NORVEGIA 2009
(testo e foto di Ivana
Vegetti)
Partenza: 25 luglio 2009
Km: 53.847
Ritorno: 16 agosto 2009 Km: 60.899
Percorsi: Km: 7.052
Mezzo: Elnagh Big Marlin - Ford Transit 2005 T.D.
Equipaggio:
Matteo
Ivana
Sparky (Maltese)
SABATO 25 LUGLIO 2009: Cantù – Germania
Km: 582
Alle 11:40 siamo pronti a partire con il nostro camper (effettivamente
anche se abbiamo il camper da 2 anni, questo risulta x noi
il primo vero viaggio ON THE ROAD).
Il contakilometri segna: 53.847.
Alle 13:36 siamo in coda per fare il tunnel del San Gottardo
e solo alle 15:05 riusciamo a fare il tunnel.
Poco dopo ci fermiamo per un veloce pasto e per far sgranchire
le zampette a Sparky.
Poco prima delle 18 siamo in Germania.
Ci attende un’altra coda di 3 ore per una deviazione
in autostrada. Proseguiamo ancora per circa 3 ore e poi
esausti ci fermiamo per la notte in un autogrill lungo la
A5 per Francoforte.
DOMENICA 26 LUGLIO 2009: Germania
– Korsor (Danimarca) Km: 961
Sveglia alle 7, colazione e partenza.
Incredibile: alle 9 troviamo un sacco di nebbia.
Alle 13 ci fermiamo x pranzo in area pic nic sull’A7
x Amburgo.
Alle 16:30 di nuovo coda x lavori in corso; quasi un’ora
fermi.
Alle 19 finalmente arriviamo in Danimarca, passiamo da Odense
e facciamo il primo ponte a pagamento.
Paghiamo più delle roulotte: 87 euro.
Sostiamo x la notte in area pic nic subito dopo il ponte
con carico/scarico wc.
LUNEDI’ 27 LUGLIO 2009: Korsor
– Lillehammer (Norvegia) Km: 885
Sveglia alle 7, colazione e partenza. Dopo poco facciamo
il Ponte Oresund (75 euro).
Sosta pranzo poco prima di Uddevalla, al confine con la
Norvegia.
Alle 16:30 finalmente entriamo in Norvegia e subito paghiamo
in 2 volte 20 nok.
Ci fermiamo a dormire a Lillehammer in un area pic nic di
fronte al mare, lungo la E6.
MARTEDI’ 28 LUGLIO 2009: Lillihammer
– Strada Atlantica Km: 423
Partenza alle 8.
Lungo la strada ci imbattiamo nel primo supermercato, un
KIWI (sono quasi tutti aperti fino alle 22 o 23)
e ne approfittiamo anche per prelevare in un MINI BANK (così
si chiamano i bancomat).
Pranzo lungo la strada.
Arrivati a Sunndalsora troviamo la strada 70 chiusa x lavori
e così prendiamo la 62 e poi la 666 x
Kristiansund. Percorriamo il primo tunnel a pagamento a
Eide (95 nok).
Arrivati a Kristiansund ci fermiamo in un camper service
gratuito c/o un Esso.
Proseguiamo per raggiungere la strada atlantic all’ora
del tramonto; prendiamo quindi il primo traghetto di tutto
il viaggio, da Kristiansund a Bremsnes che dura 20’
(26 Euro).
Sostiamo per la notte sulla Strada Atlantica.
Matteo prova a pescare e prende due piccoli pesci; grande
emozione per la pesca e x la luce fino a tardi.
A mezzanotte è ancora chiaro bellissimo! Proviamo
a dormire .
Strada Atlantica
MERCOLEDI’ 29 LUGLIO 2009: Strada
Atlantica – Andalsnes Km: 124
Al mattino sveglia e colazione all’aperto. Matteo
riprova a pescare e ci spostiamo in altri punti sulla strada
atlantica, ma la fortuna ci ha abbandonati.
Riprendiamo il viaggio e visitiamo i paesini vicini, tra
cui Bud con le tipiche casette rosse RORBU.
Poi ripartiamo x Molde ma ci sorprende un forte temporale
che ci impedisce di girare la cittadina; decidiamo di immortalarla
dal belvedere di Varden.
Percorriamo la 64 in direzione Andalsnes e prendiamo il
traghetto da Solsnes ad Afarnes.
Sostiamo nel parcheggio camper sul porto di Andalsnes insieme
ad altri camper.
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Solsnes: imbarco per Afarnes
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Che colazione!!! |
GIOVEDI’ 30 LUGLIO 2009: Andalsnes
– Alesund Km: 140
Sveglia alle 8.
Imbocchiamo la 63 e poco dopo seguiamo la deviazione per
la Strada dei Troll (Trolltindane); ci fermiamo in un
camper service c/o un Esso (30 Nok).
Comincia la salita con i suoi 11 tornanti a fianco di una
montagna imponente; in alcuni tratti la salita raggiunge
il
10% di pendenza. E’ una strada a senso unico ma ci
sono tanti slarghi dove potersi incrociare con veicoli di
grandi
dimensioni.
Durante il tragitto ci fermiamo in più punti a fare
le foto e ammiriamo la bellissima cascata di Stigfossen
dove
rallentiamo per fare le foto.
La strada dei Trolls E’ bellissimo guardare in giù,
verso il fondovalle, e vedere la strada percorsa con in
sottofondo il rumore prodotto dalla cascata.
Una volta raggiunta la vetta troviamo un enorme parcheggio
sulla destra della strada, dove è possibile sostare,
anche di notte. Parcheggiamo e curiosiamo nei negozi di
souvenir dove vendono i Trolls.
Seguiamo il percorso pedonale che ci dovrebbe portare al
punto panoramico che però è chiuso x lavori.
Ci arrangiamo in qualche modo con la foto di rito. Bellissimo
panorama!
L’itinerario prosegue fino a Valldal sulla 63. (camper
service poco prima della cittadina).
Valldal è famosa per la produzione di fragole; è
il frutteto più settentrionale d’Europa.
Lungo la strada si trovano un sacco di bancarelle che vendono
fragole, e naturalmente le compriamo (un cestino 30 Nok).
Ci fermiamo lungo la strada, a 6km circa da Valldall, al
caffè JORDBAERSTOVA,
segnalato dalla guida, per un cappuccino e un’ottima
fetta di torta di fragole; acquistiamo anche un vasetto
di marmellata. Ottima!
Sostiamo x pranzo a Valldal sul porto, dove si trova anche
un supermercato Spar; Matteo prova a pescare ma senza risultati.
Conosciamo una coppia di sardi che ci dà qualche
dritta su delle belle strade da fare. In tardo pomeriggio
arriviamo ad Alesund, percorrendo la 650 e poi la E39.
Sostiamo nell’area di sosta ben segnalata sul porto
insieme ad una decina di camper.
VENERDI’ 31 LUGLIO 2009: Alesund
– Olden Km: 130
Sveglia alle 9. Piove ma facciamo comunque un giro per la
città. La città è stata distrutta da
un incendio nel 1904 ed è stata ricostruita in stile
Art Nouveau da architetti norvegesi che hanno studiato in
Germania. Passeggiando si posso ammirare bellissimi edifici,
soprattutto lungo la Kongensgata, la Lovenvoldgata, Apotekergata
e Kirkegata.
Visto il brutto tempo rinunciamo a percorrere
i 418 scalini che conducono al belvedere di Kniven sulla
collina di Aksla e ci arriviamo col camper. La vista, nonostante
il tempo, è stupenda.Poco prima di mezzogiorno partiamo
per Hellesylt lungo la 60 e traghettiamo da Magerholm a
Orsneset. Arrivati a Hellesylt ci imbarchiamo al volo e
ci godiamo un’ora e mezza di mini crociera lungo il
Geirangerfjord. Nonostante il tempo sia brutto e la pioggia
non ci abbandoni il panorama è comunque bellissimo,
con le sue pareti e picco e le cascate, tra cui le 7 SORELLE.
Sbarcati a Geiranger risaliamo la montagna lungo la 15 e
ci fermiamo in un punto sosta per la foto di rito al fiordo.
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Panorama sulla strada 258 |
Il fiordo di Geiranger |
Peccato che piova e ci sia la nebbia.
Percorriamo tutta la 15 fino a Grotti; la strada arriva
a 1100mt e ci troviamo circondati da blocchi di neve e
laghetti. Ci fermiamo per un pranzo veloce di fianco alla
neve a luglio.
Riprendiamo poi la strada e giunti e Grotti deviamo lungo
la 258 (su suggerimento dei sardi incontrati a
Valldal). Il primo km è in mezzo ad una vegetazione
più che normale, ma subito dopo la veduta si
trasforma in laghi azzurri e limpidissimi, prati, montagne
innevate semplicemente stupendo!!!
Proseguiamo sulla 15 fino a Stryn, cittadina carina, ma
decidiamo di proseguire fino a Olden dove sostiamo in
un’area camper sul mare insieme con altri mezzi.
SABATO 1 AGOSTO 2009: Olden – Breim Km: 75
Stanotte è stata travagliata. Mentre dormivamo, verso
l’1:30, alcuni balordi hanno picchiato forte sul camper
x spaventarci e Matteo ha urlato per farli andare via e
subito dopo abbiamo sentito una macchina sgommare a tutto
gas. Naturalmente non siamo più riusciti a dormire
e tra l’altro non potevamo nemmeno andare via perché
avevamo messo i piedini al camper e Matteo, siccome era
buio,
non se la sentiva di uscire per paura che fossero ancora
nei dintorni.
Solo verso le 4:15 quando è spuntato il sole, Matteo
è uscito a controllare che il camper fosse ok e a
togliere i piedini in caso di “fuga”.
Alle 9 abbiamo fatto colazione, carico-scarico, wc e siamo
partiti verso il ghiacciaio Briksdal.
Abbiamo parcheggiato vicino al punto informazione e al ristorante.
Da qui inizia il percorso pedonale che, attraverso dei sentieri,
ci porta fino al ghiacciaio, in circa 45’. Man mano
che saliamo rimaniamo affascinati dalla bellezza del paesaggio.
C’è anche una bellissima cascata, con un ponte
costruito di fronte che attraversiamo ridendo perché
ci bagniamo a causa della forza della cascata. Salendo fotografiamo
un bellissimo e piccolo arcobaleno che si forma vicino alla
cascata.
Quando arriviamo al ghiacciaio, la vista è indimenticabile:
blocchi di ghiaccio, che sembrano sospesi mentre provano
a raggiungere il suolo, bellissimi riflessi blu e buffi
iceberg di tutte le forme (ne ho fotografato uno che sembra
un dinosauro) che galleggiano sull’acqua del laghetto.
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La lingua di ghiaccio del
Briksdalbreen |
Cosa sembra??? |
Torniamo al parcheggio e lungo il sentiero
ci abbuffiamo di lamponi buonissimi!
Decidiamo di sostare 2 notti in un campeggio segnalato da
alcuni camperisti: camping Reed di Breim. Il campeggio è
semplice ma immerso in uno scenario bellissimo sul lago.
E’ di proprietà di una signora spagnola che
ha sposato un norvegese. La signora è molto simpatica
e socievole e si vede che ha voglia di chiacchierare. Matteo
decide di comprare la licenza per 2 giorni per pescare nel
lago. Facciamo la spesa nella Coop vicino al campeggio e
poi oziamo tutta la sera.
DOMENICA 2 AGOSTO 2009: Campeggio
a Breim
Sveglia tardi quasi le 10. Mega colazione con pane e nutella
con latte e caffè.
Matteo pesca e finalmente prende una bella trota.
A pranzo delle belle fettuccine con il ragù surgelato
che avevo preparato a casa. Ottime!
Nel pomeriggio relax con musica e libro.
Alla sera una bella doccia nel campeggio e verso le 20 prepariamo
il barbecue.
Purtroppo Matteo non ha pescato più nulla e quindi
ci dividiamo l’unica trota, che ha un sapore diverso
dalle nostre ed è decisamente ottima!
Andiamo a letto tardi, quasi l’1, con ancora la luce
fuori è un’immagine che non scorderò
mai.
LUNEDI’ 3 AGOSTO 2009: Breim – Aurdal Km: 190
Al mattino partiamo e salutiamo, dopo una chiacchierata
di quasi un’ora, la simpatica signora spagnola e che
ci chiede di inviarle la foto che abbiamo fatto insieme
che carina!!!
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Il fiordo di Sogndal |
Riprendiamo il viaggio e prendiamo la E39
verso Skei e poi la 5 verso Sogndal. Lungo la 5 ci fermiamo
a vedere i ghiacciai di Boyabreen e Supphellebreen, segnalati.
Lungo la strada ci fermiamo a Fjaerland, il “paese
del libro”. E’ semplicemente una via piena di
piccole casette librerie che vendono libri usati, in norvegese,
inglese e altre lingue europee.
Riesco a trovare un libro in inglese di Agatha Christie
“Assassinio sull’Oriente Express”.
Ripartiamo e non sappiamo perché, ma paghiamo 180
Nok in un casello lungo la 5 per Sogndal.
Imbocchiamo un tunnel e subito dopo ci fermiamo a pranzo
un’area bella area pic nic con una bella vista sul
Sognefjord.
Riprendiamo la 5 e ci fermiamo a Kaupanger per fotografare
la prima Stavkirke del viaggio, costruita nel 1184. Dopo
qualche km prendiamo il traghetto da Mannheller a Fodnes
e proseguiamo sempre sulla 5 e poi sulla E16 fino a Borgund
per vedere la seconda Stavkirke, costruita nel XII secolo.
Ritorniamo a Laerdal, sempre con la E16 e la 5, e poi evitiamo
il tunnel di 24,5km e percorriamo la strada antica che ci
porta in salita verso paesaggi innevati e rocciosi tipo”Il
signore degli anelli”.
Dormiamo ad Aurland insieme con altri camper sul porto.
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Panorama della strada antica |
La stavkirke di Borgund |
MARTEDI’ 4 AGOSTO 2009: Aurdal
– Bergen Km: 239
Oggi avremmo voluto fare la Flamsbana, ma quando siamo arrivati
sul posto, erano da poco attraccate due navi della Costa
Crociere ed era tutto completo per tutto il giorno.
Così a malincuore abbiamo proseguito il viaggio.
Abbiamo deviato sulla E16 per la 601 per comprare dei formaggi
tipici in un piccolo paesino, Undredal. Qui si trova anche
la più piccola stavkirke della Norvegia, con soli
40 posti.
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Una nave Costa Crociera |
ll piccolo paese di Undredal |
Riprendiamo la E16 fino a Voss. Lungo la strada
ci sono dei bei torrenti e decidiamo di fermarci x pranzo
in un’area pic nic.
Ripartiamo e la strada scende attraversando delle belle
strade con enormi cascate.
Imbocchiamo la 13 e poi la 572 per visitare Ulvik, un piccolo
paese sull’Eidfjord, che ha una bellissima passeggiata
che costeggia il fiordo.
Percorriamo la 7 e ci fermiamo a Oystese, un piccolo paese
famoso per la torta di mele, che mangiamo in un caffè.
Dopo qualche km, incontriamo la cascata Steinsdalsfossen.
Non è altissima, ma abbiamo la possibilità
di camminare dietro la parete dell’acqua.
Riprendiamo la 7 e poi la E16 fino ad arrivare a Bergen.
Paghiamo in una stazione di servizio l’ingresso alla
città (30 Nok).
Cerchiamo l’area di sosta (non segnalata ma sapevamo
la via) e per fortuna troviamo un posto libero e paghiamo
la sosta per 2 notti.
Il posto non è per niente bello; si trova di fronte
al porto in mezzo alla zona industriale.
Facciamo subito amicizia con alcuni italiani con cui ci
intratteniamo per alcune ore a parlare, e solo alle 23:30
torniamo al camper a mangiare.
Una delle coppie ha un problema con il frigo e Matteo riesce
a sistemarglielo è festa.
MERCOLEDI’ 5 AGOSTO 2009: Bergen
Oggi visitiamo la città insieme con una delle coppie
di italiani conosciuti ieri sera (quelli del frigo) con
cui abbiamo legato subito.
Dall’area di sosta ci sono circa 20’ a piedi
e si arriva in centro, al mercato del pesce, dove rimango
colpita dalla quantità di ragazzi italiani che vi
lavora.
Il pesce è tanto, e mi colpiscono i vari colori e
anche il prezzo non è economico come pensavo.
Mentre giriamo per il mercato del pesce veniamo continuamente
fermati da persone che vogliono fotografare Sparky nello
zaino.
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Matteo e Sparky |
Il mercato del
pesce |
Facciamo un giro veloce, perché voglio
subito vedere il famoso BRYGGEN.
Arriviamo e passeggiamo dentro in questo antico quartiere,
del 1702, con i suoi 58 edifici.
E’ sicuramente particolare, ma mi aspettavo di più
sarà il tempo brutto non so.
Comunque la mattinata scorre tranquilla in compagnia e a
pranzo torniamo al mercato del pesce.
Ci sediamo sulle panchine con un bel piatto di insalata
con gamberetti, granchio e salmone.
Nel primo pomeriggio torniamo all’area di sosta, perché
i nostri nuovi amici devono partire.
Nel frattempo sono arrivati degli amici di
Cantù all’area di sosta. Con un po’ di
tristezza ci salutiamo ma ci ripromettiamo di vederci sicuramente,
visto che abitiamo abbastanza vicini (60km circa). Nel pomeriggio
ci riposiamo sul camper, perché piove tantissimo.
La sera decidiamo di uscire a cena in un locale ben segnalato
dalla guida ma purtroppo è pienissimo; allora giriamo
x la città in cerca di un altro ristorante perché
vogliamo mangiare l’alce o la renna ma i prezzi sono
eccessivi: 40-45 euro a piatto.
Scappiamo, compriamo del pane e due fette di torta in un
supermercato e torniamo al camper avviliti.
Cena e poi tutti a letto.
GIOVEDI’ 6 AGOSTO 2009: Bergen
– Isola di Ognoy Km: 145
Questa mattina decidiamo di tornare al mercato del pesce
con i nostri amici di Cantù.
Facciamo un bel giro e alla fine acquistiamo due tipi di
salmone affumicato. E’ decisamente caro ma
molto buono. Salutiamo i nostri amici e torniamo all’area
di sosta.
Ripartiamo in direzione Stavanger e percorriamo la E39;
prendiamo il traghetto da Halhjem a
Sandvikvagen. Sbarchiamo e prendiamo la 545 fino a Fitjar
dove ci fermiamo sul porto perché Matteo
vuole pescare e ne approfittiamo anche per pranzare.
Ripartiamo sempre sulla 545 e poi sulla E39 e subito dopo
facciamo un tunnel sott’acqua di 8km che da
Langedal ci porta a Valevag.
Proseguiamo sulla E39 e poi deviamo sulla 47 perché
so che in questa zona ci sono delle belle spiagge.
Arriviamo fino al pittoresco paesino di Skudeneshavn, ma
ormai sono le 19 ed è tutto chiuso. Comunque ammiriamo
tutte le casette bianche costruite in mezzo a degli enormi
roccioni.
Qui la vegetazione è completamente diversa; è
un ambiente piuttosto arido con degli enormi massi e tutto
ricorda un paesaggio lunare. Poi all’improvviso ti
trovi il mare con delle spiagge bianchissime e un’acqua
azzurra e verde limpidissima, la Norvegia sorprende proprio
per questo!
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Un’inaspettata spiaggia |
Sparky in esplorazione |
Ci divertiamo con Sparky a scorrazzare sulla
spiaggia per un’oretta, poi riprendiamo la 47 e poi
la 39 in direzione Stavanger e arriviamo sull’Isola
di Ognoy dove il paesaggio ricorda quello della Strada Atlantica.
Troviamo un’area pic nic nascosta lungo la strada
e ci fermiamo a dormire.
Il paesaggio è bellissimo, siamo in pratica su un
piccolo isolotto in mezzo al mare.
VENERDI’ 7 AGOSTO 2009: Isola
di Ognoy – Sirevag Km: 110
Sveglia, colazione e partenza x Stavanger. Dopo pochi km
prendiamo l’ultimo traghetto del viaggio che in 20’
ci porta sull’altra sponda.
Riprendiamo la 39 e ci fermiamo dopo circa 10km a Vikevag
al molo per pescare e finalmente Matteo pesca 1 sgombro.
Dopo 2 ore uffi quanto pesca ci spostiamo in un paesino
vicino, Askje, e Matteo pesca un altro
sgombro.
Soddisfatti del bottino ripartiamo e ci fermiamo in un’area
pic nic a 10km da Stavaner x il pranzo.
Nel primo pomeriggio arriviamo a Stavanger e parcheggiamo
a 500mt dal centro in un park a pagamento. La cittadina
è molto carina, con la parte vecchia piena di casette
colorate e con le viuzze acciottolate.
Giriamo per un paio d’ore e faccio qualche acquisto,
poi torniamo al camper perché comincia a piovere
troppo.
Verso le 17 ripartiamo e percorriamo la 39
deviando poi a Sandnes sulla 44. La strada 44 è molto
panoramica; ci fermiamo al campeggio di Brusand per fare
carico scarico e per la notte troviamo un posto sul molo
nel paesino di Sirevag, con un altro camper di italiani.
Per cena mangiamo gli sgombri pescati al barbecue. Facciamo
subito amicizia con la coppia di italiani, e passiamo insieme
tutta la serata.
SABATO 8 AGOSTO 2009: Sirevag –
Svennevik Km: 249
La nottata è trascorsa bene a parte il forte temporale
che ci perseguita dalle 4 di stanotte.
Non riusciamo nemmeno a scendere dal camper x salutare i
nostri amici e così cerchiamo di avvicinarci il più
possibile con i camper e riusciamo a scambiarci indirizzo
e numero di telefono.
Subito dopo partiamo e riprendiamo la 55 x Egersund. Arrivati
a destinazione decidiamo di non visitare la cittadina perché
la pioggia è troppo forte. Proseguiamo sulla 44 in
direzione Flekkefjord.
E’ un tratto molto panoramico, nonostante il brutto
tempo, fatto di rocce a picco sul mare.
Lungo la strada ci fermiamo a Sogndalsstrand, un piccolo
paesino con dei pittoreschi edifici di legno che
si affacciano sul fiume e che risalgono al 1700.
Poco più avanti si trova Helleren, una piccola cascata
con due case del 1600 arroccate ai piedi di una scogliera
a strapiombo, che si posso visitare internamente e che sono
state abitate fino al 1912.
Proseguiamo x Flekkefjord e visita veloce del paesino, con
le solite casette bianche. Matteo riprova a pescare ma senza
successo.
Prendiamo la E39 verso Kristiansand, ma deviamo sulla 460
x vedere il faro di Lindesnes Si pagano 25 nok come pedaggio.
Poco prima di giungere al faro troviamo un campeggio, dove
fare carico/scarico.
La visita del faro costa 50 nok a testa e visto che abbiamo
già speso molto per questo viaggio, decidiamo di
non visitarlo siamo comunque nel punto più meridionale
della Norvegia, a 2518km da Capo Nord.
Sono ormai le 20 passate e decidiamo di fermarci a dormire
lungo la 460.
Troviamo il paesino di Svennevik e ci fermiamo sul piccolo
molo, con un altro camper.
Matteo fa un giro in torno al molo e si accorge che ci sono
un sacco di granchi. Allora improvvisa una pescata con il
famoso “cucchiaino” .cavolo ha preso 13 granchi
ho già l’acquolina in bocca x domani.
DOMENICA 9 AGOSTO 2009: Svennevik
– Lillesand Km: 132
Questa notte è trascorsa bene, a parte i granchi
che ci hanno tenuto compagnia con le loro chiacchierate
e le loro chele Sparky diventava matto.
Facciamo colazione e verso le 10 partiamo e ci fermiamo
a Mandal dove la guida parla di una bellissima piaggia nulla
di che ne abbiamo visti di molto più belle.
Degli amici conosciuti durante il viaggio ci hanno parlato
di un posto dove si pescano i salmoni e così decidiamo
di andare a vedere. Dalla E39 deviamo sulla 455 per risalire
e costeggiare il fiume Mandal e dopo circa 15km incontriamo
il punto di informazione dove fare la licenza di pesca.
Purtroppo il giornaliero costa quasi 60 Euro e rinunciamo.
Ritornando sulla E39 troviamo un’area di sosta lungo
il fiume e vista l’ora ci fermiamo a mangiare.
E’ ora di gustarci un piatto di pasta con un gustosissimo
sugo di granchi. Il più grosso cerca di resistere
facendo un sacco di versi mentre è nell’acqua
calda mi fa un po’ pena ma poi mi passa subito quando
mangio.
Verso le 14:30 ripartiamo x Kristiansand e troviamo posto
sul porto a 5 minuti dal centro. Giriamo per un paio d’ore,
soprattutto il porto con il suo caratteristico mercato del
pesce con ristorantini tipici. Alle 17 ripartiamo e ci fermiamo
dopo 30km a Lillesand, sapendo di trovare un parcheggio
per camper di fronte al mare. Il paesino è carino
con le sue casette bianche e decidiamo di fermarci x la
notte. Il costo per la sosta notturna è di 150 nok
con carico/scarico, WC e doccia inclusi, elettricità
e internet.
LUNEDI’ 10 AGOSTO 2009: Lillesand
– Drobak Km: 372
Oggi è il nostro ultimo giorno in Norvegia e veniamo
invasi da un po’ di malinconia.
Cerchiamo di risollevarci con una bella colazione a base
di Nutella e poi facciamo un giretto x i negozi di Lillesand.
Ce ne sono parecchi che vendono complementi d’arredo
bellissimo comprerei tutto ma x fortuna Matteo mi frena,
visti i costi. Troviamo anche una pescheria (credo la seconda
in tutto il viaggio) e compriamo del salmone affumicato
x pranzo.
Riprendiamo le E18 (25 nok di pedaggio) e ci fermiamo a
Grimstad per visitare l’ultimo paesino.
Parcheggiamo in centro per un’ora a 10 nok.
L’ultima visita di oggi sarà la chiesa di Heddal.
Si prosegue sulla E18, poi deviamo sulla 36 e poi sulla
360. Vi giungiamo verso le 16 e dopo aver perso quasi 20
minuti per trovare la cassa, scopriamo che si acquistano
direttamente in chiesa la segnalazione era proprio fatta
male.
Paghiamo 100 nok x 2 persone.
La chiesa risale al 1242, anche se alcune parti del coro
risalgono al 1147, ed è particolare perché
a differenza
delle altre viste ha 3 campanili e la struttura del tetto
è realizzata su più livelli sfalzati.
All’interno il soffitto di legno che s’innalza
fino alla punta della chiesa è impressionante. Su
tutte le pareti sono raffigurate sculture della leggenda
pagana di un uccisore di draghi, che è stata poi
cambiata in una parabola cristiana su Gesù e il diavolo.
Data la sua posizione particolare, viene spesso chiamata
“la cattedrale”.
Vista da fuori è veramente imponente
e suggestiva. Come in tutte le altre stavkirke, anche qui
troviamo il cimitero, che a differenza dei nostri, dà
un senso di pace Sono le 17 passate e comincia il nostro
viaggio verso casa Seguiamo la E18 x Oslo ma poi deviamo
sulla 23 e ci fermiamo a dormire a Drobak.
MARTEDI’ 11 AGOSTO 2009: Drobak
– Haderslev (Danimarca) Km: 833
Ci svegliamo presto e dopo colazione, verso le 8, partiamo.
Oggi ci aspettano parecchi km.
Lungo la E6 che ci porta in Svezia, tra Drobak e Moss c’è
un pedaggio di 20 nok.
Ci fermiamo a pranzo vicino a Falkenberg (Svezia) e mancano
170km a Malmo.
Alle 15:30 ripartiamo; rifacciamo il ponte Oresund che collega
Svezia e Danimarca.
A 50km da Odense, lungo la E20 facciamo carico/scarico e
WC gratuito c/o un distributore.
Per la notte, verso le 22 ci fermiamo lungo la E45 nei pressi
di Haderslev.
MERCOLEDI’ 12 AGOSTO: Haderslev
– Heilbronn (Germania) Km: 830
Partenza sempre verso le 8. Ci fermiamo x la notte a 150km
da Stoccarda.
GIOVEDI’ 13 AGOSTO: Heilbronn – Riquewihr
(Francia) Km: 233
Al mattino ci svegliamo con calma. Oggi ci aspettano circa
240km per arrivare in Alsazia, in particolare a Riquewhir.
Come tutti gli anni, ci fermiamo per qualche giorno in questa
bellissima regione francese con i suoi fiabeschi paesini,
i prodotti gastronomici e la natura al massimo del suo splendore.
La gente è tanta ma riusciamo a trovare posto all’area
camper di Riquewihr che dista 500mt dal centro.
Costo al giorno circa 15 euro con corrente.
VENERDI’ 14 AGOSTO: Riquewihr
Oggi vogliamo rilassarci e decidiamo di mangiare fuori.
In Norvegia non è mai stato possibile perché
i costi erano elevatissimi, ma qui giochiamo in casa e sappiamo
di mangiare bene e di spendere poco.
La giornata comincia con un bel giro per il paese, e proprio
mentre gironzoliamo, conosciamo una coppia Emiliana con
un maltese come Sparky: Riky che ha quasi 13 anni.
Insieme si divertono un casino e così li invitiamo
a fare colazione con noi.
Loro sono molto simpatici e passiamo con loro tutta la mattina;
alla fine decidiamo di vederci a cena per festeggiare insieme
il Ferragosto.
Ceniamo in un ristorante tipico all’aperto. Tutto
ottimo, soprattutto gli spaetzli con il Munster, un formaggio
tipico e molto saporito.
Ultima passeggiata insieme x smaltire la bucolica cena,
scambio dei cellulare e tanti saluti a tutti.
SABATO 15 AGOSTO: Riquewihr –
Airolo (Svizzera) Km: 266
Oggi lasciamo Riquewihr e facciamo i nostri soliti giri
per i negozi tipici per acquistare i loro gustosissimi prodotti
gastronomici.
Per prima cosa compriamo a Riquewihr del pane, visto che
il loro è veramente eccezionale.
Poi proseguiamo con le marmellate della famosa Christine
Ferber.
Il piccolo e delizioso negozio si trova nel minuscolo paese
di Niedermorschwihr (circa 600 abitanti).
Oltre alle marmellate, si possono comprare dolci buonissimi,
come torte, biscotti, dell’ottimo pane, torte salate
e un sacco di libri di cucina tra cui quelli di Christine
Ferber.
Insomma una tappa da non perdere!!!!
Per ultimo andiamo a Colmar dove ci perdiamo nel fornitissimo
supermercato SUPER U.
Qui compriamo petto d’anatra, wurstel bianchi e non,
crema fraiche e facciamo scorta di tarte flambè,
una gustosissima torta di pane sottile con sopra panna,
cipolle e pancetta ho già fame.
Ora il nostro viaggio è ufficialmente finito.
Per la notte ci fermiamo in Svizzera, in un bell’autogrill
subito dopo il tunnel del San Gottardo.
Siamo immersi nelle bellissime montagne Svizzera. Direi
che l’ultima notte la trascorriamo bene.
DOMENICA 16 AGOSTO: Airolo –
Cantù
Sveglia alle 9 e dopo colazione percorriamo gli ultimi 133
km che ci separano da casa
INFORMAZIONI:
Abbiamo utilizzato le guide della LONELY PLANET e l’edizione
2005 di VIVICAMPER.
Ci sono servizi per i camperisti un po' ovunque, ma soprattutto
nei grandi distributori di carburante, e nei campeggi dove
si può usufruire anche solo dello scarico e carico.
I traghetti vanno pagati in moneta.
Attenzione ai limiti di velocità: sono molto severi.
La Norvegia ha prezzi nel campo alimentare più alti
dei nostri, cercate di portare via il più possibile.
Le persone sono quasi sempre introverse ed abbastanza chiuse,
ma mai scortesi e comunque sempre pronte a rispondere in
un inglese che tutti parlano correttamente.
Le strade sono buone; quelle strette sono sempre segnalate
le piazzole di scambio.
Una bombola di gas da 30 litri a noi è stata più
che sufficiente, nonostante che abbiamo sempre fatto sosta
libera tranne due volte. Il riscaldamento è stato
acceso quasi sempre; la doccia non è certo stata
fatta giornalmente date le temperature.
CONSIDERAZIONI PERSONALI:
Cosa possiamo dire della Norvegia che ancora non sia stato
detto nei vari diari di bordo?
Penso che si possa solo confermare che è un paese
stupendo a livello di natura, disponibile soprattutto verso
chi, come noi, pratica il turismo itinerante.
Mi hanno affascinato i diversi paesaggi: la sinuosità
dei fiordi nei quali sembrano tuffarsi le montagne, il colore
blu verde dei laghi nei quali si specchiano i promontori,
i fitti boschi di betulle, gli enormi ghiacciai, i piccoli
paesi delle isole, le tranquille pecore che camminano sulla
strada indifferenti a tutto, il fenomeno del sole di mezzanotte
E' un paese che richiede tempo per essere visitato.
Certo avremmo desiderato fermarci più a lungo in
certi luoghi, ma ci siamo promessi di tornarci.
RIEPILOGO COSTI:
CARBURANTE |
Località |
Marca |
Valuta |
CostoValuta |
Litro Euro |
Litri |
Imp.valuta |
Imp.euro |
Cantù - I |
Shell |
Euro |
|
1,08 |
57,39 |
|
61,92 |
Offenburg - G |
MW |
Euro |
|
1,12 |
59,02 |
|
66,04 |
Schellerten - G |
BAT |
Euro |
|
1,14 |
49,09 |
|
56,15 |
Vissenbjerg - N |
Shell |
Nok |
8,54 |
1,16 |
61,07 |
521,54 |
70,79 |
Ljungskile - S |
Shell |
Sek |
11,69 |
1,12 |
57,89 |
676,73 |
64,81 |
Rudshogda - N |
Shell |
Nok |
11,07 |
1,27 |
40,66 |
450,11 |
51,84 |
Averoy - N |
YX |
Nok |
10,88 |
1,25 |
50,19 |
546,07 |
62,84 |
Hjelledalen - N |
Statoil |
Nok |
11,16 |
1,30 |
48,17 |
537,58 |
62,39 |
Gudvangen - N |
Shell |
Nok |
10,97 |
1,28 |
49,66 |
544,77 |
63,38 |
Fordesfjorden - N |
Shell |
Nok |
11,09 |
1,29 |
51,51 |
571,25 |
66,39 |
Mandal - N |
Esso |
Nok |
11,08 |
1,29 |
47,34 |
524,51 |
60,99 |
Hokksund - N |
Shell |
Nok |
11,04 |
1,27 |
56,74 |
626,41 |
71,93 |
Angelholm - S |
Shell |
Sek |
11,89 |
1,17 |
57,96 |
689,14 |
67,53 |
Kometvej - D |
Shell |
Dkk |
8,19 |
1,11 |
56,20 |
460,28 |
62,50 |
Niestetal - G |
Shell |
Euro |
|
1,12 |
55,73 |
|
62,36 |
Ingersheim - F |
Shell |
Euro |
|
1,09 |
62,38 |
|
68,00 |
Totali |
|
|
|
|
861,00 |
|
1019,86 |
VISITE / ESCURSIONI |
Descrizione
/ Località |
Imp.valuta |
Imp.euro |
Stavkirke Heddal x 2 persone |
Nok 100 |
11,63 |
CAMPEGGI /
AREE DI SOSTA / CAMPER SERVICE |
Descrizione / Località |
Importo valuta |
Importo Euro |
|
Camping Reed - Breim |
Nok 440 |
46,95 |
200 Nok/giorno Doccia 20 nok |
Area sosta - Bergen (Damsgardveien, 99) |
Nok 400 |
46,51 |
200 Nok/giorno |
Area sosta - Lillesand |
Nok 150 |
17,45 |
Elettr. + doccia |
Area sosta - Alesund (sul porto) |
Nok 160 |
18,56 |
Elettricità |
Camper service c/o campeggio a Brusand |
Nok 50 |
5,8 |
N 52 83 484 - E 10 65 303 |
Camper service c/o campeggio di Breim |
Nok 20 |
2,33 |
|
Camper service c/o Esso di Valldal |
Nok 30 |
3,49 |
|
Totale |
|
141,09 |
|
PEDAGGI E
PARCHEGGI |
Descrizione / Località |
Imp.valuta |
Importo Euro |
Ponte Odense |
Dkk 645 |
87,55 |
Ponte Oreseundbron |
Sek 650 |
74,64 |
Tunnel per Eide |
Nok 95 |
10,91 |
Autostrada confine Norvegia/Svezia |
Nok 20 |
2,33 |
Autostrada x Trondheim |
Nok 20 |
2,33 |
Parcheggio ghiacciaio Briksdal |
Nok 50 |
5,81 |
Strada Fjaerland |
Nok 180 |
20,89 |
Ingresso Bergen |
Nok 30 |
3,49 |
Tunnel sottomatino x Valevag 8km |
Nok 85 |
9,89 |
Ingresso Stavanger |
Nok 20 |
2,33 |
Parcheggio Stavanger |
Nok 18 |
2 ore 2,09 |
Strada da Flekkefjord a Kristiansand |
Nok 25 |
2,90 |
Ingresso Kristiansand |
Nok 10 |
1,16 |
Ingresso Grimstad |
Nok 25 |
2,90 |
Parcheggio Grimstad |
Nok 10 |
1 ora 1,16 |
Strada E18 x Heddal |
Nok 25 |
2,90 |
Ponte Oreseundbron |
Sek 650 |
74,69 |
Ponte Odense |
Dkk 645 |
87,59 |
Totale |
|
395,56 |
TRAGHETTI |
Da |
A |
Durata |
Camper + autista |
Passeggero |
Totale euro |
Misura camper |
Kristiansund |
Bremsnes |
20' |
203 |
31 |
27,21 |
7 metri |
Afarnes |
Solsnes |
15' |
154 |
25 |
20,81 |
7 metri |
Magerholm |
Orsneset |
20' |
154 |
25 |
20,81 |
7 metri |
Hellesylt |
Geiranger |
1ora 30' |
495 |
121 |
71,63 |
7 metri |
Mannheller |
Fodnes' |
20 |
154 |
25 |
20,81 |
7 metri |
Halhjem |
Sandvikvag |
1 ora |
443 |
50 |
57,32 |
7 metri |
Arsvagen |
Mortavika |
30' |
371 |
33 |
46,95 |
7 metri |
Totale |
|
|
|
|
265,54 |
|
RILEVAZIONI
GPS |
Località |
Nord |
Est |
Descrizione |
Danimarca |
52 83 484 |
10 65 303 |
area sosta dopo ponte Odense con carico scarico wx
gratuito |
Lillehammer |
61 07 449
|
10 49 415 |
area sosta lungo autostrada di fronte
al mare |
Kristiansand |
63 108 77 |
7 78 486 |
carico scarico gratis c/o Esso |
Isola di Ognoy |
59 25 817 |
5 46 260 |
sosta su strada panoramica |
TOTALE COSTI (Esclusi cibo,
souvenir e varie) Euro : 1833,68