Viaggiare - Diari di Viaggio

Introduzione

Le tappe del viaggio

Itinerario giornaliero

 

Proposta di Viaggio a Santiago de Compostela

in occasione del Giubileo 05-28 luglio 2004

testo e foto di Claudio Galliani

IL CAMMINO DELLE STELLE

II PARTE

LE TAPPE DEL VIAGGIO

"PROLOGO"
Da Vinadio (CN) a 
Le Puy en Velay 1. VINADIO-SISTERON
2. SISTERON-ORANGE
3. ORANGE
4. ORANGE-LE PUY EN VELAY

"VIA PODIENSIS"
"Tratta Francese"
Du Le Puy en Velay à Roncevaux
 

5. LE PUY EN VELAY 
6. LE PUY EN VELAY-ESPALION (Con tratta a piedi)
7. ESPALION-ROCAMADOUR
8. ROCAMADOUR-CONDOM
9. CONDOM-St.JEAN PIED DE PORT 
10. GIORNATA-JOLLY

"CAMINO REAL FRANCÉS"
Così chiamato per il tentativo di Carlo-Magno di renderlo percorribile in sicurezza ai pellegrini difendendolo militarmente dalle infiltrazioni ed assalti dei mussulmani allora già ben insediati in Spagna. La "Legenda Aurea" scritta tra l'anno 1261 e 1266 dal frate domenicano Jacques de Voragìne (Giacomo da Varazze) così narra i fatti: Una sera Carlo-Magno contemplava il cielo dalla finestra del suo palazzo; l'imperatore rimase stupito alla vista della striscia luminosa composta da una moltitudine di stelle così diversa dalle altre parti del cielo (oggi nota come "Via Lattea") e ne chiese ragione ai sapienti del suo entourage, ma invano.
Una notte un vecchio, che altri non era se  non l'Apostolo S.Giacomo, gli apparve in sogno e gli rivelò che la "Strada di Stelle" che attraversava il cielo conduceva alla sua tomba "abbandonata nelle mani degli infedeli (gli arabi mussulmani)" e chiese a Carlo di partire alla testa del suo esercito per liberarla. Carlo accettò e giunse sino a Padron / Iria-Flavia dove piantò la sua lancia nell'Oceano. 
Carlo-Magno a questo punto dovrebbe essere il primo pellegrino ufficiale in assoluto, vista anche l'epoca del rinvenimento dell'urna da parte di Pelagio (813) …Ma la "Legenda Aurea" non dice se Carlo (morto nell' 814), ci sia andato prima o dopo il ritrovamento. Però, nelle leggende, si sa, talvolta le successioni temporali non vengono rispettate. La cosa però non inficia il fascino e la bellezza di questo racconto che abbiamo voluto ricordare. Analoga leggenda è riportata anche nell' "Historia Turpini", poema cavalleresco attribuito a Turpino, vescovo di Reims contenuto nel "Liber Sancti Jacobi - Liber IV" dove il pellegrinaggio è noto come "Cammino delle Stelle".

Per questo motivo, 
da questa leggenda, 
che molto ci è piaciuta, 
questa guida 
"IL CAMMINO 
DELLE STELLE"
ha preso il nome

"Tratta Spagnola"
Da Roncisvalle a Santiago d.C.

11. St.JEAN PIED DE PORT-

RONCISVALLES (Con tratta a piedi) 
12. RONCISVALLES-PAMPLONA
13. PAMPLONA-BERCEO
14. GIORNATA-JOLLY
15. BERCEO-SAHAGUN
16. SAHAGUN-LEON (Con tratta a piedi)
17. LEON-"CRUZ DE FERRO/HIERRO (M.te Irago)" (FONCEBADÓN) (Con tratta a piedi)
18. FONCEBADÓN-PORTOMARIN (Con tratta a piedi)
19. PORTOMARIN-SANTIAGO (Con tratta a piedi)
20. SANTIAGO
21. SANTIAGO

Termine del Viaggio 2004
"VIA PODIENSIS"
&
"CAMINO REAL FRANCÉS" 


EPILOGO
"RUTA XACOBEA"

22. SANTIAGO-O'GROVE / Reboledo 
23. O'GROVE / Reboledo 
24. O'GROVE / Reboledo

NB:
se per un qualsiasi motivo abbiamo dovuto rallentare, "sballare" una tappa o fermarci durante il viaggio (deviazioni per cose interessanti da vedere, guasti meccanici, malori etc.) come già detto, sono previste due "Giornate Jolly". Le "Giornate Jolly" se non impegnate prima per le necessità sopraddette potranno essere spese a ritemprarsi al mare in riva all'Atlantico in faccia a Finistere a 8  Km dopo Muros (Ria de Noja a 70 Km da Santiago) al Campeggio "Ancoradoiro", Apt.do de Correos (Cas.Post.) 10 Muros Tel: 981-878897 & 981-878896 con alle spalle una magnifica pineta con strutture da pic-nic & predisposizione per grigliate con impianti fissi, sempre ben ventilato quindi il caldo non si sente, con una spiaggia magnifica a ns. disposizione ed un ristorantino in riva al mare proprio niente male dove servono dei "chipirones" (seppioline-baby pastellate e fritte) da favola che consiglio di bagnare con il Ribeiro o l'Albariño locale ben fresco; il tutto ad un costo molto interessante ed abbordabile. 
NB: al Camping non vogliono cani (no perros) e sono molto fiscali; per chi ha il cane è possibile sostare all'esterno su apposito piazzale ed usufruire liberamente dei servizi del Camping ...purchè il cane (anche se è al guinzaglio) resti fuori e non entri nel terreno di campeggio per nessuna ragione. Altre possibilità/suggerimenti di impiego delle "Giornate-Jolly" (con conseguente revisione delle date di transito nelle varie località):

Spezzare la tratta Orange-Le Puy en Velay e fermarsi a Vallon-Pont-d'Arc (possibilità di sosta e campeggi senza problemi sull'Ardeche; non c'è che l'imbarazzo della scelta) & il giorno seguente scendere l'Ardeche in Kajak. 
E' necessario dedicare tutta la giornata alla facile discesa in canoa (il fiume è classificato di 2^ Classe/Categoria e presenta alcune rapide molto brevi e di carattere squisitamente "sportivo", peraltro il percorso è estremamente suggestivo ed attraversa scenari naturali incomparabili) del fiume Ardeche; in serata rientro a Vallon Pont d'Arc. 

ATTENZIONE!
Se la Vs "tintarella" non è più che collaudata, ricordate che la discesa in canoa/kajak può, invece di essere un divertimento, trasformarsi in un  vero incubo: la posizione obbligata nel natante, il sole ed il riverbero dell'acqua possono provocare delle vere e proprie ustioni molto dolorose 
SOTTOVALUTARE IL PROBLEMA PUO' ESSERE MOLTO PERICOLOSO! 
…e può metterVi "fuori uso" anche per parecchi giorni! E' indispensabile perciò premunirsi almeno di "T-shirt" in cotone da indossare bagnata, occhiali e berretto da sole tassativi e di un qualcosa da poter bagnare ed usare per coprire le gambe (Un asciugamano andrà benissimo). Ricordate inoltre che una volta partiti non vi è ritorno per oggettiva mancanza di possibilità di uscire dal fiume (paretoni a strapiombo anche di 300 metri di roccia) e difficoltà di risalire la corrente, quindi il fiume va percorso tutto (da 28 a 32 Km secondo il punto da dove avete imbarcato) fino al luogo dove chi Vi ha noleggiato la canoa Vi attende per riportarVi al punto di partenza. 
Se quanto appena descritto vi ha spaventato, tenete presente che è cosa perfettamente normale per un ragazzino locale di 8/9 anni affrontare tutta la discesa da solo! 
NB: ogni cosa sul kajak deve essere riposta nei contenitori stagni e galleggianti che Vi verranno consegnati all'imbarco e ben "rizzata"; nulla deve essere lasciato libero sul natante (es. macchina fotografica o telecamera ...poggiata lì …così l'ho pronta per fare le foto o per "girare") perché, in caso di ribaltamento (tutt'altro che improbabile o infrequente anche per esperti, ma assolutamente privo di rischio …al limite un bel bagno, col caldo che fa, non da alcun fastidio), tutto ciò che non è solidamente assicurato al natante (inaffondabile) o inserito nel contenitore stagno è irrimediabilmente allagato e/o perso nel fiume.

Dopo non serve piangere, recriminare o ...dir parolacce! 

Altra possibilità è da Pamplona dirigere verso Jaca; poco prima di Jaca bivio a Dx per il Monastero di S.Juan de la Peña X secolo (ben segnalato) che vale senz'altro la visita se non altro perché sede del Pantheon dei Re d'Aragona e perché la storiografia leggendaria lo definisce come "il luogo di custodia del Santo Graal (la coppa) dell'Ultima Cena di Cristo" portato in Europa secondo la leggenda da Giuseppe d'Arimatea, ed infatti vi è conservato un calice la cui coppa primitiva, di fattura medio-orientale, risale al 1° secolo A.C.; tutto il resto è di fattura posteriore. Il Graal in originale, se non presente a S.Juan, è custodito per il resto del tempo nella cattedrale di Valencia. 

Per salire al Monastero (Monumento Nazionale e molto ben sorvegliato dati i tesori che contiene) non è possibile andarci con il camper, però c'è un vastissimo parcheggio e le visite guidate (servizio molto efficiente) con autocorriera partono ogni 30 minuti. Visitato il monastero, un'occhiata non proprio superficiale la merita anche Jaca, l'antica capitale dei Re d'Aragona ai piedi dei Pirenei ed oggi sede della Scuola Militare d'Alta Montagna (corrispondente alla ns. SMALP di LaThuile-AO per gli Alpini): con la sua cittadella pentagonale visitabile (perfetto esempio di fortificazione poligonale dalle linee purissime voluta da Filippo II ed in uno stato di conservazione splendido), la Cattedrale romanica
il Convento delle Benedettine ed il Forte Rapitàn, ottocentesco, (alcuni Km fuori Jaca; seguire le indicazioni per l'ospedale) dal quale si gode un panorama grandioso. 
A Jaca, pur non essendo citato nell'annuario (neppure in quello spagnolo), esiste un campeggio (sulla statale circa 2Km prima di Jaca venendo da Pamplona sulla Sx) che deve aver visto senz'altro "giorni migliori": oggi è un po' in uno stato"pietoso", ma, tant'è, per una notte può anche andar bene; se il posto proprio non piace, fuori da Forte Rapitàn, ma decisamente anche "fuori dal mondo" e confortato unicamente da un meraviglioso panorama, c'è un grande spiazzo piano idoneo alla sosta e pernottamento indisturbati. 

Termine del Viaggio 2004
"VIA PODIENSIS"

Ultreja!

Siamo disponibili a fornirVi tutte le informazioni in ns. possesso sul "Camino", basta richiederle via e-mail a caravanclubgorizia@tiscali.it oppure a claudiogalliani@libero.it ; qualora le riteniate insufficienti Vi consigliamo di interpellare:
Confraternita di S.Giacomo di Compostella & Centro Studi Compostellani presso l'Università di Perugia
Via Francolina 7 06123 PERUGIA Tel. 075-5736381 Fax 075-5854607 e-mail: santiago@unipg.it 
(riconoscimento canonico dd 20/04/1989 a norma del comma 312 "de Christifidelium consociationibus publicis" 
con decreto dell'Arcivescovo di Perugia)Il 

compilatore della guida 
© Claudio Galliani


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