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A SPASSO PER LA SLOVENJA

Testo e foto di Stefano e Michela

Date: dal 28/3 al 4/4 '04
Equipaggio: Stefano e Michela
Mezzo: Adriawin su Ducato Maxi
Meteo: variabile tendente al bello
Spese: gasolio 90 euro, autostrada 34 euro
Km. percorsi 1036

Tappe:

· Dom 28/3
Partenza verso le 9.50 e percorrendo tutta autostrada giungiamo a Nova Gorica alle 12.20, da qui proseguiamo verso Ljubljana via Postonja attraversando solo un breve tratto di strada malmessa, poi autostrada.

Km 300 Bistra. Uscita Vhnika e subito dopo il casello direzione Borovnica. Sosta pranzo. Da visitare in quanto di notevole interesse il museo della tecnica di Slovenija, in particolare la sezione dedicata agli antichi strumenti tessili, meccanici e di falegnameria tutti rigorosamente azionati dall'energia prodotta dai mulini ad acqua.

Km 328 Ljubljana. Posteggiamo comodamente vicino all'ospedale a fianco del fiume (park libero giorno e notte) luogo tranquillo e a 5 min. a piedi dal centro. L'impressione è quella di una città romantica soffocata dall'edilizia moderna dai numerosi condomini e palazzoni. Il traffico è modesto e numerose sono le piste ciclabili. Belli e variamente dislocati le piazze e gli spazi verdi che conferiscono a questa città la pregevole caratteristica d'essere a 'misura d'uomo'. Da visitare: il castello comodamente raggiungibile a piedi (bel panorama dalla torre dell'orologio e interessante proiezione di video tridimensionale sulla storia di Ljubljana); p.zza Preseren col monumento all'omonimo poeta e l'originale triplo ponte; il ponte dei draghi, una delle prime costruzioni in cemento armato d'Europa; il mercato e il parco Tivoli.

· Lun 29/3
Alle 11.15 si parte per le Terme 3000 di Moravske Toplice. Da Ljubljana riprendiamo la comoda autostrada in direzione Maribor (per un tratto si percorre ancora la statale con diversi cantieri di posa piloni del viadotto autostradale). Da qui proseguiamo, ben più lentamente, per una statale fino a Radeci dove prendiamo per gli ultimi 15 km l'autostrada fino a Muska Sabota e quindi M. Toplice.

Km 526 Moravske Toplice. Raggiungiamo le famose Terme 3000 intorno alle 14.10 . Qui la tariffa per il campeggio si paga a giornata e non a pernotto (riduzione del 50% dopo le 15). Queste terme offrono numerose attività ricreative, vari sport, casinò e servizi di ristorazione, saune, massaggi, solarium, etc…. Il complesso si articola in varie zone: campeggio, alberghi, terme, bungalow, campi sportivi, market ….Il luogo è frequentato soprattutto da turisti tedeschi e austriaci. Le terme sono dotate di numerose piscine e vasche dislocate su 2 livelli sia al coperto che all'esterno funzionanti quasi tutte per l'intero anno. Le vasche offrono idromassaggi di vario genere, giochi d'acqua, cascate. Molto divertenti, anche per gli adulti, gli scivoli coperti e scoperti (lunghezza 170 e 140 mt). Alcune vasche d'acqua termale (temperatura varia fra i 29 e 35 °C) si presentano scure con intenso odore di petrolio: è questa un'acqua non filtrata con particolari proprietà terapeutiche.

· Mar 30/3
Dedichiamo la mattinata ad un piacevole giro in bici nella tiepida pianura circostante che ci permette di visitare la chiesa di Bogojina e attraverso una strada nel bosco il lago di Bukownica. A qualche centinaio di metri dal lago giungiamo ad una casa col tetto di paglia datata inizio '800, che d'estate funziona da museo e per tutto l'anno viene adibita a cantina. Il gentile proprietario di nome Emilje, ci permette di visitarne l'interno con i suoi mobili originali di tradizione contadina e ci offre un ottimo bicchiere di vino riesling. Lungo la strada del ritorno scorgiamo accovacciate nel loro nido su un alto pilone della luce due eleganti cicogne. Il pomeriggio che segue è speso nel relax delle acque termali.

· Mer 31/3
Al mattino ci dirigiamo in bici a Murska Sabota, che dista circa 10 km di strada ciclabile. La visita è rapida in quanto la cittadina offre pochi angoli che colpiscono il nostro interesse. Buona la spesa all' Interspar ed interessanti le informazioni raccolte nel tourist information (mappe e piantine della Slovenija, percorsi naturalistici e ciclabili della zona, paesi limitrofi, etc…). Passiamo, poi, l'intero pomeriggio immersi nelle acque delle terme.

· Gio 1/4
Tutto il giorno in ammollo…una vera goduria!!!

· Ven 2/4
In acqua per quasi tutta la giornata; verso le 18, infatti, lasciamo il campeggio per dirigerci a Lijutomer e poi verso Ptuj dove giungiamo a sera inoltrata. Sostiamo per la notte nel tranquillo parcheggio antistante l'entrata alle terme locali.

· Sab 3/4
Km 603. Ptuj è una bella cittadina sulle sponde della Drava e centro termale; conserva parte del centro storico originario e adagiato su una collina adiacente si trova il castello della città, nel quale è interessante la visita del museo regionale con l'esposizione di mobili antichi, strumenti musicali, quadri d'epoca, armi ed una sezione dedicata al carnevale di Ptuj con le tipiche maschere.
Tutta la zona circostante offre numerose strade ciclabili nella bella e verde campagna slovena.
Da Ptuj via Pragersko e Slov. Districa raggiungiamo Celje (km 671) terza città della Slovenija per dimensioni. Facciamo tappa al ben conservato castello medioevale (stari grad) da cui si può godere di una suggestiva vista panoramica sulla città e sulle vicine prealpi.
Raggiungiamo poi Velenje (km 705) dove visitiamo, solo esternamente, il suo castello. Il centro minerario lo tralasciamo, perché di scarso interesse.
Ripartiamo con destinazione Kamnik passando per Gorenje, Radmirje, Gornji Grad, Kalise e Stahovica.

Km 765 Kamnik. Giungiamo verso sera in questa ridente cittadina ai piedi delle Alpi e sostiamo per la notte nel parcheggio di una delle numerose chiese (10 !?). Luogo perfetto per dormire se non fosse che le campane suonano ogni ora anche la notte!!!

· Dom 4/4
La visita di Kamnik di mattina ci impegna per circa un'ora. Nel viaggio di ritorno verso l'Italia decidiamo di visitare la tristemente nota località di Caporetto (Kobarid) e le suggestive vicine cascate di Koziak.

Seguiamo quindi da Kamnik una strada secondaria atrraverso Moste, Skofia Loka e Zelin. Questo percorso è tranquillo e con poco traffico, ma assai tortuoso; consigliamo per visitare Kobarid di arrivare dall'Italia.
Km 890. Le cascate di Koziak si raggiungono percorrendo un sentiero che passa attraverso trincee della grande guerra. Per gli appassionati delle camminate, v'è la possibilità di un percorso ad anello della durata di circa 4 ore. Nel centro di Kobarid visitiamo il museo della 1^ guerra mondiale. Di notevole interesse oltre ai vari reperti e alle foto dell'epoca, il filmato di un quarto d'ora che ripropone gli eventi della disfatta italiana sull'Isonzo.
Si riparte per rientrare in Italia, attraverso Cividale del Friuli, Udine e prendendo poi l'autostrada fino a casa.
Km 1036.


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