfast che tornavano molto soddisfatti da un'immersione, durante la quale avevano visto molti nudibranchi e crostacei in un'acqua estremamente limpida. Peccato non avere l'attrezzatura! Proseguiamo per Bantry; sulla strada ci sono resti di altri castelli. Ci fermiamo a Glengariff per la spesa: è una zona molto turistica (giardino all'italiana, evitato come la peste). Alle 19:30 arriviamo a Dunboy castle, un castello bruciato dall'IRA nel 1920: molto suggestivo. Per la notte arriviamo a Black Ball Head, dove ci fermiamo in riva al mare.


Nei pressi di Dunboy Castle

Blackball Head

Giorno 9 - domenica 26 agosto (km 1749)
Partenza ore 9:00. Arriviamo a vedere la teleferica rudimentale che collega Dursey Island alla terraferma, poi a Allihies vediamo la miniera di rame. A Glendberg Lough, laghetto racchiuso tra verdi montagne, ci fermiamo per il pranzo. Diamo un passaggio ad un australiano in vacanza, poi proseguiamo per Kenmare, Sneen, Casltecove. A destra una stradina porta a Staigue fort, ring fort molto ben conservato e con una bella vista. A Derrynane, vista dall'alto del Derrynane park, poi si va a Baile an Skeilg, abbazia con cimitero, molto suggestivo. Alle 18:30 ci fermiamo per la notte nel piazzale della spiaggia davanti a Horse Island. Qui, nonstante il venticello fresco, ci concediamo il primo bagno nel mare d'Irlanda, con la temperatura dell'acqua tutto sommato accettabile (sarà comunque anche l'ultimo).


Baile an Skeilg

Giorno 10 - lunedì 27 agosto (km 1937)
Ore 9:30, pioggia torrenziale. Si viaggia un po': Ballinskellis, Cahersiveen, Killoglin, Beaufort, Gap of Dunloe (Kate Kearney's cottage), troppo brutto il tempo per passeggiare, troppo stretta la strada per andarci in camper. A Killarney (zona molto turistica) vediamo da fuori il Ross Castle (chiuso perché in restauro). Sul Lough Leane ci sono la Much Ross Abbey e il National Park, il tutto di scarso interesse.


E' passata la pioggia

A Farranfore prendiamo a sinistra la stradina per la penisola di Dingle. Ci fermiamo per il pranzo sulla spiaggia di Inch, lunga 5 chilometri con delle belle dune sabbiose; il vento è molto forte. A Dingle visitiamo il porto e il bar-libreria. Ceniamo al ristorante Greaney's, mediocre. Ci fermiamo per dormire vicino a Ventry Harbour.

Giorno 11 - martedì 28 agosto (km 2130)
Si parte alle 9:00 per Fahan. Lungo la strada si vede il forte di Dunberg. A Fahan visitiamo il Fahan Group (Behive huts molto ben conservate e con vista sulle isole). La strada è molto panoramica, con vista sulle Green Blasket Islands. Da Ballyferriter una stradina sulla destra porta al Dun on Oir (forte d'ore, che non c'è, si vede solo il posto dov'era, quindi bidone). Molto bello è invece il Gallarus Oratory e Kilmakedar, una chiesa di cui rimangono solo le facciate ed i muri perimetrali. Annesso alla chiesa è il cimitero, con una croce ed un sasso solare. Nelle vicinanze c'è anche la casa di S. Brendano.


Green Blasket Islands


Tipiche facciate irlandesi

Tornati a Dingle, prendiamo per il Conor Pass, poi per Cloghane e Teer. Qui lasciamo il camper per salire sul Brendon (950 m), una montagna sacra per gli irlandesi. Saliamo lungo una stradina e poi su per un sentiero, con un percorso piuttosto lungo, ostacolati da un vento fortissimo e dalla nebbia. Sulla cima sembra di essere veramente in un luogo sacro, con una visione di una serie di laghetti che siperdono in una valle tra motagne nere a gradoni, stupende. Ritorno al camper per una via alternativa, davvero avventuroso, tra prati, paludi, torbiere, torrenti, muretti, steccati, fossi e, alla fine, sotto la pioggia. Arriviamo al camper alle 20:30. Andiamo a dormire nel piazzaletto a Brandon point, con vista sulle Magharee Islands.


I cardi, uno dei simboli d'Irlanda

Giorno 12 - mercoledì 29 agosto (km 2204)
Partenza con calma, alle 10:00. Passiamo per Tralee, Listowell, Tarbet. Prendiamo il traghetto che in mezz'ora ci porta sull'altra sponda dello Shannon. Proseguiamo per Kilimer e Kilkee, dove pranziamo e facciamo una passeggiata sulla scogliera. Poi avanti per Milltown, Lehinch, Liscannor, le Cliffs of Moher, Doolin, Ballynalackan castle, e Ailladie, dove inizia il Burren. Qui, sul burren, ci fermiamo per la notte.


Frangenti nella luce del tramonto

Il burren


Giorno 13 - giovedì 30 agosto (km 2401)
Lisdoonvarna (luogo termale), Kilfenora Lemaneh castle (molto carino). Qui si gira a sinistra e ci si trova in una zona molto ricca di stone fort e tombe megalitiche, tra cui: Poulabrone megalitic tombs (uno dei più belli), Cahercommaun stone fort e Gleninsheen megalitic tomb. Arriviamo poi a Galway, una cittadina molto carina. Proseguiamo per Oughterard, Maam cross, Reless, Cashel e Round Stone, un piccolo paese di pescatori. Lungo la strada per Clifden cerchiamo invano un posto per pernottare, ed alla fine ci fermiamo in un posto panoramico sulla Ski road.

Giorno 14 - venerdì 31 agosto (km 2628)
Ore 9:30, visita a Cliften, poi Letterfrack National Park (1P a persona, spesi male), Kilemor Abbey, Louisburg, Westport (giretto in città), Newport, Achill Island. Arriviamo alle 17:30 in un campeggio a Keel, dofe facciamo finalmente una doccia, dopo 6 giorni.

Giorno 15 - sabato 1 settembre (km 2807)
Partenza alle 9:00 per Moyteoge head. Qui facciamo un giretto a piedi di 2 ore e mezza tra prati e creste. Belle scogliere e vista su molte isolette. Proseguiamo per Achill Sound, Mallaranny, Ballina e Bangor. Il paesaggio è piuttosto monotono, piatto con grandi torbiere). Raggiungiamo Ballysä dare e Sligo. Ci fermiamo per un giretto in città e per la cena da Beezie's Dinner Saloon in O'Conner street. Mangiamo bene, fatta eccezione per i dolci, che in Irlanda sono comunque pessimi. Andiamo a dormire a Strandhill, sulla spiaggia vicino al golf. Oggi niente vento, e questa è una notizia.


Espedienti anti vento


Giochi d'acqua e luce con la bassa marea

Giorno 16 - domenica 2 settembre (km 3015)
Ore 9:00. A Crrowmore c'è un grande cimitero megalitico (tumuli sparsi in mezzo ai prati), a Drumcliff una torre rotonda a sinistra e una high cross a destra della strada, entrambe di scarso interesse. Passiamo per Glencar Lough e per le cascate Hanorhamilton. A Belloo passiamo per la prima volta in Irlanda del nord. Nulla di particolare, ma poco dopo troviamo una caserma con le inferriate, e poco oltre arriviamo al checkpoint di Bellek: semaforo, dossi artificiali, palizzate di lamiera, sodati in mimetica e fucile. Sicuramente un passaggio poco piacevole. A Enniskillen facciamo un breve giretto in centro, poi proseguiamo per Lough Erne, Ballyshannon, Donegal, Killybegs, bel porto con grosse navi da pesca. Da Teelin una strada stretta e ripida porta a Carrigan Head, da dove parte un sentiero che attraverso la scogliera raggiunge la spiaggia di slieve league. Posto splendido. Ci fermiamo per la notte. Le scogliere sono meno ripide e meno opprimenti che le Cliffs of Moher.


Contrasti irlandesi

Giorno 17 - lunedì 3 settembre (km 3243)
A Glencolumbkille la chiesa è color lavanda e le casette sono azzurre e giallo sottomarino (bidone). Glengesh pass segna il passaggio da lande di erica a prati verdi. A Maghera passeggiata sulla spiaggia ed esplorazione delle grotte. Ad Ardara ci fermiamo a comprare qualche souvenir, e a Naran pranziamo in riva al mare. Vicino a Portnoo, su di un'isoletta in mezzo al lago c'è uno stone fort. Passiamo da Mass, Dunglow (carina), poi la strada è panoramica, tra insenature e laghi, isolette fino a Crolly, dove il paesaggio diventa montagnoso, ancora molto bello (Derryveag mountains). Passiamo per Churchill e Letterkenny: da qui in poi tutte le colline sono coltivate. Poco prima di Bridge end a destra c'è una bella chiesa moderna con vetrate colorate (la Burt church), e qui inizia una stradina che porta al Grianan Aileach, un forte circolare posto in cima ad un'altura con una splendida vista su Derry e sulla Inshowen peninsula. Burnfoot, Fahan (croce con incisioni nel vecchio cimitero), Buncrana e Stragill Strand, dove ci fermiamo per la notte.

Giorno 18 - martedì 4 settembre (km 3473)
Ore 9:30. Usciamo dalla penisola ed andiamo a Derry. Il centro è circondato da mura moderne, con alcuni varchi controllati da telecamere. Visitiamo la St. Coulomb's Cathedral, the fountain area, il quartiere cattolico circondato da protestanti e ben isolato da questi da palizzate, dove le finestre e le porte delle case esterne sono protette da griglie in metallo. Andiamo alla Free Derry Wall e al quartiere di Bogside, cattolico, raso al suolo e ricostruito con criteri antisommossa (strade ampie e lunghe, case co i tetti piatti) dopo il 1972.


L'ingresso alla Derry cattolica

Ripartiamo per Ballykelly, Limavady, Benone (pranzo), Castlerock, Portsteward, Portrush e Bushmills, dove viksitiamo la Old Bushmills Distillery, la più antica del mondo. Il Wiskey è caro ma ottimo. Dobbiamo fare una sosta tecnica per riparare il portabiciclette, per cui Nadia usa per l'unica volta nel viaggio una delle bici per andare a comprare dei pezzi dal ferramenta. Proseguiamo per White park bay (bella spiaggia) e Ballintoy, un porticciolo spettacolare con scogli neri su cui si frangono onde molto alte. C'è anche un arco naturale. Il posto è splendido, e ci fermiamo a dormire.

Giorno 19 - mercoledì 5 settembre (km 3623)
Partiamo alle 10:00 per la Giants' Causeway, scogliera di basalto nero che contrasta con le rocce rosse. Il sentiero si percorre in circa 2 ore e mezza. Peccato che piove. A Carricka Rede Island un ponte di corde congiunge l'isola alla terraferma. Qui si pescano i salmoni. A Ballycastle ci fermiamo per la spesa, ed in retro sbugno un furgone arrugginito che si era messo proprio dietro di me, invisibile dagli specchietti. Scambio dei dati, danni limitati (peraltro mai richiesti all'assicurazione). Togliamo il portabici che nell'urto si era definitivamente piegato e mettiamo il tutto sul tetto (tanto, per quello che ci sono servite le bici…), ripartendo con le orecchie basse. La serie dei contrattempi (leggi SFIGHE) continua.

Si prosegue per Cushendall, Carnloug, Larne, Carrigfergus (dove il castello chiude alle 18 e sono le 18). La strada è monotona, e arriviamo alle 19:30 a Braun bay, su Magee Island, dove andiamo in un campeggio in riva al mare, molto pulito e tranquillo.

Giorno 20 - giovedì 6 settembre (km 3778)
Ore 9:00, pertenza per Belfast. Visita della zona controllata in centro, completamente chiusa da cancelli e sbarre. Quando un autobus attraversa queste barriere viene controllato da un poliziotto. Alcune case anche qui sono completamente circondate da palizzate. All'apparenza la vita sembra scorrere abbastanza normalmente, almeno in confronto a Derry.

Proseguiamo per Lisburn, Dromore, Banbridge, Newry, Dundalk, Dunleer (Monaster Boile, all'interno del cimitero due croci celtiche molto belle, una torre rotonda e resti di due chiese), Millifort Abbey (ruderi di una vecchia abbazia cistercense), Drgeda in una zona molto ricca di ritrovamenti archeologici, tra cui Newgrange. L'esterno qui è stato completamente rifatto (pugno in un occhio), ma l'interno è suggestivo, con pietre incise cui si arriva per mezzo di un passaggio molto stretto e basso. A Knowth vediamo altri tumuli (sono montagnette verdi, il sito non è ancora aperto al pubblico). Passiamo per Balbriggan, Skerries, Rush e arriviamo a Portraine, dove ci fermiamo per la notte.

Giorno 21 - venerdì 7 settembre (km 4038)
Ore 8:30: la radio dà la notizia che nella notte è stata uccisa una persona a Belfast. Si va a Dublino; mattinata dedicata alla visita al National Museum (niente di particolare) e della Old Library (la più vecchia libreria di Dublino), che ospita il manoscritto Book of Kells: scaffali e soffitto in legno. Altre cose viste: St. Patrick's Cathedral, la Custom House, la Post. Pranzo e, nel pomeriggio, giretto nei negozi dove finalmente riusciamo a comprare la coppola irlandese che ci era sfuggita a Galway. Si riparte per Enniskenny e Carriggower, dove ci fermiamo per la notte in un parcheggio all'interno della foresta.

Giorno 22 - sabato 8 settembre (km 4111)
Ore 9:30, partenza per Glendalough, dove si visita il cimitero con resti della cattedrale, una Round Tower e St. Kevin's Kitchen, chiesetta molto carina con una torre incorporata. A pochi chilometri da qui c'è un laghetto con cascata e i resti della Reefert Church. Si prosegue per Wicklow Gap (probabili miniere di fluorite), Hollywood, Baltinglass, Carlow, nei cui pressi c'è un dolmen molto grande in mezzo ad un campo (Browne's hill Dolmen, merita). Si arriva a Kilkenny, cittadina molto vivace, dove vediamo il castello (niente di particolare). St Canice (saliti sulla round tower), Thomastown, Enniscorthy, Black Water. Qui pernottiamo nei pressi della spiaggia, con belle dune molto alte.

Giorno 23 - domenica 9 settembre (km 4347)
Ore 9:30: sveglia con calma, giornta splendida, calda, senza una nuvola. Tentativo di bagno, gelido, convertito poi in una doccia fredda in camper. Verso le 14:00 partiamo per Rosslare. Alle 15:00 siamo all'imbarco. Partenza del traghetto alle 17:00. Mare calmo.

Giorno 24 - lunedì 10 settembre (km 4388)
Si sbarca alle 17:00 a Le Havre e si va verso Rouen. Ci fermiamo per la notte in prossimità di un imbarcadero sulla Senna.

Giorno 25 - martedì 11 settembre (km 4496)
Ore 10:00, visita di Rouen, città carina, grosso porto sulla Senna. Si vede la cattedrale, l'orologio, il mercato. Adesso è ora di rientrare: Beauvais, Compiegne, Reims, S.te Menehould, Metz, Strassbourg, con giro notturno involontario in centro perché sbagliamo per l'ennesima volta l'uscita autostradale per Offemburg (le segnalazioni sono pessime). Alle 24:00 ci fermiamo in un'area di sosta autostradale vicino a Lahr.

Giorno 26 - mercoledì 12 settembre (km 5180)
Ore 9:00. Freiburg, Basel, Zürich, Winterthur, Sankt Gallen, Bludenz, St. Anton, Landeck, Passo Resia, Merano. Sono le 17:00, ed i chilometri fatti sono 5740.


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