Viaggiare - Diari di Viaggio


ISLANDA IN CAMPER 2003

Testo e foto di Maurizio Turco (Dimensione Avventura)


Dopo i mille preparativi invernali necessari per questo meraviglioso itinerario in Islanda ecco che a Bergen (Norvegia) arriva il momento di conoscere i partecipanti del viaggio, a dare un nome alle voci ascoltate sempre e solamente per telefono. Una volta ritirati i biglietti nave presso gli uffici della Smiryl Line cominciamo le operazioni di imbarco verso le 11. La Norrona (anche questa nave nuova varata nel 2003 porta lo stesso nome della precedente) ci accoglie meravigliosamente, le cabine sono confortevoli, i pasti sono buoni, e ci fa "volare"le due notti passate a bordo come se fosse una crociera.

 


1 giorno - Arriviamo a Seidisfjordur la mattina alle 8.00. Iniziamo le pratiche doganali con una pioggerellina insistente e passiamo "indenni"dai controlli alimentari. Appena usciti dal porto guidiamo per circa 25 km, superando il primo piccolo passo montano, per raggiungere il paese di Egilssadir dove facciamo una breve sosta per cambiare la valuta e fare il pieno di carburante. Da qui si riparte per la grande avventura lungo la Ring Road, ossia l'arteria principale islandese che si snoda lungo tutta la costa e che ci regala un primo assaggio delle bellezze naturali di questa isola del ghiaccio e del fuoco. Raggiungiamo in serata Hofn, una cittadina moderna con annesso un porticciolo la cui economia si basa sulla lavorazione del pesce.

2 giorno - Ci svegliamo con una giornata meravigliosa, ideale per far visita alla laguna di Jokulsaron luogo dove rimaniamo veramente senza parole nel vedere così da vicino gli Iceberg che si staccano dal ghiacciaio del Vatnajokull e scivolano fino al mare. Indimenticabile l’escursione fra i blocchi di ghiaccio a bordo di imbarcazioni anfibie. Arriviamo in serata al campeggio del parco nazionale dello Skaftafell.

 

3 giorno - Sempre ai piedi del ghiacciaio effettuiamo due escursioni a piedi, la prima lungo un sentiero che dal campeggio arriva alla cascate di Svartifoss, con la loro splendida colata di basalto colonnare ed il secondo fino sul ghiacciaio Vatnajokull che suscita in noi una forte emozione !

 

4 giorno - Lasciamo lo Skaftafell e lungo la strada per Selfoss ci fermiamo al promontorio di Dyrholey, dove si erge nel mare un ammasso roccioso a forma di arco alto più di 100mt e luogo di maggior nidificazione della anitre. Andiamo avanti di qualche km ed ecco alla nostra destra comparire la cascata di Skogafoss, e con bel tempo permettendo effettuiamo un’escursione lungo la sua parete destra fino ad arrivare al grande “salto”. Ci fermiamo per la notte nel campeggio di Selfoss.

 

5 giorno - Il gruppo è già affiatato ed alle 8.00 siamo già in marcia per Pingvellir luogo dove si può osservare chiaramente la frattura tra la zolla europea e quella americana, circondata di vette innevate e dal lago Pingvallatavan (il più grande del paese). Prima di arrivare a Pingvellir sulla strada si cominciano ad intravedere i fumi di vapore che caratterizzano Geyser ossia una sorgente di acqua calda che emette degli spruzzi alti fino a 50mt, spettacolo che attira sempre molti turisti. Non ci lasciamo sfuggire nelle vicinanze, a circa 15km, le favolose cascate di Gullfoss, dove campeggiamo in uno scenario idilliaco.

 

6 giorno – Ripercorriamo in senso inverso un tratto di strada percorso appena ieri per arrivare a Reykjavik, la capitale e luogo di maggior concentrazione di abitanti sull’isola. Trovato parcheggio, ci avviamo alla visita del piccolo centro città, con le sue caratteristiche abitazioni colorate ed i suoi fornitissimi negozi di artigianato locale nonché di singolarissimi Pub. Dopo pranzo ripartiamo alla volta di Blu Lagoon, una “piscina” di acqua calda creata dalla vicina centrale idroelettrica di Svanrsengi dove tutto il gruppo ne approfitta per un magnifico bagno ristoratore.

7 giorno – Dopo aver trascorso la notte nel parcheggio di Blu Lagoon, si riprende la Ring Road facendo sosta a Akranes per visitare il bel museo del folklore, piccolo ma ricco di interessanti cimeli che raccontano la storia e i costumi dell’Isola. Ancora più avanti e arriviamo nei pressi di Borgarfjordur, il fiordo famoso per gli avvistamenti delle balene. Superiamo Borganes per arrivare prima ad Deildartunguver, la sorgente termale dove l'acqua fuoriesce a circa 100°, e poi alla pozza di Snorry, una vasca circolare dal diametro di 4mt ed alimentata dalla sorgente termale di Skifrla. Trascorriamo la sera presso il campeggio di Borganes dove tutti insieme approfittiamo della splendida serata per una cena "sociale"all'aperto!

 

8 giorno – Ripreso il cammino su piccole stradine, in parte asfaltate ed in parte sterrate, arriviamo alla fattoria Ytri Tunga dove sulla spiaggia ci sono delle foche in posa per delle belle foto. Ancora qualche km e siamo ad Arnastapi, uno sperone di roccia popolato da uccelli con annesso un piccolo porticciolo, qualche barca e dei di pescatori di merluzzo talmente gentili da regalarci dell'ottimo pesce fresco. Arrivo in serata al villaggio di Osfsvic dove ci fermiamo per la notte.


9 giorno – L’intenso programma odierno prevede una doverosa sosta presso Bjarnarhofn, ossia una fattoria specializzata nel preparare la carne di squalo….. putrefatta…..tipico ed antico piatto islandese !!! Nel fattoria ci illustrano come, ancora oggi, pescano e lavorano la carne di squalo ed infine ci offrono degli assaggi del prodotto finale……con un sapore, sinceramente, un po' troppo lontano dalle nostre abitudini alimentari…….roba da voltastomaco ! Risaliamo tutti in camper con il proprio senso di nausea e dopo qualche chilometro facciamo sosta al cratere di Gabrok, per una bella passeggiata intorno al suo cratere. Serata trascorsa nel villaggio di Blonduos.

 

10 giorno – Abbiamo percorso negli ultimi 2 giorni la parte più selvaggia ed isolata dell'Islanda e ci stiamo avvicinando ad Akureyri, la seconda città più importante dell’Islanda. Ci arriviamo per pranzo e facciamo base al campeggio situato nella zona centrale della città. A piedi cominciamo il tour visitando il bel giardino botanico, la cattedrale di Akureyrarkirkja, e le vie del centro ricche di negozi. Cogliamo l'occasione per cenare la sera tutti insieme in un ristorante tipico.

11 giorno – Direzione Husavik per non lasciarci sfuggire una singolare visita alle balene che transitano vicino la costa nord dell'isola. Il tour in barca dura circa 3 ore ed avvistiamo abbastanza subito un nutrito gruppo di balene …..esperienza indimenticabile. Sulla strada principale visitiamo Aoaldalshraun un campo lavico con alcune strane grotte e colline cave.

12 giorno – In mattinata arriviamo a Godafoss (cascata degli Dei) e subito dopo nei pressi del lago Myvatn con i suoi crateri d'acqua e pinnacoli di lava dalle mille forme. Hverfell un cono vulcanico alto 163 mt domina imponente il campo di lava sottostante e noi non ci lasciamo sfuggire la sua vetta che conquistiamo con una camminata di 20 minuti, e dalla quale si ammira la singolare vallata sottostante ricca di soffioni e vallate verdissime. Un’altra sosta la effettuiamo per visitare Grjotagia, una grotta nella colata lavica con una sorgente di acqua calda al suo interno. Anni fa era ancora possibile fare il bagno ma ormai la temperatura e’ diventata eccessiva. Arrivati a Reykjahlid ci fermiamo a campeggiare.

 

13 giorno – Oggi il programma prevede un’escursione ad Hverarond, una zona geotermica 6 km ad est di Reykiahlid, ricco di sorgenti di acqua bollente, pozze di fango e fumarole; ancora più avanti il campo lavico di Krafla e il cratere Leirhnjùkur, potenzialmente ancora minaccioso dove si snoda un sentiero ben definito lungo il quale si può ammirare montagne di lava di vari colori. Poche centinaia di metri più avanti ed ecco il cratere di Viti, considerato inattivo e dove vi sorgono accanto due laghi e sorgenti di acqua calda. La giornata è ancora lunga, riprendiamo la Ring Road ed uscendo sulla 864 possiamo arrivare presso le cascate grandi d'Europa: Dettifoss. Con i suoi 44 mt di salto e con i 500 metri cubi d’acqua al secondo, riesce a formar una nuvola d’acqua visibile da molto lontano. Sfruttando un sentiero che la costeggia possiamo ammirarla nella sua completezza e magnificenza scattando delle foto veramente suggestive. Passiamo la notte a dormire nei pressi della cascata con sottofondo il rumore del fiume…..magie d'Islanda!

14 giorno – Dirigendosi verso Egilssadir ormai il nostro itinerario sta volgendo al termine ed ormai tutti i partecipanti del gruppo stanno scorrendo nella memoria velocemente i giorni passati insieme in questa terra selvaggia, ricca di contrasti, un concentrato di eventi, dove il tempo sembra essersi fermato. Ormai la motonave Norrona ci riporterà in Danimarca da dove, con un veloce trasferimento, arriveremo in Italia il giorno dopo. Viaggio fantastico, unico nel suo genere con emozioni forti che solamente l'Islanda sa donare al viaggiatore che decide di esplorarla!

 


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