Viaggiare - Diari di Viaggio


5.858 KM DI COLORI IN SPAGNA E PORTOGALLO DEL NORD

di Clement G. Candela

L'equipaggio: noi due, coppia cinquantenne di Antwerpen (Anversa) in Belgio. Ad oggi, 1 giugno 2002, 262.000 km e 1560 notti trascorse in 27 paesi europei dal 1979.

Il veicolo: furgone Ford Transit FT150; Turbo Diesel a iniezione diretta; 2,5 litri 100 CV; passo lungo, tetto rialzato all'origine; attrezzato all'interno da noi stessi nel 1994 su veicolo nuovo. Peso pronto a partire con 2 persone, bagagli, provviste e riserve piene: 3.150 kg, peso massimo consentito 3.300 kg.

Il resoconto:
1. Giorno per giorno troverete, preceduto da un trattino, il percorso fatto e poi le informazioni su dove sostare per la notte (mai campeggi). Poi, facendomi guidare dai colori che mi hanno colpito in quel giorno, alcune riflessioni personali e quindi molto soggettive. Ma poiché i gusti e i colori non si discutono …
2. In nessun caso queste righe hanno la pretesa di essere una guida turistica, ma forse possono essere considerate complementari a pubblicazioni del genere.
3. I numeri che precedono i comuni sono i loro codici postali.
4. Per la Spagna e il Portogallo le referenze dopo il nome del comune danno la posizione sulle cartine Michelin n.441 e 442 (1:400.000)

IL VIAGGIO

Sabato 07.07.01: BRUNO - 478 km
- Belgio: Lier - Mechelen - Bruxelles - Mons
- Francia: A2 uscita 14 - Bapaume - Amiens - Neufchâtel-en-Bray - Rouen - Brionne
- 27390 Montreuil-l'-Argillé, parcheggio a fianco della caserma dei pompieri e lungo il ruscello sulla strada per Cerbrères: non eccezionale come bellezza, ma tranquillità e sicurezza, quindi buono per una notte.
Si parte verso mezzogiorno. Passata la frontiera ci si sente in vacanza! Nella zona della Somme si notano ancora i campi che sono stati alluvionati e attualmente sono tutti di color bruno. La radio informa che l'Autostrada tra Lille e Paris è interrotta a causa della pioggia. La periferia industriale di Rouen dove ci si perde, i campi dove si cerca invano un posto per dormire, ed alla fine Montreuil-l'Argillé, tutto è color bruno…

Domenica 08.07.01: BORDEAUX - 411 km
- Alençon - Le Mans - La Flèche - Saumur - Parthenay - Niort - autostrada fino a Bordeaux - attraversamento delle Lande con la RN10
- 40210 Labouheyre, per l'ennesima volta in 22 anni: parcheggio davanti al salone delle feste (acqua, wc), panettiere aperto alle 6.30: ancora una volta buono per una notte.
Si parte presto il mattino, ci si ferma presto al pomeriggio. Il paesaggio è gradevole, ci piacciono i villaggi e le città attraversati. Il colore dei loro castelli è come quello della città che dà accesso alla tranquillità delle Lande.

Lunedi 09.07.01: BLU - 578 km
- Francia: Bayonne
- Spagna: autostrada Donostia-San Sebastian - Bilbao - Santander - uscita 17 verso Santillana-del-Mar
- 39340 Suances (B17), parcheggio su un promontorio vicino al faro, al Parco del Dichoso: posto nuovo con parcheggio, non mi meraviglierei se fra qualche tempo spunterà qualche cartello di divieto ai camper!
Si parte di nuovo presto, e attraversiamo la frontiera. Le autostrade spagnole hanno parecchie curve strette e non sono tanto ben tenute. E poi Santillana-del-Mar: quando arriviamo è ancora piena di turisti, il parcheggio a pagamento (200 ESP) è quasi pieno. Proseguiamo e ci fermiamo per un bagno nella piccola spiaggia a nord di Santillana. Blu il cielo delle Lande, blu il colore del Mar Cantabrico, blu la luce su Suances quando vi arriviamo dopo aver visto scomparire il sole sul promontorio tipo Cap-Gris-Nez dove abbiamo cenato … E bluastro anche il fumo che esce dall'industria chimica che si trova tra l'uscita dell'autostrada e Santillana-del-Mar!

Martedì 10.07.01: CAMOSCIO - 24 km
- Santillana-del-Mar
- 39320 Cobreces (B17), playa de Luaña (situata dopo la C6316 a Cobreces, a 1 km dalla strada principale): un grande terreno si trova alle spalle della spiaggia. Il campeggio che qui era ubicato quest'anno non ha avuto l'autorizzazione a riaprire ed è possibile quindi sostare. E' chiaro che un'eventuale riapertura del campeggio farà cambiare la situazione. Docce sulla spiaggia, wc e acqua aperti durante la giornata a fianco del ristorante Luaña3, spiaggia pulita: un ottimo punto sosta per il momento (ma gurdate tre settimane dopo…).
Il panettiere si trova a Suances. Decidiamo di partire presto senza fare colazione per poter visitare Santillana-del-Mar prima che arrivino le folle di turisti. Verso le 8.00 siamo in paese e parcheggiamo sulla piazza dietro al chiostro (notate cosa scrivo più avanti, il 01.08.01): bellissima e calmissima, senza turisti! Passeggiata a piedi di una mezz'ora, poi partenza in direzione di Comillas, con l'intenzione di fermarci per mangiare. A Cobreces notiamo una indicazione che conduce alla spiaggia. Le tinte camoscio di Santillana-del-Mar si ritrovano nei colori della sabbia della spiaggia. Facciamo colazione e restiamo fino al mattino dopo, in compagnia di altri 7 camper.

Mercoledì 11.07.01: VERDE - 176 km
- Comillas - San Vicente de la Barquera - Unquera - Panes - Potes - Fuente Dé - Potes (fare il pieno!) - Llanaves de la Reina - Santa Marina de Valdeon
- 24915 Posada de Valdeon (C15), lungo la "Calle del Ayuntamiento de Aunnoix": nonostante il fatto di aver dormito sulla strada, avevamo la Bellezza del paesaggio intorno, la Tranquillità di un paese silenzioso di notte, e la Sicurezza dei cordiali abitanti. Panettiere aperto alle 9.00 del mattino.
Ben guidati, anche per la circolazione stradale, dalla "Mapa Topografico Excursionista con 50 Itinerarios Pedestres" a 1:80.000 dei "Picos De Europa y Costa Oriental de Asturias" (650 ESP: merita l'acquisto) penetriamo nella regione verde dei Picos De Europa: è lo scopo principale del nostro viaggio. Salire al Mirador del Cable con la teleferica di Fuente Dé non dà l'idea del posto perché si è solo a metà strada. Va meglio a Puerto de San Glorio: il Mirador de Llesba (strada in terra battuta, accessibile anche ai camper di grosse dimensioni, fino al punto culminante del colle, a destra) ci offre un paesaggio grandioso. Idem a Puerto de Pandetrave. Tra Santa Marina de Valdeon e Posada de Valdeon i camper grandi passano, ma con qualche difficoltà. Ciò che colpisce (e non sarà l'unica volta) è l'onnipresenza delle tonalità verdi.

Giovedì 12.07.01: ARGENTO - 9 km
- 24915 Cain (C15): all'incrocio in paese non ci si ferma sui parcheggi a sinistra ma si continua a destra verso il sentiero "Garganta dei Cares", lungo il fiume. Si sorpassano i punti ristoro (caffé, ristoranti) e si prosegue tra la fila dei botteghini di souvenirs. 30 metri più avanti, dove comincia il sentiero, la strada è bloccata da alcune pietre. Là, a fianco alle cascate, ci si può fermare per la notte. Ottimo punto sosta. Dall'altra parte del sentiero possibilità di piazzare una tenda senza problema. Inoltre il paese, nonostante i pochi abitanti, ha alcuni ristoranti e 20 m² di " supermercado " con panetteria.
Se avessimo saputo con certezza che si poteva passare senza problema avremmo fatto i 9 km ieri sera. Né la distanza, né la salita che a volte sfiora il 20% renderanno impossible questo tragitto per alcuni, ma forse soltanto le strettoie e l'altezza della strada. Attenzione dunque per i camper lunghi, in particolare con un forte sbalzo. I km più problematici sono gli ultimi, quelli prima dell'entrata nel paese di Cain. A Cain stesso i problemi sono minori. Approfittiamo della presenza del sole per godere delle montagne intorno a noi e del fiume dai riflessi d'argento.

Venerdì 13.07.01: MAGENTA - 68 km
- Posada de Valdeon - Puerto de Panderruedas - Puerto del Ponton - Oseja de Sajambre - Soto de Sajambre - Oseja de Sajambre
- 33558 Santillan --comune di Amieva-- (C14): bel parcheggio comunale attrezzato in centro, 50 m a sinistra della strada, davanti alla casa n° 30 (le case sono numerate, ma non ci sono i nomi delle strade), con acqua. E incredibile, per quanto il paesino sia piccolo: un ristorante, un panificio e un ufficio del turismo ben organizzato!
A piedi: il sentiero "Garganta dei Cares", 12 km andata e 12 km ritorno. Ho fatto i primi 7 che dicono siano i più belli. E in effetti credo che il rapporto difficoltà/bellezza sia estremamente favorevole. Non si tratta certo di un sentiero come quelli di un parco, ma non è affatto difficile. Gole, tunnel, panorami splendidi, ponti sospesi, … vi è tutto ciò, e di una bellezza spettacolare! Inoltre: ogni giorno un gruppo controlla lo stato dei sentieri, raccoglie le sporcizie e svuota i cestini!!! Se ci si va presto al mattino il sole non è ancora penetrato all'interno della stretta vallata. Portatevi da bere. Un avvertimento importante: spesso il sentiero si trova in verticale a fianco del fiume che si trova 200 metri più in basso. Il sentiero è abbastanza largo, ma non vi sono ringhiere. Chi soffre di vertigini farà meglio a restare in basso, insieme ai bambini che non hanno ancora coscienza del pericolo!
In camper: si procede a bassissima andatura, ma la strada è veramente bella, con panorami ovunque. Senza dimenticare i bei villaggi con i loro fiori color magenta!

Sabato 14.07.01: TRICOLORE - 89 km
- Cangas de Onis - Soto de Cangas - Covadonga - Lago de la Ercina - Cavadonga - Soto de Cangas - Arenas de Cabrales
- 33554 Puente Poncebos (C15): parcheggio subito a sinistra dopo il ponte sul Cares, all'incrocio della strada che porta a Sotres, poco dopo la centrale elettrica.
Nebbia, freddo, pioggia, incidenti, nuvole, code. Oggi i francesi festeggiano e tirano fuori le loro bandiere tricolori e il tempo qui ci ricorda la nostra festa: sembra di essere in Belgio l'11 novembre!

Domenica 15.07.01: MULTICOLORE - 250 km
- Arenas de Cabrales - Panes (B16) - Llanes (B15) - Ribadesella - Villaviciosa - Gijon - Aviles - Cudillero
- 33126 Soto Del Barco (C11): Calle del Campo: piazzale davanti alla chiesa parrocchiale (seguire le indicazioni "Ayuntamiento"). Acqua, e il panettiere passa il mattino verso le 8.30.
La strada della costa ci offre delle belle viste sul mare. Gijon: niente da vedere, soltanto file di appartamentini multicolori. E poi lungo il tragitto: barche multicolori, camions multicolori, case multicolori, vetture multicolori, spagnoli vestiti di molti colori, autobus multicolori, ma soprattutto: Cudillero multicolore!!! Se si imbocca a destra verso El Pito si può continuare verso Cudillero, con il vantaggio (belle case) e l'inconveniente (attenzione alla sagoma dell'automezzo!) di passare (senso unico) per il centro di Cudillero. Parcheggio al porto, all'uscita del paese. Il porto ha l'aspetto inglese, ma ricco di colori spagnoli. Da non mancare!

Lunedì 16.07.01: VIOLETTO - 254 km
- Pravia - Grado - Desfiladero del Taverga - Puerto Ventana (C11-12) - San Emiliano - Villablino - Puerta de Leitariegos (C-D10) - Cangas de Narcea - Tineo (B-C10)
- 33880 Pola de Allande (C10): parcheggio dei pullman, vicino alla piscina (uscita ovest del paese).
A parte le zone industriali qui e là tra San Emiliano e Villablino si tratta di un percorso meraviglioso tra panorami incantevoli. Le vecchie linee ferroviarie sono state trasformate in piste ciclabili, comprese le gallerie. Un tragitto monotono può diventare noioso ma non succede se è bello e se ancor più è abbellito da fiori color violetto che rallegrano tutto il percorso.

Martedì 17.07.01: ROSSO - 251 km
- Grandas de Salime (C9) - Navia (B8-9) - Ribadeo
- 27850 Viveiro (B7): sul lungomare: spiaggia con docce.
Oggi il nostro Transit festeggia i suoi 100.000 km! Proseguimento della bellezza del circuito di ieri fino a Navia. Al centro di Navia seguire la riva destra del fiume di Navia: dopo i cantieri navali vi troverete su una bella spiaggia di sabbia fine custodita e con un grande parcheggio, docce, acqua, wc, panche, area pic-nic, area giochi per bambini, ecc. Penso che vi si possa anche passare la notte. Da Burela è meglio lasciare la nuova strada nazionale per seguire quella vecchia che corre lungo la costa: meravigliosa. Cartellino rosso per i piccoli paesini costieri tra Burela e Viveiro: le miniere di bauxite e le industrie dell'alluminio coprono tutto di una coltre di polvere rossa.

Mercoledì 18.07.01: KAKI - 245 km
- Ortigueira - Pedra - Cedeira (A-B5) - Ferrol - Pontedeume - A Coruña - Carballo (C3)
- 15113 Malpica de Bergantiños (C3): parcheggio sulla baia in fondo alla spiaggia lato nord dal centro. Accesso per una strada che scende con forte pendenza a sinistra all'inizio del paese. Baia frequentata dai surfisti.
Tra Ortigueira e Cedeira il paesaggio è incredibile: boschi, grandi distese brulle, speroni di roccia, mare con onde che si gettano sulle rocce formando così delle "cascate ascendenti" alte circa quindici metri!!! Ferrol è zona militare; la circolazione tra Ferrol e A Coruña è riservata ai mezzi militari: la Spagna in colore kaki. La sera si forma un vero accampamento (per fortuna non di colore kaki!) di una decina di camper, tra i quali molti francesi. Dobbiamo essere risultati molto simpatici agli occhi di un francese di Belfort (mi ha sottolineato che lui non viaggia con un furgone, ma con "un vero camper"), che nonostante l'estensione del parcheggio ha preferito parcheggiarsi ad un metro da noi…

Giovedì 19.07.01: FLUORESCENTE - 229 km
- Laxe - Cée (D2) - Cabo Fisterra - Cée - Muros - Noja
- 15700 Santiago de Compostela (C3): parcheggio San Caetano, di fronte al grande edificio governativo della Xunta de Galicia.
Cabo Fisterra vale veramente la pena, anche per i pellegrini: poter continuare fin lì, dopo esser giunti a Santiago de Compostela è un vero coronamento al loro pellegrinaggio. Nel paese di Fisterra si trova un parcheggio ben messo che dà direttamente sulla spiaggia, fornito di acqua e docce. Ma il mare è freddo, freddo…
La strada costiera ci sembra sempre più monotona.
Qualche diversivo lo offre Santiago de Compostela. Innanzitutto si può parcheggiare il camper in maniera legale e gratuita ad appena 50 metri di distanza dalla piazza della cattedrale, proprio di fronte all'uscita del garage del Parador "Hostal de los Reyes Catolicos". Poi si può gustare un ottimo pasto a 20 metri da lì: Casa Parades, Carretas 1, all'angolo di Hortas e Carretas: 4.300 ESP per due persone, tutto compreso, cibo e servizio semplice ma perfetto. Poi assistiamo ad un festival musicale davanti alla cattedrale con pezzi improvvisati da orchestre tipicamente spagnole e da gruppi di pellegrini che esprimono la loro gioia di vivere danzando spontaneamente al suono di questa musica coinvolgente. Poi sul balcone dell' Ayuntamiento si presenta il sindaco di Santiago che fa il suo discorso … e canta dei pezzi in dialetto Gallego. Per finire, cosa completamente inaspettata per noi, grandiosi fuochi d'artificio a 30 m da noi, di una bellezza e durata mai vista. La moltitudine dei colori fluorescenti non si è ancora cancellata dai nostri ricordi. Santiago: città magica!!!

Venerdì 20.07.01: GRIGIO - 239 km
- Pontevedra - Vigo - Baiona
- Arrabal (comune di Oia) (F-G3): parcheggio davanti alla chiesa (ex-monastero): scendere verso il mare partendo dalla strada principale, e girare a destra 50 metri prima di arrivare sulla piazzetta con pilastri. La vista sul porticciolo, la baia e il mare è splendida, ma la pulizia del posto lascia a desiderare (non dà fastidio se si resta all'interno del proprio camper). In ogni caso buon posto per sostare. Panettiere lungo la strada principale. Fontana pubblica a fianco del caffé belga-fiammingo "Het Kapittel", ma gli abitanti del luogo ci avvertono che l'acqua non è potabile.
La nuova autostrada serpeggia per il paesaggio. Pontevedra vale una sosta e la visita: antica città molto piacevole e dalle case grigie. Grigia anche l'acqua del mare, grigia la nebbia che scende la sera e che nasconde la linea di demarcazione tra cielo e mare. I raggi arancioni del tramonto del sole non riescono ad alterare il colore grigio delle rocce della baia di Oia, delle case d' Arrabal, o degli edifici del monastero abbandonati all'invasione della natura.

Sabato 21.07.01: TURCHESE - 210 km
- Spagna: A Garda - Tui
- · Portogallo: Valença do Minho - Ponte de Lima - Prado (H4) e dintorni - Amares
· 4845 Gerês (G5): parcheggio per autobus, 1 km a nord del centro, acqua.
A Garda il sentiero privato a pagamento che conduce al "mirador" (belvedere) non ci attira per via della nebbia. Tui val bene una sosta. Dopo la prima visita nel 1986 non si può resistere al Portogallo! Ed in effetti ci basta attraversare il ponte internazionale per ritrovarci in un mondo completamente diverso. Credere che il piccolo Portogallo sia la versione ridotta del suo grande vicino vuol dire commettere un grande errore. Grande delusione: le verdi rive del fiume Cevado dove abbiamo passato una magnifica giornata nell'agosto del 1989 hanno fatto spazio all'autostrada! E non è il solo cambiamento che notiamo: in questa regione comincia ad apparire il turismo, ci sono molte più case e industrie, le strade sono notevolmente migliorate. Invariata la gentilezza dei portoghesi a piedi, e il loro comportamento pericoloso al volante. Gerês è diventato un vero centro balneare. Le strade forestali in terra battuta nei boschi vicini conducono ancora a posti belli, calmi, attraenti, ma non avventuratevi, in particolare con camper di grosse dimensioni o con telaio ribassato. Il susseguirsi di laghi dai colori turchesi ci offre le più belle istantanee di questa giornata piena di contrasti.

Domenica 22.07.01: BEIGE - 94 km
- Ventosa - Pisões - Sezelhe
- 5470 Montalagre (G6): invariata dal 1989 la possibilità di passare la notte a fianco del castello, con vista sulla valle del Cavado. Anche i "grossi" non avranno difficoltà a raggiungere questo ottimo punto sosta.
Di regola non torniamo mai negli stessi posti. Ma questo percorso giustifica un'eccezione! Sorprendente il bassissimo livello delle acque dei laghi artificiali, che lascia scoperte grandi superfici dalle tinte beige. Beige anche il colore dei campi lasciati incolti ("politica" agricola europea ?).

Lunedì 23.07.01: PORPORA - 150 km
- Chaves
- 5300 Bragança (G9): come nel 1988, 1989 e 1990 l'enorme piazzale davanti all'entrata del castello resta sempre un punto sosta a quattro stelle. Ma attenzione: il piazzale si trova all'interno delle mura ed è accessibile soltanto dalla porta ovest (altezza limitata) o est (a zigzag, lunghezza limitata!!!). Perlustrazione preventiva a piedi raccomandata per i non-furgonati.
Anche se è la quarta volta, questo tragitto continua a sedurci. Sempre notevole nonostante il fatto di essere introvabile nella maggior parte delle guide turistiche: a circa 6 km ad est di Aguas Frias, alcune centinaia di metri a nord della N103, la "Pedra Bulideira" : roccia grande come una casa che si può far ciondolare spingendola. L'arrivo a Bragança è una delusione: la città è quadruplicata in un decennio! Ma la vista sul borgo antico dalla strada verso Zamora in Spagna (seguire le indicazioni per la Pousada São Bartolomeu) rimane splendida. E con le sue stradine riempite dall'onnipresenza dei fiori color porpora, e dalle genti che vi mangiano, guardano la televisione, chiacchierano, vi rivolgono la parola (e vi lasciano passare senza problemi) la città vecchia all'interno delle mura, con le case bianche, povere ma linde, non ha perso nulla del suo fascino.

Martedì 24.07.01: ECRU - 16 km
- 5300 Bragança: stesso piazzale per dormire della notte precedente.
Alcuni acquisti, preparazione del proseguimento del nostro viaggio, ma soprattutto: visita al meccanico! All'inizio una porta posteriore che non si apre più dall'esterno non sarebbe un gran problema … salvo se non è chiusa con un lucchetto dall'intero e vi si è costruito un allestimento che rende inaccessibile la porta in questione all'altezza desiderata. Soluzione: lima tagliente, meccanico servizievole, moglie ingegnosa, un po' d'immaginazione, una buona dose di fortuna, e molta pazienza! Non si mette in discussione il continuare le vacanze senza sedili, tavolo, sdraie, attrezzature da spiaggia, cric, cavo elettrico, ecc. E soprattutto: non potremmo continuare senza sederci a tavola all'interno con il nostro "balcone aperto"! Officina dai muri ecru, meccanici dalle tute ecru, attentato all'allestimento interno di colore ecru del nostro caro Transit, ...

Mercoledì 25.07.01: ULTRAMARINO - 114 km
- Spagna: Puebla de Sanabria (F10) - dintorni del lago "Lago de Sanabria" - Puente de Sanabria
- 49350 Puente de Sanabria, detto anche "El Puente" (F10): parcheggio sulla piazza centrale. Molte altre possibilità di sosta. Buono per passare la notte.
Si ritrovano i gradevoli paesaggi e le cittadine deliziose rimaste immutate. Quest'anno non ci accontentiamo di passare a fianco di Puebla de Sanabria, ma decidiamo di fermarci … e non ce ne pentiamo! Bisogna salire assolutamente verso il quartiere del castello, in furgone o a piedi. Superando il ponte sul fiume Tera, sotto lo sperone del castello, verso Puente de Sanabria, si gira subito a destra: possibilità di sosta, spiaggia e accesso al fiume facilitato da gradini, bagno al fiume rinfrescante ma non freddo. Il sito del Lago de Sanabria è molto impressionante, come il numero dei vacanzieri che ne fanno una vera "Costa de Sanabria". Amanti della solitudine e dei paesaggi grandiosi: superate San Martin de Castañeda, continuate sulla strada senza uscita (ca. 7 km). Avrete delle vedute incredibili sul lago dal colore ultramarino.

Giovedì 26.07.01: ROSA - 220 km
- Puerto del Peñon - Truchas (F10) - Corporales - Morredero (E10) - Ponferrada - Molinaseca - Rabanal del Camino (E11) - Astorga - Leon
- 24210 Mansilla de la Mullas (E13): parcheggio Plaza le Leña. Non eccezionale, ma vi si dorme in tranquillità e in tutta sicurezza, con gli abitanti che vi danno il benvenuto.
Punti culminanti del viaggio, in tutti i sensi!!! Da quando lasciamo Puente de Sanabria per il ponte medioevale troviamo una Spagna che sembra risalire alla stessa età del ponte, e di cui ignoravamo l'esistenza! Bisogna avere a portata di mano un'edizione recente della carta stradale, perché la strada di Puerto del Penon è recente, così come quella che passa per la Sierra del Teleno. Nota: se avete le vecchie carte Michelin non le buttate: da qualche anno la Michelin ha creduto opportuno non indicare più le altezze sulle cartine. Ma in una regione come questa tali informazioni sono preziose. Punti culminanti in senso figurato sono sicuramente i piccoli borghi ma soprattutto i paesaggi insoliti: in alto i picchi nudi a volte coperti dalle nevi eterne, in basso i campi di grano inframmezzati da macchie verdi. Facendo attenzione ai balconi in alcuni paesi, si passa ovunque senza problemi. Letteralmente punti culminanti anche nel senso delle altitudini, in quanto si raggiungono i 2.000 m, e le pendenze sono molto forti. Nel salire non dimenticare mai che si dispone di riscaldamento in cabina (si rischia il raffeddamento del motore), e di un freno motore pe la discesa (si risparmiano i freni); i posti sono solitari, incontrerete soltanto qualche vettura! Per godere della bellezza della mole del castello di Ponferrada non è necessario scendere dal camper. Seguire un pezzo dell'antico Camiño verso Santiago de Compostella ci permette di incontrare diversi pellegrini e i villaggi e gli ospizi, a volte abbandonati, che li ospitano. Leon non ci ha colpito molto, in quanto preferiamo le piccole località. Ma non dimenticheremo certo il colore rosa della parte sud della cattedrale.

Venerdì 27.07.01: BIANCO - 260 km
- Guardo (D15) - Aguilar de Campoo (D17) - Reinosa (CD17) - Espinilla - Cabezon de la Sal
- 39320 Cobreces (B17), playa de Luaña: vedi martedì 10.07.01
Bianche le case dei paesi attraversati, bianca la sabbia della spiaggia all'Embalse de Aguilar de Campoo (tra Quintanilla e Aguilar de Campoo) dove ci si può fare bagno, bianche le nuvole di fumo della zona industriale a Reinosa, bianca la nebbia che ci fa desistere da un'escursione al Pico de Tres Mares, bianche le nebbie che attraversiamo a Puerto de Palombera e che ci impediscono di vedere più lontano di una decina di metri, bianca la schiuma del mare che ritroviamo con gioia.

Sabato 28.07.01: AVORIO - 0 km
-Cobreces
- 39320 Cobreces (B17), playa de Luaña.
Ci bagnamo nel mare con il sole che si alza e stende una coltre color avorio su tutto il paesaggio…

Domenica 29.07.01: ROSSO - 7 km
-Cobreces
- 39320 Cobreces (B17), playa de Luaña.
… e ci troviamo ancora in acqua quando il sole si tinge di rosso e scompare all'orizzonte.

Lunedì 30.07.01: ORO - 0 km
-Cobreces
- 39320 Cobreces (B17), playa de Luaña.
Il parcheggio lungo la spiaggia è grande come due campi di calcio. E i due camper svizzeri, i tre francesi, l'italiano, l'olandese e i due tedeschi pensano tutti a mettersi ad una distanza di 8 metri l'uno dall'altro. Eccezione: il Berlinese con il suo integrale Flair noleggiato: per lui 2 metri sono sufficienti. Certo, posso ancora aprire la portiera della cabina del nostro Transit! Il sole tinge d'oro tutta la baia…

Martedì 31.07.01: CIANO - 9 km
- Cobreces
- 39320 Cobreces (B17), playa de Luaña. Il parcheggio perde le sue qualità di Tranquillità e Sicurezza (vedi più avanti)!!!
Spettacolo inusuale: una quindicina di delfini passano a 200 m dalla costa: stupefacente. Stupefacente anche per i bagnanti in quel momento: la differenza tra delfini e pescecani non è facile da notare: record di velocità nel "abbandonare il mare"! La sera l'omino affitta-sdraie viene a recuperare le sue robe: incredibile, le altre sere le lasciava là. Più tardi alcuni fuochi d'artificio illuminano il paese. Verso le 22.00 arrivano delle macchine piene di giovani, con impianto stereo a tutto volume, il cofano pieno di birra (ed altro "materiale" che viene "consumato" con una piccola fiammella…). Qualche camper se ne va per via del rumore e delle sgommate sul parcheggio a velocità incredibile. Noi decidiamo di restare pensando che non durerà tutta la notte. E se ne vanno all'alba. Conoscete il colore ciano? No, bene, è il colore che ha il volto umano il mattino dopo una notte del genere…

Mercoledì 01.08.01: GIALLO - 10 km
- 39323 Santillana del Mar, Plaza de Ramon Pelayo, davanti alla Pousada (acqua): punto sosta al centro di una città medioevale.
Al mattino, come tutti gli altri giorni, arrivano a pulire la spiaggia. Ma oggi vengono anche degli automezzi per livellare la sabbia e seppellire le immondizie. La spiaggia ha un'aspetto splendido, tutta liscia e pulita! L'omino torna con le sue sdraie! Giornata tranquilla sotto il sole giallo su una sabbia gialla. Ma la sera l'uomo delle sdraie viene a riprendersele e di nuovo i fuochi d'artificio e i giovani che ritornano … Santillana del Mar è a soli 10 km. E se il 10.07.01 alle 08.00 del mattino non c'era quasi nessuno forse non sarà lo stesso il 01.08.01 alle 22.30.


Giovedì 02.08.01: NERO & BIANCO - 500 km
- Santander - Santoña (B19) - Laredo - Castro Urdiales (B20) - Bilbo - Mungia (B21) - Arminza - Bermeo - Lekeitio - Ondarroa
- 20830 Mutriku (CX22): parcheggio sul bordo dell'acqua, nel porto. Buon panorama sulla città, posto abbastanza piacevole. La discesa verso il porto all'uscita di Mutriku, direzione Donostia-San Sebastian, è molto in pendenza con tornanti a gomito, ma fattibile per camper di dimensioni normali.
Oggi andiamo in ricognizione. Vogliamo farci un'idea del paese basco per un'eventuale prossima vacanza. E torneremo, senza alcun dubbio! Speriamo soltanto che il cielo sarà meno nebbioso, per permetterci di vedre anche i colori di questo magnifico paese.

Venerdì 03.08.01: ARANCIO - 564 km
- Spagna: Zarautz - Donostia-San Sebastian - Irun
- Francia: Biarritz - Bordeaux - Saintes - Niort - Parthenay - Montreuil-Bellay
- 49260 Montreuil-Bellay: parcheggio di Place des Ormes, davanti al castello (wc).
"Giornata Arancio", e quindi si parte presto e si fila velocemente per evitare le code. Da Bordeaux il traffico diventa intenso. Verso mezzogiorno si lascia l'A10 all'uscita 37. Sosta pranzo nell'area attrezzata per camper di St.-Genis-de-Saintonge: acqua, elettricità e scarico, tutto gratuito! A Montreuil-Bellay ci fermiamo prima sul parcheggio dell'Ufficio del Turismo, che non ci sembra male per una notte. Dopo una passeggiata in paese decidiamo di spostarci verso Place des Ormes, più gradevole. Dopo esserci sistemati veniamo a sapere dell'esistenza di un'area attrezzata per camper lungo il fiume, gratuita e con tutti i servizi … ma ormai restiamo dove siamo!

Sabato 04.08.01: ROSSO - 456 km
- Saumur - Le Lude - Pontvallain (campeggio comunale gratuito durante l'estate) - Le Grand-Lucé - Conneré - Bellême - Verneuil-sus-Avre - Conche-en-Ouche - Rouen - Neufchatel-en-Bray
- 80800 Franvillers: parcheggio di rue du Tour de la place, vicino al salone delle feste.
"Giornata Rossa" secondo la radio. Prendiamo quindi tutte le piccole stradine bianche della Michelin. Ritroviamo la Francia dei primi film di Tati, con a volte chilometri senza incontrare altre vetture! Gli unici colori rossi della giornata si trovano sugli "stop" dei segnali che incontriamo quando incrociamo una strada nazionale o dipartimentale.

Domenica 05.08.01: NERO - 258 km
- Francia: Albert - Amiens - Bapaume - Cambrai - Valenciennes
- Belgio: Mons - Bruxelles - Antwerpen (Anversa)
L'unico colore nero che incontriamo è l'asfalto, quasi vuoto, senza traffico. Ma a dire il vero un altro colore nero sopraggiunge: la consapevolezza che è finito uno dei migliori viaggi che abbiamo mai fatto.


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