A SPASSO PER L'EUROPA
(Italia, Austria, Germania, Francia)
testo e foto di Rossella
Proietti
Equipaggio:
Rossella:
Io, quella che si prende sempre la responsabilità di redigere
il diario e di fare da avigatore di Bordo:
Carlo:
Rimane "Colui che guida" e sorprendentemente non si stanca
(dice lui), specialmente ora con il nuovo mezzo!
Sara:
Anni 16, Disperata per non aver avuto acceso il telefono
nel periodo in cui siamo stati nei paesi Esteri Giulia:
Anni 10, Ogni pozzanghera, lungo la strada, è buona per
fare il bagno
ULTRA':
Anni 2, il suo secondo viaggio in camper, soprannominata
"LA PORTIERA"
ROMA:
Mesi 8, Nuovo arrivo della famiglia ma subito ben ambientata.
Vivacissima, dispettosa, abbajona
Mezzo di Trasporto: Motorhome Laika
Ecovip 600 del 1995, motore IVECO 35-12 TD Km Percorsi:
5.134
Litri Gasolio Consumati: 662,68 Spesa Gasolio
in Lire: 1.092.773 Giorni di Viaggio: 23 Spese
Autostrada - Valichi e Ponti sulla Senna in Lire:
99.827 Spesa Campeggi e parcheggi in Lire: 306.976
PREMESSA
Tutto quello detto sulla Francia, nella Premessa del "Diario
di Bordo 1999", è una bugia in quanto ci siamo tornati,
un po' per piacere, un po' per golosità e un po' per le
figlie.
SI
PARTE
Montefiascone
Lago 10.08.00. Tanti sentimenti contrastanti mi colgono
di sorpresa questa mattina. Il dispiacere di lasciare il
Lago di Bolsena, da noi tanto amato e la contentezza di
iniziare un viaggio con il ns. nuovo camper. Ieri sera,
guardando il tramonto, pensavo che, forse per le vacanze
mi sarebbe piaciuto rimanere qui. Ma sono una a cui piace
l'avventura e quindi non posso stare ferma nello stesso
luogo, e, sebbene a malincuore, questa mattina partiamo:
destinazione Senigallia, dove arriviamo verso le 13 e ci
fermiamo nell'Area di Sosta sulla SS. Adriatica Direzione
Nord. Quest'area rimane chiusa da Ottobre a Maggio (+ o
-) con una sbarra per evitare la permanenza stanziale dei
Nomadi. L'area offre pernottamento, carico e scarico acqua
ed è gratuita. Andiamo a trovare dei nostri amici che abitano
in questa bella cittadina e prendiamo accordi per la sera.
Io e le mie figlie decidiamo di passare il resto della giornata
in spiaggia per un bel bagno in mare. (Purtroppo, i nostri
due cagnolini, sono dovuti rimanere in camper in compagnia
del loro padrone perchè in spiaggia non sono bene accetti).
La sera, in compagnia dei nostri amici, ci rechiamo nel
Ristorante Pizzeria "Il Pirata", dove si gode la vista di
un panorama mozzafiato perché situato proprio sopra Senigallia.
Senigallia
11.08.00. Salutiamo gli amici, riprendendo la SS. Adriatica
direzione Venezia. Fa molto caldo ma la giornata è limpida.
Arriviamo a Pomposa verso le 13 e nel parcheggio dell'Abbazia
pranziamo. Il parcheggio si trova proprio alle spalle dell'Abbazia
si può sostare gratuitamente e ci sono anche i bagni pubblici.
Il caldo si fa sempre più soffocante e l'umidità è elevata.
Mia figlia Sara, guardando la cartina, si accorgere di essere
più o meno dove la sua amica del cuore passa le vacanze,
non è proprio la direzione che volevamo prendere, ma per
i figli…… si decide di riprendere il viaggio direzione Treviso
e più precisamente RONCADE dove verso le 18 facciamo visita
all'amica e andiamo via il più presto possibile. Il caldo
è sempre più opprimente e passare una notte qui ci spaventa.
Tutti d'accordo ripartiamo, destinazione Cortina. La strada
che ci porta a Cortina non è poi tanto male infatti tant'è
che alle 19,30 gira che ti rigira, seguendo delle indicazioni,
che ad un tratto spariscono, troviamo finalmente il parcheggio
per i camper. Il parcheggio si trova a 4 Km da Cortina è
ben servito da mezzi pubblici offre carico e scarico con
fontanelle di acqua potabile, dove si possono lavare sia
le stoviglie che i panni. Costa L. 15.000 al giorno. Una
tessera magnetica apre il passaggio, ti viene consegnata
da una macchinetta, mentre paghi il prezzo dovuto, ti dà
la possibilità di uscire ed entrare anche con il camper.
La temperatura dai 38° di Roncade è scesa almeno a 20° e
la tuta da ginnastica ci sta bene. Una perlustrazione del
parcheggio e un giro per i prati circostanti fa bene a noi,
ma soprattutto, ad Ultrà e a Roma.
Cortina
D'Ampezzo 12.08.00. Il freddino di ieri sera ci ha distratto
e non abbiamo pensato a guardare le stelle cadenti, che
quest'anno (per motivi che non sto qui a spiegare), non
cadono il 10 agosto ma l'11, d'altronde cercavamo il freddo
ed ora che lo abbiamo trovato non ci lamentiamo di certo.
La notte la passiamo incartati nei sacchi a pelo. La mattina
una bella colazione e via nei boschi seguendo le indicazioni
per Cortina. Anche se l'obbiettivo non era raggiungerla.
Dopo un'ora di cammino decidiamo di tornare indietro, scorgiamo
il nostro parcheggio proprio mentre un temporale fortissimo
ci sorprende. Facciamo appena in tempo ad entrare in camper
e ci accorgiamo che ha sorpreso quasi tutti gli occupanti
degli altri mezzi, infatti nessuno aveva gli oblò chiusi,
si sa in montagna il tempo cambia repentinamente. Dopo aver
sentito le notizie del traffico, decidiamo di rimanere fino
a Domenica pomeriggio ed evitare così le code alla frontiera
per Dobbiaco. Intanto mentre scrivo fuori continua a piovere,
domani se fosse una bella giornata vorremmo raggiungere
Cortina con il Bus navetta (all'entrata del parcheggio ogni
30 min. L. 1400 a persona). Mentre piove Carlo è fuori,
imperterrito, a parlare con un camperista di Venezia che
ci fa venire una bella idea: passare sul ghiacciaio del
Grossglockner.
Cortina
D'Ampezzo 13.08.00. Nel giro mattutino con Ultrà e Roma
ci accorgiamo che, in mezzo a tanti camper, ce n'é uno come
il nostro, con grande piacere apprendiamo che il proprietario
è un amico di Bologna e tra una chiacchiera e l'altra salta
la nostra passeggiata a Cortina. Concludiamo la mattinata
con una passeggiata nei dintorni per acquistare scarponi
da Trekking e si fa l'ora di pranzo. Nel pomeriggio, verso
le 16,30, ripartiamo direzione Dobbiaco. Subito dopo la
frontiera, che passiamo praticamente indisturbati dal traffico,
prendiamo la SS100 direzione Lienz e poi la SS107 e ci troviamo
con grande meraviglia sul ghiacciaio. Prima di iniziare
la salita, passiamo un casello, dove per la modica somma
di 175 Scellini, ci lasciano passare. Cominciamo a salire
su ..su fino ad arrivare a quota 2.504, durante il tragitto
ci fermiamo diverse volte, con indosso sciarpe e giubbotti,
a fare foto, guardare il paesaggio, visitare rifugi e… camminare
sulla neve. Sul ghiacciaio c'è divieto di transito e sosta
oltre le ore 21, quindi pian pianino "in prima" cominciamo
a scendere. Peccato! la prossima volta ci veniamo di giorno
e ce lo godiamo per l'intera giornata. Ci fermiamo, per
la notte, a Bruck. All'inizio del paese, proprio di fronte
al Supermercato BILLA, troviamo un bel parcheggio tranquillo
dove trascorriamo la notte. Appunti sull'AUSTRIA: · I limiti
di velocità sulle strade sono elevati, rispetto all'Italia
esempio 70 su una strada con discesa 12% oppure 80 su una
strada piena di curve ed anche con lavori in corso; · E'
pieno di motociclisti sia in gruppo che da soli, tutti con
moto di grossa cilindrata e in perfetto abbigliamento. Inoltre
le moto possono anche trasportare carrelli con sopra un'altra
moto. Mentre sono quasi inesistenti motorini di piccola
cilindrata (50cc) o se ci sono, sono dei vecchissimi modelli;
· Tutte le case anche le più piccole e le più vecchie sono
piene di fiori.
Bruck
14.08.00. La notte scorre tranquilla e immersa nella
nebbia. La direzione questa mattina è Berchtesgaden (Nido
delle Aquile) raggiunta la cittadina, nessuno ci sa dare
indicazioni precise. Di questo luogo c'è chi dice che non
esiste più, chi non lo conosce neanche, conclusione riprendiamo
l'autostrada per Monaco. Durante il percorso, notiamo che
ci sono tanti laghi che costeggiano l'autostrada, usciamo
e ci fermiamo ad UBERSEE, dove dei grandi parcheggi alberati
che costeggiano il lago di "Chiemsee" ci ospitano. Il parcheggio
dalle 8,00 alle 18 costa 4 DM. Il lago è grande e pieno
di stabilimenti, frequentato da moltissima gente ci sembra
di essere tornati in estate, dopo il freddo di ieri. Mentre
pranziamo notiamo che una ragazza controlla scrupolosamente
gli scontrini ticket posti sui parabrezza delle auto ed
elevando contravvenzioni a chi non è in regola ma, con nostro
piacere, non controlla per niente i camper. Ci sono altri
camper sia tedeschi sia austriaci parcheggiati vicino a
noi ma a nessuno è stato fatto il controllo. Perché? Sicuramente
perché eravamo in regola altrimenti ci avrebbero fatto la
multa!!!!! Dopo un sonnellino e un bel bagno proseguiamo
per Monaco. Facciamo un giro panoramico della città, che
peraltro abbiamo già visitato, poi direzione ULM. Qualche
Km e decidiamo di uscire per costeggiare il Danubio e trovare
un parcheggio sulle sue sponde, passiamo la notte non proprio
di fronte al bel fiume blu, ma nel parcheggio di un MAC
Donald's.
Dillingen 15.08.00. Dillingen è una
bella cittadina, nel centro storico si trova una Chiesa
antica con un Campanile
costruito in due tempi (1461 - 1567). Ripartiamo prendendo
l'A8 direzione ULM, poi a Pforzhm, usciamo a Baden Baden.
La sosta, per il pranzo di ferragosto, la facciamo nel "Restaurant
Landhaus Schmidt" nel paesino di Dobel 119,20 DM dove, ovviamente,
parlano solo Tedesco e a gesti riusciamo a mangiare anche
bene. Poi dopo neanche 30 min. di viaggio arriviamo a Bad
Herrenalb, una graziosa cittadina termale, dove, seguendo
le indicazioni si arriva al parcheggio per i camper. Il
parcheggio, aperto dalle 16,00 alle 16,00 costa 8 DM (per
il biglietto andare alle Terme, riempire un modulo con nome
e cognome di tutti i componenti) nel prezzo è compreso anche
carico e scarico acque; mentre la luce elettrica si paga
a parte inserendo 1 DM nella colonnina. Bad Herrenalb, essendo
un centro Termale, è frequentato soprattutto da anziani.
Oltre alle cure lo stabilimento offre piscina, massaggi
e sauna.
Bad
Herrenalb 16.08.00. Dopo una bella passeggiata nel centro
storico e qualche acquisto ci rimettiamo in viaggio. Sbagliamo
strada e non troviamo più i cartelli per Baden Baden. Non
ci accorgiamo di passare la frontiera ed arriviamo a Metz,
in Francia, verso le 17. Qui si trovano gli amici di mia
figlia Sara, con i quali effettua scambi durante il periodo
della scuola. Dopo innumerevoli ricerche, finalmente troviamo
la casa della sua amica Sandra. Non c'è nessuno, solo il
cane in giardino ci viene incontro. Lasciamo un biglietto
con il numero di telefono e ci dirigiamo al centro città
per entrare nel Campeggio Comunale di Metz. Il campeggio
si trova sulle rive del fiume, ci dicono che si può entrare
solo alle 12 di domani. Proprio fuori del campeggio c'è
un bel parcheggio dove tanti altri camper sostano tranquillamente
per la notte. Dopo cena una bella passeggiata nel centro
storico di Metz. Bella la cattedrale illuminata, ed anche
Metz "Ville Fleuri" è piena di fiori e tenuta veramente
bene. Il fiume Mosella in questo tratto si divide in molti
canali navigabili e si può anche pescare.
Appunti
sulla Germania: · A Dillingen Incrociamo una Centrale
Nucleare: · Le sigarette Marlboro
costano: DM 5,35 (autostrada) e nel pacchetto ce ne sono
19; DM 5,00 (Distributori automatici) e nel pacchetto ce
ne sono 17: · Il giorno di ferragosto circolano i mezzi
pesanti, i lavori stradali continuano ma negozi e supermercati
sono chiusi: · Le piste ciclabili sono meravigliose e costeggiano
praticamente ogni Strada Statale: · Per quanto riguarda
le moto, come già detto sugli Appunti dell'Austria, gli
unici motorini (cc50) che incontriamo sono le vecchie VESPE
Piaggio · Le autostrade Tedesche sono molto grandi e ben
asfaltate ma praticamente prive di cavalcavia quindi piene
di salite e discese, inoltre sono quasi inesistenti le aree
di servizio, però sono Gratis!!!
METZ
17.08.00. E' una bella giornata di sole e fa caldo.
Durante la passeggiata di ieri sera abbiamo notato, in una
traversa, non lontano dal parcheggio una lavanderia, quindi
ne approfittiamo. Non avendo ricevuto nessuna telefonata
dagli amici di Sara ripartiamo. Nel pomeriggio arriviamo
a Rouen dove, sull'isola della Senna, troviamo un bel parcheggio,
frequentato anche da altri camper, vicino al Palazzo del
Ghiaccio dove giocano a Hockey. (Strada percorsa da Metz
a Reims A4 poi direzione Soissons con la N31 fino a Rouen,
sulla N31 nessun rifornimento di acqua e scarico).
Rouen
18.8.00. La mattina non è un granché, questa notte abbiamo
dormito nei sacchi a pelo. ROUEN è una bella città con la
cattedrale e tutte le case a graticcio tipiche della Normandia.
Nel pomeriggio ripartiamo e seguiamo l'itinerario consigliato
da un collega camperista, che ha pubblicato il suo diario
di bordo sul sito Internet citato in fondo al diario. Partiamo
da ROUEN sul lato destro della SENNA proseguiamo per la
N.15, poi per la D982, direzione DUCLAIR, grazioso paese
sulla riva destra della SENNA. Poi per Yoiville e per Jumieges
che è il più caratteristico con le sue case piccole sembra
di essere nel paese delle favole. Davanti all'abbazia di
Notre Dame (Le chiese di Francia si chiamano tutte Notre
Dame) prendiamo la D143 in direzione della Senna e, meraviglie
delle meraviglie, c'è un piccolo battello (noi ed altre
3 auto), che ci porta sull'altra sponda per 10 FF. Jumieges
Heurteauville. Costeggiamo la sinistra del fiume, fino ad
arrivare alla D490 e riattraversare la Senna sul PONT DE
BROTONNE, (12FF) proseguiamo e fino a Caudebec e Caux. Ancora
per Lillebonne e poi ancora, su per un altro ponte, Pont
de TAUCARVILLE (15FF). Dall'altra parte, raggiungiamo il
paese di Honfleur sulla Costa di Grâce, durante tutto il
viaggio ha sempre piovuto ed anche ora mentre scrivo sta
piovendo, però sono le 21,30 ed è ancora giorno! Abbiamo
parcheggiato al Posteggio citato su……. Ma rispetto a quanto
riportato (98) non si paga più 30FF ma 50FF e la colonnina
220V (6 prese - una sola per tutti i camper parcheggiati).
Honfleur 19.8.00. Ancora piove, piano
piano, ma ancora piove. A Roma usiamo
un termine per definire questa pioggia "GNAGNARELLA" non
so se da bene l'idea, quando l'ombrello è troppo e basta
un cappuccio. Ecco perché le giacche blu caratteristiche
di questa zona hanno tutte il cappuccio. Una bella passeggiata
al centro per curiosare tra le case caratteristiche d'ardesia
che si specchiano nell'acqua del porto dove troviamo tanti
negozi d'antiquariato, gallerie d'arte e un bel mercato
sparso tra i vicoli. Questo paese, reso famoso da Manet,
è veramente come lo vediamo dipinto nei suoi quadri. Partenza
subito dopo pranzo e, costa costa seguendo la D154 arriviamo
a "Luc sur Mer" dove mentre siamo a cena, proprio di fronte
ad una spiaggia stupenda, veniamo colpiti da una pallottola
proveniente da una pistola ad aria compressa, che ci manda
in mille pezzi il vetro del finestrino lato guida. A spararla
sono dei ragazzi nomadi che stanno giocando vicino a noi.
Scendiamo per rincorrerli, pensando che sono ragazzi del
posto, ma su consiglio di gente, che ha assistito, non continuiamo
la rincorsa, e chiamiamo la polizia, la quale controlla
tutto per benino, ci rompe gli ultimi vetri che erano rimasti
attaccati e ce li sparpaglia ben bene dentro il camper,
inoltre per cercare la pallottola trova nel cruscotto una
bomboletta di deodorante che scambia per quelle bombolette
scaccia ladri, poi mio marito in preda ad una calma irriconoscibile
gli fa notare che è un deodorante, ci fa domande se per
caso li avevamo presi e menati, ed infine ….. ci consiglia
di lasciar perdere usando queste testuali parole "Nessuno
della Gendarmerie si sarebbe recato per nessuna ragione
nel campo nomadi in quanto è zona OFF LIMITS", quindi morale
della favola…………….Proprio mentre ancora discutiamo con la
GENDARMERIE viene in nostro soccorso una signora e suo marito,
che sentendo il nostro "dialetto" c'invita per la notte
nel suo giardino. Lisa è di Roma sono 30 anni che vive in
Normandia con Jean Claude e gli fa enorme piacere ospitarci
per la notte dato che domani è domenica e sicuramente non
riusciremo a trovare un vetro fino a Lunedì. Accettiamo
l'invito e li seguiamo fino alla loro casa. Passiamo insieme
il resto della serata tra una chiacchiera in italiano ed
una in francese e non ci si accorge che si sono fatte le
2.
Rauville
20.08.00. Ci alziamo tardi e decidiamo di andare ad
ARROMANCHES per vedere i resti dello sbarco. Una nota dolente
"PIOVE". Come si arriva, già dalla strada, si vedono i mezzi
da sbarco che sono rimasti in mare. Lungo la D514 incontriamo
tanti Carri Armati, sembra quasi che lo sbarco sia avvenuto
ieri è tutto un museo a cielo aperto. Il Parcheggio che
ci ospita (10FF e custodito) è situato proprio sopra la
collina di fronte al mare, nei pressi del Cinema a 360°.
Da qui la vista è magnifica. Facciamo un giro e poi andiamo
al Cinema dove ci godiamo un documentario, difficile da
descrivere, pieno d'effetti speciali e sovrapposizioni d'immagini.
Sembra proprio di essere lì il giorno dello sbarco. Intanto
fuori ….. piove. Arriviamo fino al grande prato dove ci
sono ancora i Bunker Tedeschi per scrutare il mare e poi
di nuovo a casa dei nostri nuovi amici per la cena.
Rauville 21.08.00. Questa mattina il
nostro problema principale è riparare il vetro. Direzione
Officina IVECO. Niente da fare il vetro non è IVECO ma LAIKA
quindi nuova destinazione un Grande Centro di Vendita Caravan
e pezzi di Ricambio. Il Centro (purtroppo non ricordo il
nome ma rimane molto vicino Rauville ed è ben segnalato)
offre un bel parcheggio con colonnina 220V scarichi ed acqua.
L'unico inconveniente è
che essendo lunedì mattina apre alle 14. Approfittiamo dell'acqua
e del tempo che ci rimane sino alle 14 per farci tutti una
bella doccia. Brutte notizie il vetro di ricambio Laika
è da ordinare e non arriverà se non prima di 10 gg. Ci viene
un'idea, andare in un Centro Commerciale per il Bricolage
ed acquistare un Plexiglas. Sempre accompagnati ed assistiti
da Jean Claude riusciamo nel nostro intento. Fino al nostro
rientro in Italia andrà benissimo. Salutiamo Jean Claude
e Lisa promettendo di rivederci l'anno prossimo. Ripartiamo
ma ormai il resto dell'itinerario della Normandia è saltato
e decidiamo di cominciare a tornare in dietro direzione
Parigi.
Bonnieres
Sur Seine 22.8.00. La partenza forzata dalla Normandia
è stato un dispiacere ripagato solamente dalla bella giornata
di sole. Ci organizziamo per la notte al parcheggio proprio
in centro Città, è la prima notte che dormiamo in strada
con il vetro precario ma per fortuna con il basculante e
una piccola invenzione di mio marito per tenere meglio fermo
il vetro (lo spazzolone di traverso), la notte trascorre
tranquilla e in pieno silenzio ma questa mattina le campane
ci svegliano e continuano a suonare per circa mezz'ora.
Si compra il pane e poi via verso Parigi. (Piccola annotazione
- Prima dell'arrivo a Parigi ci taglia la strada uno Scoiattolo
che velocemente si arrampica su un albero). Con facilità
raggiungiamo il Campeggio al Bois de Boulogne. Nel pomeriggio
con la navetta (11FF a persona) raggiungiamo il centro.
A piedi poi, fino all'Arc de Triomphe e alla Tour Eiffel.
Parigi
23.8.00. Questa mattina io e le mie figlie decidiamo
di andare a visitare i monumenti parigini che ancora non
avevamo visto. Prendiamo la metro fino a Place de la Bastille.
Cartina in mano direzione ….Bastille!!!! Attraversiamo una
strada, torniamo indietro, e ancora sui nostri passi sempre
consultando la cartina dopo circa 10 minuti di avanti e
indietro, un signore, fermo all'angolo della strada ci domanda:
· "Cosa state cercando? · E noi: La Bastille!! · Lui: Non
esiste più! E' stata rasa al suolo durante la Rivoluzione
Francese. In ricordo è stato eretto il monumento centrale
della Piazza" Che figura!!!! Lui per sollevarci il morale
prosegue dicendo: · Ogni tanto capita qualcuno che cerca
la Bastille!!! Con la coda tra le gambe ci dirigiamo verso
Notre Dame, un po' di foto e poi andiamo verso la Congergerie.
Vecchia dimora dei re e successivamente prigione della Regina
Maria Antonietta. Qui tante figure, in cera, per rappresentare
la prigionia della Regina e come si viveva nella prigioni
al tempo della Rivoluzione Francese. Mio marito ci attende
al campeggio e per ingannare l'attesa passa tutta la mattina
nel grande parco del Bois di Boulogne per la felicità di
Ultrà e di Roma. Verso le 15 siamo di ritorno, un pranzo
veloce e poi mentre le ragazze si riposano, io e Carlo decidiamo
di andare al parco degli aquiloni per provare il nostro.
La serata scorre tranquilla tra docce e lavaggio panni.
Parigi
24.8.00. Verso le 11 ripartiamo dal campeggio, un carico
di acqua potabile alla fontanella del Bois e poi ancora
un altro giro panoramico della città. Percorriamo la N7,
N6, D905, D174 e di nuovo la N6 per passare a Dijon, dove
quattro estati fa, mia figlia Giulia è stata ricoverata
in ospedale per una settimana. Proviamo a parcheggiare lungo
il fiume, dove ci sono dei bei giardini e dei bei parcheggi,
ma si può stare solo dalle 8,00 alle 21,00 quindi decidiamo
di proseguire per non trovarci di notte a cercare posto
per dormire. Seguendo la N6 arriviamo a Champforgeuil dove
un aeroporto solo per deltaplani, paracadutisti e Mongolfiere
ci fa passare un po' di tempo in loro contemplazione. Subito
appena passato l'aeroporto ci accoglie un bel parcheggio.
Champforgeuil
25.8.00. OGGI è il mio compleanno. Viaggiando viaggiando
ci troviamo a Chalou Sur Saone dove per il pranzo e per
festeggiare decidiamo di fermarci in uno di questi ristoranti
che si trovano sempre al ridosso delle grandi arterie e
che osteggiano delle grandi corna di bufalo rosse sul tetto.
Il nome è "BUFALO GRILL" chi è stato in Francia non può
non averli notati. Si mangia carne di Bufalo alla griglia
e piatti tipici della cucina americana. Lo sappiamo che
non centra niente con la Francia ma la curiosità di mangiare
così ci solletica e ci fermiamo. Nel pomeriggio con calma
si riprende il viaggio direzione Lyon. Fa un caldo incredibile,
dopo il freddo della Normandia quasi avevamo dimenticato
il caldo. Sulla Strada per Die-Gap seguiamo il fiume "La
Drôme" dove vediamo molta gente fare il bagno. Ci fermiamo
su una piazzola e ….Tutti in acqua. L'acqua è molto bassa,
scorre velocemente ed è anche molto fredda. Proseguendo
lungo il fiume arriviamo per la notte a DIE e subito alla
fine del paese troviamo un'area di parcheggio circondata
da giardini di nome "AIR MAI ROSE" dove, nonostante il divieto,
tanti camper francesi e stranieri sostano per la notte decidiamo
di fargli compagnia.
Die
26.8.00. La notte scorre tranquilla e non fa molto caldo.
Ripartiamo dopo colazione e nel paesino di Veynes troviamo
una bell'area di servizio dove poter scaricare e ricaricare
l'acqua. L'area non è ben segnalata, si trova proprio prima
di un semaforo su Piazza 19 Marzo. Proseguiamo per Gap in
direzione di DIGNE Incontriamo di nuovo un Aerodromo, ci
fermiamo per guardare alcuni paracadutisti che stanno atterrando
facendo evoluzioni. Pranziamo a Sisteron e poi verso DIGNE,
fino ad arrivare a 20 Km circa da Grasse. Sulla Rue de Napoleon,
a 1000 m d'altezza, ci gustiamo un caffè anche se fa ancora
caldo. Arriviamo sulla costa Azzurra durante la sera (questa
volta a tagliarci la strada non è uno scoiattolo ma le famose
Gemelle Kesler) e lasciamo la N7 per la famosissima N98
trovandoci con stupore proprio nel bel mezzo di Monte Carlo.
Il Principato di Monaco è molto suggestivo visto dalla N7
che scorre in alto tra le montagne della Costa Azzurra.
Ma, di notte, attraversarlo nelle sue strade, il Casinò
completamente illuminato, credetemi fa la differenza. E
poi, guardare tutte queste grandi barche ormeggiate, con
camerieri in livrea e guanti a servire sul ponte pare di
essere in un'altra dimensione. Ovviamente trovare posto
neanche a parlarne. Continuiamo per la Costa Azzurra di
notte ed arriviamo a Menton già dopo mezzanotte. Conosciamo
bene Menton e quindi ci dirigiamo dove sappiamo poter parcheggiare.
Dopo un po' di giri ci fermiamo in Avenue Des Alliès subito
dopo la ferrovia, strada laterale, dove sappiamo si sta
molto tranquilli. Di nuovo pensiamo al freddo della Normandia,
non è una ripetizione ma qui fa molto caldo ed inoltre è
umido. Accendiamo per un po' il condizionatore giusto per
freddare un po' l'ambiente e poi tutti a nanna. Durante
la notte il caldo si fa sempre più opprimente ma ormai abbiamo
deciso di rimanere per fare gli ultimi acquisti.
Menton
27/08/00. Dopo una notte passata a passeggiare fuori
dal camper ci dirigiamo nel centro di Menton. Si fanno gli
ultimi acquisti di profumi e poi direzione Italia. Costa
costa tutta l'Aurelia gustandoci la riviera ligure ed arriviamo
a Diano Marina. Vorremmo trovare un campeggio, ma qui la
zona, essendo tutta arrampicata sulle Alpi, non ha campeggi
in pianura, sono tutti a terrazze e frequentati solo da
stanziali. Praticamente non sono attrezzati assolutamente
per accogliere camper ed inoltre i prezzi non sono certo
bassi (L. 63.000 al giorno). Proprio sulla Piazza del Camposanto
di Diano Marina (posto più tranquillo proprio non ce n'è)
decidiamo di pranzare. Faccio amicizia anche con una signora
del posto che scopro essere tedesca e figlia di un militare
morto nello sbarco in Normandia. Mentre proseguiamo costeggiando
il mare ci sorprende un temporale che più che noi sorprende
tutti i bagnanti, infatti, un fuggi fuggi generale ci diverte
molto. Intanto anche noi siamo alle prese con l'acqua che
penetra dal finestrino finto, ma un'organizzazione in camper,
quasi a catena tra asciugare e strizzare ci permette di
evitare un allagamento totale. A Genova decidiamo di salire
sull'autostrada (non lo facciamo mai, ma la situazione stradale
dopo il temporale era un po' critica). Arriviamo a Viareggio
in tempo per la cena nel nostro ristorante preferito "La
Chiesina".
Viareggio
28.08.00. Ci svegliamo presto e decidiamo di andare
anche oggi alla ricerca di un bel campeggio, ovviamente
lo vorremmo sul mare. Praticamente nella zona non esistono
campeggi o meglio non ci sono campeggi sul mare. Sono tutti
distanti anche 2 Km ne troviamo uno con la piscina ma senza
un po' d'ombra. Ci facciamo fare un preventivo ma, L. 67.000
per stare sotto il sole lontano dal mare, ci fa decidere
di proseguire per altri lidi. A Tirrenia, seguendo delle
indicazioni, arriviamo al campeggio "Mare Sole" L. 52.000
ombra e mare compresi. Il campeggio non è dei migliori,
sempre una marea di Roulotte-casa ma almeno lo spazio riservato
ai camper è bello grande.
Tirrenia
29.08.00. Campeggio Mare Sole …… e Zanzare (ieri sera
erano a forma di nuvole). Qui le zanzare non pungono ma
pinzano. In questo campeggio è permessa la circolazione
delle zanzare ma non quella dei cani o meglio, mentre le
zanzare possono andare in giro da sole, i cani devono essere
accompagnati…..in braccio. I campeggiatori si sono organizzati
con passeggini e carrelli della spesa e tutti i cani a zonzo
così per il campeggio. Però proprio a ridosso del campeggio
c'è una bella spiaggia libera dove passiamo la mattinata
indisturbati (praticamente non c'è nessuno), non ci sono
divieti e i cani possono scorrazzare tranquillamente. Nel
pomeriggio arriva in campeggio e posteggia vicino a noi
una coppia di Camperisti di Lodi, facciamo subito amicizia.
Tirrenia
30.08.00. Il campeggio ha deciso di fare la disinfestazione
dalla zanzare quindi insieme ai nuovi amici, decidiamo di
uscire per fare una bella colazione al bar di fronte. Era
nostro desiderio andare a Parma alla manifestazione "Mondo
Natura" ma non è stato più possibile ed a malincuore dopo
aver salutato i nostri amici di Lodi, proseguiamo per Firenze,
dove speriamo di trovare la Laika e finalmente far sistemare
il vetro. Pranziamo alla mensa della Laika mentre facciamo
sistemare il nostro camper e ripartiamo alle 5 del pomeriggio,
direzione Visso. Qui abita, ancora per poco, si trasferirà
di nuovo a Roma a settembre, il fratello di mio marito.
Tutti a cena in un bel ristorante della zona e poi nel parcheggio
di Castel Sant'Angelo sul Nera, dove la notte trascorre
in pieno silenzio.
Castel
Sant'Angelo sul Nera 31/08/00. Passiamo la giornata
con i parenti e decidiamo di riprendere il viaggio la mattina
del giorno dopo. Ormai le ferie stanno finendo e la direzione
sarà: Lago di Bolsena.
Castel
Sant'Angelo sul Nera 1/9/00. Ripartiamo consapevoli
che con l'Arrivo a Bolsena finiranno le nostre Vacanze 2000
ma il piacere di rivedere il ns. Lago (Anche se molto mosso
per la tramontana) ci fa dimenticare che le vacanze sono
finite. Ormai, domenica mattina, ripartiremo per Roma dove
da Lunedì riprenderanno le nostre attività e con la speranza
che altre gite ci rallegrino ancora facendoci sentire le
vacanze più vicine.
EPILOGO.
Ho cominciato a scrivere questo diario in settembre, sospendendo
e riprendendo in data 1.2.2001. Nel frattempo ci siamo rivisti
con i nostri amici di Lodi ed abbiamo festeggiato il capodanno
insieme. Abbiamo appuntamento a Cento ed a Viareggio per
il carnevale e ci sentiamo telefonicamente. Con Lisa ci
siamo riviste a Roma. E spesso anche con loro ci telefoniamo.
Nello scrivere la parte iniziale noto, che il numero dei
giorni a disposizione per queste vacanze sono gli stessi
del 1999. Il diario sarà inviato come di consueto
sul sito www.turismoitinerante.com ma anche su altri siti,
per il piacere di altri camperisti che leggendolo troveranno
informazioni per le loro vacanze. Qui finisce l'avventura
e….. alla prossima.
Rossella