Viaggiare - Diari di Viaggio


ITALIA 2002: MONTI SIBILLINI

di Enrico Lui

Un itinerario per trascorre alcuni giorni nel Parco dei Monti Sibiliini. Un viaggio a cavallo tra l’Umbria e le Marche per evadere dai soliti luoghi superaffollati dai camper e dai turisti durante i ponti festivi che il calendario può offrire. Gite a piedi o MTB vi permetteranno di esplorare questo meraviglioso parco.


Venerdì, 26/4
Castellamonte-Passignano Km. 580
Partenza nel primo pomeriggio, in serata raggiungiamo il comodo parcheggio in riva al Lago Trasimeno presso la velica di Passignano. I posti riservati ai camper sono solo 4, ma ci sono camper ovunque.

Sabato, 27/4
Passignano-Norcia Km. 154
Al mattino ci accingiamo a raggiungere la Valnerina, direzione Visso dove poi deviamo per Preci. Visita del grazioso centro storico, comodo parcheggio sul piazzale antistante i carabinieri (possibilità anche di pernottamento). Proseguiamo in direzione Norcia, ma subito deviamo per l’Abbazia di S. Eutizio dove si può visitare un piccolo museo e si possono ammirare i ferri chirurgici usati anticamente dalla scuola medico chirurgica che ebbe fama in tutta Europa nel XVI secolo (suonare il campanello all’ingresso dell’abbazia e richiedere la visita). Proseguiamo per Campi, sosta presso la chiesa di S. Salvatore e poi si procede per Campi Vecchio, bellissimo paesino semi abbandonato dove la chiesa di S. Andrea domina la vallata. Fontana dell’acqua all’ingresso del paese. Raggiungiamo così Norcia attraversando la Forca di Ancorano. A Norcia troviamo parcheggio di fronte alla porta Romana dove pernotteremo.
Bici: Da Norcia prendere la strada a fianco dell’Hotel Palatino. Si procede in lieve salita per una strada sempre asfaltata dove si raggiungono alcuni paesini arroccati verso il monte Carogna.

Domenica, 28/4
Norcia-Castelluccio-Montefortino Km. 85
Ci svegliamo immersi nella nebbia, decidiamo di intraprendere la strada dei monti e dopo pochi Km. come d’incanto ci appare una giornata stupenda, sotto la nebbia e sopra il paradiso. Raggiungiamo Castelluccio attraversando la mitica piana dove si coltivano le famose lenticchie. All’uscita del paese troviamo da acquistare le mitiche lenticchie, il farro e una ricotta ancora calda. Ritorniamo indietro di circa un Km. per imboccare la strada per la Forca di Presta.
Proseguiamo poi per Montemonaco e Montefortino. Sosta a Montemonaco dove presso la Casa del Parco prendiamo informazioni sul sentiero delle Gole dell’Infernaccio. Giunti a Montefortino proseguiamo per la Madonna dell’Ambro, dove c’è un parcheggio per camper, giunti all’abbazia proseguire sulla sinistra per 100 m. oltre al cartello di divieto d’accesso dalle 20 alle 7. Sosta e pernottamento in loco.
Bici: Partendo dalla piazza di Castelluccio si prende una stradina sterrata che subito sale ripidamente, ma poi gradatamente sino a raggiungere un colle da dove si può ammirare tutta la piana sottostante.
A Piedi: Partendo dal parcheggio camper presso l’Abbazia dell’Ambro seguire il fiume per un sentiero che spesso presenta passaggi sull’acqua, ma le gole sono spettacolari.

Lunedì, 29/4
Montefortino-Amandola-Fiastra-Montefalco Km. 141
In mattinata raggiungiamo il parcheggio per le Gole dell’infernaccio (circa 3Km. di strada sterrata e parcheggio non molto ampio, ma possibilità anche di pernottamento), che ci accingiamo a visitare. Nel pomeriggio proseguiamo per Amandola, Lago di Fiastra, itinerario che ci permette di ammirare le Gole del Piastrone e poi attraverso il Passo di Colfiorito raggiungiamo in serata Montefalco dove sostiamo per la notte nel comodo parcheggio attrezzato per camper nei pressi del grazioso centro storico raggiungibile in pochi minuti a piedi.
A Piedi: Le Gole dell’Infernaccio è una dei sentieri più famosi del Parco dei Monti Sibillini. Si parte in leggera discesa sino a raggiungere il fiume. Da qui il sentiero s’inerpica attraverso il fiume con passaggi molto spettacolari con vista sulle Gole scavate dal fiume, Poi il sentiero si allontana dal fiume diventando più agevole anche se in leggera salita sino a raggiungere l’Eremo di S. Leonardo dove ancora oggi vive un monaco solitario. Dall’Eremo si può proseguire per la cascata come segnalato sull’opuscolo fornito dalla Casa del Parco, ma l’ultimo tratto sul fiume è abbastanza impegnativo con passaggi difficili perciò sconsigliato a chi non ha molta dimestichezza di montagna. Il sentiero si percorre in circa 4 ore A + R.

Martedì, 30/4
Montefalco-Bevagna-Spello-Passignano-La Spezia Km. 362
Raggiungiamo Bevagna, grazioso centro storico con comodo parcheggio per camper segnalato. Proseguiamo per Spello, anche qui comodo parcheggio per camper vicino al campo sportivo dal quale si può visitare la famosa città e le sue bellezze artistiche. Proseguiamo per Passignano da dove si può prendere il traghetto per visitare le isole sul lago Trasimeno. In serata raggiungiamo La Spezia dove sostiamo nel parcheggio per camper gestito dall’Associazione Camperisti Spezzini. Il parcheggio è molto ben curato, tranquillo e abbastanza comodo come base per visitare le 5 terre, purtroppo si trova in una zona squallida e degradata della città tale da sconsigliare una qualsiasi passeggiata fuori dal recinto stesso.

Mercoledì, 1/5
La Spezia-Castellamonte Km. 305
Rientro a casa con anticipo per evitare possibili code.


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