CLAUDIA E MIMMO A VIENNA
di
Claudia
Ciao,
mi chiamo Claudia.
Nel dicembre 2002 ho visitato l'Austria, così ho
pensato che la mia esperienza potesse essere utile a qualcuno.
Dall'Italia abbiamo prenotato una doppia, presso un paesino
a 5 km da Vienna: Gablitz, al costo di 44 Euro al giorno,
colazione inclusa. Potrete farlo comunicando in Inglese,
naturalmente quasi tutti gli austriaci lo parlano, con vari
accenti se volete, ma ci si intende facilmente. Solo Peter,
il nostro albergatore, pare ignorasse l'esistenza di tale
lingua, in compenso la moglie si fa capire!
La
stanzetta era accoglientissima, pulita, calda e ben arredata,
munita di servizi igienici, con esclusione del bidet, ma
erano presenti: frigobar, televisione satellitare, termostato
regolabile e asciugamani pulite tutti i giorni.
Una
simpatica particolarità: gli austriaci non usano
lenzuola! Le prese per i piccoli elettrodomestici sono a
due spinotti e la moneta grazie a Dio è l'Euro, con
il quale potrete comprare i biglietti dell'autobus direttamente
dal conducente e quant'altro. Per i trasporti in metropolitana
esistono vari abbonamenti, noi ne abbiamo fatto uno da 8
corse, utilizzabile anche in più persone, al prezzo
di 24 Euro. Obliterando la mattina, avrete una copertura
giornaliera, per la sola città di Vienna, valida
per tutti i mezzi (tram, autobus, metropolitana). E' anche
disponibile la Vienna Card, che offre, invece, una copertura
di 72 ore diurne e vari sconti a musei e negozi al costo
di 17 Euro circa. Se decidete di andare in inverno, affascinati
dalle luci natalizie, sappiate che vi imbatterete in un
freddo agghiacciante, con punte di -5° diurni e -10°
notturni, fa un freddo da morire! Credo che rimarrete, come
me, stupiti da quanto poco si coprano gli austriaci: niente
guanti, calze sottili e scarpe di cuoio senza para. Contrariamente,
i turisti si riconoscono dal quantitativo spropositato di
indumenti indossati!
Dopo
una buona colazione, siete pronti per partire, la metropolitana
è efficientissima, passa ogni 3 minuti e copre tutta
Vienna ed è indicata con una grossa U; a differenza
delle nostre è pulita e calda. La prima tappa che
solitamente si fa, è quella alla fermata Stephanplaz
che indica l'omonima piazza, sede del duomo Stephansdom.
Se non si celebra messa, potrete visitare il duomo liberamente,
si può salire, inoltre sulla torre più alta
o visitare i sotterranei, pagando uno degli innumerevoli
biglietti che da ora in poi saranno l'incubo dei vostri
portafogli; pure fare pipì vi costerà...50
centesimi! Da lì vi consiglio di visitare due posti
vicini: Hoer Market, la piazza dove alle 12 in punto l'orologio
fatto costruire dalla compagnia assicurativa Anker, vi offrirà
(gratuitamente!) un piacevole spettacolo: la sfilata di
tutti i personaggi componenti l'ingranaggio, nonché
Figarohous, una delle 13 residenze di Mozart. Questa è
la più famosa in quanto vi compose le sue opere più
illustri, tra cui Le Nozze di Figaro. Vi dimorò 3
anni. Il costo è di 1.8 Euro, andateci, vi sentirete
pervasi dall'orgoglio italico, nello scoprire che lo stesso
Mozart, scrivesse correntemente in italiano e che tutti
i librettisti facessero altrettanto.
Vienna
inoltre è stata fondata dagli antichi romani e con
questo dico tutto! Se volete mangiare nei paraggi, c'è
una catena di fast food, Nordsee, ma
per mangiare meglio, bisogna andare in qualche ristorante
tipico e scoprirete, forse come me stupiti, una buona cucina,
basta saper scegliere!.
Sappiate, in ogni caso, che sia il pane che le salse vengono
pagate separatamente. Troverete ovunque venditori ambulanti
di hotdogs e patate che sono la fissazione degli austriaci,
un po' come la pasta per noi! I würstel, sono un po'
diversi dai nostri
hanno la pelle. Troverete le patate
cucinate in tutte le salse: arrostite intere e condite in
vari modi, arrosto a fette, col nome di bratkartoffeln o
condite a mò di purè, kartoffelpuffer.
Gli
amanti dei dolci devono assolutamente fare una tappa nella
prestigiosa e antica pasticceria Demel, le torte sono fantastiche
e molto elaborate, naturalmente non spenderete meno di 4
Euro per una fetta di dolce e altrettanto per un semplice
thè. Proseguendo il cammino per il centro, sappiate
che state percorrendo il Ring, viale a ferro di cavallo,
lungo 4 km circa che si estende nel cuore della città,
costruito dopo la demolizione delle antiche mura di cinta.
Nella piazza centrale vi imbatterete nel Monumento della
Peste e superato Demel, vi imbatterete nel Palazzo Imperiale;
qui potrete visitare gli appartamenti, peraltro sconsigliati
dalle guide per la loro monotonia architettonica, nonché
il Museo che raccoglie i gioielli della corona e gli abiti
dell'epoca. Quest'ultimo è interessante, costa 7
Euro + 2 Euro se richiederete l'audio guida, assolutamente
non indispensabile, a mio parere!
Per
i giorni a venire vi consiglio di visitare assolutamente
il Kunsthistorisches Museum, lì il vostro patriottismo
si farà sentire ancora una volta! Un'intera ala della
pinacoteca è dedicata ai pittori italiani, ne resterete
affascinati. Il Khm resta aperto tutti i giorni fino alle
18, giovedì e domenica fino alle 21. Non sperate
di sgarrare negli orari, vi sbatteranno fuori senza remissione
di peccati, tanto che noi siamo dovuti tornare il giorno
dopo, pagando nuovamente il biglietto di 9 Euro, inclusivo
dell'audio guida. Andateci di buon'ora, per visitarlo bene
ci vogliono ore, è magnifico! All'ingresso dello
stesso, nell'ala destra, è situato il Museo Egizio,
in quella sinistra troverete mostre non permanenti, attualmente
c'è il Museo Polacco. Al primo piano, nell'ala destra,
troverete tutti gli artisti italiani, in quella sinistra
quelli internazionali; nel secondo piano c'è il Gabinetto
Numismatico. L'intero edificio è un'opera d'arte,
fatta costruire dagli Asburgo per ospitare permanentemente
tutto ciò che racchiude. Di fronte ad esso c'è
il Museo di Storia Naturale, che non ho visitato.
I
musei sono moltissimi, la scelta dipende dai vostri interessi.
Altra tappa da non perdere è la Reggia
di Schönbrunn, residenza estiva degli Asburgo. Potrete
visitare 22 o tutte e 40 le stanze, pagando biglietti diversi,
il tour imperiale, cioè completo, costa 9.8 Euro,
ma ne vale la pena! Anche qui riscontrerete lo zampino italiano,
più di una volta l'audio guida inclusa nel biglietto,
sottolineerà che l'amata sovrana Sissi, fu uccisa
da un anarchico italiano, beh, mica si può essere
perfetti! La reggia è immersa in uno sconfinato giardino,
scegliendo la fermata Metropolitana Hietzing
entrerete da lì, altrimenti potrete scendere alla
fermata Schönbrunn, trovandovi così nell'ingresso
principale. Dal giardino si accede allo Zoo e al Museo delle
Palme, che racchiude rare specie vegetali e animali
farfalle.
Purtroppo bisogna pagare tre differenti biglietti o il pacchetto
di 27 Euro per visitare tutto, ma per me che dovevo restare
una settimana era troppo oneroso. Per chi ha tempo, si può
fare un salto al Cimitero monumentale, dove si trovano le
tombe dei più famosi compositori, è visitabile
anche con una guida a pagamento in quanto è sconfinato
e molto affascinante.
Se cercate ancora qualcosa di inconsueto, potrete visitare
Hunderwasserhous, una recente architettura multicolore e
multiforme, davvero strana, integrata tra le case e abitata
essa
stessa.
Non ci è stato possibile visitare il Lager di Mauthausen,
situato nell'omonimo paese, a 150 km da Vienna. Solo in
questa occasione ci sono state date informazioni imprecise,
a me è parso essere un po' il dente dolente degli
austriaci, che per il resto sono un popolo piuttosto disponibile
con i turisti.
Una
tappa da dedicare allo svago è quella al Prater,
il famoso parco giochi permanente, lì c'è
la ruota panoramica, alta 65m, un po' deludente di inverno,
a dire il vero. Il biglietto costa 7.5 Euro, ma a quel punto
se volete godere di un panorama migliore, dovete visitare
la Torre del Danubio, alta 252 m dotata di 2 piani girevoli
dove fermarvi a prendere un thè o a pranzare ed ammirare
il panorama. Salire vi costerà 5.2 Euro, il ristorante
penso sia molto caro, il bar, in media!
Per il resto Vienna è bella tutta, a Natale troverete
ovunque mercatini e chioschetti gastronomici in cui bere
il ponch, per sopravvivere al freddo! Gli stessi negozi,
sono uno spettacolo, visitate quello dei cristalli Swarovski
che si estende su due piani o i Grandi Magazzini, certo
gli articoli in vendita, all'occhio italico non appariranno
di particolare qualità! Visitate ancora, Julius Mainl,
è un negozio di specialità gastronomiche nei
pressi del Monumento della Peste, è bellissimo, pare
il paese dei balocchi, c'è anche un buffet al piano
terra e al primo piano si può pranzare a base di
sushi.
Potrete comprare i cioccolatini tipici, i Mozartini (detti
scherzosamente palle di Mozart!) nei negozi specializzati,
andate in quelli che espongono l'insegna Best Price, costano
meno!
Dormire
fuori Vienna è più conveniente, troverete
zimmer, cioè camere, ovunque, ma munitevi di una
buona cartina o vi perderete.
Vi consiglio di visitare, inoltre, il sito: www.bananiele.it
dove troverete fotografie splendide di Vienna.
Spero
di esservi stata utile, per altri dettagli, potete scrivermi.
Buon
viaggio!
Claudia