UN SUGGESTIVO
PERCORSO FRA I PRESEPI DEL FRIULI
Il Friuli Venezia Giulia, fra dicembre e gennaio,
offre numerose occasioni per vivere sia la particolare atmosfera
delle antiche tradizioni religiose del Natale che l’allegro
folclore dei mercatini dell’Avvento. I borghi montani
e quelli di pianura, le piazze, le vie in riva al mare e
i centri della collina si animano di tanti, suggestivi presepi
e della vivacità dei piccoli mercati che annunciano
il Natale con i suoi riti.
Una terra, 100 presepi
Per far conoscere i piccoli e grandi presepi del Friuli
Venezia Giulia, l’Associazione regionale delle Pro
Loco organizza Giro Presepi, una singolare
iniziativa che prevede una serie di itinerari, da percorrere
anche in pullman con tour organizzati,
con tappe che coprono l’intero territorio (info: tel.
0432 900908 www.prolocoregionefvg.org). Dal mare alla montagna,
alla scoperta di un centinaio tra i più
bei presepi della Regione. Ognuno può scegliere il
percorso preferito tra quelli proposti, seguendo le indicazioni
di una guida che - corredata da pratiche cartine contenenti
informazioni su ubicazione, caratteristiche, apertura al
pubblico – è distribuita gratuitamente in tutti
gli uffici turistici regionali e nelle località dei
presepi.
I Presepi viventi
In Friuli Venezia Giulia è ancora molto viva la tradizione
dei presepi viventi, che animano la notte della Vigilia
e il giorno del Natale. Quello di Brazzacco,
in comune di Moruzzo, è tra i più suggestivi.
Vi partecipano 120 comparse, per un totale di oltre 300
costumi diversi indossati di volta in volta sulla scena.
Appuntamento domenica 24 dicembre alle
ore 20.30 e martedì 26 alle 18.00 con replica alle
20.00. Scene della Natività sono rappresentate da
decine di persone anche in Borghi e presepi, rassegna che
si tiene a Sutrio, caratteristico paese
della Carnia famoso per la lavorazione del legno e la costruzione
di mobili. Decine di presepi di provenienza italiana, austriaca,
tedesca e slovena vengono
ospitati nei cortili e sotto i loggiati delle antiche case
in pietra, in una sorta di percorso sacro tra le vie del
paese. Cuore di Borghi e presepi è il grande Presepio
di Teno, animato da una serie di perfetti ingranaggi meccanici.
L’opera è stata realizzata dal maestro artigiano
Gaudenzio Straulino nel corso di ben 30 anni di lavoro e
riproduce in miniatura usi e costumi tradizionali del paese
(dal 17 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007).
E’ possibile ammirare un altro bel
presepe vivente all'Abbazia Benedettina di Santa Maria di
Sesto al Reghena, in provincia di Podenone,
al confine con il Veneto. La rappresentazione ha luogo il
24 dicembre dalle ore 22.00 e sarà poi replicata
il giorno di Santo Stefano a partire dalle ore 16.00.
Dalla montagna al mare, presepi
di ogni forma e dimensione
E’ in delicato vetro di Murano il Presepe dei Cramârs
- i vecchi venditori ambulanti carnici di spezie (dal tedesco
Krämer, merciaio) – esposto a Ravascletto
tra le montagne della Carnia, dal 17 dicembre 2006 al 18
gennaio 2007. Tra altre montagne, ma quelle pordenonesi,
presepi di ogni forma e dimensione, dal 15 dicembre 2006
al 15 gennaio 2007, appaiono sui davanzali delle case e
negli angoli più suggestivi di Poffabro,
piccolo paese-gioiello, annoverato fra i Borghi Belli d’Italia,
che –ammantato di neve- si trasforma in un presepe
nel presepe.
A Gemona, cittadina -
simbolo della ricostruzione del Friuli dopo il terremoto
del 1976, curiosa e divertente è l’iniziativa
della scuola media Santa Maria degli Angeli, che da qualche
anno invita personaggi famosi a dipingere le statuette del
presepio: anche quest’anno saranno quindi esposti
dall’inizio di dicembre alla fine di gennaio pezzi
realizzati da stilisti, giornalisti, personaggi dello spettacolo,
della musica e dello sport, come il tenore Luciano Pavarotti,
Giorgio Armani, Raffaella Carrà e Laura Pausini,
accanto a quelle ideate dai bambini, in un simbolico invito
al dialogo, all’ascolto reciproco e alla tolleranza.
Il presepe è visitabile esclusivamente
in orario scolastico. Sempre a Gemona, dalla vigilia di
Natale a fine gennaio, è allestito nel duomo romanico-gotico
un prezioso e antico presepio artistico con temi ispirati
alla vita friulana. Le figurine della rappresentazione –
già facenti parte di un curioso presepe meccanico
della fine dell’Ottocento - sono inserite in un ambiente
invernale e si trovano nella piccola Chiesa di San Rocco,
in centro storico. Per ammirare l’esposizione in tutto
il suo splendore bisogna schiacciare un pulsante (fracâ
il boton in friulano) grazie al quale si diffonde un lieto
sottofondo musicale. Altra tappa natalizia fondamentale
nel gemonese è il santuario di Sant’Antonio,
fra i più antichi luoghi di culto al mondo dedicato
al popolare santo. Qui, nella cripta, viene annualmente
allestito un presepio francescano che segue i canoni della
semplicità risultando essere intensamente spirituale
e davanti al quale raccogliersi in preghiera.
Magico è il presepio del lago di
Cornino di Forgaria, sul fiume Tagliamento,
ai confine tra le province di Udine e Pordenone. La notte
del 24 dicembre - dopo la Messa - viene fatto emergere da
un gruppo di sub dalle limpide acque del lago, illuminato
da un fascio di luce. Il presepio, poi, galleggia sulla
superficie fino al 6 gennaio.
Ancora tra i monti, ma a Moggio
Udinese, in Canal del Ferro, i presepi diventano
occasione per cimentarsi nell’arte in tutte le sue
forme: dal 10 dicembre 2006 al 20 gennaio 2007 sono esposti,
nella Torre medievale
e nelle vetrine del centro del paese, decine di presepi
realizzati con le tecniche più varie, dalla pittura
al ricamo, alla scultura.
Diversi i presepi nel territorio del comune
di Faedis, a metà strada fra Cividale del Friuli
e Tarcento, in una delle valli più pittoresche del
Friuli: il presepe nella parrocchiale di Santa Maria Assunta,
in centro a Faedis, realizzato con diverse tecniche è
aperto dal 23 dicembre al 6 gennaio. Sempre in paese il
presepe di Clap, realizzato interamente con materiali naturali
nell’omonima piazza. Infine in località Collina
di Candeo, il presepe monumentale, in legno, dislocato su
una superficie di 200 m².
Scendendo dalle montagne si possono ammirare
diversi presepi alle porte di Udine.
Da record è quello allestito all’aperto
ad Ara di Tricesimo: Aprite le porte a
Cristo che viene. Dal 1976, quando fu allestito in una tenda
per infondere speranza ai terremotati, ha richiamato oltre
un milione di visitatori: è il più grande
del Nordest e, con un’estensione di 2.500 m²,
fra i primi d’Europa. Un gruppo di volontari, diretti
dal parroco del paese, lavora sei mesi l’anno per
allestirlo. Inaugurato la notte di Natale, è aperto
al pubblico dalla mezzanotte del 24 dicembre al 28 gennaio
2007 (illuminazione: giorni feriali fino alle ore 19.00,
festivi fino alle ore 21.00).
Poco lontano, presepi a Tavagnacco
nella piazza della Chiesa, a Feletto Umberto
in piazza Libertà, a Reana del Rojale,
in località Rizzolo e a Qualso: nel primo caso dal
24 dicembre al
28 gennaio, tutti i giorni dalle 17 alle 19 nella chiesa
parrocchiale. A Qualso, nella sala parrocchiale e locali
prospicienti la Piazza e vie centrali del paese, dal 23
dicembre al 21 gennaio. Fino al 7 gennaio aperto tutti i
giorni nel pomeriggio.
Nella zona della Bassa friulana a Corgnolo,
in comune di Porpetto, presepe rurale all’aperto con
statue a grandezza naturale, costruito su una superficie
di 5.000 m² negli ambienti più rustici del borgo,
reso ancora più suggestivo dall’illuminazione
notturna( 23 dicembre - 15 gennaio 2007).
Ad Aquileia, cittadina
dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità
per i suoi ricchi resti archeologici e l’imponente
basilica paleocristiana, sono allestiti presepi dall’8
dicembre al 6 gennaio. Si possono ammirare lungo le vie
e nei luoghi più suggestivi del paese e si differenziano
molto fra loro grazie ai materiali con i quali sono costruiti,
tra i più disparati.
A breve distanza da Aquileia, sulle rive
dell’Adriatico, i campielli e le calli di Grado
- la piccola Venezia del Friuli Venezia Giulia - dal 16
dicembre 2006 al 21 gennaio 2007 fanno da quinta a decine
di grandi presepi realizzati da scuole, associazioni e artisti,
che fanno a gara per realizzare fantasiose creazioni, trasformando
la cittadina in una sorta di paese presepio.
Da non perdere, in provincia di Pordenone,
il Presepe Monumentale nel trecentesco duomo di Spilimbergo
( 8 dicembre 2006 - 21 gennaio 2007) e il Presepe napoletano
del 700 di San Vito al Tagliamento in Piazza
del Popolo ( 14 novembre - 14 gennaio 2007).
Per informazioni su Giro Presepi:
Associazione fra le Pro Loco del Friuli Venezia Giulia:
tel. 0432 900908 www.prolocoregionefvg.org