MARE 2006 TRA ISTRIA E QUARNERO
(testo e foto di
Sabina e Lucio)
EQUIPAGGIO: Sabina, Lucio
e qualche volta anche Ugo.
MEZZO : Arca Scout su Bedford CF270 1900
cc Diesel del 1979.
Dato che anche quest’estate non è
stato possibile avere in comune più di tre giorni
consecutivi di ferie, ci siamo organizzati sfruttando ogni
domenica o domenica e lunedì andando a girellare
tra l’Istria sia slovena che croata, l’isola
di Veglia e il litorale del Quarnero che da Trieste si raggiungono
in poco tempo. Siccome non è stato un viaggio unico
ma tante piccole escursioni, invece del solito diario descriverò
molto brevemente ogni località allegando qualche
foto e indicando il link per l’album completo.
ISTRIA SLOVENA.
Isola (Izola): bella cittadina con riviera
accessibile anche ai camper.
Strugnano (Strunjan): Piccola località nota per le
terme con un grande piazzale per posteggiare**, subito fuori
della spiaggia con bar, ristorante, zona alberata, giochi
per bambini.
Pirano (Piran): Da percorrere a piedi lasciando
i veicoli nel grande posteggio all’ingresso servito
da bus navetta gratuito. Praticamente tutto il lungomare
è balenabile. Graziosa la piazza dedicata al compositore
Giuseppe Tartini, piranese di nascita.
Portorose (Portoro): località
nota che non ha bisogno di presentazioni, allegra e vitale,
con la spiaggia di sabbia riportata, non ha spazi per i
camper vicino al mare ma qualche posto dove parcheggiare
si trova sempre un po’ fuori dal centro.
ISTRIA CROATA.
Canegra (Kanegra): villaggio turistico con annesso campeggio
naturista vicino a Salvore (Savudrjia). Si posteggia nel
piazzale antistante il supermercato del complesso dopo i
bungalows e prima del campeggio. E’ un bel posto mai
troppo affollato, con un bel mare e dove, per uno strano
gioco di venti, è difficile che piova.
Umago (Umag): Anche Umago non ha bisogno di
presentazioni. Bella cittadina con nei dintorni molti villaggi
e campeggi, è molto animata anche non in piena stagione.
ISOLA DI VEGLIA (KRK).
La più grande delle belle isole quarnerine è
collegata alla terraferma da un ardito ponte. Questa volta
descriverò solo le località toccate quest’anno,
per le altre faremo più in avanti.
Castelmuschio (Omjsali): Prima località
per chi arriva a Veglia. Con una viabilità alquanto
ostica ai camper, ci sono campeggi ma anche angolini seminascosti
dove star tranquilli specie fuori stagione magari guardando
le vestigia di un turismo di massa statale che non esiste
più e i cui resti si vedono credo in tutti i centri
costieri oppure riprendendo una cavalletta con aspirazione
a diventare fotomodella.
Gnivizze (Njivice): con una spiaggia di scogli
e ghiaietto ed alle spalle una pineta al cui bordo si può
posteggiare ha anche un discreto campeggio parecchio grande
mentre altri sono dislocati nelle località vicine.
Malinsca (Malinska): è la località
che preferisco sia per il mare sia, credo si noti, per la
gastronomia che comunque ci ha tradito solo in rari casi.
Anche qui spiaggia di ghiaia e scogli con pineta alle spalle.
E’ possibile posteggiare e pernottare praticamente
in riva al mare vicino all’albergo Malin oppure nei
piccoli campeggi segnalati in paese. In centro, nella piazza
del mercato, ci sono due posteggi a pagamento uno attaccato
all’altro. Nel più piccolo ho posteggiato e
passato la notte pagando 40 Kune, 6 Euri scarsi, per 24
ore.
Valbiska: La sua relativa importanza è
legata all’ attracco dei traghetti da e per l’isola
di Cherso (Cres).
Klimno: piccola e, sembra, tranquilla località
sul lato orientale dell’isola (però le foto
sono di fine Settembre) dove ci sono alcuni posti per parcheggiare
vicini al mare e, mi pare, anche un campeggio ma in posizione
non felice.
Verbenico (Vrbnik): Paese a picco sul mare
noto per il vino bianco tipico, un po’ picchiatore
ma buono. Non so se si possa pernottare da qualche parte
in quanto mi ci sono fermato solo poche ore posteggiando
a pagamento in pieno centro.
LITORALE DEL QUARNERO (KVARNER).
Buccari (Bakar): Piccola, graziosa e decadente cittadina
poco a sud di Fiume (Rijeka) rovinata ed intristita dall’inquinamento
della bella baia. Visitarla per capire.
Porto Re (Kraljevica): località balneare
poco prima del ponte di Veglia forse troppo vicina ad insediamenti
industriali ma con un campeggio, Ostro, che non sembra male.
E’ praticamente vuoto in quando la foto è di
fine Settembre.
Cirquenizza (Crikvenica): centro turistico
molto frequentato, vivace a tutte le ore con una spiaggia
di sabbia (riportata?) a pagamento ben attrezzata ma credo
anche affollata. Dato che in tutto il centro c’è
un, a parer mio giustificato, divieto di sosta per camper,
mi sono posteggiato ed ho pernottato dove comincia la costa
libera subito dopo la fine della spiaggia in direzione Fiume
a 5 minuti scarsi dal centro.
Segna (Senj): A circa 70 chilometri a sud
di Fiume c’è Segna, cittadina attraversata
da 45° parallelo e pertanto equidistante dal Polo Nord
e dall’Equatore. E’ anche il posto dove il vento
di Bora raggiunge la sua massima intensità. C’è
un posteggio a pagamento (caro) solo diurno a ridosso del
porto, ma per uno o due giorni (bastano per una visita o
per “riposarsi” se si rientra dai Laghi di Plitvice)
l’avtokamp Skver, direttamente sul mare dall’altra
parte della baia ma sempre in centro, è un buon posto
anche se i servizi, specie in caso di affollamento, sono
alquanto scarsi e non so se c’è la possibilità
di carico/scarico.
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CONCLUSIONI: le descrizioni
sono stringate sia per non appesantire lo scritto sia per
mettere la pulce nell’orecchio. L’arco di tempo
di questo vagabondare va da metà Giugno ad inizio
Ottobre. Un certo affollamento si può trovare da
metà Luglio a Ferragosto ed anche il traffico ne
risente ma, potendo viaggiare passando i confini di notte,
non si hanno inciampi di sorta.
ALTRE FOTOGRAFIE: http://it.pg.photos.yahoo.com/ph/elluciotamo/
album?.dir=e2d5re2&.src=ph&store=&prodid=&.done=http%3a//it.pg.photos.yahoo.com/ph/elluciotamo/my_photos
CONSIGLI: quando si sosta
fuori dai canonici campeggi non tirare fuori tavoli, sedie
e cianfrusaglie varie ma ricordarsi che si è posteggiati.
Ricordate che i nostri standard di confort e servizi sono
diversi da quelli croati e che non si trovano aree di sosta
come le intendiamo noi ma campeggi da molto grandi a molto
piccoli. Chiedete di entrare magari a piedi per rendervi
conto prima di decidere. Ce ne sono tanti, alcuni, specie
se piccoli, molto graziosi e tranquilli e a conduzione familiare.
Se si va in un posteggio a pagamento e si vuole pernottare,
chiedere sempre al personale se è possibile e se
il prezzo della sosta è orario, giornaliero diurno
o per 24 ore dall’ingresso. Di solito i campeggi chiudono
l’accesso dalle 23.00 all 06.00.
**ATTENZIONE! Aggiornamento Maggio
2009: E’ stato riferito che nel piazzale di posteggio
di STRUGNANO hanno applicato le sbarre anticamper.